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CippyWolf

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
“Absolute Duo” è una serie ad ambientazione scolastica in un mondo leggermente fantasy, che ricalca il nostro mondo se non per un particolare che fa da perno per tutta la serie, il focus in questione è che specifiche persone possiedono la capacità di “evocare” delle armi. Essendo che i protagonisti sono ancora in età da liceo, dovranno frequentare un’accademia per poter imparare a gestire al meglio questa abilità e diventare più forti.

Dal mio personale punto di vista, la trama risulta molto banale, nonostante l’autore abbia cercato di rendere il tutto più accattivante possibile aggiungendo misteri, cospirazioni e obbiettivi ai nostri personaggi, purtroppo il prodotto anime non riesce minimamente a intrattenere lo spettatore con nessuno di questi fattori, essendo già visti e poco ispirati, l’unica eccezione che ho trovato è stato proprio con l’introduzione della storia che in medias res catapulta il fruitore nell’azione, fornendo qualche spunto interessante per ammaliare lo spettatore e convincerlo a proseguire con la visione.

La serie alternerà principalmente momenti di scontro a momenti di rom-com; essendo che i motivi principali per i combattimenti non li ho trovati particolarmente sentiti ed essendo gli scontri per lo più una gara di urla, senza un benché minimo guizzo di strategia alcuna, boccerei per la maggior parte il ramo inerente all’azione, mentre salverei in gran parte la sezione rom-com anche se neanche questa risulta essere esente da difetti, apparendo anch’essa stereotipata in alcuni dei suoi frangenti.

Quindi perché una sufficienza?

Perché la trama non è tutto, credo che il punto forte di questa serie siano i suoi personaggi, per quanto non riescano a vivere totalmente di vita propria, sentendo in più punti della loro caratterizzazione un sentore di banalità e ricalcando a grandi linee gli stereotipi per personaggi di questo genere, grazie a vari particolari e sfaccettature, riescono ad avere un loro fascino e spesso a brillare, rispetto al piattume che li circonda.
Tale percezione personalmente mi è stata coadiuvata dal chara design, che ho apprezzato molto, sfruttando in parte una fisionomica riscontrabile in molte serie sentimentali, con i personaggi tutti occhi e quasi senza naso, cosa che ha accentuato il fattore “puccioso” e tenero, specialmente per quanto riguarda le ragazze della serie. Altra nota positiva inerente all’aspetto grafico sono le armi che risultano particolarmente fantasiose e d’impatto nella loro rappresentazione.

Anche l’interpretazione delle seiyuu ha contribuito a creare questo alone di carineria intorno ai personaggi, in particolar modo per Julie e le sue continue esclamazioni monosillabiche.
Purtroppo anche questo fattore, man mano che la serie prosegue diventerà sempre più ridondate e delle volte potrebbe risultare fin troppo esagerato da causare un sovraccarico e creando un effetto contrario, arrivando al fastidio e/o a risultare indigesto.

Infine per quanto riguarda le OST, le ho trovate particolarmente azzeccate, nei combattimenti aiutano a spezzare un po’ il lato molto friendly del chara, rendendo più accattivante e d’azione lo scontro, arrivando a rendere un minimo più emozionanti le scene più “cruenti” di combattimento.
Molto carine sia la opening che le ending, ritmata e energica la prima che contribuisce a dare una carica per aiutare l’inizio della visione, mentre più gentili e orecchiabili le ending che ho trovato fantastiche anche per la loro rappresentazione visiva.

In definitiva la serie vive di due anime, quella più d’azione/misteri e quella inerente al fattore harem/ecchi, nel primo caso non l’ho trovata per nulla all’altezza di quanto si dovrebbe prefissare una parte action, senza mordente o un minimo appiglio per potersi definire interessante, mentre per l’anima harem e ecchi, potendo godere di personaggi con una caratterizzazione in parte già ben rodata in altre serie e un pizzico più fantasiosi e dinamici rispetto alla media, riesce nel suo intento di far “innamorare” lo spettatore di una tra le eroine presentate.


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MegaRoby

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
La storia di "Absolute Duo" è piuttosto blanda, sebbene all'inizio possa sembrare interessante, lo svolgimento lascia a desiderare poiché non sembra esserci una trama ben strutturata dietro, bensì qualcosa di raffazzonato, i personaggi fanno un po' quello che vogliono, quando e come vogliono.
Carina la parte iniziale sulla storia d'amore dei due protagonisti, ma lo svolgimento successivo delle situazioni è decisamente un po' tirato; vi sono degli evidenti buchi di trama poiché in alcuni punti si salta da una cosa all'altra e/o non viene spiegato il perché di certe situazioni.

Il design dei personaggi è carino e nel complesso molto pulito, peccato che pecchino di caratterizzazione, non tanto visiva ma più che altro caratteriale e psicologica, per non parlare di background davvero insufficiente e una crescita praticamente nulla, vista anche l'indifferenza ed inamovibilità del protagonista, che non ha nulla di speciale.

Il comparto tecnico direi che nel complesso è buono, il comparto audio poteva essere decisamente migliore.
In conclusione un opera decente che si lascia guardare, consigliato con molta riserva.


