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fedelic

Volumi letti: 15/15 --- Voto 8
La storia inizia con il nostro Kou Ichinomiya che viene derubato dei suoi pantaloni sul ponte Arakawa da dei ragazzini. Nel tentativo di riprenderli cade nel fiume e viene salvato da Nino, una ragazza "venusiana" (così dice lei). Da qui inizia la nostra vicenda, in quanto Kou è incapace di contrarre un debito e nel caso ne contrae uno deve assolutamente ripagarlo, altrimenti gli viene un attacco d'asma che lo può anche far morire. La ragazza allora gli chiede di essere il suo ragazzo, perché vuole capire cosa è l'amore. Il problema è che nessuno dei due sa cosa sia realmente, e inoltre Kou viene costretto a vivere sotto il ponte. Prima di poter iniziare a vivere lì incontra il "Capo del ponte", che a ogni nuovo abitante deve dare un soprannome, e battezza "Recluta" (abbreviato in Rec) il nostro protagonista. Passata la cerimonia del soprannome, Rec viene presentato a tutti gli altri abitanti, che risulteranno essere una banda di personaggi veramente bizzarri ad altro tasso di idiozia... Si passa dal Capo, che si crede un kappa (yokai giapponese), a P-ko, che è la goffa ortolana del ponte e che ha una cotta per il Capo, a Sorella, un uomo di due metri che gestisce la chiesa sotto il ponte, a molti altri personaggi particolari, ognuno con le sue fisse e le sue linee di pensiero. In tutto il manga assistiamo ai giorni passati sotto il ponte dai suoi abitanti, alle loro giornate e al loro tentativo di andare su Venere per far felice Nino.

Chi avrà visto anche l'anime, come me, avrà visto quasi metà del fumetto. Ad un certo punto, la trama incomincia a prendere un piega più seria, alleggerita comunque dalle varie gag presenti; cominciamo a capire di più sul passato di Nino, sul perché non è capace di lasciare il fiume e perché è sempre stata sola sin da piccola. Alla fine viene introdotto un nuovo personaggio che risulterà decisivo per arrivare al termine della vicenda, e devo dire che il finale mi ha fatto venire un po' di tristezza... Il punto a favore di questa serie è che è sempre una risata continua, in quanto abbiamo sempre coppie di personaggi che si contrappongono tra di loro e che sono sempre causa di siparietti esilaranti. Un esempio sono Rec e Hoshi, che per avere l'attenzione di Nino fanno di tutto, Sorella e Maria, con quest'ultima che offende sempre la prima per puro divertimento ecc. Mi è piaciuto molto il senso di famiglia tra i vari abitanti: ognuno è visto come una persona importante (anche se non va a genio) e nel momento del bisogno tutti si aiutano sempre. A chi è piaciuta la serie anime consiglio vivamente di leggere anche il manga, perché non se ne pentirà. A chi invece non l'ha vista, consiglio comunque di leggere il manga perché rimarrà sorpreso dalla facilità con cui si riesce a ridere nonostante alcune situazioni possano risultare ripetitive, perché vengono rese nuove dai temi trattati. Non ve ne pentirete: saprà rendervi la giornata meno grigia e più rosea.


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oratsio

Volumi letti: 2/15 --- Voto 10
Un ragazzo di nome Riku, proveniente da una ricca famiglia il cui motto consiste nel non indebitarsi mai con nessuno, cade dal ponte sul fiume Arakawa e viene salvato da una bella ragazza senza tetto di nome Nino che vive sotto il ponte. Da allora il ragazzo, trovandosi in una situazione di forte debito chiede alla ragazza di sdebitarsi regalandole una grossa somma di denaro con la quale poter fare una vita migliore. Ma lei dice di non averne bisogno e che in cambio vuole solo il suo amore. Da qui Riku decide di iniziare la vita sotto il ponte con Nino e gli altri amici strampalati senza tetto.

Ho letto il primo volume in inglese di questo manga (della stessa autrice di Saint Young Men) pubblicato in Giappone dalla Square Enix. Mi è sembrato davvero divertente ed interessante. I personaggi sono tutti simpatici, fuori di testa e ognuno ha una sua caratteristica. Le copertine poi sono tutte belle e molto particolari, ognuna sembra quasi appartenere ad un manga diverso, il che crea una certa imprevedibilità. Il protagonista poi, ogni volta che si sente in debito, inizia ad avere problemi di asma in maniera esagerata e comica.

