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Nagisa98

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
“Amagi Brilliant Park” è un anime prodotto nel 2014 dalla Kyoto Animation e basato sull’omonima light novel scritta da Shoji Gatoh e illustrata Yuki Nakajima. La serie conta tredici episodi, a cui si aggiunge un OVA pubblicato nel 2015.

La storia vede come protagonista Seiya Kanie, un liceale con una breve carriera nel mondo dello spettacolo alle spalle. Un giorno viene minacciato con un moschetto dalla sua compagna di classe Isuzu Sento, la quale lo costringe a concederle un appuntamento. Il luogo prescelto per l’uscita è l’Amagi Brilliant Park, un parco divertimenti sull’orlo del fallimento. Inaspettatamente, la principessa della “Terra d’Acero”, Latifah Fleuranza, chiede al ragazzo di assumere il ruolo di direttore e di salvare il parco dall’imminente chiusura.

Vedere quali strategie adotterà Seiya per risollevare le sorti di “Amabri” e quale prezioso contributo apporterà il suo operato: questo è ciò a cui lo spettatore penserà di assistere, il filo conduttore che si suppone guiderà tutto l’anime. Le aspettative non verranno di certo deluse, ma alla loro soddisfazione si sommeranno alcuni elementi che renderanno la visione dell’opera estremamente leggera e piacevole. Le misure correttive da applicare, relative ad esempio ai fondi o al funzionamento di alcune attrazioni, verranno affrontate direttamente solo in un paio di episodi. Per il resto, invece, “Amagi Brilliant Park” si riempirà di situazioni divertenti e gag ben riuscite, perfettamente adatte al contesto in cui la serie si svolge. L’aspetto che ho maggiormente apprezzato è che tali sviluppi, seppur estranei alla trama ad un primo impatto, sono in qualche modo collegate ad essa e contribuiranno, anche se indirettamente, al raggiungimento dell’obiettivo prefissato. In sintesi, l’anime qui analizzato scorre con molta calma senza crucciarsi molto sui problemi da risolvere. È un’opera marcata da un’estrema semplicità, che contraddistingue anche il suo finale, abbastanza prevedibile e all’insegna del “vissero tutti felici e contenti”, ma per questo non da condannare.

Uno dei punti essenziali del successo di un’attività imprenditoriale è costituito sicuramente dalle risorse umane: lo staff del parco divertimenti, folto ed eterogeneo, sarà dunque oggetto di un generale approfondimento, accompagnato da un certo rinnovamento delle abitudini e del modo di lavorare di tutti i personaggi. Le quattro fate dell’Elementario, ad esempio, impareranno a collaborare e a migliorare il loro affiatamento, oppure la bella Isuzu, fredda ed indifferente, comincerà ad aprirsi e a fare del suo meglio per il bene del parco. Ottimo lavoro quello compiuto sul protagonista: il carismatico Seiya, pur conservando il tipico narcisismo che lo contraddistingue, inizierà a mostrare meno apatia nei confronti di quello che gli succede intorno. Ma il punto forte dei personaggi è rappresentato, a mio parere, da Moffle, Macaron e Tiramy: dotate di forti personalità che stonano completamente con il loro adorabile aspetto, le tre mascotte rivestono un ruolo chiave all’interno del lato comico dell’anime.

Come c’era da aspettarsi da Kyoto Animation, il comparto tecnico rasenta la perfezione: il character design è sempre curato, le animazioni fluidissime, gli sfondi ben realizzati. Molto belle le OST, così come le sigle, opening in particolare.

In conclusione, “Amagi Brilliant Park” è un anime leggero e piacevole, che si lascia guardare e apprezzare. La sceneggiatura non presenta sviluppi originali o eclatanti, e nemmeno i personaggi si fregiano di un’importante introspezione psicologica. Tuttavia, la simpatia di quest’ultimi, una buona quantità di gag esilaranti e un comparto grafico molto gradevole per gli occhi riescono a regalare allo spettatore una visione allegra e poco impegnata. Voto: 8.


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FriedrichHaugwitz

Episodi visti: 13/13 --- Voto 10
<b>Attenzione: la seguente recensione contiene spoiler</b>

Recensire una serie del genere non è mai troppo semplice. Bisogna tenere in conto troppi elementi e porsi troppe domande: questa serie puntava in alto? Ha messo degli ingredienti elettrizzanti sperando di rientrare tra gli anime epici, oppure ha voluto puntare su un qualcosa di semplice ma fluido? Ecco, penso che "Amagi" sia qualcosa che si avvicini più alla seconda domanda. La trama non è né complessa né presenta elementi di super-epicità, ma, nel suo insieme, con un pizzico di fantasia ed ottimismo, il lavoro di Kanie Seiya è epico. Ed altrettanto epico, come quasi sempre a mio avviso, è il lavoro dei produttori della Kyoto Animation.

