Theatre of Darkness: Yamishibai 14
Introduzione e sviluppo
Signore e signori, bentornati nello spaventoso, grottesco e terrificante mondo di "Yamishibai". Con questa quattordicesima stagione andiamo ad approfondire forse alcune delle questioni più delicate, e in un certo senso borderline, che caratterizzano l'esistenza delle persone e le loro abitudini, le quali possono più o meno stabilire se sono giuste e corrette e/o se sono infide e malvagie. Qui esploreremo le persone anche da un punto di vista caratteriale, e riprenderemo ciò che si è visto anche nelle stagioni precedenti, per comprendere meglio cos'è che stabilisce cosa le rende quello che sono in base alle loro scelte e decisioni. I protagonisti vengono messi di fronte a sé stessi (non che prima non sia accaduto, nelle stagioni precedenti), e devono riflettere attentamente su cosa è meglio per loro e coloro che vivono e/o interagiscono con loro.
Comparto grafico e sonoro
Gli episodi presentano dei comparti grafici decisamente differenziati; come per le altre stagioni, vengono usati stili diversi per ogni episodio, al fine di adattare e rinnovare l'atmosfera di tensione, angoscia, ansia, paura e terrore attraverso l'impiego di diverse sfumature. Si ritorna per molti versi al disegno tradizionale, colorato a pastello, mentre per altri si utilizza l'acquarello con qualche leggero ritocco di CGI, segno che la serie sa coniugare passato, presente e futuro dell'animazione. Il comparto sonoro è come sempre caratterizzato da sonorità pacate e distese, le quali cedono improvvisamente il passo a sonorità più cupe, tese, e quindi raccapriccianti, che si alternano e si sincronizzano con il cambio delle tinte da chiare e scure, per meglio rappresentare questo cambio di atmosfera, caratterizzato dal fatto di essere sia graduale che repentino.
Giudizio finale
Una quattordicesima stagione molto leggera, ma anche densa di significati e di possibili interpretazioni, come il resto delle stagioni che compongono questa serie. Purtroppo, vi è anche qualche episodio che delude profondamente le aspettative e che quindi penalizza questa stagione; per il resto, è tutto a posto.
Voto finale: 8
Signore e signori, bentornati nello spaventoso, grottesco e terrificante mondo di "Yamishibai". Con questa quattordicesima stagione andiamo ad approfondire forse alcune delle questioni più delicate, e in un certo senso borderline, che caratterizzano l'esistenza delle persone e le loro abitudini, le quali possono più o meno stabilire se sono giuste e corrette e/o se sono infide e malvagie. Qui esploreremo le persone anche da un punto di vista caratteriale, e riprenderemo ciò che si è visto anche nelle stagioni precedenti, per comprendere meglio cos'è che stabilisce cosa le rende quello che sono in base alle loro scelte e decisioni. I protagonisti vengono messi di fronte a sé stessi (non che prima non sia accaduto, nelle stagioni precedenti), e devono riflettere attentamente su cosa è meglio per loro e coloro che vivono e/o interagiscono con loro.
Comparto grafico e sonoro
Gli episodi presentano dei comparti grafici decisamente differenziati; come per le altre stagioni, vengono usati stili diversi per ogni episodio, al fine di adattare e rinnovare l'atmosfera di tensione, angoscia, ansia, paura e terrore attraverso l'impiego di diverse sfumature. Si ritorna per molti versi al disegno tradizionale, colorato a pastello, mentre per altri si utilizza l'acquarello con qualche leggero ritocco di CGI, segno che la serie sa coniugare passato, presente e futuro dell'animazione. Il comparto sonoro è come sempre caratterizzato da sonorità pacate e distese, le quali cedono improvvisamente il passo a sonorità più cupe, tese, e quindi raccapriccianti, che si alternano e si sincronizzano con il cambio delle tinte da chiare e scure, per meglio rappresentare questo cambio di atmosfera, caratterizzato dal fatto di essere sia graduale che repentino.
Giudizio finale
Una quattordicesima stagione molto leggera, ma anche densa di significati e di possibili interpretazioni, come il resto delle stagioni che compongono questa serie. Purtroppo, vi è anche qualche episodio che delude profondamente le aspettative e che quindi penalizza questa stagione; per il resto, è tutto a posto.
Voto finale: 8