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doctor Octopus

Episodi visti: 50/50 --- Voto 8
Il paese delle meraviglie di Paul e Nina era un po' diverso da quello della fiaba di Alice, perché i due bambini francesi, in quest'anime Tatsunoko, se la dovevano vedere con un antagonista peggiore della Regina di Cuori, il demone Belsatan. Accompagnati dall'orsetto magico Pakkun (sorta di Cicerone fra il mondo reale e quello favolistico, grazie al suo martello magico, che apriva cancelli fatati ed ingrandiva gli oggetti) e dal cane parlante Doppe (un San Bernardo con le orecchie giganti alla Dumbo che sapeva volare, ma che soffriva di vertigini), i due s'imbattevano in molti nemici, sottoposti al demone Belsatan. Anzi, alla fine della prima avventura, Belsatan rapiva Nina e iniziava, per Paul, un calvario di molte puntate, che lo vedeva sempre tornare a casa senza avere salvato la sua amichetta.

Più orrori che gioie, quindi, in questo "Paese delle Meraviglie", che, però, insegnavano a Paul molte lezioni di vita. Se la prima parte era incentrata sulla ricerca di Nina nei vari regni delle meraviglie - infatti, Belsatan la spostava e le cambiava, in ogni puntata i mostri-carcerieri -, la seconda, che vedeva Paul e Nina finalmente riuniti, si concentrava sulle vendetta di Belsatan, che odiava tutto ciò che era bello in quel regno magico.

Divertente, istruttivo e ingegnoso, l'anime si lasciava guardare con molto interesse, perché era un po' fiaba e un po' realtà. Buone le ambientazioni reali, invincibile lo yo-yo magico, ingegnosa la macchinina volante di Paul, ingrandita dal bastone di Pakkun. Nel fantastico mondo di Paul non ci si annoiava mai, anche se temo che, con l'andare del tempo, quest'anime sia divenuto un po' datato. Ma per noi che l'avevamo visto nelle tv locali, durante la nostra infanzia, questo anime emozionava più di tante puntate di "Dragonball". E c'erano solo mostri, fatine e funghetti. Buona la canzone italiana. Il mio voto è otto.


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npepataecozz

Episodi visti: 50/50 --- Voto 7
Quando ero ancora bambino "Il fantastico mondo di Paul" era il simbolo della mia lotta contro il telegiornale colpevole, secondo la mia visione infantile, di andare in onda proprio in contemporanea con l'anime in oggetto. Di riffa o di raffa riuscii a seguire gran parte degli episodi per poi riuscire a integrare gli episodi mancanti negli anni successivi quando la televisione locale che ne aveva acquisito i diritti decise di trasmetterlo in una fascia meno problematica.
E' quasi inutile aggiungere che ho praticamente adorato questo "cartone animato": la lotta di Paul contro Belsatan (specie durante la prima parte quando il ragazzo cercava inutilmente di liberare la bella Nina), armato di yo-yo contundente e con cane a seguito, riempiva le mie fantasie di fanciullo suscitando i primi timidi fuochi di appassionato di manga e anime quale sono adesso.

Visto oggi, dopo oltre trent'anni dalla sua data di produzione, non procurerebbe nessun effetto particolare allo spettatore, e gli stessi bambini di oggi forse non lo degnerebbero nemmeno di un'occhiata, abituati come sono a "onde energetiche" e simili; però con il senno di chi è passato attraverso diverse generazioni di anime, devo affermare che per l'epoca si trattava di qualcosa di incredibilmente originale e innovativo. L'introduzione di tematiche decisamente horror (chiaramente non splatter) rappresentava, infatti, un'incredibile novità almeno per il panorama italiano ancora legatissimo a bambine che vivevano tra le montagne in compagnia di caprette, a senza-famiglia girovaghi e a insetti pucciosi che partivano alla ricerca della mamma - oddio io ci vedevo dell'horror anche in questo. Se non bastasse proponeva delle logiche temporali (che io amavo moltissimo) che sebbene non complicatissime richiedevano un certo ragionamento.
In definitiva penso che quest'anime avrebbe potuto avere una sorte migliore, al pari di altri che ancora oggi vengono trasmessi dalle reti nazionali; anche se influenzato dal legame affettivo, devo però ammettere che non può essere assolutamente considerato come un capolavoro in quanto pecca un po' in ripetitività. Comunque un sette pieno, a mio avviso, se lo merita tutto.