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Monotonia

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6,5
Ad una prima occhiata potrebbe sembrare qualcosa di buono, ma buono è troppo per "Absolute Duo".

Un protagonista speciale che cerca di fare qualcosa di speciale, ma che alla fine non conclude niente perché di speciale ha poco.
Presentato fin dall'inizio come una persona tranquilla di buon animo, mi ha trasmesso solo indifferenza.
La prima parte di consolidazione della coppietta filerà liscia (senza contare le scene di azione messe a random), ma dopo questa parte, le altre a venire saranno così tirate e finte che ti daranno una sensazione di ridicolo.

In dodici episodi si capisce ben poco, i personaggi fanno quel che fanno perché hanno voglia di farlo, dare un movente e una spiegazione decente era troppo difficile.

Opening accattivante, la grafica mi è piaciuta.

Con una visione meno critica, "Absolute Duo" affascina facilmente e ti trattiene fino alla fine, si fa sentire.


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Marco Senpai

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Absolute Duo" è un ecchi, a mio avviso molto carino e interessante rispetto a quelli che ho visto.
Questo anime si basa su delle armi, definite blaze, le quali sono la materializzazione della propria anima. Storie del genere si vedono spesso nel mondo del Sol Levante, ma nel genere in questione non si incontrano spesso. Quest'anime, nonostante non sia eccelso, con la sua storia sobria è riuscito a intrattenermi. La chicca che rende tutto più avvincente è l'inserimento di queste coppie che potrebbero creare un "Absolute Duo", un duo legato da una solida amicizia o da qualcos'altro, in grado di annientare ogni villain ('cattivone' in inglese).
I combattimenti sono ben fatti e li ho graditi molto. L'unico difetto, palese, è la computer grafica, che rovina lo stile classico di anime.

In conclusione, non è un anime eccelso, però riesce a calamitarti nelle vicende, anche se a volte mi ha infastidito a causa dell'inserimento della computer grafica. Speravo in una seconda stagione, ma suppongo che non la vedremo mai.


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alex di gemini

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Tor Kokonoe si è iscritto alla prestigiosa accademia Koryo per realizzare il suo sogno di diventare più forte e di apprendere tutti i segreti della sua arma. Tutti, infatti, combattono evocando la propria blaze, ovvero un’arma che nasce dall'anima e, nel caso di Tor, si tratta di... uno scudo! Ma i principi educativi non si limitano a questo: ogni guerriero deve trovarsi un compagno con cui formare un duo, poiché il vertice del combattimento è dato proprio dalla lotta di coppia. Manco a dirlo, non sceglierà il suo amico di sempre ma Julie, una ragazza tedesca dai capelli d’argento e occhi rossi, tanto carina quanto feroce in battaglia ma che non riesce a farsi degli amici. Il classico: "O la prendo io o non la prenderà nessuno". Sembra tutto facile, tutto moe e scontato, ma già dal primo episodio si capisce che non sarà così. Il test d'ingresso all'accademia, infatti, consisterà in una prova semplice e facile. Gli studenti devono affrontarsi in un incontro uno contro uno della durata di un solo minuto e lo sconfitto sarà espulso. E niente pareggi (di comodo) perché in quel caso verrebbero espulsi entrambi. Già decisamente c'è molto di più e la storia si rivelerà più cupa di quanto i personaggi, un po' standardizzati, non facciano pensare. Lo scopo dell’accademia è creare l’absolute duo, la coppia perfetta di guerrieri, ma una società segreta, convinta che vi siano altri modi per ottenerlo, non esiterà a portare la guerra contro Tor e i suoi amici, nonché la preside gothic lolita. Negli ultimi anni, i cartoni, le light novel, o meglio i cartoni tratti da light novel, ambientati in scuole si sprecano. Ma non si tratta di scuole normali, ma bensì scuole di combattimento. "Absolute Duo" non fa eccezione, ma ha il merito di introdurre delle novità. In primo luogo, il tema della lotta di coppia, tema gestito poco nelle altre serie ma che qui diventa invece il punto focale dell’anime e porta ad ottime riflessioni. Poi il tema moe, con la preside gothic lolita che sembra quasi più giovane dei suoi allievi, la professoressa coniglietta, affascinante e doppiogiochista. Per non parlare della “caduta nel lato oscuro”, ovvero fino a che punto sia lecito battere certe strade pur di ottenere la forza e quale sia il valore di una forza ottenuta con mezzi illeciti. O come l’unione faccia la vera forza. La regia, le sigle e la colonna sonora sono buone, ma non eccelse. La storia è buona e dispiace che sia durata solo pochi episodi, corrispondenti ai primi tre volumi della novel; certo, ci sono anime migliori nel sempre più vasto oceano delle opere tratte da romanzi, ma anche di peggiori, per cui mi auguro che "Absolute" continui.
Voto: sette.


