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God87

Episodi visti: 26/26 --- Voto 4
Dopo la solita guerra catastrofica che ha immancabilmente distrutto il pianeta, la popolazione terrestre vive ora amministrata da un consiglio di super uomini, i Third, chiamati così per il loro caratteristico terzo occhio. Protagonista della storia è la giovane Hanoka, soprannominata Sword Dancer per la sua abilità nell'uso della katana, specialità che le permette di svolgere il suo mestiere di tuttofare nelle varie aree desertiche nel quale opera insieme al compagno Bogie, piccolo tank dotato di AI. Anche Hanoka possiede un terzo occhio, ma non appartiene al consiglio dei Third in quanto esso è blu, testimonianza di un fallito esperimento del passato. Nelle sue avventure, che la porteranno a collaborare coi Third per salvare il mondo da un'apocalittica minaccia, Hanoka incontrerà diversi personaggi: la giovanissima Milly, la bella e fortissima Paifu (innamorata segretamente di lei) e Iks, giovane ariano la cui identità è celata nel mistero.

L'origine è sempre quella: nel 1999 Ryo Hoshino e Nao Gato danno vita a una serie di light novel che otterranno un grande successo, portando poi alla realizzazione di manga e anime. È su quest'ultimo che mi concentro, The Third versione animata del 2006, e la domanda sorge spontanea: se fa schifo l'anime vuol dire che lo fanno anche i romanzi originali?

Come da tradizione di studio XEBEC, bisogna ammettere, la cura generale tecnica è ineccepibile: ottime animazioni, un degno accompagnamento sonoro, buona regia e una CG di alto livello e ben integrata. Narrativamente, noia al cubo e mediocrità dilagante. La struttura della trama, palesemente ispirata ad Appleseed e retta su 24 episodi che sembrano addirittura troppi, è presto detta: tanti piccoli archi narrativi di 2/3 puntate con una continuity minimale, che nel finale, come per incanto, forzatamente (e con notevole senso di ridicolo) si legheranno in una sorta di conclusione lasciano molti fili in sospeso. Se queste mini-avventure di Hanoka fossero almeno interessanti si potrebbe soprassedere sulla sceneggiatura mediocre, ma è vana speranza visto che il grosso problema della caratterizzazione dei personaggi rende tutte queste vicende prive del minimo interesse.

Gli attori di The Third sono piattissimi, banali e insopportabili: la solita protagonista sensibile, il solito belloccio misterioso che fa tanti sorrisi moe (non cambia espressione del viso in ventiquattro puntate), la ribelle che odia gli uomini, i due Third affascinanti e silenziosi che sciorinano banalità pseudo-filosofiche disarmanti, il medico pervertito... Che fantasia! Tutto visto, stravisto e assimilato da decenni, e se già i protagonisti principali sono odiosi quelli di contorno sono il peggio del peggio, quasi grotteschi nella loro assoluta mancanza di interesse (nelle fasi iniziali non manca neanche la morte di un personaggio "importante", peccato sia così insignificante che invece che provare un minimo di tristezza ci si lascia solo scappare uno sbadiglio in più).

La ciliegina sulla torta, insopportabile come il carbone delle befana, è la voce del narratore fuori campo che in ogni episodio ci deve annichilire, senza vergognarsene, con una quantità industriale di frasi fatte ("Hanoka sentiva il suo cuore battere fortissimo vedendo Iks... cos'era quest'emozione mai provata prima?"). Potremmo chiudere qui, ma per dovere di cronaca vanno anche citati un buon numero di filler tremendi e narcotici che, tentando la strada del lirismo con abozzi di poesia, scadono invece nel patetico, ad esempio la puntata in cui vedremo Hanoka combattere per tutto l'episodio, senza senso, contro dei mostri del deserto unicamente per difendere degli insetti che stanno uscendo dal bozzolo.

