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Matteo Lancia

Episodi visti: 26/26 --- Voto 9
"Hell Girl: Two Mirrors" o "Jigoku Shoujo Futakomori" è la seconda stagione dell'anime che racconta le avventure di Enma Ai, la ragazza dell'inferno. Questa seconda stagione continua la narrazione della prima, i fatti e le sparizioni continuano a susseguirsi e l'odio tra umani aumenta di intensità episodio dopo episodio. In questa serie, ci viene spiegato il passato dei tre aiutanti della Jigoku Shoujo e come sono arrivati in contatto con lei; appare inoltre una bambina molto strana e sospetta che si legherà ai quattro e di cui si scoprirà solo nel finale la vera natura e identità... Il finale è assolutamente incredibile, e onestamente non me lo sarei mai immaginato: davvero una perla, superiore come narrazione e avvenimenti al primo. Supera di gran lunga la sufficienza, da vedere!


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Disillusion

Episodi visti: 26/26 --- Voto 10
Gli eventi accaduti durante la prima serie hanno segnato Enma Ai, che agli occhi dei suoi assistenti appare stanca e più malinconica di prima, e allora questi decidono di assisterla e aiutarla nel suo lavoro, ancora più di prima. Lo spettatore potrà quindi chiarirsi i dubbi sui tre misteriosi assistenti di Jigoku Shoujo, imparando i loro caratteri. Il loro passato verrà svelato solo durante la seconda metà della serie.

Ben presto fa la sua apparizione un nuovo personaggio fisso, che entrerà stabilmente nel gruppo di Jigoku Shoujo e condizionerà il corso degli eventi in parecchi episodi. Nel frattempo vengono proposti nuovi casi di rancori e vendette, e gli autori si sbizzarriscono raccontando storie scollegate tra di loro, e ognuna con caratteristiche uniche. La parte finale della serie riprende un caso che era stato lasciato in sospeso, che vede come protagonista umano un bambino ingiustamente accusato dagli altri abitanti della sua città delle sparizioni di alcune persone. Sparizioni causate in realtà dall'abuso della Corrispondenza per l'Inferno da parte degli abitanti stessi della città.

L'arco narrativo dura circa un anno; ci sono elementi sufficienti per credere che sia ambientato tra il 2006 e il 2007. Lo stile psicologico rimane invariato, ma ora che lo spettatore conosce già la storia di Enma Ai ci si concentra maggiormente sulle mini-storie dei personaggi umani, e vengono proposte cose ancora più interessanti e articolate di prima. I tre fedeli assistenti di Jigoku Shoujo trovano molto spazio in Futakomori: possiamo così finalmente analizzare i loro caratteri e, più avanti nella storia, potremo apprendere il loro passato. Ci sono inoltre alcune novità rispetto alla prima serie. Anche a livello estetico: la qualità del disegno e delle animazioni sono migliorate, la colonna sonora è di base la stessa della prima serie, ma ampliata con nuove musiche altrettanto belle come quelle già esistenti.

Al contrario della prima serie, il finale della seconda è meno aperto, anche perché sembra risolvere ogni dubbio rilevante, e invece la presenza di una terza serie suggerisce che la storia non finisce lì. Ad ogni modo la sostanza di questa seconda serie non cambia rispetto alla prima, le storie proposte sono coinvolgenti e interessanti, così come anche i temi proposti: alcuni molto simili a quelli già presenti nella prima serie, altri invece molto diversi. Ci sono parecchi episodi che hanno uno stile unico dagli altri, lo stile registico è mutevole, e cambia a seconda dell'episodio, il che rende tutto ancora più interessante.

Il comparto tecnico grafico è migliorato rispetto alla prima serie: il disegno dei personaggi è ancora più bello e curato, e l'animazione è più fluida e ricca.
Questo è un sequel che difficilmente deluderà chi ha già apprezzato la prima serie, dall'altra parte chi invece non l'ha apprezzata troverebbe ben poche novità, dato che la formula rimane sempre la stessa, ripetitiva, ma che non stanca mai chi ha apprezzato l'anime fin dal primo episodio. In ogni caso lo spettatore è avvisato: in Futakomori si raggiunge l'apice dell'intera serie.


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Shiva87

Episodi visti: 26/26 --- Voto 8
Uff, alla fine ho deciso quanto dare a questa serie finita giusto ieri.
La prima serie, forse un pilino superiore per me (forse per la novità e er il bellissimo finale), mi era molto piaciuta per l'ambientazione, i disegni, le storie narrate. Qui sembrerebbe essere la stessa cosa, ma invece è un bel po' differente. Nella seconda serie il gruppo di Enma Ai non è solo testimone delle storie di vendetta, ma ne viene coinvolto.