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Lorenzo_99

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Questa è una serie che deve essere presa come quello che è, ovvero un Ecchi/Harem, quindi non aspettatevi un grosso spessore psicologico o morale. Se già avete un lungo trascorso con questo genere, vedrete sempre bene o male le stesse scene e personaggi per quanto riguarda la trama. Detto questo l'anime si presenta bene graficamente ed ha una storyline anche se abbastanza come ho detto prima semplice e scontata, decente che vi consentirà di guardarlo piacevolmente fino alla fine. I combattimenti sono belli, niente di eccezionale e ovviamente l'eroe di turno non può non essere al centro di ogni azione con il suo scudo, che quindi non abbatterà numerosi nemici, tuttavia gli consentirà appunto di proteggere le sue compagne e quindi permettere lo sviluppo della trama con un deciso tono sentimentale che appunto indicherà la sua arma come personificazione del "Ti proteggerò io" classico.
In conclusione, lo consiglio ma non aspettatevi nulla di innovativo sotto questi punti di vista.


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FossatoFlegreo

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Absolute Duo" mi ha colpito particolarmente per i disegni curati nei minimi particolari. Altra caratteristica che mi ha entusiasmato è il reparto musicale, dove troviamo una opening e due endings molto carine. In questo caso la mia preferita è la seconda ending della serie, la quale saprà deliziare il pubblico con delle animazioni coordinate con la base musicale. La storia è mal distribuita, si partirà infatti con episodi spesso noiosi e ripetitivi per poi iniziare ad intravedere vicende interessanti verso metà dell'opera.


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giovmuga

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Commentare un di genere harem o comunque darne una recensione a volte è difficile perché il più delle volte si somigliano fin troppo estrapolando gli dagli altri idee che comunque funzionano.
L'anime parte subito con la fanfara di uno bello scontro dove il nostro protagonista si mette in luce, il carattere ecchi dell'anime esce fin dalla prima puntata con fare soft ma la coprotagonista principale rimane subito nel cuore, questa anime ha il suo punto di forza nonché cardine della vicenda nell'irreale stile di combattimento a coppia per meglio sviluppare le capacità individuali, il carattere di genere harem non si ha da subito anche se vedendo l'anime né diventa preponderante passo dopo passo.
I diversi personaggi (a maggioranza Femminili) che colorano il cast nell'improbabile percorso di studi affrontato dal nostro gruppo di "studenti", finiscono per formare una vera e propria compagnia e quindi finiscono per legarsi a doppio senso in un attrazione romantica a volte a senso unico che purtroppo fa scadere l'anime in una sorta di girone vizioso che non porta nulla alla trama.
La storia che per alcuni versi dovrebbe essere drammatica visto l'incipit risulta contornata sempre da spirito goliardico grottesco che serve solo come scusa per fare del buon fan service.
La trama, quindi storia di per se, non sono sicuramente innovative, la formula è stata usata tante volte per tanti prodotti diversi e anche qui rimane tale e quale, l'accademia di persone con abilità speciali è scontata e non presenta nessuna novità.
Parlando di generi l'idea azione si nota da subito, gli altri a parte l'ecchi stentano forzatamente a venire fuori, per esempio lo scolastico non ha modo di essere in quanto in un accademia di stampo militare e soprattutto in battaglie simulate si dovrebbero usare equipaggiamenti da battaglia e non divise scolastiche con il mocassino ma sorvoliamo, quindi fino a qui tutto sembra essere inutilmente mediocre.
La peculiarità di questo anime a mio avviso sono senza dubbio un paio di personaggi comprimari che oltre a rendere vivace tutto l'anime
Si fanno apprezzare per le loro qualità a volte inespresse, la prima sicuramente è Julie che oltre ad essere ben definita come personaggio risulta più complesso di quello che da a vedere non è la classica "dandere" a cui si avvicina. Altro personaggio da non sottovalutare è preside anche se il completo gothic lolita e il ruolo che ricopre appare sempre come una bambola di porcellana ma…
Gli altri personaggi compreso il protagonista non sono mai ben definiti nei loro ruoli, dalla professoressa Yandere, alla Tsundere con scarse motivazioni nuotano nel guazzabuglio di situazioni al limite del surreale, poi se calcoliamo anche la maggiorata goffa e impacciata che non si sa come sia riuscita ad entrare nella scuola e la prima della classe che adita al fraintendimento quotidiano, siamo al festival dello scontato, comunque questo carosello di personaggi da comunque spazio alle solite gag comiche che hanno come bersaglio il nostro protagonista.
I colori e le animazioni sono ben fatte, quindi per il lato tecnico in realtà funziona bene ed è piacevole da guardare.
Considerando il tutto e la sceneggiatura a volte assente, l'anime nel complesso non mi è dispiaciuto, non è originale ovviamente e come più volte detto ma si fa guardare pur essendo scontato nel fan service e in alcune gag più comuni.


