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 4
Thorgrim

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Non c'è cosa che odi di più che guardare una serie riuscita solo a metà, giuro, soprattutto dopo che questa mi aveva entusiasmato nei primi episodi trasmessi. Questo è il caso di "Mikakunin de Shinkoukei", serie trasmessa durante la stagione invernale 2009/2010 e tratta dall'omonimo manga ad opera di Cherry Arai.

Kobeni Yonomori è una giovane liceale che vive la sua ordinaria vita coltivando le sue passioni per la cucina e le faccende casalinghe. La sua vita verrà però stravolta il giorno del suo sedicesimo compleanno, quando la madre Akane annuncia l'arrivo a casa del suo futuro fidanzato, concordato anni prima dal nonno oramai defunto, e della sua sorella minore. Al loro arrivo però, i fratelli Mitsumine dimostrano di essere tutto tranne che persone "normali"...

Strutturato come una classica commedia scolastica/slice of life, "Mikakunin de Shinkoukei" è una serie che basa molto del suo potenziale sulla rapidità delle battute, sulla loro capacità di divertire giocando su stereotipi della cultura otaku e... basta, tutto qua! Avete presente quella nefasta frase che ha tormentato l'infanzia di molti bambini in tutto il mondo? Si, quel terribile "È intelligente, ma non si applica"? Esatto! Ecco, questa frase è forse la più adatta a descrivere come "Mikakunin de Shinkoukei" apparirà agli occhi dello spettatore: una serie che parte a mille, con gag gagliarde che però restano sempre le stesse per tutta la durata dell'anime. La ripetitività delle situazioni è difatti il maggiore difetto di questa serie, incapace di sviluppare il vero nocciolo della questione (il rapporto Kobeni/Hakuya) e che si incentra troppo sui battibecchi "comici" fra i personaggi secondari. Per quanto le molestie di Benio a Mashiro, rispettivamente sorella maggiore di Kobeni e sorella minore di Hakuya, possano apparire spassose e deliranti durante i primi episodi, a lungo andare stancano, diventando totalmente fastidiose e alla fine addirittura irritanti. L'impressione che difatti si ha è che queste scenette vengono usate e abusate al fine di riempire i buchi narrativi della trama che proprio non vuole saperne di svilupparsi. Saranno pochi i dettagli che ci verranno dati nell'arco di ben dodici puntate e il preponderare dei presunti personaggi secondari finirà con l'oscurare totalmente tutto il resto. Un bel paradosso che ci porterà più volte a pensare: "Ma non era Kobeni la protagonista? Perché 'sta cavolo di Benio sta sempre tra le scatole?". Pensieri poco edificanti, insomma.

Una constatazione che fa rabbia, soprattutto alla luce di un ottimo comparto tecnico, dove un piacevolissimo character design si fa forza di animazioni fluide e precise, senza contare il magistrale lavoro fatto dalla regia per compensare le lacune della trama originale. Il doppiaggio non è dei migliori purtroppo, così come le musiche non restano particolarmente nella memoria (eccezion fatta per l'accattivante sigla d'apertura dal motivetto ipnotico), ma nel complesso la serie è appagante e si lascia guardare senza problemi di sorta.

Alla fine della fiera "Mikakunin de Shinkoukei" è una serie che lascia tanto amaro in bocca e che non becca un'insufficienza piena solo grazie al suddetto comparto tecnico. Da vedere a tempo perso.


 5
ladynera

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Amicizia? Amore? No... Benio!

Mikakunin de Shinkoukei Fidanzata con lo sconosciuto è un adattamento dell'omonima serie manga di Cherry Arai, a cura dello studio Dogakobo.

Non lasciatevi ingannare dal titolo o dalla trama, poco di romantico e sentimentale scaturirà da questa commedia scolastica. Notate un sopranaturale tra i generi? Vedete bene, ma andiamo con ordine.

Kobeni convive con la sorella maggiore Benio e la madre Akane; compiuto il suo sedicesimo compleanno verrà messa a parte del suo fidanzamento organizzato e si troverà in casa Hakuya, il fidanzato, e la sorella minore di lui: Mashiro. Come andrà a finire questa convivenza forzata?

Inizio la visione della serie fuorviata dal titolo e dall'incipit, pensando di trovarmi di fronte una commedia sentimentale dove come protagonisti si hanno Kobeni e Hakuya con relativa conoscenza, maturazione della relazione... e invece no! Perché possiamo benissimo affermare che loro sono più dei personaggi secondari dato che spesso vengono messi da parte per dare spazio a quella simpaticona di Benio con il suo altrettanto simpaticissimo complesso: l'ossessione verso le sorelline... questo porterà a dare maggior rilevanza anche ad un altro pg: la piccola quanto irritante Mashiro. Questi due pg la faranno da padrona per tutta la serie, mettendo completamente in ombra la coppia; la colpa è anche di quest'ultima che fa poco o nulla per spiccare e proseguire nella loro conoscenza reciproca. Ah, quanto è insipida sentimentalmente questa commedia!
Il pg di Hakuya è il tipico ragazzo ombroso e apatico che a molte suscita tenerezza mentre per altre è un toccasana per il sonno. Kobeni, pur avendo un carattere quantomeno accettabile e normale, mi urta tantissimo nella sua indecisione e insofferenza; spesso sarà vittima di attenzioni ardi poco morbose da parte della sorella e subirà senza porsi una domanda. Identica triste sorte spetterà a Mashiro, ma almeno quest'ultima tenterà di ribellarsi e di reagire ai comportamenti scabrosi di Benio. Penso che ben pochi personaggi vantino un carattere odioso e malato come quello di Benio, ma basta una tinta veloce per coprire la muffa e infatti la signorina è molto famosa e ben voluta a scuola...
Questo allegro quartetto, con protagonista assoluta Benio, si troverà al centro di gag ripetitive, squallide e monotone. Quando il tutto è incentrato sull'irretire e perseguitare una bambina, sul rovinare qualsivoglia sviluppo romantico, su ragazzine sbavanti che gridano e adulano Benio-Sama non si ha certo la commedia dell'anno! Da sola riesce a rendere la serie pesante e poco gradevole.
Ricordate il genere sopranaturale? Dimenticatelo! L'hanno semplicemente buttato nel calderone, facendo un vago riferimento ogni tanto, e nulla più! Avendo poco da offrire hanno pensato che l'aggiungere l'elemento sopranaturale potesse giocare a loro favore. Ma io mi chiedo, che senso ha se non lo sviluppate? Carta giocata malissimo.
Il finale inserisce una nota forzatamente drammatica che stona totalmente con la linea presa dall'intera serie ed inoltre non conclude nulla.