In ogni episodio uno dei nostri personaggi si sentirà quindi emotivamente vicino a colui che vuole la vendetta o a colui che riceve la vendetta. Vengono inoltre raccontate le storie di Wanyūdō, Ren Ichimoku e di Hone Onna, e soprattutto quest'ultima mi è piaciuta da morire. La figura stessa di Enma Ai, che sembra sempre scostante, si scopre profonda, tormentata nel finale.

Jigoku Shoujo Futakomori è un bell'anime insomma, accompagnato sempre da un'ottima colonna sonora e da bei disegni.
P.s.: peccato per un paio di episodi, che secondo me potevano benissimo essere evitati perché un po' banali e noiosi, come quello dello scrittore di sceneggiature fallito.


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Nyx

Episodi visti: 26/26 --- Voto 9
Seconda serie di Jigoku Shoujo: la trama resta essenzialmente quella della prima serie, le storie degli sventurati che decidono di rivolgersi al sito internet collegato con l'inferno continuano a rivelarsi assai profonde, ma si può notare un certo passo indietro dal punto di vista della "serietà". La trafila tipica che precede ogni "esecuzione" è ora diventata più "scenografica", ma in senso negativo. E' un po' ciò che succede a un bel film che per essere riportato in auge viene rigirato con scene ed effetti speciali esagerati che in qualche modo ottengono il risultato opposto a quello sperato, ossia fanno svalorizzare l'opera. Oltre a ciò è più frequente imbattersi in situazioni, o addirittura interi episodi, a sfondo ironico e ciò mal si sposa con la natura di quest'anime.

Altre novità sono portate dall'arrivo di una misteriosa e inquietante "bambina" tra i collaboratori di Enma Ai, ma non solo questo. I collaboratori stessi in questa seconda serie avranno un ruolo molto meno marginale e anzi saranno spesso al centro dell'attenzione a volte interferendo direttamente con il naturale svolgimento dei fatti, cosa che nella prima serie sembrava rigorosamente impedita.
E' un piccolo stravolgimento rispetto alla natura originale dell'opera, da un lato serve ad approfondire la conoscenza dei protagonisti "di contorno", dall'altro snaturalizza le condizioni di base che avevamo imparato ad accettare nell'arco della prima serie, lasciando quindi il telespettatore abbastanza spiazzato.

Non necessariamente questo cambiamento può sortire effetti negativi su tutti, qualcuno potrebbe anche trovarlo di suo gradimento; per quanto mi riguarda si tratta di un piccolo passo indietro.
Il finale è tra i più coinvolgenti che abbia visto, ma sarà veramente la fine di tutto?
Ovviamente no, visto che è già uscita la terza serie "Jigoku Shoujo Mitsuganae".

N@N@

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N@N@

Episodi visti: 14/26 --- Voto 10
Jigoku Shoujo Futakomori è una vera rivoluzione.
Io mi sono appassionata alla prima serie, per la sua trama alternativa, per i bei disegni e per le musiche particolari. Gli episodi sono per la maggior parte autoconclusivi.
Anche l'introduzione mi ha conquistata.
E' stato un anime che mi ha permesso di capire cosa sia la vendetta, certe volte facendolo in modo così sfacciato da mettere paura.
Quando ho visto la seconda serie, ho capito che ciò che mi aveva conquistato, era stato amplificato, e il concetto di "vendetta" era approfondito e meglio introdotto, entrando in vite diverse, con problemi diversi, maggiori e più comuni di quelli introdotti dalla prima serie, che alla fine, parla di problemi di adolescenza.
L'anime però sarebbe diventato troppo pesante, con questi temi, per questo è stato aggiunto l'intervento di Kikuri, che non guasta la trama, ma la rende solo più "soft".
Anche nella seconda serie, i disegni sono meravigliosi, più curati della prima serie, la trama è più approfondita, parlando sia dei personaggi delle storie, che approfondendo il passato degli aiutanti di Ai.
I caratteri degli aiutanti e di Ai sono meglio approfonditi, e le musiche sono sempre stupende.
Poi, l'immagine di Ai, come ragazza tormentata, che non vuole giustizia ne' aiutare, ma vuole soltanto vendicare, (cosa che lei fece a suo tempo) è perfetta per la storia, e io la trovo disegnata in un modo favoloso, con quei suoi grandi occhi rossi, e i lunghi e setosi capelli corvini.
Io ve lo consiglio vivamente, non ve ne pentirete.
Trama: se qualcuno subisce un grave torto può dopo la mezzanotte stringere un patto con la protagonista sul suo sito web "Jigoku shoujo". Se accetta, lei getterà immediatamente i persecutori all'inferno in cambio dell'anima del contraente (con conseguente condanna agli inferi dopo la morte).