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Giada9490

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
"Absolute Duo" è un anime a dir poco spettacolare infatti ho dato un bel 10 come voto proprio perchè mi ha colpita tanto! Mi ha tenuta con il fiato sul collo per tutto il tempo, sia per quanto riguarda la parte di azione sia per quanto riguarda la parte romantica. Tra l'altro insegna molto. Ci fa notare che purtroppo spesso non diamo molta importanza alle amicizie, quando invece dovremmo farlo. Insegna inoltre a non arrendersi mai nonostante le difficoltà. La qualità delle immagini poi è a mio parere molto alta, i colori sono accesi e vividi e la qualità delle animazioni è fluida e uniforme. Per di più la voce di ogni singolo personaggio si adatta perfettamente alle loro personalità. Insomma, lo consiglio vivamente a tutti. In particolar modo a chi come me ama quell'incrocio tra azione e romanticismo.


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David_JP

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Absolute Duo" è un anime del 2015, composto da dodici episodi. La storia è ambientata in un mondo dove è diventato comune l'utilizzo delle blaze, armi che si ottengono dalla manifestazione del proprio animo. Il protagonista, Tooru è un cosiddetto 'Irregular', infatti la sua blaze, rispetto alle altre persone, non è a forma di spada, ma è bensì uno scudo. Il suo sogno è entrare all'accademia e, per riuscirci e superare il test d'ingresso, dovrà battere Himari, una ragazza con il suo stesso sogno conosciuta qualche minuto prima. Certo, la trama non è nulla di che, ma gli autori potevano senza dubbio sfruttarla meglio per realizzare un prodotto migliore. Infatti, Tooru riuscirà a battere la ragazza e, conoscendo gli altri personaggi, fin da subito ci accorgiamo che quasi tutti sono troppo stereotipati, nonostante riescano a coinvolgere lo spettatore (tranne Julie, che si comporta come una 'cerebrolabile' per tutta la serie). Inoltre, le scene d'azione, molto belle e coinvolgenti, sono alternate a scene noiose, assolutamente fuori luogo, mentre si poteva benissimo sfruttare il tempo per parlare del passato del protagonista, di cui non si sa assolutamente nulla. Nulla da dire sul comparto grafico e sonoro, uniche cose sfruttate decentemente dagli autori. I disegni dei personaggi sono molto buoni e le musiche di apertura e chiusura sono orecchiabili e adatte al contesto. In sostanza, un anime che consiglio solamente a chi cerca qualcosa di leggero per passare il tempo. Una vera occasione sprecata, e spero che, magari, con una seconda serie riescano a sfruttare le potenzialità della serie, anche perché l'omonima light novel in Giappone è molto apprezzata ed è quindi lecito aspettarsi una serie animata più curata.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7,5
"Absolute Duo" è un'opera uscita durante la stagione invernale 2015 e composta da 12 episodi. Per quanto riguarda il genere, potrei benissimo classificarla tra i soliti anime d'azione, con ambientazione scolastica e, soprattutto, ricchi di ecchi e harem. Niente di così originale, ma comunque abbastanza interessante da saper creare una storia coinvolgente che, con alcune imperfezioni, è riuscita comunque ad appassionarmi.

La trama è interessante, anche se non si eleva al di sopra della massa. Carina, lineare e piuttosto chiara, priva di quella scintilla che determina il vero capolavoro. Tooru è appena entrato in un'Accademia particolare, dove, grazie all'uso di particolari medicinali, si è stati in grado di liberare un particolare potere: le Blaze. Queste sono particolari armi, materializzazione della propria anima, che, per l'appunto, riflettono la personalità del proprio proprietario.
Ebbene, in questo mondo così elaborato, Tooru si ritrova, insieme alla simpatica e carina Imari, ad affrontare il fatidico test d'ingresso. Un combattimento all'ultimo sangue con il proprio vicino di posto; per l'appunto Imari. I due, inizialmente reticenti a combattere, incominciano ad affrontarsi. Entrambi hanno ardenti motivazioni, che li spingono a voler entrare in quella scuola. Ma, alla fine, la spunta Tooru.
Come un lampo di sole in una giornata uggiosa, Imari se ne va, abbandonando per sempre l'Accademia… e i suoi sogni.
Tuttavia non bisogna fermarsi in queste titubanze, poiché l'anno inizia e, per il nostro Tooru, incomincia nel più bizzarro dei modi. Tutti gli studenti dovranno formare dei "Duo"; il proprio compagno rappresenterà non solo la propria "spalla" durante i combattimenti, ma anche il compagno di stanza. Tooru, guarda caso, è l'unico che si ritrova in un Duo misto: lui e la piccola e tenera Julie.
I due affrontano con imbarazzo i giorni iniziali di scuola, ma, con il tempo, si instaurerà una confidenza crescente. Ma dove li porterà questa strana relazione? Riusciranno ad ottenere la forza necessaria per raggiungere i propri obiettivi? Chissà.

