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falcus92

Episodi visti: 13/13 --- Voto 3
Banale, nonsense, ridicolo, monotono e ridondante. "Tonagura!" sicuramente non è un buon prodotto. Utilizzando lo stile di un altro utente si può riassumere la serie mescolando la vita scolastica di "Hoshizora e kakaru Hashi", le liti monotone di Louise e Saito di "Zero no Tsukaima" e aggiungendo la perversione di una cavalletta in amore: praticamente, come potete capire, quello che ne esce fuori è qualcosa di veramente orribile e sconcertante. Già dai primi episodi si intravede che quest'anime ha qualcosa che non quadra, ma dall'episodio dieci fino all'epilogo la cosa diventa drastica e veramente senza senso.

Attenzione: la parte che segue contiene spoiler

Kazuki è innamorata del suo vicino di casa, peccato che non si vedono da dieci anni poiché la sua famiglia ha deciso di trasferirsi. La nostra protagonista ha questo amore latente per l'affascinante (si fa per dire) Yuuji, che, dopo tutto questo tempo, ritorna ad essere vicino di casa di Kazuki (domanda lecita: "Ma la casa era di proprietà o affittata? Perché non l'hanno venduta, se era loro?”). Al ritorno, però, la riconciliazione con la protagonista non è delle migliori: Yuuji è diventato un pervertito. Riuscirà Kazuki ad essere ancora innamorata di un simile elemento?

A parte l'ironia ostentata in questa piccola presentazione dell'anime, il grande problema sono le contraddizioni. Contraddizioni che ci portano al nonsense assoluto: ci troviamo davanti a dei genitori, quelli di Kazuki, che, ritrovati i loro vecchi amici, decidono di partire per un viaggio di riconciliazione. Ma non hanno lavoro? Non tengono conto dei loro figli? Visto che non lavorano, come faranno a vivere senza soldi? Mistero... I problemi non finiscono qui: abbiamo una bambina con tutte le armi di softair possibili e immaginabili che decide di punire il fratello quando fa cose perverse. Ora: ma che le interessa cosa fa il fratello? E, poi, perché è apatica e amante delle armi? Altro mistero non svelato. Altra contraddizione: se i genitori di Yuuji sono sempre in viaggio per il mondo, perché fare trasferire i propri figli in città diverse da dove loro soggiorneranno? Niente, non si capisce.
Lasciando perdere i continui nonsense di questa serie, quello che mi ha maggiormente inorridito è la storia pseudo-sentimentale che nasce: Kazuki è sempre innamorata di Yuuji ed ha sempre voglia di donargli la famosa lettera che non ebbe il coraggio di donargli. Ma non capisco il comportamento irreale dei due: lui non capisce niente se non gambe e seni, lei è in stato di confusione, visto che da una parte è affascinata e dall'altra impaurita dalla sua perversione. Questo fa nascere litigi senza senso, per delle foto o per parole capite male; neanche il grande ostacolo, l'amica innamorata di Yuuji, fa scattare un litigio, ma lo scattare delle foto sì. Addirittura, una puntata porterà come titolo "Ho chiuso", e si riferisce a questa questione della foto.
Ma i problemi non finiscono neanche qui: tecnicamente è pessimo. Nei primi episodi fanno cambiare il volto al protagonista; oltre al fatto che è impossibile, questa cosa neanche è credibile. Se spalanchi di più gli occhi non puoi diventare pettinato! Poi ci sono errori di tipo logistico: se devo fare una ragazza che galleggia, devo disegnare le gambe che per lo meno si muovono; basta guardare le scene di nuoto per vedere che sono immobili. Inoltre, come è possibile che una ragazza di seconda media abbia una quinta di seno? Altro grande mistero.
Ultima cosa, le solite situazioni. C'è di tutto: spiaggia, vita scolastica, il pranzo, le solite scene che lui entra mentre lei si cambia, la festa del villaggio con tutte le cose connesse (yukata, zucchero a velo, pesci, mele caramellate, fuochi d'artificio) e le "terme". Tutto ciò che non denota originalità, ovviamente; è difficile per uno scolastico essere originale, ma dove è impossibile si risolve con la storia ("Nazo no Kanojo X" ne è un esempio), oppure si cerca di creare situazioni non sempre uguali.

Sinceramente, non lo consiglio a nessuno. Ho letto recensioni che lo definivano un buon prodotto, anche per passare il tempo. Beh, io direi che qualcosa come "Sora no Otoshimono", come "Boku wa Zombie desu Ka" o come "Freezing" possa essere un buon passatempo, se si desidera un ecchi. Ma non questo.