L'assoluto anonimato di quasi tutte le puntate, sommata alla noia che si respira e alla mancanza di un vero e proprio filo conduttore nella storia, rendono in definitiva The Third una delle serie più mediocri e mortalmente noiose del 2006. Le due puntate finali vagamente interessanti e le gradevoli sigle di apertura e chiusura sono troppo poco per salvare un prodotto così scialbo e sonnolento. Da evitare, di brutto.


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Elam

Episodi visti: 26/26 --- Voto 5
La prima impressione non è stata delle migliori, in un futuro/mondo desertico in cui la gente vive in grandi città circondata da deserti, una ragazzina di 17 anni ha ereditato la spada di Goemon e va in giro per il deserto ad affettare ragni giganti, formiche giganti corazzate, androidi da combattimento e carri armati. Niente di nuovo quindi (tranne il fatto che non ha un seno enorme e le orecchie a punta), per fortuna un episodio non basta a fare un anime ed ho insistito nella visione.
Questo mondo post apocalittico è governato da una razza di esseri umani superiori che si fanno chiamare The Third, a causa delle presenza in fronte di un terzo occhio rosso tramite il quale possono collegarsi ai computer (una specie di wireless molto avanzato). I Third tengono sotto controllo gli esseri umani di superficie, impedendo loro di acquisire un livello tecnologico troppo avanzato (mi ricorda la gilda di Last Exile). Nel caso qualcuno violi questo tabu, scatta la punizione (mortale) contro i trasgressori.
Honoka, la protagonista, però non è una ragazza qualsiasi, anche lei ha un terzo occhio in fronte ma di colore blu e molto diverso dall'occhio dei Third. Con il suo occhio percepisce forme di vita ed è in connessione con il mondo e forse anche grazie a questo che riesce a liberare una potente energia tramite l'uso della spada (ah ecco, Goemon non centra!).
Durante una delle sue missioni nel deserto assieme al suo fido carro/caravan armato senziente, incontrerà Iks (o X per gli amici) e la sua vita un po' alla volta prenderà una piega diversa.

Questo grosso modo la trama che si svilupperà in diversi archi narrativi che accompagneranno Honoka lungo la sua crescita e presa di coscienza di cosa è e qual è il suo scopo nella vita (a parte affettare il prossimo).
L'anime, va innanzi detto, è lento e riflessivo, nulla di troppo profondo, è pur sempre intrattenimento, ma se cercate solo pura azione è probabile che skipperete spesso alcuni passaggi troppo lunghi.
Purtroppo questo approfondimento psicologico non è sempre realizzato bene e, nonostante apprezzi l'impegno, a volte diventa poco tollerabile. Alcuni personaggi di contorno sono delle macchiette inutili e stereotipate (Milly potrebbero eliminarla a parer mio, lo stesso Iks è molto piatto) e non tutte le puntate hanno abbastanza mordente da farti desiderare di vedere la puntata successiva.
Purtroppo devo dare solo 5,5 a questo anime, ci hanno provato, ma potevano fare di più.


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supremeentity

Episodi visti: 20/26 --- Voto 4
Sarò sincera quest'anime sulla prime mi piaceva abbastanza, ma alla fine non sono riuscita a finirlo. L'idea è veramente carina, non troppo originale ma simpatica. Tipico futuro post apocalisse, robottoni e deserto e la protagonista un po' tormentata. Ecco che iniziano i problemi, l'idea c'è ma è proprio la ragazzina (sinceramente sembra una bambina) tormentata che alla fine ti annoia. La trama non va avanti e si perde in infiniti monologhi sul significato della vita, l'universo e la depressione tanto che la trama non va avanti e quando succede qualcosa di nuovo è un inutile episodio fine a se stesso. Giuro all'inizio mi pareva davvero bello! Ma poi basta mi sono arresa, passi la trama morta, passi la depressione ma i disegni che vanno a balzi no! (già circa a metà troverete un bell'episodio tondeggiante dallo stile orribile!!) e quindi mi dispiace ma gli stocco una bella insufficienza, chi sa forse un giorno mi ricrederò e finirò di guardarlo ma ora come ora non ci penso proprio! Insomma vista la mia fissa per i depressi dai lunghi capelli lavati con la varechina evito di infierire W Jōganki !!