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demone dell'oscurità

Episodi visti: 50/50 --- Voto 7
Il fantastico mondo di Paul è un prodotto fatto molto bene, che mette in luce delle tematiche sociali che solitamente sono difficili da trovare all'interno di un anime,o comunque in un cartone in genere.

L'opera comunque ci mostra dei posti magici, incantati, da fiaba eppur così vicini alla realtà di un ragazzo di tutti i giorni, difatti il protagonista si ritrova ad aver problemi di diverso genere sia nel mondo umano che in quello magico.

Uno dei temi trattati difatti è il disagio giovanile, visto nei contorni di un ragazzo che crea non pochi problemi alla collettività, per la sua esuberanza e per la sua voglia di divertirsi, il più delle volte alle spalle degli altri, per sentirsi più sicuro dei propri mezzi e dare sempre una dimostrazione di una persona "forte".

In realtà non è così, perchè il più delle volte si lascia trascinare in dei guai il più delle volte molto seri, prendendo ben presto la collettiva antipatia di quasi tutti i suoi conterranei,e facendosi voler bene da pochi, da una ragazza in particolar modo, ed è proprio qui che viene lanciata la prima morale di quest'opera.

L'obiettivo dell'autore, a mio avviso è di far capire ai ragazzi che non basta essere grandi atteggiandosi da bullo oppure combinando dispetti che il più delle volte suscitano antipatie e affini, ma anche dalle piccole cose si può diventare davvero dei grandi uomini, non necessariamente attraverso la prepotenza e l'essere dispettosi.

Purtroppo la giovinezza aiuta molto nel commettere più errori di quanto non si sembra fare nel consueto, e il più delle volte conduce ad inimicarsi molta gente e a cadere in profonda solitudine, pertantop l'autore ci fa capire che per vivere civilmente serve molto più che l'amicizia, serve anche avere buonsenso e rispetto verso il prossimo.

Il protagonista dell'opera capisce in maniera più marcata il significato di queste parole quando entra nel mondo magico descritto anche nel titolo dell'opera, in cui ha a che fare con dei demoni che mirano alla conquista del mondo e sono senza scrupoli.

Da qui comincia a svilupparsi all'interno del protagonista, un senso forte di colpa, inizialm,ente determinato dall'aver mangiato dei frutti "pericolosi" che provocano effetti allucinogeni,dall'altro l'essersi finalmente reso conto che la fantasia e la realtà possono essere molto più vicini di quanto sembrano.

Difatti le mille difficoltà affrontate nelle sue avventure vengono superate grazie all'amicizia che comincia a legare con gli abitantio del posto fatato,che saranno determinanti ai fini della sua avventura, capisce che il mondo non è fatto per essere vissuto solo per la realizzazione dei propri scopi ma anche per completarsi grazie ai suoi simili,elemento che mai capirà il suo nemico e che lo porterà alla sconfitta definitiva,riuscendo a capire alla fine che il demone è qualcosa che nasce da virtù negative dell'uomo che ne fa uso, ed è proprio da questo motivo che nasce la morale più importante di quest'opera.

Difatti la virtù negativa mostrata,seppur edulcorata per renderla visibile ai ragazzini, è quella dell'abbondare nel far uso di sostanze allucinogene per far vedere di essere "grandi", quindi chi si droga è un imbecille, sempre, esistono altri modi per diventare grandi uomini, e non è certo atteggiarsi da bulletti o compiere simili gesti che lo si diventa, ci si può arrivare solo attraverso grandi esperienze ed amici veri di vita, questo è il messaggio più grande che Paul ci vuole trasmettere.


