logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
npepataecozz

Episodi visti: 1/3 --- Voto 6
Quarto episodio del progetto "Otona Joshi no Anime Time", questo Dokoka Dewanai Koko è forse il meno convincente del quartetto proposto. Esso, in sostanza, descrive il senso di forte apatia che può cogliere una donna che vive in una condizione familiare difficile, con un marito inconsapevolmente egoista e con dei figli sui quali non ha autorità e che le mancano di rispetto di continuo.
La descrizione della protagonista, da questo punto di vista è molto calzante: la donna non pensa ad altro che a svolgere correttamente gli obblighi casalinghi, a lavorare di notte per far quadrare il misero bilancio familiare e dormire appena ne ha la possibilità. Ad attirare l'attenzione dello spettatore sono gli occhi spenti della donna, che stanno a dimostrare una certa apatia e rassegnazione a tutto questo. La sua incapacità di reagire domina per i tre quarti dell'episodio e infonde nello spettatore una sensazione di angoscia, lo portano quasi a mollare la sedia e cercare di trovare quelle cose (un po' come i dieci punti di un precedente episodio) che danno un senso alla propria esistenza. La donna via via sembra spegnersi sempre più, circondata da un marito che non sa nemmeno trovarsi un pigiama da solo, una madre esasperante, un figlio insolente, ed una figlia che, non sopportando più questa situazione non torna mai a casa.
Fin qui, dunque, missione compiuta, il soggetto è buono e la storia riesce a colpire chi la guarda. Poi, però, si è voluta introdurre in modo forzatissimo la speranza. Dal nulla la donna sembra risvegliarsi dal lungo sonno in cui sembrava immersa e comincia a prendere posizioni di grande fermezza e precisione. Come scelta può essere opinabile o meno ma la vera questione è: perchè? Non c'è nessun evento che riesce a scuotere l'apatia della donna; anche l'abbandono della figlia sembra non avere questo effetto dato che poco dopo lei torna a dormire e non sembra troppo tormentata dalla questione. Eppure tutto d'un tratto il soggetto cambia completamente carattere, assume posizioni dominanti, fa scelte di rottura col suo passato. Ma la domanda rimane la stessa: perchè?
In definitiva assegnerò a questo episodio la sufficienza perchè la prima parte, in fondo, m'era piaciuta. La sua conclusione invece è davvero pessima: davvero non si poteva pensare a qualcosa di meglio?


 1
CrocifissionePop

Episodi visti: 1/3 --- Voto 7
"Dokoka Dewanai Koko" è il quarto anime della collana "Otona Joshi no Anime Time" e tratto dal romanzo di Fumio Yamamoto.
Il progetto è quello di una serie di anime dalla durata di una puntata standard mirato al pubblico femminile adulto "pieno di problemi esistenziali ed angoscianti".
La protagonista è una casalinga madre di due figli che lavora part time in un supermercato di notte e che, dovendo fare le pulizie di giorno, riesce a dormire solamente tramite sonnellini occasionali durante la giornata. A priori, la situazione lavorativa in cui si trova è quanto mai straziante e stancante in quanto il lavorare part time è dovuto al portare altri soldi in famiglia perché il lavoro del marito non riesce a coprire tutte le spese.
Questo, come primo punto riesce ad attirare benissimo l'attenzione delle giovani, o non più, casalinghe giapponesi. Ad aggiungersi c'è il rapporto apatico e distaccato che la routine lavorativa ha creato tra la protagonista ed il marito, che non riesce a capire quando dover fare qualcosa, come farlo ed i cui tempi sono quanto mai lenti.
Il problema sul quale si concentra (nemmeno tanto) la storia è il rapporto tra la protagonista e sua figlia. Ella viene descritta come la tipica adolescente in fase di ribellione che schifa i propri genitori, la condizione della madre e la vita immobile nella casa e decide di andarsene.
Tutta la storia, tranne il finale, è cosparsa di una sensazione pressante molto naturale e quasi reale, che riesce davvero a descrivere quel senso di pesantezza, angoscia e frustrazione che sente chi vive una situazione esistenziale del genere.
La sua pecca arriva nel finale. Essendo, comunque, un'opera di intrattenimento dedicata ad un pubblico quanto mai "fragile" (forse più delle adolescenti) essa arriva nel finale a compiere una rivoluzione, una rivincita ed un susseguirsi d'azioni quanto mai romanzesche e poco reali, nonostante potrebbero essere quanto mai azzeccate per un personaggio frustrato e pacato come la protagonista.
La grafica non ha nulla di speciale ma rimane graziosa per tutta la durata e competente per il ruolo che si è assunta.
A differenza degli altri episodi (tranne il primo) questo tenta una rappresentazione del reale molto più concreta e profonda ma rimane un tentativo che inciampa nel suo essere comunque un anime che non ha voglia di mirare ad essere qualcosa di più.