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Ryu88

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
Che dire, a me quest'anime è piaciuto: è leggero, divertente ed emozionante e ti fa passare dei bei momenti.
La trama: Kazuki è una ragazza liceale (ma guarda un po'!) che fin da bambina è innamorata del suo vicino Yuuji, nonostante questo si sia trasferito da 10 anni in un'altra città. Un giorno la famiglia di Yuuji torna a vivere nella vecchia casa e Kazuki non vede l'ora di rivedere il suo amato amico pensando che sia diventato una sorta di "Principe Azzurro"; ma la realtà è che Yuuji è diventato un vero e proprio pervertito - elemento ecchi che sarà dominante in tutto l'anime. Come si comporterà Kazuki di fronte al cambiamento dell'amico? Scopritelo guardando questa serie!

La trama è molto originale, ben realizzata, e quasi mai noiosa, anche se sono del parere che questa serie doveva essere un po' più lunga - almeno 24 episodi - perché ci sono molte cose che potevano essere sviluppate meglio e con più calma.
I personaggi sono ben realizzati, anche se a volte risultano un po' ripetitivi, nel senso che quasi per tutta la serie si comportano sempre nello stesso modo nonostante i colpi di scena e le situazioni che caratterizzano l'intreccio narrativo. Kazuki è la classica ragazza innamorata ma che non riesce ad esprimere i suoi veri sentimenti per il ragazzo che ama e, al contrario, lo tratta malissimo e lo picchia continuamente; molto simile, se non identica, a Louise di Zero no Tsukaima. Dal canto suo Yuuji è identico a Kazuki: tratta sempre male la ragazza (anche se è innamorato di lei) e viene sempre picchiato a causa del suo atteggiamento da pervertito; diciamo che caratterialmente i due protagonisti si somigliano moltissimo e forse è per questo che non si capiscono ed equivocano molte situazioni.
Anche i personaggi secondari hanno un loro carattere ben definito, ma che non offre spunti innovativi: la sorella maggiore che fa un po' da "mamma" a tutti gli altri; l'amica iperattiva che si intromette in tutte le situazioni, la sorella sadica che non perde occasione di punire Yuugi con un mitra giocattolo non appena mostra il suo lato pervertito, ecc.

Una cosa che non mi è piaciuta molto è stato il fatto di far comparire il professore negli ultimi 4 episodi; a mio avviso dovevano inserirlo nella trama molto prima, quasi all'inizio della serie, perché avrebbe dato quel qualcosa in più all'intreccio amoroso (se così si può chiamare) tra i due protagonisti.
Il finale non è proprio come uno se lo aspetta anche se le cose vanno a finire bene, ed è questa, forse, la parte dolente della serie: è un finale che lascia l'amaro in bocca, a metà tra come ti aspetti che finisca la serie e come non vorresti che finisca.

Venendo ora al lato tecnico posso dire che i disegni sono ben realizzati e molto fluidi; le musiche si intonano bene con l'atmosfera dell'anime anche se non sono degne di particolare attenzione; il doppiaggio giapponese trasmette perfettamente gli stati d'animo e i caratteri dei personaggi.
Concludendo, consiglio quest'anime a tutti coloro che hanno voglia di passare qualche ora in allegria.


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npepataecozz

Episodi visti: 13/13 --- Voto 5
Il primo amore non si scorda mai, si dice dalle nostre parti. Ma cosa succederebbe se questo riapparisse dopo 10 anni nei panni di un pervertito? È questa la domanda a cui cerca di rispondere Tonagura!, storia di un inconfessato amore d'infanzia i cui protagonisti si incontrano nuovamente e che tra mille difficoltà ed equivoci cercheranno di recuperare il tempo perduto.
L'oggetto della trama potrebbe essere buono, ma delude ampiamente le premesse di un anime divertente: le reazioni di Yuuji alla vista del corpo femminile sono simili a quelle già viste per Ataru Moroboshi (il pervertito per definizione), ma molto meno spassose. La figura di Kazuki che rifiuta tutti i suoi pretendenti perché legata all'amore di un bambino delle elementari non è credibile. In più, a parte qualche gancio ben assestato, sembra essere un personaggio abbastanza anonimo, i cui stati d'animo sono piuttosto innaturali e contraddittori. Gli altri personaggi fanno solo da comparsa e non aggiungono, a parte qualche contatto malizioso, nulla all'andamento della serie.