Questo è l'inizio della storia, ma, in effetti, manca un larga parte di dettagli e particolari che, ovviamente, saranno più godibili dopo una visione diretta. Detto ciò, non rimane che analizzare l'opera in tutti i suoi scomparti, incominciando ovviamente dai personaggi. Tooru è apposto, il classico protagonista di anime harem, che si mostra gentile e premuroso con il gentil sesso, pronto e deciso nei momenti di pericolo, e assolutamente impreparato quando si parla di reagire ad alcune avance.
Quello che proprio non sono riuscito a digerire è il rapporto tra Tooru e Julie. Non solo tra i due non sembra scoppiare nessuna scintilla d'amore (più che altro sembra una relazione padre-figlia), ma la timida Julie risulta priva di qualsiasi carattere. La classica "donna silenziosa", priva di emozioni e dal timbro di voce monotono. Non trasmette alcunché e, per certi versi, ci si chiede come mai Tooru gli sia così affezionato.
Molto meglio Imari, che, però, scompare subito dopo essere stata sconfitta (per sempre? Chissà).
Le altre ragazze sono la bella, attraente e ricca Lilith (un po' troppo simile a Chitoge di "Nisekoi"), senza dubbio la mia preferita, la perfettina Tomoe (che ricorda moltissimo Yui Kotegawa di "To Love Ru), la timida e riservata Miyabi, che a lungo andare dovrà affrontare anche lei i sentimenti d'affetto verso il protagonista.
Insomma, andavano bene tutte e invece Tooru si è scelto la peggiore. Anzi, non si è scelto; visto che non si riesce a definir bene quale sia la loro effettiva relazione. I vari personaggi, comunque, riescono ad appassionare e divertire, anche se, come visto, non sono proprio il massimo dell'originalità. Ma in fin dei conti l'uso dei cliché fa bene, alle volte.
Un altro punto negativo è la mancanza di un vero e proprio nemico. Le giornate scorrono più o meno tranquille, tra una disavventura e l'altra, ma 12 puntate sono troppo poche per riuscire a distinguere veramente il filo rosso dell'anime. Il mistero dell'"Absolute Duo" aleggia sopra le teste dei vari protagonisti, ma, forse, è ancora troppo presto per essere rivelato.

La grafica è buona, i colori non sono troppo accesi, ma si rifanno comunque alle solite linee guida di questo genere di anime. Da sottolineare l'uso un pochino eccessivo della grafica computerizzata, sul finale, per la realizzazione dei soldati nemici. Tuttavia sono dettagli.
Ottimo il doppiaggio e veramente belle le musiche. Non soltanto per quanto riguarda l'opening e l'ending, ma anche e soprattutto per la gestione interna alle puntate. I toni e i ritmi cambiano velocemente e con prontezza, così da enfatizzare i vari momenti. Scontro, rivelazioni e momenti maggiormente melodrammatici; il tutto viene accompagnato diligentemente da un'ottima colonna sonora.
Molto bene anche la regia.

Per concludere, non mi rimane che consigliare a tutti coloro che amano il genere "Absolute Duo". Forse non brillerà per originalità, ma riesce comunque a entusiasmare. Peccato forse per un finale un pochino troppo spento e vago. Rimangono irrisolte ancora moltissime questioni, ma chissà quando avremo il piacere di vedere una seconda stagione.
Senza contare poi che Tooru, ovviamente, rifiuta, più o meno direttamente, tutte le fanciulle che si dichiareranno a lui. E per chi? Quella bambinona di Julie? Proprio non si capisce. Il suo passato è ancora un mistero e prima o poi verrà fuori, ma non ora. Concludo con un panegirico a Lilith e Imari, le due che più mi sono piaciute: la prima coinvolge e appassiona con il suo entusiasmo, la seconda commuove per il triste abbandono.

Voto finale: 7… e mezzo!