Trama:
Questo piccolo Steve Jobs dei parchi viene contattato da una bellissima ragazza castana, Sento Isuzu, per entrare a far parte del mondo di un parco divertimenti in rovina. Le finanze sono in una condizione disastrosa, il parco ha pochissimi visitatori e le attrazioni sono in uno stato a dir poco deplorevole. La "regina" del parco, Latifa, implora il giovane talento di unirsi a loro, prendere il comando e risollevare la situazione. Dopo una serie di dubbi, Kanie Seiya accetta. All'inizio è una sfida con se stesso, con le proprie capacità e col mondo esterno. Poi, oltre al lato "egocentrico", nasce pian piano un sincero affetto per tutti i dipendenti del parco: oltre a voler sopravvivere in un mondo competitivo si aggiunge la sincera voglia di aiutare il prossimo. Tra doppisensi, varie vicissitudini e personaggi strani, riuscirà Kanie Seiya a risollevare il parco prima che le autorità lo chiudano?

Personaggi:
Un ruolo di spicco lo gioca sicuramente il protagonista maschile, molto caratterizzato e ben riuscito. Affascinante, intraprendente, coraggioso, ma pieno di difetti e debolezze ("ho paura delle altezze"), Kanie si mostra un personaggio molto umano. Modello di intraprendenza, non può non ispirare fiducia in se stessi. Come una fenice che risorge dalle ceneri, il ragazzo riuscirà a riscattarsi da un passato segnato da un importante fallimento, prendendo in mano il presente e costruendo un futuro roseo per se stesso e per il parco.
Isuzu Sento è la bellissima ed introversa aiutante/segretaria di Kanie. Molti insicura e tormentata da tanti complessi, riuscirà a superare alcune sfide con se stessa e ad acquistare più fiducia nelle sue capacità.E' un personaggio nel complesso buffo, tenero e simpatico. Forse il petto enorme è troppo spropositato, ed, ahimè, questo elemento è riuscito a trasformare la povera Isuzu in un'immagine/oggetto di godimento per i maniaci otaku. Questo mi fa storcere il naso perché riduce l'opera a delle bassezze incredibili.
Latifa è il terzo personaggio che merita di essere citato: anche lei, troppo kawaii e moe, forse è stata creata per il mercato del godimento. Ma, togliendo questo elemento, la ragazza si presenta come un personaggio tenero, semplice, pieno di debolezze e comprensivo. E' facile innamorarsi di lei. Trovo che la sua dolcezza non sia per nulla stereotipa o irrealistica: non parliamo di un personaggio fatto solo di zucchero, anche Latifa mostra i propri momenti di rabbia e di insicurezza.
Moffle, lo zio di Latifa, è invece una creatura magica che capovolge, come quasi tutti i personaggi del resto, lo stereotipo del "bravo folletto, carino e comprensivo, che aiuta i protagonisti". La struttura canonica della favola è qui rovesciata sottosopra ed ironizzata. E' un elemento innovativo, creativo e ben riuscito. E poi Moffle è un personaggio veramente spassoso!
Infine, le fate: le quattro ragazze dell'Elementarium sono forse gli unici personaggi femminili più importanti a mostrare una maggiore dinamicità. Una particolare attenzione merita la bella Sylphy, una ragazza che ha la testa in un altro mondo e che dice continuamente cose insensate. Personalmente mi ha fatto molto ridere.

Altro:
Musiche graziose, ending carina. La opening merita tantissimo! E' veramente bella e piena di ritmo e vita.
Il cast dei doppiattori è ottimo: Kouki Uchiyama sfonda dando la sua voce al protagonista e Ayako Kawasumi, la famosa Saber di "Fate", ci regala un 'interpretazione divertente e spassosa. Se credete che Uchiyama abbia fatto del suo meglio con Tsukishima di "Haikyuu!!" o Yurio di "Yuri on Ice", vi sbagliate di grosso: a mio parere, quella di Kanie Seiya è la sua migliore interpretazione e la sua voce gli calza divinamente. Il seiyuu della prefettura di Saitama riesce a dare una tonalità energica, vitale e spassosa al protagonista: sentire per credere.
I disegni sono ottimi, la Kyoto Animation non delude mai: cura dei dettagli, proporzioni ottime, colori molti vivi e sfondi da favola sono degli ingredienti magici e ottimi per il nostro occhio.

Conclusioni:
Trama non molto particolare e dinamica ma ben riuscita. Il divertimento, l'ironia e lo spirito di intraprendenza sono i punti forti di una storia ben riuscita. Senza grandi pretese, per il suo genere, "Amagi Brilliant Park" è un ottimo anime e merita sicuramente il 10 a mio avviso. Lo avrò visto almeno sei/sette volte. Mai annoiato. Il finale dà un grande senso di suspense: se lo spettatore si è ben immedesimato nella vicenda, non potrà non emozionarsi nel finale. Sintetizzando:
Personaggi: 9,5
Trama: 9
Disegni: 10
Scenografia: 10
Musiche: 8,5
Doppiaggio: 10


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Otaku moderato

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7,5
Almeno una volta nella vita si finisce per andare in quello che per i bambini sarebbe il paradiso in terra: il parco dei divertimenti, tra giostre, bancherelle, eventi e personaggi che loro credevano essere soltanto fantasia.
Però gestire tutto questo può essere un'impresa, e, quindi, come mostrare tutto questo in un anime?
Tale risposta la offre la Kyoto Animation, con una sorta di slice of life a tinte fantasy in cui viene mostrata la gestione di un parco a tema sul punto di non ritorno: la chiusura.
Se credete di essere degli esperti dei parchi a tema, allora non avete conosciuto l'"Amagi Brilliant Park".