zell

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zell

Episodi visti: 40/26 --- Voto 9
[<b>ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER</b>] Ritengo che JIGOKU SHOUJO sia uno degli anime che mette più soggezione in assoluto. Enma Ai è perfetta: la sua faccia completamente bianca con quei giganteschi occhi così rossi e profondi riesce a farti venire veramente paura. E questo riguarda l'immagine. Per quanto riguarda la storia va detto che più che soggezione fa riflettere sul fatto che la vendetta non è cosa per gli esseri umani. Pensate alla puntata con la infermiera dove una ragazza dolcissima che aveva dedicato tutta la sua vita ad aiutare le persone anziane e i bambini viene mandata all'inferno da uno sconosciuto; e quando lei chiede chi e stato Ai le fa vedere la faccia di una persona che neanche lei conosce e dopo averle chiesto perchè lei cosa risponde? Non te lo posso dire. Così questa ragazza finisce all'inferno dopo aver vissuto una vita retta. Poi fa pensare anche ad un'altra questione. Quando tiri il filo la tua anima finirà comunque all'inferno qualsiasi cosa tu possa fare: dedicare la tua vita ai poveri fino a essere nominata santa dal Papa e comunque sempre lì finisce. Una serie bellissima fino a quando non si arriva a JIGOKU SHOUJO FUTAKOMORI quì si cade in un cratere senza fondo di cretinate. Se nella prima serie Enma non partecipava attivamente alle vendette ora la si ritrova vestita da cameriera, ragazza affascinante che cammina la notte da sola per strada... ma che stiamo scherzando? Prima Enma aveva tutto un rituale: usciva dall'acqua, si vestiva, saliva sul carro e arrivava solo ed unicamente dopo che i suoi aiutanti avevano completato il loro operato, dopo la solita frase di rito la si ritrovava di nuovo in barca. Però va detta una cosa in favore della seconda serie: entra nella storia degli aiutanti così si scopre un pò della loro vita prima di accettare l'offerta della Houjo.
Un'altra cosa chi nella prima serie adorava il suo kimono semplice, quì troverà una brutta sorpresa ad aspettarlo.
In compenso per quanto io abbia sparato fuoco sulla seconda serie devo dire che ho un rapporto di odio/amore con la stessa.
Ritengo che la prima sia la migliore anche se ci vuole un pò per arrivare al succo della storia, mentre la seconda sembra un pò campata per aria anche se è bellissima/bruttissima.

ramaja

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ramaja

Episodi visti: 48/26 --- Voto 9
Bello, bellissimo anime, uno dei pochi in cui si individua un anima ben definita. Dopo la prima serie (Hell Girl) che si attiene agli stereotipi un po' smielati degli adolescenti e dei loro problemi, la seconda serie innesta finalmente una marcia superiore, inoltrandosi negli aspetti più filosofici di che cosa sia l'odio e come agisca sulle persone.
Chi alla fine è capace di dannare se stesso pur di distruggere il suo nemico?
Le storie sono ora più mature così come i protagonisti e gli aspetti che l'anime dipinge sono più adulti facendo irruzione nel modo dei "grandi".
La tematica della seconda serie, più che il "perdono" in sé, esplora gli aspetti dell'odio, e di come, anche quando l'intervento di Enma Ai viene richiesto a fin di bene, i danni siano maggiori dei benefici. L'odio come distruttore della ragione, la dove solo il perdono può portare alla pace.
Wanyūdō, Ren Ichimoku e Hone Onna mostrano finalmente il loro aspetto "umano" e tridimensionale raccontando le proprie storie e il loro pensieri, e infine, negli ultimi quattro episodi, anche Ai sarà costretta ad una scelta.
Nella nuova serie entra anche Kikuri, bambina enigmatica e che solo Ai sembra comprendere. E' evidente come non sia più di ciò che sembra, e anzi sia più aliena della stessa Ai, pur non comunicando mai nulla di se stessa.
Attenti però: questa seconda serie potrebbe non piacere del tutto agli adolescenti dato il notevole aspetto introspettivo delle storie, che a potrebbero annoiare chi è in cerca di azione.
Se non fosse per un paio di episodi sottotono, Jigoku Shoujo Futakomori meriterebbe un dieci secco nella mia personalissima classifica.

Adozu

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Adozu

Episodi visti: 3/26 --- Voto 8
Per ora non ho ancora visto tutta la serie, ma penso che un 8 sia discretamente meritato. Innanzitutto la trama è, se non assolutamente nuova (perchè di assolutamente originale non esiste nulla), sicuramente non troppo inflazionata, ed ha elementi piuttosto interessanti. Trama: se qualcuno subisce un grave torto può dopo la mezzanotte stringere un patto con la protagonista sul suo sito web "Jigoku shoujo". Se accetta, lei getterà immediatamente i persecutori all'inferno in cambio dell'anima del contraente (con conseguente condanna agli inferi dopo la morte). Buona la regia che riesce a creare atmosfere molto coinvolgenti, con il clue quando la vittima di turno si ritrova a vivere una sorta di incubo a occhi aperti secondo la regola dantesca del contrappasso prima di essere traghettata all'inferno...