Vanreese

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Vanreese

Episodi visti: 26/26 --- Voto 5
Recensione ardua. Gli ingredienti c'erano tutti. Bella trama, buon mecha design, idee di base abbastanza originali, intenzione di approfondire il mondo psicologico dei protagonisti... ecco, appunto. Ottimi presupposti, staff eccellente, ma il regista si è fatto prendere la mano. Tra voce del narratore fuori campo, dialoghi sui massimi sistemi e crisi psicologiche ogni 5 minuti anche il migliore progetto naufraga. Dopo i primi 4-5 episodi la noia comincia a regnare sovrana. Tutta la dinamica da tragica eroina sensibile dopo un pò esce dalle orecchie e subentra una crescente irritazione. Un peccato. I presupposti per un capolavoro c'erano tutti. Il finale, poi, è da galera...

God87

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God87

Episodi visti: 24/26 --- Voto 5
Il nulla assoluto. The Third è ben animato e visivamente bello e accattivante nel chara e nel mecha, ma come storia è davvero inutile. Quel minimo plot fantascientifico confuso che c'è è totalmente rovinato da un'infinità di mini-cicli narrativi di 2/3 ep. assolutamente insignificanti che non aggiungono nulla: a conclusione di tutti e 24 gli ep. sembra quasi d'aver visto unicamente filler su filler, visto che la vera trama di fondo viene a svilupparsi e concludersi nell'arco degli ultimi 2 ep. Davvero, se non fosse per la realizzazione tecnica quest'ignobile schifezza meriterebbe il minimo dei voti. Sbalorditivo vedere chi riesce ad appioppare a questo sonnifero made in Xebec voti assurdi come 9.

Clansman

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Clansman

Episodi visti: 26/26 --- Voto 9
Veramente un bell'anime!
Ho visto tutti gli episodi e posso dare un parere positivo su tutti gli elementi dell'anime.
La storia secondo me è davvero molto bella, si sviluppa lasciando sempre quel pò di mistero e coinvolge nuovi personaggi dal passato o dalle origini spesso sconosciute.
Le tematiche toccate sono sicuramente la cosa migliore: vengono affrontati importantissimi problemi del mondo come l'inutilità della guerra e il dolore che provoca, l'amicizia e l'amore, la tecnologia, l'importanza del passato.
Il finale è molto importante e, anche se leggermente stereotipato, fa capire come avere speranza nel futuro e nelle persone che ci stanno vicine sia la chiave per ricostruire una vita serena e felice.
Le parole semplici e toccanti di Honoka, che con la sua naturalezza esprime sempre ciò che sente dentro di se, mi hanno più volte commosso, insieme alle poesie di Dana Myfree.
Insomma, un ottimo anime!

jived

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jived

Episodi visti: 26/26 --- Voto 5
Ho visto tutti gli episodi. Le prime puntate erano interessanti. I disegni non sono il massimo e nemmeno le musiche, ma la trama prometteva bene, con un alone di mistero all'inizio, e dai possibili sviluppi interessanti. Piu' si va avanti e più la storia si fa noiosa, con un finale che più deludente di così non si poteva fare.

Naco

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Naco

Episodi visti: 2/26 --- Voto 9
Ho visto solo i primi due episodi, ma per adesso non mi sembra niente male. Il fatto che ci sia una ragazza come protagonista di una storia ambientata in un futuro dove convivono esseri dalla memoria artificiale che sembrano proprio degli esseri umani, ma sono carri armati e che questa storia tenda ad essere uno shoujo che inserisca anche elementi fantascientifici, è l'elemento chepiù mi ha attirato. Quando ho visto il robottone mi sono presa un colpo: non sarà anche questa una serie piena di mostri emccanici spero? Beh, la differenza non la fa la presenza di un robot o meno, ma la sapiente commistione di più ingredienti, al fine di creare una storia entusiasmante, ricca di colpi di scena, e anche romantica, come piacciono a me.
Insomma, la partenza mi sembra buona, vedremo gli sviluppi.