<b>Attenzione: la seguente parte contiene spoiler</b>

La serie parte, letteralmente, col botto, con il protagonista Seiya Kanie, studente delle superiori con un passato d'attore, costretto ad un appuntamento con la misteriosa nuova compagna di classe Isuzo Sento.
Nel giorno del cosiddetto appuntamento, Seiya viene portato da Isuzo in quello che sembra una brutta versione di un parco dei divertimenti e lì viene trascinato in giro per le attrazioni all'insegna del decadimento, con gli impiegati del parco che sembrano aver preso troppo sul serio il loro "ruolo", ma ormai ridotti alla depressione. Per bocca della "principessa" Latifah Seiya scopre un'incredibile verità: se entro tre mesi dalla fine dell'anno non si raggiungerà un certo numero di clienti, il parco verrà chiuso, ma la verità più incredibile è un altra: tutto il personale del parco viene da un mondo fantasy e per ragioni molto tristi sono dovuti venire sula Terra. Seiya è stato scelto come manager del parco per via delle sue abilità di intrattenimento per via del suo passato da attore.
Inizialmente Seiya rifiuta, ma, dopo aver scoperto un drammatico segreto che attanaglia Latifah, decide di accettare, dando il via ad una corsa contro il tempo per permettere di rimettere in piedi il parco e far entrare così i 250.000 visitatori richiesti per permettere al parco di evitare la chiusura. Ce la faranno Seiya e il variegato e "fantastico" staff del parco a raggiungere l'obiettivo?
Lo scopriremo guardando la serie.

Partiamo dalla curiosità più evidente: perché un membro dello staff, cioè Moffle, ha l'aspetto della mascotte di "Full Metal Panic!" Bonta-Kun? Perché l'autore delle light novel di "Amagi Brilliant Park" è il medesimo di "Full Metal Panic", cioè Shoji Gato. Quindi, niente plagio.

Nel corso della serie conosceremo molti membri dello staff, tra cui spiccano, oltre a Moffle e Isuzo, le Elementario, un gruppo formato dalle quattro simpatiche ragazze che incarnano le figure delle idol, a cui saranno dedicate l'ending e una puntata da protagoniste.
L'anime permette inoltre di mostrare molti elementi tipici del lavoro di uno staff del parco divertimenti, dagli ingegneri delle giostre, ai responsabili delle vendite, al modo di farsi pubblicità, a gestire gli eventi del parco, ecc.; Il tutto permetterà di vedere il parco che lentamente riesce a tornare come quello che viene mostrato nell'opening.

Ovviamente, Kyoto Animation non se n'è stata con le mani in mano in ambito di grafica e quindi il comparto grafico presenta uno stile molto più semplice ma brillante e colorato, alternando fasi realizzate con grande cura, così come il design dei personaggi, che alterna personaggi molto curati nell'aspetto a personaggi disegnati in stile moe.
Il comparto sonoro presenta invece musiche degne dello scenario di riferimento, unite a fanfare divertenti e perfino drammatiche nei forti momenti di tensione, in particolare nella penultima puntata, e doppiaggi molto azzeccati.

Volete staccare il biglietto per il parco di divertimenti più assurdo di tutti? A voi la scelta (a me non dispiacerebbe andarci per davvero).


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Hach.man

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
Amagi Brilliant Park è un anime del 2014 composto da 13 episodi e prodotto dallo studio Kyoto Animation. La serie è basata sull'omonima light novel di Shoji Gato.

Trama
Kanie Seiya sembra un classico liceale, ma in realtà nasconde un segreto. Quando era piccolo faceva parte del mondo dello spettacolo ed il bazzicare negli ambienti dello show-business lo ha reso narcisista e perfezionista. Dotato di intelligenza, arguzia e doti fisiche non da poco, è il tipico ragazzo ambito dal sesso femminile. La prima ad ottenere un appuntamento con lui è però una studentessa trasferita, Isuzu Sento. Con una lettera? No. Con un discorso strappalacrime? Neanche. La ragazza riesce ad organizzare l'uscita con Kanie...minacciandolo con un fucile!. Il luogo prescelto è un parco divertimenti ormai collassato. Ed è proprio qui che Isuzu gli spiega il motivo dell'uscita: Kanie deve salvare il parco dalla chiusura. Ecco che, volente o nolente, il ragazzo si prende l'ardua responsabilità di riportare l'Amagi Brilliant Park ai fasti di un tempo.

