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Clickarot26

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
"Military!" è un anime di dodici episodi con durata di tre minuti l'uno, sprovvisto di opening e di ending. Parla delle vicende di Souhei Yano, un ragazzo che viene disturbato da due studentesse di nome Ruto e Haruka, che irrompono in casa sua a bordo di carri armati; dalle due ragazze viene a sapere che suo padre le ha mandate per proteggerlo da Shachirofu, una studentessa che è stata incaricata di ucciderlo.

"Military!", oltre ai disegni che sono molto carini, non ha nulla di buono: dovrebbe essere un anime comico, ma oltre a una piccola risata nel primo episodio non regala null'altro, la storia in sé non dice nulla e gli episodi non sono altro che continue sparatorie nell'abitazione del malcapitato. Più in avanti faranno la comparsa altri personaggi che non offriranno nulla di nuovo alla trama.

Cosa dire di "Military!"? E' un anime che fallisce nell'intenzione di far divertire lo spettatore, sconsiglio vivamente questa commedia a chi vuole farsi qualche risata, ma la consiglio a chi ha quaranta minuti da perdere.


 5
Rygar

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Ai tempi del medioevo vigeva un detto: "Mille e non più mille!", poiché si supponeva che, con l'avvento dell'anno mille, il mondo dovesse finire. Al giorno d'oggi si potrebbe aggiornare tale detto in "Military! e non più Military!" in rispetto dell'antico detto, in quanto, con la visione della seguente opera, nulla sarà più come prima. L'opera è un inno all'Apocalisse, alla distruzione di tutto ciò che è stato e che potrebbe essere. Ogni cosa perde importanza di fronte a un simile mastodonte dell'animazione di qualsiasi periodo storico.
"Military!" è un corto d'animazione della stagione invernale 2015 composto da dodici episodi di circa tre minuti e trenta secondi di durata. L'opera nasce dall'omonimo manga yonkoma del 2009.

Trama: il ducato di Krakozhia e la repubblica di Grania sono in guerra. La situazione appare disperata quando giunge un eroe inaspettato, ossia il padre di Sōhei Yano, che da ex venditore diventa diplomatico di lungo corso. Il figlio, però, rischia la vita ed è per questo che il padre gli invia due guardie del corpo, il tenente Lutgalnikov e il sottotenente Haruka, le quali dovranno proteggerlo dagli assalti della temibile assassina kuudere Shakirov, autospeditasi dalla repubblica di Grania. Riuscirà il ragazzo a sopravvivere alla distruzione scatenata dai continui scontri delle due fazioni?

Grafica: che cosa si può desiderare di più da un'opera che offre personaggi con testoni giganti e armati fino ai denti? La risposta esatta è "null'altro". Le ambientazioni sono solamente il contorno per la distruzione imperante, le animazioni sono fluide e frenetiche. Character design da monumento ai caduti. Mecha design bello tosto.

Sonoro: una vera chicca per gli amanti delle armi e del mondo militare. L'opening è assente, in compenso l'ending è un vero spasso. Le OST sono aggressive, dinamiche e pompatissime. Gli effetti sonori riproducono fedelmente i suoni delle armi utilizzate. Il doppiaggio è fenomenale.

Personaggi: semplicemente indescrivibili. Il delirio e la follia imperano e impediscono di soffermarsi sulla caratterizzazione dei personaggi, dei quali è possibile dire tutto e il contrario di tutto. Si può solamente affermare che l'interazione è esplosiva... nel vero senso del termine.

Sceneggiatura: l'opera è un continuo susseguirsi di attentati e battaglie, pertanto la gestione temporale è lineare, ipersemplificata e priva di flashback. Il ritmo è ultrafrenetico. Le scene d'azione, di combattimenti all'ultimo sangue, oppressione e di violenza si susseguono senza mai fermarsi. È presente anche un po' di fanservice, tanto per rallegrare gli animi; i dialoghi sono semplicemente fuori di testa.

Finale: che finale! Un finale distruttivo, preapocalittico in cui muoiono (quasi) tutti! L'opera spiazza lo spettatore, lasciandolo con gli occhi sgranati, che serie, che serie!

In sintesi, "Military!" è un'opera catastrofica. Dopo "Military!" c'è solamente un deserto radioattivo causato dalle esplosioni atomiche di proiettili all'uranio impoverito dei carri T90 russi. Questo corto incenerisce qualsiasi altra opera sua precedente. L'opera è consigliata a chi ricerca l'assurdo, le esplosioni, gli sfondamenti delle abitazioni con veicoli cingolati, la vendita clandestina di prodotti d'importazione, la violenza ingiustificata, le sparatorie tra le mura domestiche, la trasformazione in armi letali di innocenti kotatsu, la riduzione in schiavitù, l'oppressione dittatoriale, le maghette lanciamissili e le grassissime risate che ne conseguono.