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Hadrill

Episodi visti: 50/50 --- Voto 7
Serie di ambientazione fantastica, indirizzata a un pubblico infantile.
Il character design è originale, e in generale l'anime è molto colorato e accattivante.
Le trame degli episodi sono complesse, ricche di azione e in generale tutta la serie ha una costruzione non banale, arrivando anche a essere drammatica, molto simile a una lunga fiaba, mentre i personaggi sono, forse, un po' troppo convenzionali.
L'animazione, pur non eccellente, si attesta sulla media del periodo.
Molto buona l'edizione italiana, con una splendida sigla.

simona

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simona

Episodi visti: 36/50 --- Voto 9
Ricordo con molta nostalgia questa bellissima serie! E' una serie strepitosissima e avventurosa che da piccola mi ha fatto sognare, e che nonostante la sua trama molto semplice e destinata più ai piccoli, ti sa prendere e catturare trascinandoti in un mondo fantastico circondato da personaggi di tutti i tipi! Ottimo prodotto che riguarderei ancora oggi molto volentieri.

Mchan

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Mchan

Episodi visti: 6/50 --- Voto 5
Concordo! Quando ero piccolino mi piaceva un sacco, ma provando a rivederlo oggigiorno mi ha fatto veramente sentir male, sarebbe stato un massacro per i bei ricordi di una volta, cosi' mi sono fermato subito! Quel disegno brutto, datato e slavato, le animazioni scarne, e la trama cosi lineare tipica delle produzioni di una volta, che allora mi parevan cosi tremendamente belle e fantastiche, ora mi fan rabbrividire, mi ha tolto le belle emozioni che mi diede tanti anni fa, noi della vecchia generazione abbiamo una cosa che da bambini non avevamo, lo "spirito critico"! Stavamo davanti alla TV aspettando l'ora che iniziassero i nostri anime preferiti, e ci piaceva un po' tutto, ma ahime', con l'eta' si perde quel qualcosa, quel modo di sognare, libero da pensieri, da pregiudizi e dalle complicazioni della vita adulta, che solo da piccoli potevamo avere!
Meglio avere il bel ricordo di una volta, che rimanga tale nel nostro cuore, rispolverarli bruscamente vuol dire ucciderli per come li abbiamo coltivati fino ad oggi!^^ Largo quindi al futuro e alla nuova generazione di anime e di appassionati! Il futuro in fondo, non e' cosi' male... per ora!^^

Zelgadis

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Zelgadis

Episodi visti: 50/50 --- Voto 5
È sempre difficile valutare quei cartoni che piacevano tanto da piccoli. Il fantastico mondo di Paul poi era uno dei miei preferiti. Purtroppo però avrei fatto meglio a non rivedermelo ai giorni nostri. L'anime è di una banalità talmente sconcertante che fa quasi tenerezza. Perde il confronto anche con produzioni dello stesso periodo. A chi consigliarlo? I nostalgici potrebbero volerlo rivedere, ma vi avverto che c'è il rischio di rovinare i bei ricordi e di annoiarsi presto. Ai più giovani non vedo cosa potrebbe dare.

Zooropa

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Zooropa

Episodi visti: 50/50 --- Voto 8
Il fantastico mondo di Paul è una serie concepita per un pubblico molto giovane ma...attenzione!!! Se pensate che dietro un'ambientazione favolistico-bambinesca non possano inserirsi elementi da "quasi horror"....beh...vi sbagliate! Questo anime ne è la dimostrazione lampante. Fatte le dovute proporzioni (target, data di produzione etc. etc.) questo anime ha alcuni lati che mi hanno ricordato l'inquietante Alien9. Lo stesso nome del "cattivo" Belsatan (che non so se fosse il nome originale ma è chiara la fusione dei due nomi Bealzebub-Satana) può dare un'idea del livello di cupezza che lo caretterizza. A parte queste considerazioni IFMDP rimane una serie godibilissima se non si cerca qualcosa di troppo impegnato ma comunque ben fatto. La trama, nonstante sia caratterizzata dalla classica "episodicità ripetitiva" un po' alla "time-bokan" in realtà contiene una notevole evoluzione dei personaggi...che cominciano ad avere seri problemi nel gestire i rapporti tra i 2 mondi (quello reale e quello delle meraviglie) in particolare quando Nina viene rapita da Belsatan...
Imperdibile per chi ha nostalgia de "...il laser che è negli occhi del piccolo orsacchiatto...".