Punti di forza
-L'ambientazione: ciò che salta immediatamente all'occhio è lo scenario nel quale si svolge la vicenda, ovvero il parco divertimenti. Le strutture sono ben congegnate, con attrazioni originali e personaggi rasenti la follia: orsacchiotti che parlano, pecore, gatti rosa, draghi. Tutta questa accozzaglia di individui si occupa della gestione del parco, dalla pulizia all'aspetto finanziario, con risultati scadenti, prima dell'arrivo del "salvatore" Kanie.
-La coppia protagonista: il duo Kanie-Isuzu funziona e regala spesso momenti divertenti, soprattutto quando la ragazza decide di passare alle maniere forti e spolverare l'arma che si porta appresso, con tutte le conseguenze del caso. Kanie è un belloccio pieno di sé che crede di poter far tutto mentre Isuzu è una ragazza di ghiaccio che lascia parlare il suo fucile, per cui quando il ragazzo sragiona o fa parlare il proprio lato narcisista, ecco che Isuzu è pronta a redarguirlo a modo suo. I due formano una coppia priva di tatto ma ricca di buone intenzioni.

Punti di debolezza
- Il ritmo: più che un giro sulle montagne russe, Amagi Brilliant Park è paragonabile alla giostra con i cavalli, che ruota lenta fino alla fine del tempo. Le vicende si susseguono in modo fluido ma a volte troppo stiracchiato, avvicinandosi alla pericolosa soglia della noia.
- Il mondo delle favole: vanno bene i pupazzi parlanti. Vada per i draghi. Le fate però sono un colpo basso all'originalità dell'opera! Amagi riprende categorie di personaggi che ormai fanno parte del consueto ed anche il motivo di esistenza del parco è piuttosto banale. Si tratta di un ritorno al mondo delle favole di cui non si sentiva un gran bisogno.

Voto: 8/10
Amagi Brilliant Park mi ha sorpreso positivamente, impressionandomi con la sua ambientazione originale e con molti personaggi spassosi e ben caratterizzati. Consigliata a chi non cerca una serie impegnativa ma solo venti minuti di svago e risate, è un opera che si rivela originale e divertente nonostante le premesse piuttosto classiche. In fondo, un libro non si giudica dalla copertina!.


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npepataecozz

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
Lo ammetto, mi ero avvicinato a questo anime con grande diffidenza. Dalle descrizioni lette in giro mi sembrava solo una storia piena di pupazzi dotati di vita propria, che raccontava di una fantastica "Terra degli Aceri" e dell'ennesimo tentativo propagandistico di dimostrare che col duro lavoro e "impegnandosi sempre di più" è possibile raggiungere qualsiasi risultato. Fortunatamente mi sbagliavo e devo proprio ringraziare gli utenti di questo sito che con i loro commenti molto positivi mi hanno spinto a dargli un'occhiata: grazie a loro ho potuto apprezzare anch'io un anime che nascondeva dietro le apparenze un delicato romanticismo ed un quoziente di divertimento superiore, e di molto, rispetto alla media.
L'Amagi Brilliant Park è un parco divertimenti ridotto in pessime condizioni, sia in termini di manutenzione delle attrazioni che in termini di profitto; in più se entro il 31 luglio non raggiungerà un totale annuo di 500.000 visitatori sarà costretto a chiudere. La sfida sembra di quelle impossibili; per continuare a sperare in un miracolo la dirigenza del parco decide di assumere come direttore Seiya Kanie, un brillantissimo studente delle superiori. Anche a lui la situazione sembra disperata: le strutture sono fatiscenti e lo staff, composto in gran parte da pupazzi animati, sembra essere inadeguato rispetto all'obiettivo prefisso. Con una storia ricca di magia, milioni di gags e momenti di suspanse questo anime racconta dei tentativi posti in essere per salvare questo parco.
Come anticipato questo "Amagi brilliant park" ha rappresentato, per il sottoscritto, una graditissima sorpresa. Esso può essere analizzato sotto due aspetti distinti e cioè prendendo in considerazione la componente comica prima e la componente romantica/fiabesca poi.
La prima raggiunge pienamente i suoi obiettivi proponendo un cast tanto sgangherato quanto irresistibile: su tutti spiccano (ed è strano detto da me che in genere non amo queste cose) le tre mascotte principali del parco. Quando entrano in scena con il loro buffissimo aspetto, le loro trovate ed i loro vizi il livello comico dell'anime ha delle impennate improvvise suscitando spessissimo nello spettatore il riso più sguaiato. Anche gli altri personaggi svolgono benissimo il loro ruolo, ma credo che le tre mascotte siano una spanna e mezzo sopra gli altri.
Quanto alla seconda componente se da un lato propone il canovaccio piuttosto classico, con l'eroe che cerca di salvare la principessa da un crudele destino, dall'altro questo canovaccio si appoggia su una scenografia assolutamente innovativa. L'idea di porre un parco di divertimenti al centro della scena si è rivelata un'ottima trovata e, a mio avviso, ha avuto un contributo notevole nel legare lo spettatore con le vicende narrate.
Unica pecca è l'aver attribuito al protagonista un potere magico che in pratica non userà quasi mai; meglio così in fondo ma mi chiedo che motivo c'era di aggiungere un elemento sul quale non si era tanto convinti.
In definitiva "Amagi Brilliant Park" è un anime straconsigliatissimo, difficilmente riuscirà a non soddisfare anche i palati più esigenti. Quasi a contraddirmi spero non ne facciano una seconda serie: il suo motivo d'essere si è esaurito, andare avanti potrebbe portare solo al danneggiamento di quanto di buono è stato fatto. Poi magari mi sbaglierò di nuovo, chi lo sa?