 5
irishman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 3
E finalmente, faticosamente, sono riuscito a portare a termine questo anime, che ha suscitato in me un odio intenso nei suoi confronti, come poche altre serie sono riuscite a fare. Sono davvero in difficoltà a trovare un singolo punto a favore di questo prodotto, che definire aberrante, per chi, come me, è intimamente convinto che l'animazione giapponese abbia una marcia in più rispetto alle concorrenti, è dire poco. Forse si salva il comparto audio. Ecco, così ho bruciato subito l'unico punto a favore di questa serie, triste come poche. L'OST ha dei buoni pezzi di accompagnamento, con sonorità metal, che sposano i momenti di combattimento, o quelli generalmente con più pathos (anche se trovare del pathos in "Absolute Duo" è un'impresa, a dire il vero) e altri più scanzonati quando l'anime si sofferma (e succede spesso) sulle tristissime gag di Tooru e compagne. Anche il doppiaggio, come da sempre ci hanno abituato i mitici seiyuu, è all'altezza degli standard qualitativi che ci attendiamo, con ottime caratterizzazioni (prima tra tutte la sensei con le orecchie da coniglio, doppiata davvero in modo egregio).
Esaurito l'argomento del comparto audio, si assiste ad uno dei più grandi disastri tecnici in cui mi sia mai imbattuto, nella mia lunga carriera di amante degli anime.
La componente che fa letteralmente precipitare questa serie, e che indispone non poco, è la narrazione. Raramente, in un prodotto di animazione giapponese, si è assistito ad un canovaccio così mal sviluppato come quello di questo "Absolute Duo", che, tra l'altro, vale la pena di ricordarlo, si presenta come un prodotto leggero e dalle scarsissime pretese, non è che ambisca a scalzare un "Clannad", o un "Kiseiju" o qualsiasi altro titolo che mi viene in mente e che presenti una complessità decisamente superiore.
Ma, nonostante questo, gli autori di questo scempio ci propinano un canovaccio che non sta in piedi, con una successione di eventi talvolta improbabile, rapporti di causa-effetto che lasciano perplessi, personaggi, loro azioni e dialoghi che veramente generano terrificanti scricchiolii ogniqualvolta si provi a farci caso.
Dicevamo dei personaggi: avete presente la dark gothic lolita? In "Absolute Duo" c'è (ed ha pure, non si sa bene perché e in virtù di quale potere, una carica importante all'interno dell'accademia dove si svolge la storia).
Magari vorreste la classica bella ragazza tettona e tonta all'inverosimile, debole e goffa, ma volenterosa e con l'obiettivo di migliorare? Anche lei è presente.
Oppure, ancora, il classico eroe di turno, al centro del rondò di gentili pulzelle che, ovviamente, ha come intento dichiarato quello di proteggere tutto e tutte? Naturalmente c'è anche lui.
Potremmo continuare ulteriormente, ma penso di essermi spiegato bene.
Oltre al problema della terrificante banalità dei personaggi, c'è anche il fatto che aspetti che potrebbero aiutare i protagonisti a crescere e a rendersi credibili ai nostri occhi vengono appena accennati, mai sviluppati, quindi intuiamo che tizio si comporta così perché, ci viene appunto accennato quasi fosse un bisbiglio da pettegolezzo tra comari, ha avuto un particolare trauma nella sua infanzia.
L'unico aspetto su cui la caratterizzazione non manca è quello fisico, su cui gli autori si soffermano spesso e volentieri con un fanservice anche piuttosto fastidioso e spesso fuori posto. Non raramente assisteremo a momenti in cui, in teoria, la drammaticità dovrebbe farla da padrona (uso sempre il condizionale, vista la qualità generale dell'anime) ma, nonostante le nostre eroine si trovino in difficoltà, o in momenti tristi e dolorosi, gli autori impietosamente le sfrutteranno per offrirci il famigerato fanservice, a base di tette ballonzolanti o chiappe in evidenza, in barba alle sofferenze delle protagoniste.
Se a questo aggiungiamo un comparto grafico decente, ma non eccezionale, combattimenti per niente spettacolari, a parte un paio di eccezioni e la massiccia presenza di nomi anglofoni, a dare proprio l'impressione di non avere altre carte da giocare, se non quella di stupire con i nomi ad effetto, possiamo arrivare a tirare le fila di questo "Absolute Duo".
Alla fine della fiera, quindi, siamo di fronte all'ennesimo anime spazzatura che, purtroppo, troppo spesso arriva dal Sol Levante. Scordatevi l'eccitazione generata dai combattimenti di "Kiseiju", o la trama intelligentemente e piacevolmente contorta di uno "Steins;Gate", o, ancora, introspezioni psicologiche e belle romance di altri anime di ben altro spessore.
Qui, tutto quello a cui possiamo assistere è un'accozzaglia di avvenimenti legati in malo modo tra loro e personaggi piatti come la carta velina (se si eccettuano le tette delle ragazze, naturalmente)... Decisamente sconsigliato.


 5
npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
"Absolute Duo" è uno di quei titoli che cerco quando ho voglia di rilassarmi un pò con un anime leggero e spensierato; dopo averne terminato la visione sono giunto alla conclusione che devo smetterla di fare certe ricerche in quanto nel novantanove percento dei casi mi ritrovo a guardare prodotti di bassa qualità e che contribuiscono solo ad accrescere lo stress accumulato durante la giornata. In realtà questo anime parte bene, i primi due-tre episodi sono estremamente godibili; poi però gli schemi narrativi adottati cominciano a diventare troppo ripetitivi e, di conseguenza, noiosi. Se ciò non bastasse molti episodi hanno uno svolgimento che non ha nessun senso logico e che finisce solo per irritare lo spettatore. Il risultato finale naturalmente è disastroso, soprattutto per gli effetti che esso ha avuto sulla mia pazienza.
A seguito di alcuni esperimenti viene creata una sostanza capace di far manifestare l'anima dell'uomo sotto forma di un'arma, che viene chiamata Blaze. I giovani che vengono sottoposti al trattamento e che si dimostrano più forti entrano a far parte di una speciale accademia attraverso la quale potranno imparare a diventare più forti e consentire l'evoluzione della propria Blade in una di livello superiore. Altra caratteristica importante è che gli studenti dovranno essere divisi in coppie, ognuna delle quali viene chiamata Duo, e fare un giuramento che assomiglia tanto ad un matrimonio (del tipo "finchè morte non ci separi" per capirci). Tra questi studenti verranno proposte le avventure del duo composta da Tor, che ha la caratteristica unica di avere uno scudo come Blaze, e Julie, una ragazza dai capelli color argento e l'aspetto di una bambolina.

