logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 2
Miriam22

Episodi visti: 4/4 --- Voto 7
Questa serie OAV, composta da quattro brevi episodi della durata di cinque minuti circa, va collocata dopo il blocco della serie principale, lo special, l'OAV (composto da un singolo episodio) e il film. Ma solo per un motivo temporale (tanto per stare perfettamente in tema), in quanto è stata prodotta dopo, nel 2014. Però, visto che la tematica è proprio il "tempo", nulla vi vieta di fare un salto temporale "in avanti" e di vedervela "prima" o "durante".
Mi state seguendo? Dovreste, se siete arrivati fin qui. Ma cercherò di spiegarmi meglio.
A vedervela "prima", non vi rivelerà nessun antipatico spoiler a rovinarvi la visione della prima serie, ma vi illustrerà, simpaticamente, chi sono i personaggi principali che vi terranno in suspense per un bel po' di tempo.
A vedervela "durante"... Perché no? Queste puntate vi appariranno come piccoli siparietti riempitivi e avranno la funzione di allentare un poco la tensione, perché dai contenuti piuttosto scanzonati.
A vedervela "dopo", non saprei dare di preciso una valutazione adeguata, poiché, mentre sto scrivendo questa recensione, la serie "Zero" non l'ho ancora vista. Tuttavia, penso non cambi molto. Questo OAV è molto "neutro".
Vi gira la testa? Tutto normale. È la sensazione che proverete nell'affrontare l'intera serie, con annessi e connessi.
Con questo OAV, però, vi prenderete una pausa, e vedere i nostri personaggi rilassati, sereni, in dei contesti prettamente domestici, vi farà prendere fiato.

Il primo episodio, infatti, vede i nostri personaggi affaccendati in cucina (che siano bravi o meno lo deciderete dopo la visione); il secondo vede protagonisti Okabe e Kurisu e i loro battibecchi tipici da innamorati; il terzo ci mostra Daru e Okabe in versione fashion, con Kurisu che sbava per quest'ultimo; e infine, l'ultimo (il meno carino, secondo me) vede i nostri amici in crisi, perché obbligati a cercarsi un altro alloggio e abbandonare il mitico laboratorio di ricerca.

Il comparto grafico e sonoro non differisce molto dalla serie madre. Ecco, forse i colori risultano un poco più luminosi, direi in linea con i contenuti più spensierati.

In definitiva, è stato divertente rivedere i nostri personaggi nei panni di tutti i giorni, perciò è da consigliarne la visione a tutti i fan di "Steins;Gate".

Una mini-serie gradevole e simpatica, da guardare nella linea temporale che vi pare... Tutturuuu!


 1
ALUCARD80

Episodi visti: 4/4 --- Voto 7
Questi mini-episodi "filler", in collaborazione con la IBM (e come non avrebbe potuto essere, dopo l'ormai celebre storyline in cui il modello 5100 entra negli incubi di Rintaro & Co. per la salvaguardia del futuro del mondo?), promuovono le innovative ricerche dedicate ai computer cognitivi più moderni.
I quattro episodi sono stati sviluppati dopo il blocco di “Steins;Gate”, l'OAV, il beta e il flim, ma prima dello “0”, ergo si basano su momenti di tranquilla vita quotidiana, quella serenità che in realtà è stata tanto inseguita e agognata per tutte le drammatiche vicende dei nostri eroi "spaziotemporali". Si potrebbe dire, se vogliamo davvero dar loro una collocazione temporale corretta, che sono classificabili non per forza alla fine di tutta la vicenda, ma anche come frammenti generici all'interno della prima serie.

Nel primo episodio ecco Mayuri e Makise alle prese con il pollo fritto, anche se le cose non sembrano andare proprio come sperato... o forse sì?

Nel secondo, tanto per cambiare, Makise e Okabe battibeccano come immaturi e si dividono. L'episodio verte sulle funzioni di un navigatore a forma di Upa. Tornano le note della colonna sonora originale, e ne bastano un paio per far riaffiorare i ricordi. Il cliché del litigio fra i due innamorati è un leitmotiv che magari potrebbe sembrare tedioso, ma sicuramente funzionale all'episodio: qui in soli quattro minuti scarsi riescono a far emozionare lo spettatore, ricordandoci come la loro storia d'amore sia così complessa, buffa e originale quanto solida e inossidabile. Tenerissimi oltre ogni limite! Assolutamente chiaro il fatto che questi due sono destinati a stare insieme anche contro ogni destino premeditato!

Il terzo è semplicemente esilarante: tratta di moda e vestiti, ma vedere Makise uscire letteralmente di testa per un Okabe vestito alla moda, più sexy che mai, è impagabile.

Nel quarto e ultimo, Mr. Braun li sbatte letteralmente fuori dal laboratorio, recidendo il contratto di locazione. Grazie all'Upa dalla AI sviluppata, cercheranno un nuovo alloggio, per poi scoprire che... sorpresa! Ultimo episodio colorato da una pennellata di nostalgia e di sentimentalismo che non guasta, perché da sempre gli autori di “Steins;Gate” sanno bene quel che fanno. La risata dell'Upa assieme a quella di Rintaro sul finale risulta impagabile.

Ogni mini-episodio dura all'incirca cinque minuti o anche meno, ed è animato davvero in modo egregio, forse anche più della media della serie originale. La scelta della IBM di pubblicizzarsi tramite l'anime che l'ha citata più e più volte è quanto meno assolutamente azzeccata. Le vicende brevi sono fresche, divertenti, frizzanti, scivolano via veloci, e ci strappano più di un sorriso, ricordandoci simpaticamente, se ce ne fosse ancora bisogno, la grande amicizia che lega i membri del laboratorio.
Un diversivo frivolo e divertente, consigliato soprattutto ai fan della serie.
Tutturuuu!


 1
alex di gemini

Episodi visti: 4/4 --- Voto 7
Dato che si è parlato tanto dell’IBM, la Big Blue ha deciso di omaggiare "Steins;Gate" richiedendo la produzione di alcuni brevi episodi di pochi minuti ciascuno. Il risultato è dato da quattro brevi episodi, di pochi minuti l’uno, accomunati dall’entrata nel laboratorio di un piccolo robot, che, manco a dirlo, ricorderà le fattezze di un UPA. Grazie alla sua banca dati aiuterà i nostri a risolvere piccoli problemi di vita quotidiana, in episodi autoconclusivi molto toccanti per la sensibilità e l’umorismo. Davvero molto toccanti anche per la splendida grafica e la regia di altissimo livello, consigliatissimi a tutti i fan della serie o a chi voglia iniziare a seguirla.
Voto: 7