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DarkScorp

Episodi visti: 13/13 --- Voto 9
Semplice, leggero, piacevole. Sebbene solitamente si usino questi termini per sminuire un lavoro o per darne un significato meno profondo, credo che rispecchino completamente l'effettivo obiettivo di "Amagi Brilliant Park". Questa Commedia di sfondo fantasy esplicita in modo pressochè perfetto la tematica più importante di un cartone animato: deve piacere e deve far rilassare. In questi tredici episodi posso dire di essermi divertito in una trama che non richiede nessun tipo di impegno dal punto di vista mentale come può chiederne un anime con una trama abbastanza intricata ed intrecciata.

Il protagonista si chiama Seiya Kanie, un ragazzo pieno di se, con un passato da piccola stella del cinema, che viene invitato da una ragazza di nome Isuzu Sento trasferitasi nella sua scuola, in un parco divertimenti. Essa lo presenterà a Ratifa, una principessa del mondo magico, la quale lo introdurrà nel mondo della magia, dal quale il ragazzo resterà abbastanza distaccato (ma solo nella prima parte). L'obiettivo di questa visita è convincere il ragazzo a prendere il posto di direttore del parco e ottenere 500000 visite nel giro di tre mesi, partendo da uno staff svogliato e senza iniziativa, e da un parco mal ridotto e senza grandi prospettive.

La trama abbastanza particolare rende l'opera abbastanza unica nel suo genere, portando la curiosità dello spettatore dal primo all'ultimo episodio. Mi aspettavo qualcosa di diverso, ma ne sono comunque rimasto piacevolmente sorpreso. Sebbene il vero obiettivo (che non vi svelo) viene rivelato solo alla fine, e, secondo me, sminuisce un po' il vero obiettivo di un parco giochi, ha comunque una sua motivazione fondata che non trova contraddizioni con tutto quello successo fino a quel momento.

Ho trovato veramente divertente la caratterizzazione dei personaggi. Dalle mascotte principali fino alle reclute.. Potremmo affiancare ognuna delle personalità dei personaggi ad un particolare vizio/problema umano (che sia la guerra, i disturbi della personalità, il narcisismo, la bontà, la perversione etc.)
Il disegno è veramente ben fatto: pulito, con colori vivaci e spettacolare. Ogni scena è sempre trattata molto bene e non lascia nulla al caso. I personaggi sono molto ordinati e seguono molto i canoni del "prosperosi seni" e "ragazzi fighi", ma fanno comunque parte dell'opera.
L'opening mi è piaciuta tantissimo, anche le musiche di sottofondo non erano niente male, l'ending invece non mi ha particolarmente entusiasmato.

Ho "divorato" l'anime in due giorni (ma si può benissimo finirlo in un pomeriggio, siccome un episodio tira l'altro) e lo riguarderei volentieri. Dall'episodio 12/13 è possibile notare come l'opera sia effettivamente incompleta. C'è si un finale, abbastanza scontato, ma, a parere mio, non conclusivo dell'opera. Ovviamente il manga è in prosecuzione.

Voto totale: 9. Visto la semplicità dell'anime forse è un tantino esagerato, ma credo debba essere premiato per aver proposto qualcosa di leggero in un programma anime che ultimamente crea non pochi problemi e sopratutto appassiona poco.


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nndoo

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
Spensieratezza. È questo secondo me l'elemento principale che dovrebbe avere una commedia. La narrazione deve essere leggera, l'atmosfera allegra, i personaggi simpatici e soprattutto deve far ridere. Su quest'ultimo punto voglio soffermarmi, perché a quanto pare non è così immediato. Ultimamente infatti mi è capitato di assistere a commedie animate che non facevano ridere, ma come potevano quindi ritenersi tali? State tranquilli però che tutto questo in "Amagi Brilliant Park" non accade.

"Amagi Brilliant Park" è un anime del 2014 di tredici episodi. Tratto dall'omonima light novel, la vicenda ha una trama molto semplice. Ed è proprio questo uno dei suoi punti di forza, la semplicità dell'intreccio permette agli episodi di svilupparsi come meglio possono. La storia vede come protagonista l'arrogante e pieno di sé Seiya Kanie, che viene invitato, in modo poco gentile, ad un parco divertimenti da una sua compagna di scuola, Isuzu Sento. "Amagi Brilliant Park", il parco divertimenti risulta però essere davvero squallido e triste. Gestito da strane e bizzarre creature magiche è sull'orlo del fallimento, fallimento che provocherà anche la scomparsa di tutti coloro che ci lavorano. Per questo quindi Isuzu chiede al nostro protagonista si diventarne il manager, per poter risolvere i problemi e migliorare la qualità dei servizi.