L'opening, molto carina e orecchiabile, nei primi 10 secondi (un record) è un tripudio di immagini "secsi" dove le ragazze vengono mostrate in pose e movenze ammiccanti, da qualche parte dovevano pure mettercelo il fanservice. Anche chi ama il lolicon avrà pane per i suoi denti con la piccola Mashiro. Approfondendo il comparto tecnico, trovo la grafica buona ed il chara piacevole. Il resto della soundtrack non è malvagio, la ending però non è di mio gusto.

Chiudo la recensione pensando con rammarico al fatto che Mikakunin aveva le carte in regola per diventare una commedia molto dolce; infatti la coppia è tanto tenera ma purtroppo solo pochissimi sprazzi di episodio vengono dedicati prettamente a loro per cui quello che rimane è una commedia poco divertente dalle gag ripetitive, sentimentalmente non riuscita e dai colpi di scena forzati, con personaggi poco interessanti; alcuni avrebbero fatto bene a non esistere, visto che da soli riescono a far inabissare la storia rendendola irritante. Chiariamo che non sono amareggiata tanto dal fatto che sia priva di romanticismo, ad un certo punto chissene, mi sarei accontentata anche di una semplice commedia basata sulle ragazze! Ma se i pg in questione sono mediocri ed uno è come la sabbia negli occhi c'è ben poco da costruirci e sopratutto basarci una storia.
Si salva ben poco in questa serie, non la consiglio se si cerca una storia romantica o una commedia divertente, però se si è attirati dalla trama o si è particolarmente propensi a frullarsi le balle, allora un occhiata datela con tutti i miei migliori auguri!


 1
Rieper

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Le commedie romantiche sono un classico dal quale è difficile discostarsi se siamo in cerca di anime leggeri e poco pretenziosi e Mikakunin de Shinkoukei non fa eccezione, riuscendo tuttavia a regalare qualche ora d'intrattenimento senza impegnare eccessivamente.

La storia ha come protagonista Kobeni, una studentessa delle superiori, che al suo sedicesimo compleanno si vede "recapitare" un serioso ragazzo, Hakuya, a casa insieme alla sorellina Mashiro. All'oscuro di tutto Kobeni scopre che Hakuya è il suo fidanzato e che da lì in avanti vivranno insieme e frequenteranno la stessa classe. Tuttavia le sorprese non finiscono qui perchè Hakuya e Mashiro nascondono un piccolo e allo stesso tempo grande segreto che lascerà la povera Kobeni a dir poco shockata.

Se dovessimo dare una valutazione della singolare NON originalità della serie saremmo a livelli altissimi, tuttavia degli sporadici colpi di scena, oltretutto davvero improvvisi, riescono a rialzare la serie pur comunque non facendole spiccare il volo. Siparietti un pò insapori ma tutto sommato gradevoli o se non altro indicati accompagnano praticamente ogni episodio eppure non v'è davvero quasi nulla di particolare nella serie che faccia urlare all'originalità. Un peccato perchè in fondo la serie è carina, molto leggera e assolutamente non impegnativa, però lascia perplessi sul finale che...beh finale non è, anzi sembra l'inizio di tutto.

Mi vedo costretto a soffermarmi tuttavia sul vero problema della serie, che non ho ancora nominato, Benio, ovvero la sorella di Kobeni. Sono fermamente convinto che gli autori lo facciano apposta a distruggere ogni momento importante e lato positivo con l'aggiunta di quel singolo tumore animato che rovina tutto. Kobeni ama le bambine/sorelline (vi lascio immaginare cosa farà a Mashiro) ed ha una vera e propria ossessione per Kobeni che se potesse la sposerebbe. Per tutta la durata dell'anime Benio verrà a rompere gli zebedei SEMPRE e puntualmente sul più bello, annientando i momenti dolci e quelli riflessivi, essenziali alla continuazione e assorbimento della trama. Narrativamente inutile e concettualmente stupida come personaggio.

Tecnicamente abbiamo bei disegni e animazioni molto fluide. Le scene sono molto colorate pur se con tonalità molto luminose, quasi pastello. I personaggi femminili si assomigliano un pò tutti cambiando i capelli, ma non è un difetto vero e proprio. L'uso del deforming è azzeccato e ben riuscito in molti momenti, solo un pò ripetitivo alla lunga. Buone la opening e la ending e altrettanto dicasi degli effetti sonori.

Concludendo Mikakunin de Shinkoukei non è un'opera originalissima ma può risultare la carta vincente per intrattenersi senza troppe pretese. Una buona storia in parte affondata e rovinata da Benio (si devo incidere su questo perché è stata davvero come il sale su una ferita). Si spera in un continuo considerando che la storia non è affatto finita, eliminando Benio dalla scena chissà l'anime potrebbe decollare. Il voto è un personalissimo 6,5 arrotondato verso uno speranzoso 7, anime nella norma.