Non credo esistano parole adatte a descrivere il livello d'irritazione che ha suscitato in me la visione di questo anime. Va precisato che io non sono affatto un detrattore degli harem, anzi potrei dire l'opposto; in più se è vero che non sempre trovo gradevole il fanservice è anche vero che in genere lo tollero. Quindi mi ritengo appartenente a quella fascia di pubblico a cui può essere tranquillamente rivolto questo anime; ciò che non sopporto, però, è l'essere preso per i fondelli da un titolo senza capo nè coda, che annoia per la maggior parte del tempo e propone assurdità logiche per il resto del tempo. I personaggi, poi, sono tutti standardizzati, copiati da altri anime e buttati nel calderone un pò a casaccio con la speranza che la visione di una mutandina o dell'ombra di una tetta possano essere sufficienti a far felice lo spettatore e a nascondere tutte le pecche presenti nella sceneggiatura.
Insomma un completo fallimento, almeno dal mio punto di vista. Non so se a qualcuno possa piacere una roba simile; nel mio piccolo lo sconsiglio vivamente a tutti. Inutile aggiungere che la mia valutazione è negativa: è vero che al peggio non c'è mai fine ma far peggio di così mi sembra estremamente difficile...


 5
Delandur

Episodi visti: 6/12 --- Voto 2
E' la prima volta che recensisco un anime che non ho concluso, ma, purtroppo, in questo caso mi sembra doveroso, perché, purtroppo, non sono riuscito in nessun modo a portarlo avanti e quindi alla fine l'ho droppato. Nonostante abbia fatto di tutto non ce l'ho proprio fatta.

La trama è a mio parere interessante, magari non originale, ma che apre a numerosissimi sviluppi. I nostri protagonisti, inizieranno a frequentare una scuola creata per quella piccola fetta di genere umano che possiede la peculiarità di poter materializzare la propria energia spirituale sotto forma di armi vere e proprie, ognuna diversa da un individuo all'altro.

L'opera ha qualche pregio, pochi, ma esistenti. Il principale è il design dei personaggi, delle armi e dei luoghi. Anche se non brilli per originalità, non è male. Julie è bellina e gli altri comunque sono guardabili, le divise sono semplici ma ben pensate e la scuola, anche se è un semplice edificio in stile '800, risulta gradevole alla vista, sia nei suoi interni, che ne suoi esterni.
Ma è quasi inutile dire, che i difetti surclassino i pregi.

Allora, io dico sempre che un anime/manga si dovrebbe valutare in base a ciò che si prefigge di comunicare. Che siano emozioni del cuore, lacrime, risate o semplice svago, ciò che bisogna "recensire" è se è riuscito a donarci le sensazioni che aveva intenzione di trasmetterci. Quindi, un anime banale e stupidotto, che però ha il solo scopo di intrattenere mi va più che bene e sono disposto a valutarlo anche molto positivamente. Qui però non ci siamo proprio. Nonostante non si prefigga di essere un capolavoro, questo titolo ci propone una dopo l'altra una serie di situazioni improbabili (anzi impossibili), dalla prima puntata.
Provando a fare meno spoiler possibili voglio comunque fare alcuni esempi: La scuola è gestita da dei pazzi, nessuno farebbe fare una cosa del genere a degli studenti. Julie ha un carattere insensato, si comporta davvero in maniera casuale. Nessun personaggio, da Touru all'odiosa professoressa coniglio (torneremo su di lei), ha mostrato un minimo di profondità di scrittura nel proprio personaggi, hanno una "peculiarità" che li caratterizza completamente. A cosa sono serviti anni e anni di evoluzione della psicologia dei personaggi nella letteratura, se puoi creare un personaggio timido e farle fare esclusivamente battute ed azioni basate sulla sua timidezza? E signori, la sceneggiatura, la sceneggiatura! Completamente casuale. Un personaggio dice una cosa? Il suo interlocutore ha una reazione del tutto improbabile o totalmente fuori contesto. Le cose che accadono puntata dopo puntata? Non hanno un filo logico, succedono, e basta. Bisogna accettarlo.
Per ultimo, ci tengo a precisare la mia opinione sulla professoressa coniglietta di playboy. Non dovrebbe esistere.
Ah dimenticavo, anche se ci prova, l'intero anime non fa ridere.

Il comparto tecnico poteva essere migliore, le animazioni sono macchinose ed il disegno eccessivamente spigoloso per i miei gusti.

Consigliarlo? Ovviamente no, ora non so se la mia recensione verrà di buon grado accettata, nonostante non lo abbia concluso, ma penso che la mia opinione sia comunque "interessante", perché l'ho visto, ma faceva troppo schifo perché lo concludessi; spero di essere perdonato, e accettato.

Kida_10

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Absolute Duo" è un anime della stagione invernale 2015 composto da dodici episodi, tratto dall'omonima light novel di Takumi Hiragiboshi.
I presupposti per produrre una serie di tutto rispetto c'erano eccome, ma purtroppo non sono stati adeguatamente sfruttati.

Le Blaze sono armi che incarnano l'anima del proprio possessore, e che solo poche persone al mondo sono in grado di utilizzare; per questi pochi fortunati è stata costruita un'accademia al solo scopo di addestrarli nell'arte del combattimento.
Tooru Kokonoe è un ragazzo possessore di Blaze che decide di iscriversi all'accademia per ottenere potere sufficiente a compiere la propria vendetta, e si ritroverà a formare un Duo con la bella Julie Sigtuna.
La novel da cui è tratto l'anime è ancora in prosecuzione e questo è il motivo principale per cui molte domande rimangono ancora senza risposta.