La leggerezza la fa veramente da padrona. "Amagi Brilliant Park" è una di quelle opere che ha come unico intento quello di far ridere. I personaggi sono assurdi e la demenzialità provocata da alcuni avvenimenti è qualcosa di eccezionale. Le risate sono assicurate nel corso di tutta la narrazione, generando una comicità genuina ma sempre divertente. Il comparto tecnico mi è piaciuto molto, i colori, le ambientazioni e il character design sono curati in ogni minimo particolare.

Che dire, tutto questo è "Amagi Brilliant Park", una commedia con la "C" maiuscola. Opera che mi sento di consigliare per chi cerca qualcosa di leggero ed ha voglia di divertirsi. Queste tredici puntate vi passeranno in un baleno, e sono sicura anche che vi lasceranno un enorme sorriso.


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Kida_10

Episodi visti: 13/13 --- Voto 8
"Amagi Brilliant Park" è un anime di tredici episodi di durata canonica prodotto nel 2014.

L'amagi Brilliant Park è un parco dei divertimenti, o almeno così dovrebbe essere; in realtà è ormai prossimo alla chiusura a causa dei pochissimi visitatori giornalieri.
A lavorare all'interno del parco non sono normali esseri umani, ma strane creature magiche provenienti da un altro mondo. Protagonista della vicenda è Seiya Kanie, un ragazzo delle superiori dotato di un'intelligenza fuori dal comune che viene praticamente obbligato con la forza a diventare l'amministratore del parco, nel disperato tentativo di raggiungere i 500.000 visitatori in soli tre mesi di tempo.
Anche se inizialmente il lavoro non sarà esaltante, col passare del tempo e conoscendo meglio i bizzarri membri del personale, Kanie finirà per divertirsi nel suo ruolo di amministratore, ma i problemi con cui dovrà confrontarsi sono tutt'altro che semplici: scoprirà successivamente che la vita di Latifa, la piccola e dolce principessa, nonchè direttrice del parco, è collegata all'esistenza del parco stesso; se Kanie fallirà la sua missione e l'Amagi verrà chiuso per lei ci sarà poco da fare.
Riuscirà Kanie nella tanto disperata impresa?

Come prevedibile per un'opera di questo genere la trama non è nulla di particolare, semplice, lineare e piacevole da seguire; i colpi di scena non mancheranno e le idee proposte saranno molto e nella maggior parte dei casi vincenti.
Il vero punto forte di questa serie sono tuttavia i bizzari personaggi che la popolano, a partire dal protagonista che, essendo molto carismatico, riesce a catturare l'attenzione dello spettatore sin dalla primissa puntata. Sento, che potremmo definire la co-protagonista, è una giovane ragazza ed ex-direttrice del parco, avrà il compito di affiancare Kanie in tutte le mansioni, ed è un altro personaggio ottimamente riuscito.
Fra gli altri personaggi un notevole impatto avranno le tre mascotte del parco Moffle, Makaron e Tiramii dalle quali partiranno la maggior parte delle gag più divertenti.

Graficamente è stato svolto un ottimo lavoro, a partire dal design dei personaggi per concludere con gli sfondi e le ambientazioni. Ottimo anche il comparto sonoro, a partire dalle sigle molto energiche e avvincenti.
Sicuramente stiamo parlando di un'opera che ha puntato quasi tutto sulla comicità, ed è riuscita nel suo intento; le scene divertenti si susseguono una dietro l'altra senza mai annoiare, lasciando ogni tanto spazio a parti "drammatiche" (se così possiamo definirle).

In conclusione un'ottima serie, leggera e divertente di cui consiglio vivamente la visione.


