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micheles

Volumi letti: 5/5 --- Voto 7
In principio era Mazinger Z. Poi venne il Great Mazinger. Poi il God Mazinger. Poi la Mazinsaga. Poi lo Z Mazinger. Poi il Mazinkaiser, lo Shin Mazinger, lo Shin Mazinger Zero, il Mazinkaiser SKL e sicuramente ne ho dimenticato qualcuno. Tra manga e anime il personaggio di Mazinger è stato sfruttato fino all'inverosimile. Lo Z Mazinger del 1998 rientra in questa politica. A differenza della Mazinsaga, che è una versione per adulti di Mazinger Z, ad alto contenuto di sesso, violenza e splatter, Z Mazinger si rivolge a un pubblico di adolescenti, è piuttosto leggero e punta fortemente sull'azione e sull'ecchi. Dal punto di vista dell'azione non è così male, i combattimenti robotici fanno sempre la loro figura e lo stile grafico di Nagai è sempre di grande impatto, anche se è molto più evoluto rispetto a da quello classico degli anni settanta. Tuttavia, trovo che abbia un po' esagerato con le doppie pagine e comunque ritengo lo Z Mazinger inferiore sia alla Mazinsaga che a Devil Lady, altre opere degli anni novanta, perché vedo il tratto nagaiano più adatto al disegno horror. La parte ecchi non mi ha convinto molto, perché si tratta di un ecchi medio ed io non concepisco molto le vie di mezzo: di ecchi o non se ne mette, o se ne mette tanto e di pesante, al limite dell'hentai, come fatto in Mazinsaga. L'ecchi intermedio non è ne carne ne pesce.

Dal punto di vista della storia non si può dire che sia molto originale: Nagai ricicla la mitologia greca, che è sempre stata una sua fissa fin dal primo Mazinger, e rende Z Mazinger un'incarnazione del dio greco Zeus. Afrodite A diventa un'incarnazione della dea Afrodite mentre i nemici sono versioni robotiche degli Dei greci (Ares, Hades, Fetonte, Apollo, Artemide, eccetera) e i mostri meccanici sono incarnazioni di mostri mitologici come l'Idra e Cerbero. Insomma, sembra quasi di leggere i Cavalieri dello Zodiaco. Non posso dire di essere stato entusiasta di quest'idea, che tra l'altro viene ripresa pari pari in Shin Mazinger, l'anime. Preferivo l'omaggio solo accennato alla mitologia greca del primo Mazinger. È comunque interessante vedere il nuovo design inventato per i personaggi classici della saga di Mazinger, il nuovo Barone Ashura, il nuovo Dottor Hell, le nuove versioni di alcuni celebri mostri meccanici. Tutto questo però era gia' stato fatto meglio nella Mazinsaga. Tornano anche Tetsuya Tsurugi e Jun Hono, qui nelle vesti dei copiloti degli scrandler di Mazinger e Afrodite, più o meno nei ruoli che avevano Koji e Maria in Grendizer, entrambi sprecati. La qualità dei disegni è molto buona. Il vecchio Go ha però commesso un delitto in Z Mazinger: mi ha rovinato Jun Hono, trasformandola in una troietta dai capelli arancioni del tutto irriconoscibile rispetto all'originale. Se volete vedere una versione hard di Jun vi consiglio piuttosto quella della Mazinsaga.