La trama non è certamente il massimo dell'originalità, tuttavia si lascia seguire piacevolmente, anche se procede in maniera altalenante, alternando momenti di azione coinvolgenti ad altri decisamente più lenti e noiosi.
Anche i personaggi che popolano il mondo di "Absolute Duo" non sono il massimo della novità, simpatici e coinvolgenti si, ma troppo stereotipati. Com'è solito in storie di questo tipo il protagonista si ritroverà circondato da una miriade di belle ragazze una più innamorata dell'altra ma ovviamente le rifiuterà tutte senza esitazioni.
Il fanservice è ben presente ed anche se in alcune situazioni risulta un po' eccessivo non è mai fastidioso come mi sarei aspettato.

Graficamente è stato svolto un buon lavoro, ottimo design dei personaggi e buono anche quello delle armi; gli scenari sono vari e accuratamente dettagliati. i combattimenti sono fluidi e piacevoli da seguire, anche se , eccezione per l'arco finale, mancano di velocità e dinamismo.
Il comparto sonoro presenta delle ottime musiche, un doppiaggio adeguato e delle buone sigle, in particolare l'opening.
Il finale conclude degnamente il primo arco narrativo e lascia aperta la possibilità per una futura seconda serie.

Come accennato prima le potenzialità per creare un prodotto di tutto rispetto c'erano, forse analizzare e dare un po' più di spessore ai personaggi sarebbe stato sufficiente.
In conclusione un anime dal quale mi sarei aspettato qualcosa in più, ma che nonostante tutto si lascia seguire; una serie leggera e divertente da guardare senza troppe pretese. Consigliata se cercate qualcosa di poco impegnativo.


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Natsu95

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Absolute Duo" è essenzialmente un anime altalenante.

Si inizia con una scuola per superdotati e si nota sin da subito un pizzico di originalità, poi si casca nel già visto e terribilmente banale della serie "devo diventare più forte & ti proteggerò": per carità, hanno un ottimo impatto sul pubblico poiché l'argomentazione c'è, è forte e porta allo sviluppo di atteggiamenti favorevoli e positivi. Tuttavia, la trama è piuttosto labile e non viene spiegata la storia che ci dovrebbe esser dietro a tutta l'orchestra e i protagonisti. In quest'ottica, si allude di frequente a drammi e storie di vendette che, a mio avviso, sono pure scarse.

A compensare la carenza di trama, pezzi di storia fondamentali e descrizioni psicologiche ci pensa l'azione: il protagonista è più invincibile di Edward Newgate (per chi conosce One Piece) e l'antagonista principale è un irriducibile riserva di ambizione, spavalderia e armi devastanti. Queste condizioni, tanto per l'uno quanto per l'altro, vengono estremizzate così tanto da risultare quasi infastidenti: "Ma questo non muore mai?". Il sangue scorre a fiotti che ci si potrebbe navigare, ma non è un problema per loro.

Note molto positive sono i potenziamenti (infiniti) e l'accuratezza grafica di tutti i personaggi (curatissime le ragazze) ed anche le sigle d'apertura e chiusura sono orecchiabili. Ultime considerazioni sono per l'harem del protagonista che non ha senso e per il rapporto che dovrebbe esserci con la coprotagonista... In sostanza non si quaglia o comunque non si giunge a nulla di neanche lontanamente conclusivo. Immagino che abbiano in progetto un'altra serie: hanno a disposizione un gran margine di miglioramento.


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Utente49864

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Absolute Duo" è un anime di dodici episodi appena concluso, ricavato dalla light novel di Takumi Hiiragiboshi, genere fantasy/sentimentale.
Tor Kokonoe è un giovane ragazzo con un passato molto doloroso, che decide di iscriversi all'accademia Kōryō per diventare piu forte. Il liceo è molto particolare, infatti gli studenti manifestano la propria anima sotto forma di un arma chiamata " Blaze " e naturalmente anche il nostro protagonista può generare la sua, anche se a differenza degli altri ragazzi, evoca uno scudo. Tor viene cosi chiamato "exception", letteralmente eccezione.
Quest'anime mi ha molto deluso, perché l'inizio era stato molto promettente, ma lo sviluppo della storia mi ha fatto ricredere sulle mie precedenti impressioni. Personaggi ben fatti, opening ed ending molto carine, ma una storia distribuita male, con episodi spesso ripetitivi e a tratti noiosi, specialmente al centro dell'opera. Il finale è leggermente meglio della parte centrale,anche se devo dire che non mi ha "emozionato" come nei primi episodi, forse perchè ormai avevo perso l'interesse per la serie.
Insomma, "Absolute Duo" non mi ha colpito piu di tanto, nonostante le buone premesse iniziali e una trama intrigante. Sono tante comunque le serie dello stesso genere venute meglio, pertanto sconsiglierei la visione, perché potreste annoiarvi facilmente dopo i primi episodi.