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ErCotoletta

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
"Amagi Brilliant Park" è un anime del 2014 diretto da Yasuhiro Takemoto e sceneggiato da Fumihiko Shimo anche se il concept nasce nel 2013 con una graphic novel di Shōji Gatō già autore della serie di full metal panic.
La trama di questa serie è abbastanza semplice: l'Amagi Brilliant Park è un parco a tema sull'orlo del fallimento ( staff poco motivato, attrazioni fatiscenti, scarsezza di visitatori e conseguente problema finanziario). Seiya Kanie è un liceale (da bambino era un attore) che un giorno viene portato dalla compagna di classe Isuzu Sento nel suddetto parco. Lo scopo?
Seiya dovrà diventare l'amministratore del parco e arrivare alla cifra di 250.000 visitatori in soli tre mesi. Inoltre il protagonista scoprirà che quasi l'intero staff proviene da un mondo magico e che con la chiusura del parco non sarebbe assicurata la loro esistenza. Questa è la "trama" orizzontale dell'opera che verrà affiancata a puntate molto divertenti ma auto conclusive.
I personaggi non sono molto approfonditi ma ciò non influisce minimamente sull'opera.
In ogni episodio verranno presentati personaggi sempre nuovi e molto divertenti come Wrench una chiave inglese ingegnere capo del parco o Okuro il capo della sicurezza del parco.
Degni di nota sono: Moffle (già presente in "Full Metal Panic Fumoffu", una serie comica basata sul brand di "Full Metal Panic"), Macaron e Tiramy un trio di mascotte davvero molto divertenti a cui sono affidate molte situazioni comiche dell'anime.
Takaya Kurisu è l'antagonista di questa storia infatti è un impiegato dell'Amagi Developement che vuole comprare l'intera area del parco per scopi che fino alla fine resteranno poco chiari
Questa personaggio secondo me rimane poco approfondito e spero che in un ipotetica seconda stagione (che dubito ci sarà mai) questo personaggio sarà più approfondito.
Per quanto riguarda il finale sono rimasto un pò deluso si capisce come si concluderà la vicenda dai primi minuti inoltre l'episodio 13 sembra un OAV quasi estraneo dalle vicende degli episodi precedenti infatti la serie poteva durare benissimo dodici episodi.
La grafica di questo anime non è perfetta ma godibile e perfettamente adatta al contesto delle vicende. Gli scenari sono molto colorati e tutti i visitatori del parco abbastanza ridefiniti.
L'opera è scritta abbastanza bene, i dialoghi funzionano anche se non sempre efficaci ai fini narrativi.
L'opening e l'ending sono abbastanza orecchiabili e la colonna sonora è abbastanza decente e adatta al contesto.
Il doppiaggio è ben fatto e gli effetti sonori sono godibili (soprattutto il suono delle esplosioni o degli effetti relativi all'acqua)
Ricapitolando "Amagi Brilliant Park" è un buon prodotto: non grida al miracolo ma non è neppure un prodotto mediocre. Offre allo spettatore situazioni molto divertenti ma alcune opportunità non sono state sfruttate a dovere (come nell'episodio della grotta sotterranea)
Questo Anime porta il buon umore e l'allegria grazie ai personaggi, alle situazioni e al design molto colorato cosa che non accade in molte opere simili.
Consiglio la visione di questo anime a tutti e si rimane in attesa di una fantomatica seconda stagione
Trama: 6
Personaggi:7
Sceneggiatura:6,5
Grafica/Design:7
Sonoro:7
Voto finale:7


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irishman

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
Non credo che gli autori avessero come target quello di creare un capolavoro, quando si sono messi all'opera su questo Amagi Brilliant Park, ma di dare forma ad un prodotto che fosse dannatamente divertente, suscitasse tenerezza ed instillasse buoni sentimenti, quello si...e a mio parere l'obiettivo è stato decisamente raggiunto.
"Amagi Brilliant Park" si spoglia subito da qualsiasi velleità di verosimiglianza e ci presenta un cast di personaggi (vero zoccolo duro della serie) che ha davvero poco da spartire con tutto quello che abbiamo visto finora, dopo tonnellate di anime visionati in passato.
I lavoratori del parco sono infatti creature di un regno magico, una sorta di mondo parallelo alla terra, che vanno a formare un gruppo che dire eterogeneo è poco, ma che ha un equilibrio e una propensione alla comicità davvero illimitato. Ecco quindi che incontreremo le tre mascotte principali, Moffle, Macaron e Tiramì, che aldilà del loro aspetto moe e puccioso, nascondono un'anima adulta e vissuta, con tanto di vizi tipicamente umani, come l'amore per l'alcool, una libido sfrenata e l'irrefrenabile voglia di gettarsi in qualsiasi scazzottata si presenti all'orizzonte.
A bilanciare la spudorata, comica umanità delle star del parco c'è poi la principessa Latifa, vera e propria padrona dell'Amagi Brilliant Park, che con la sua dolcezza e fragilità, porterà un'atmosfera decisamente più equilibrata e tranquilla.
Altri due protagonisti sono Kanie e Sento, che di fatto saranno i responsabili delle strategie per portare il parco alla salvezza, soprattutto Kanie. I due compongono una coppia decisamente affiatata e ben assortita, dove la tsundere Sento, apparentemente fredda ed imperturbabile di fronte a (quasi) qualsiasi evento, farà, anche in questo caso, da elemento di contrasto ed equilibrio al ben più vulcanico ed iper dinamico Kanie.
Anche i personaggi secondari, gli altri lavoratori del parco, godono tutti o quasi, di una simpatica, azzeccata ed accurata caratterizzazione, concretizzata con "l'omino chiave inglese", responsabile della manutenzione tecnica del parco, o del cuoco che ha le fattezze di un saporito arrosto, giusto per citare un paio dei personaggi più caratteristici. Tutta la cura riposta nella creazione di un cast così variegato e ben riuscito (sia dal punto di vista della caratterizzazione psicologica che del chara design) non poteva che portare ad una serie dai ritmi, dai dialoghi e dalle gags incalzanti, che fanno da colonna portante di questa serie, e che riescono a nascondere il pur evidente limite, di cui parleremo in chiusura, di questo "Amagi Brilliant Park".
Anche dal punto di vista tecnico siamo di fronte all'eccellenza, d'altronde il prodotto esce dalle sapienti mani della Kyoto Animation, e questo livello qualitativo è la norma per i geniali autori di questo storico studio. Il chara, come detto, è reso splendidamente, che ci si trovi davanti ai personaggi umani, o ai loro colleghi magici. Gli scenari di contro, sono resi in modo magnifico e le panoramiche del parco danno davvero un senso di tridimensionalità e spaziosità che creano l'illusione di trovarsi effettivamente in un ampio spazio aperto, costellato da decine di attrazioni.
Anche la colonna sonora è ottima, con una opening stupenda, e motivi di accompagnamento che sono sempre all'altezza e coerenti con le varie situazioni, con accordi spesso scanzonati quando a farla da padrone sono le tre mascotte con i loro vizietti e le loro gags, o ritmi incalzanti quando il parco si trova di fronte ad un'improvvisa, quanto improbabile, emergenza.
Dicevamo però che tanta abbondanza ed eccellenza non può coprire al 100% i limiti di questa serie. Effettivamente un difetto macroscopico esiste, ed è la ragione per cui questo "Amagi Brilliant Park" si ferma ad un pur ottimo e meritato "7", ovvero la trama.
Quest'ultima si riduce al tentativo, da parte dei protagonisti, di riportare agli antichi fasti, l'ormai decaduto parco di divertimenti, e si può intuire che questo, di per sè, non è un canovaccio che generi un interesse particolare. Se si aggiunge poi che, di fatto, il plot principale viene sviluppato e risolto solo negli episodi finali dell'anime, mentre nella parte centrale ci si dedica quasi esclusivamente alle brillanti gags dei bislacchi personaggi, si può arrivare a capire che la trama è l'aspetto su cui è stata riposta l'attenzione minore.
Questo limite però non basta a farci dimenticare gli innegabili meriti di questo prodotto, che fa della spensieratezza, della comicità, del sottolineare l'importanza del lavoro di gruppo, i suoi innegabili punti di forza, e che da essi trae un ottimo equilibrio e un godibilissimo ritmo.
In conclusione, siamo di fronte ad un anime che non pone un'altra pietra miliare nella storia dell'animazione, ma che compie egregiamente il proprio lavoro come prodotto di intrattenimento e che è decisamente consigliato a chi voglia vedere una serie non impegnativa che strappi tonnellate di sorrisi e risate.