Attenzione: la seguente parte contiene spoiler

Devo dire che i primi episodi mi hanno francamente annoiato, è stato abbastanza frustrante andare avanti. Fortunatamente, comunque, la serie comincia a decollare nel finale, quando le qualità di maniaco di Yuuji vengono un tantino smorzate per lasciare posto alle controverse sensazioni dei due protagonisti e con la comparsa del professore (unico personaggio secondario decente) che riesce a dare un po' di vivacità al tutto.
Il finale è, francamente, assurdo. Da un certo punto di vista lo si può anche accettare in chiave comica, ma ci vogliono un bel po' di forzature mentali. Kazuki con quella frase avrebbe dovuto dimostrare a Yuuji che era disposta a tutto pur di non lasciarlo partire rivelando così i suoi sentimenti. Ma ci vuole un bel po' di fantasia per arrivare a questa conclusione.

Fine parte contenente spoiler

In definitiva, un anime decente solo nella seconda parte quando, però, è ormai è troppo tardi per raggiungere almeno la sufficienza. Leggo che a molti è piaciuto o quasi quindi non ne sconsiglierei del tutto la visione; ma solo se si è a corto di anime da vedere.


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hideki20

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
Che dire di questa serie...??? Beh innanzi tutto che è piena zeppo di fanservice, di quelli maniacali, e che rilassa veramente.
La storia è tra le più classici che si è mai visti, idem per i personaggi, ovvero c'è la tettona, la bella violenta(personaggio principale), il maniaco, la lolita, l'intelletuale ecc...
La trama è incentrata sull'amore di due vecchi amici d'infanzia che si ritrovano dopo dieci anni di separazione, e che dovranno riuscire a ricostruire il loro rapporto non più dal punto di vista di bambini ma di adolescenti(il solito).
I disegni non sono il massimo ma manco si può dire che fanno schifo. Le colonne sonore sono quello che sono ovvero niente di speciale o nuovo.
In poche parole quest'anime manca totalmente di novità, infatti già al secondo episodio stavo pensando di smetterla. Ma senza accorgemene sono arrivato immediatamente al 13° episodio. Riguardo a ciò sono rimasto molto perplesso, ma devo dire che alla fine rimurginandoci su mi sono accorto che Tonagura mi ha trasmesso un senso di pace e di rilassatezza che molti anime non mi avevano mai trasmesso fino ad ora.
Personalmente penso che questo senso di pace è dato proprio dalla semplicità di Tonagura, dai suoi fanservice e dalla sua non originalità. Proprio per questo si merita un 7 e mezzo, e ve lo consiglio per rilassarvi e per riscoprire la pura e vera SEMPLICITA'.

ps:il finale è no comment...!!!


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zio borbotto

Episodi visti: 13/13 --- Voto 6
Tipico harem anime con alcuni connotati che però lo fanno apprezzare più di alcuni altri maggiormente blasonati. Innanzitutto non ci sono mostri, maghette, paranormale ecc. a rendere insensata la storia. L'inizio è piuttosto banale ma la trama comunque si sviluppa bene tra molte gag davvero esilaranti. Per chi vuole un anime leggero, molto divertente con una trama e un filo logico.

Antares

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Antares

Episodi visti: 13/13 --- Voto 7
Un anime leggero, senza troppe pretese, adatto se si vuole passare il tempo senza sforzarsi di capire la trama e farsi solamente qualche risata. La trama ha veramente poco di innovativo, esiste giusto per dare un qualche significato alla marea di fanservice presenti e agli atti da pervertito del protagonista, vero fulcro della storia. Un anime dove la protagonista idealizza il vecchio amico di infanzia che torna dopo tanto tempo facendolo diventare il suo principe dei sogni per poi ritrovarsi innanzi un depravato di ottima categoria^^
Tenterà, quindi, di riportarlo sulla retta via più volte per poi solo infine capire i suoi sbagli. La realizzazione tecnica non è male e la nota più divertente di tutto l'anime è sicuramente la sorella del protagonista pronta sempre a bloccare il fratello in preda ai suoi frequenti atti di depravazione con due micidiali mitragliette tanto spassose quanto pericoloso. Mi ripeto, da vedere per passare un po' di tempo senza preoccupazioni e da evitare se si odia il fanservice.

Brutal

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Brutal

Episodi visti: 8/13 --- Voto 8
Ho visto i primi 8 episodi (gli altri non sono ancora disponibili) e devo dire che questo anime è piuttosto carino. Almeno per ora, non ha niente di originale, tutti i personaggi rientrano in clichés e categorie supercollaudate (la tettona allegra, la bambina che non ride mai, l'amica di infanzia innamorata, il pervertito totale), ma è comunque molto godibile. Del resto se questi personaggi sono molto comuni è perchè alla fin fine piacciono, no? Devo dire che il fatto che "l'amico d'infanzia" di cui la protagonista è innamorata sia un mezzo pervertito non mi dispiace: non ne potevo più del ragazzo timido e imbranato che arrossisce appena vede un lembo di mutandina. Almeno questo agisce come un comune mortale ;-)