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fedelic

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Serie anime di dodici episodi di durata canonica e seconda stagione del marchio "Hidan no Aria".

Trama: Conosciamo Akari Mamiya, neo-iscritta all'accademia Butei, che ha come obiettivo quello di diventare simile a Kanzaki H. Aria, che vede come modello ideale e perfetto di Butei.
Cercherà di diventare sua allieva, cercando di convincere il Butei di rango S a stipulare il contratto Amica, che permetterà ad Akari, per un anno, di essere addestrata direttamente dal suo idolo. Aria le dà una possibilità e le dice che solo nel momento in cui riuscirà a prenderle la pistola di dosso diventerà ufficialmente sua amica. Comunque, la nostra Akari sarà soggetto di interesse di una certa organizzazione criminale, che vuole avere a tutti i costi le abilità nascoste possedute dai membri del clan Mamiya; nel mezzo a tutto questo ci saranno un sacco di episodi inutili dal punto di vista della trama, che serviranno solo per mero fanservice (in un episodio) e, nei restanti, a far vedere come i vari personaggi abbiano delle personalità traviate e soggette a problemi psichiatrici (almeno per il mio modesto parere). Il finale è stato un po' banale e non ha lasciato, sinceramente, nessuna impronta nella mia memoria; credo che si poteva fare decisamente meglio e l'intera serie poteva essere sfruttata meglio.

La serie ha mostrato vari difetti, come la prima serie, e alcuni di essi sono collegati a quest'ultima e hanno reso la visione un po' noiosa, rendendo il mio giudizio poco parziale.
Primo difetto: la vicenda è completamente differente dai fatti accaduti nella prima serie, che non viene approfondita e di cui non vengono chiariti i dubbi lasciati e le cui domande in sospeso non hanno trovato risposta. Addirittura, Kinji Tooyama non è nemmeno un personaggio secondario in questa seconda serie, sarà una mera comparsa che non incide per nulla; e già questo mi ha fatto storcere il naso al primo episodio.
Secondo difetto: non si possono buttare via sei episodi su dodici per descrivere le personalità traviate dei personaggi secondari che accompagnano Akari nelle sue avventure; non è possibile e tanto meno accettabile. Capisco dire che quella è una stalker, che ha problemi a socializzarsi perché soggetta a bullismo psicologico, ma portare avanti questa cosa per due episodi... Ma anche no, soprattutto se alla trama non aggiunge nulla e la fa ristagnare.
Terzo difetto: la trama. A causa dei sei episodi incentrati su ogni singolo personaggio secondario, la trama non accenna minimamente ad andare avanti, rendendo la visione noiosa. Alla fine si ha un'accelerata mostruosa in cui la trama ingrana la quarta e va spedita e la visione diventa più piacevole, anche se i combattimenti durano un femtosecondo e il nemico sembra una mezza calzetta.
Comunque, bisogna citare qualche pregio della serie... Ne ho trovato solo uno: il background di Akari e di sua sorella e le abilità nascoste di Akari; nient'altro.

Bene, con questo voglio dire che le due serie non mi hanno soddisfatto come credevo, e sono rimasto deluso che la seconda serie non sia un seguito della prima, incentrata su Kinji, che concludesse ciò che era stato iniziato, ma sia proprio un'altra storia che va in parallelo (mi sembra di aver intuito) con la prima.

Lascio a voi la scelta se vedere questa serie oppure no. Il voto finale è 6; se non fosse stato per gli episodi 9 e 10, il voto sarebbe stato insufficiente.

Buona visone.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Avevo apprezzato moltissimo la prima serie di "Hindan no Aria" e, all'annuncio di una nuova esperienza con la piccola spia con le codine, mi ero subito infervorato. Peccato che non si trattava di una seconda serie, ma di un semplice spin-off… Non proprio un vero trauma, ma comunque una piccola delusione, arricchita forse da una punta di curiosità per una storia dall'aspetto semplice e meno ad impatto. E così è stato: "Hidan no Aria AA", infatti, è risultato un anime interessante, ma non proprio all'altezza della serie originale. Le 12 puntate scorrono leggere, tra gag divertenti e combattimenti tutto sommato appassionanti. Ma manca ancora qualcosa, lo si sente fin da subito che non potrà raggiungere la prima serie.

La storia si concentra su Akari Mamiya, una ragazzina di prima superiore che vive da sola con la sorellina più piccola. Frequenta la Butei High School, ovvero la scuola che addestra giovani spie e soldati speciali, ma il suo rendimento è piuttosto scadente. Mostra abilità scarsissime in ogni campo e i suoi voti sono tra i più bassi dell'intero istituto. Lontanissima dalla grande leggenda che l'ha ispirata a diventare un Butei: Kanzaki H. Aria.
Proprio quest'ultima tornerà a essere una tra i protagonisti di tale serie, perché Akari, per diventare più forte, deciderà di chiedere ad Aria di diventare sua "Amica", ovvero una sorta di discepolo. La strada verso questo obiettivo sembra impervia, ma chissà se con il suo entusiasmo e accanimento riuscirà a colpire l'incredibile Kanzaki Aria?

Parto dal presupposto che il mio personaggio preferito era sempre stato Kinji, il compagno di Aria. Non vederlo da protagonista in questa serie è stata un'altra piccola delusione, anche se ha fatto piacere scorgerlo in qualche sporadica comparsa. Il vuoto di una figura maschile si sente eccome, colmato a malapena dal molteplice numero di ragazzine che faranno la loro comparsa in questo spin-off.
Innanzitutto Akari: classica protagonista dal carattere solare e piuttosto svampita. Pare nascondere un qualche passato oscuro, e questo aumenta leggermente il suo charme. Tuttavia non è all'altezza, almeno secondo il sottoscritto, di prendere in mano la situazione. Aria la assisterà, anche se ho notato una leggera differenza rispetto alla precedente serie. Non ha più i suoi classici atteggiamenti peperini, e si abbandona a un comportamento più maturo e controllato. Quasi non la riconoscevo, ma credo che sia naturale visto che si deve rapportare con delle alunne più piccole di lei.
Le altre fanciulle rimangono piuttosto nella norma, sebbene abbiano l'opportunità di emergere nel corso della serie. Molte compagne, ognuna con un carattere ben preciso, nonostante poco originale rispetto ai soliti cliché. Una semplicità che si può riscontrare anche nel resto della trama, un po' troppo semplice e banale per poter sorprendere fino in fondo.

La grafica pare molto diversa rispetto a quella della prima serie, un cambiamento che non ho saputo apprezzare appieno. I colori sono sicuramente molto più brillanti e sfavillanti, ma, per certi versi, possiedono un impatto emotivo maggiormente ridotto.
Anche il modo in cui vengono trattati gli scontri non è sembrato all'altezza della situazione, o comunque non sempre. Sparatorie piuttosto statiche, ben diverse da quelle che ci avevano fatto appassionare in precedenza. Combattimenti lenti e fin troppo ricchi di dialoghi.

La conclusione non è male e mantiene lo stesso livello delle puntate precedenti. Infiamma gli animi fino a un certo punto, ma appare comunque adeguata come chiusura di sipario per un anime tutto sommato divertente. "Hidan no Aria AA", in tutta la sua semplicità e, perché no, scarsa originalità, ha comunque un livello medio nella sufficienza. Non annoia, ma non appassiona in maniera esagerata; stupisce, ma non sorprende… una serie che non vuole spiccare il volo, sebbene continui a saltellare in maniera elegante.
Finito questo spin-off, sorge spontanea una domanda: a quanto la seconda stagione della serie originale?

Voto finale: 6