Grufo

 7
Grufo

Episodi visti: 11/13 --- Voto 8
1001 è meglio che 1000.
Non sarà il motto preferito di Garibaldi, ma lo è per Seiya Kanie il nuovo manager dell'Amagi Brilliant Park.
L'obiettivo? Quello di raggiungere la quota di 500.000 visitatori entro il 31 Luglio, per salvare dalla chiusura lo sgangherato parco di divertimenti Amagi Brilliant Park.

A rischio non ci sono solo i posti di lavoro delle risorse "umane", considerando che il parco è animato principalmente da creature magiche, provenienti da un'altra dimensione...

Ok, azzerato il fattore "verosimile", toccherà a Seiya cambiare le cose per riuscire dove il precedente manager ha fallito per quattro anni di fila.

Ed è stato proprio il vecchio manager, l'algida Isuzu Sento, ad arruolare Seiya, studente delle superiori. Perchè? Ma perché Seiya è un incrocio tra il diabolico Light di Death Note e Holly di Captain Tsubasa. Un cinico calcolatore, ma anche il capitano al quale tutti alla fine si affidano, per portare a casa il risultato.

Le sfide che aspettano Seiya e Isuzu sono assurde ma varie, il che garantisce sempre un buon ritmo all'anime (che visto il numero limitato di episodi, non ha i - sempre temuti - filler). Passiamo allora dall'esplorazione di dungeon, alla promozione del parco online, all'attacco di una nava pirata, capitanata da un tricheco dai baffi di ferro e una ciurma di foche kawaii...

I protagonisti non sono stereotipati, come potrebbe succedere facilmente nelle commedie. Qualche pezzetto di informazione viene aggiunto ad ogni episodio, contribuendo a costruire personaggi sfaccettati, costretti a crescrere rispetto all'immobilismo che li frenava, prima del loro incontro.
Non ci sono drammi insormontabili e l'aspetto amoroso è un contorno, non il filo conduttore.
Alcuni dei comprimari brillano di luce propria, vedi le tre mascotte del parco:
Moffle (se vi sembra familiare, Fate Molto Panico...) , Macaron e Tirami, che di infantile non hanno nulla, se non l'aspetto.

L'anime è molto godibile ed è un mix molto particolare tra situazioni paradossali e le incombenze reali che possono esserci in un parco divertimento (affluneza di visitatori, manutenzioni agli stand, assunzioni di nuovo staff, ecc).
Un contatore ad ogni fine puntata marcherà inesorabilmente i risultati odierni e quanto manca all'obiettivo; vi sfido a fare una media di visitatori che il parco dovrà accogliere ogni giorno, per arrivare alla quota!

Tecnicamente parlando, la serie ha un ottimo livello di animazione, che si mantiene per tutti gli episodi. La casa produttrice è la stessa di Free! E penso basti questo per far capire dove si posiziona l'asticella...Anche la colonna sonora merita, a mio avviso la sigla di apertura "Extra Magic Hour" è una delle migliori degli ultimi anni.Vedere (e sentire) per credere.

Non posso alla fine che consigliarvi di vedere questo anime, che si basa sulla crescita, l'impegno, il duro lavoro e la collaborazione.
Andate e incrementate il contatore dei visitatori!

1002 è meglio che 1001