Ho letto anche il secondo volume. Credo che sia un manga che davvero merita. Per non parlare delle risate che mi sono fatto con questo volume.
Spero che venga portato prima o poi anche in Italia (magari dopo il rientro dalla maternità dell'autrice e alla ripresa dell'opera), è sicuramente un manga che verrà apprezzato.


 1
frantzeskainer

Volumi letti: 2/15 --- Voto 9
Un manga diverso dai soliti, ma indubbiamente interessante e a mio parere sa prendere il lettore con i suoi personaggi che chiamarli strani sarebbe poco, direi che senz'altro questo è uno dei punti di forza di questo manga. anche il protagonista, nonostante lui pensi il contrario, è un personaggio strano a modo suo e la serie di situazioni in cui si viene a trovare lo dimostrano appieno. Si tratta di un bel gag manga che spero vivamente venga portato in Italia un giorno o l'altro. Lo raccomando vivamente a tutti gli amanti del genere perché merita di essere letto.


 4
Shadow

Volumi letti: 1/15 --- Voto 9
Letto il primo volume. Sono rimasto immediatamente colpito da quest'opera, che probabilmente non rientrerà nei canoni di molti lettori, ma nei miei sicuramente sì.
La storia narra le vicende di Kou Ichinomiya, ragazzo cresciuto seguendo la rigida legge della propria famiglia "Non essere mai in debito con nessuno", per questo motivo, nonostante sia l'erede di una delle più importante famiglie nel panorama economico Giapponese, ha sempre provveduto da solo al suo sostentamento. Tuttavia la sua tranquilla esistenza viene stravolta quando un gruppo di ragazzini gli sottrae i pantaloni e li appende a uno dei pilasti del ponte che sorge sul fiume Arakawa. Kou, nel tentativo di riprenderli, cade in acqua e viene salvato dalla bella quanto eccentrica Nino, una ragazza senzatetto che vive sulle rive del fiume. Ritrovatosi a essere debitore addirittura della propria vita, tenterà da prima di ripagare il proprio debito tramite il denaro, ma con scarsi risultati. Alle continue richieste di cosa la ragazza volesse per potersi sdebitare, Nino risponde con un "potresti innamorarti di me".
Kou inizia così la sua nuova vita sotto il ponte, in cui si imbatte nella moltitudine di strani residenti delle sponde del fiume. Giorno per giorno si ritroverà ad affrontare le più disparate situazioni man mano che li conosce.

Una commedia sentimentale divertente e sicuramente fuori dai soliti canoni, il tutto condito da un retrogusto amaro visto le tematiche affrontate. L'autore, Nakamura Hikaru, è lo stesso di Saint Young Men, il cui disegno e abbastanza semplice e non troppo preciso, tuttavia il suo punto di forza sono la storia che affronta tematiche importanti senza appesantirsi e personaggi tutti molto ben caratterizzati.
Purtroppo in Italia non ha avuto grandi proseliti, non è stato mai pubblicato, ma anche dal punto di vista delle scan si riesce a trovare da poco solo il primo volume.
Consiglio la lettura di questa piccola perla a tutti, sicuramente un seinen che merita almeno una possibilità.


 3
BU773RS

Volumi letti: 1/15 --- Voto 8
Direi che incappare in questo manga è stata una cosa del tutto casuale. La scanlation purtroppo prosegue molto al rilento, ci sono solo scan inglese e sono ferme appena al decimo capitolo, che corrisponde al primo episodio e qualcosa in più, in patria invece siamo ben al decimo volume.
Chi conosce Nakamura Hikaru sa già che non siamo di fronte ad un mangaka nella norma; bensì, ci apprestiamo a leggere un autore che predilige il genere seinen e che tocca sempre argomenti particolari (Saint Young Men fa accendere qualche sirena?), ed in questo caso viene messo in risalto il mondo dei senzatetto.
La storia in sé ha un plot narrativo alquanto particolare; il motore principale della storia è il motto della famiglia Ichinomiya, secondo il quale durante la propria vita non bisogna mai indebitarsi con gli altri, ed infatti il protagonista Ko è un uomo di successo capo della più grande azienda del paese, almeno finché non incontra Nino, una bellissima ragazza che gli salva la vita. Da questo momento in poi Ko si sentirà in debito con la ragazza tanto da accettare la sua proposta di vivere con lei ed iniziare una storia d'amore, iniziando inoltre ad ambientarsi nel mondo dei senzatetto e delle sue stravaganze (il capo che si credo un Kappa è fantastico!).

Graficamente parlando siamo di fronte ad immagini un po' rozze, a volte non ben delineate o, peggio ancora, scarne di dettagli; ma il tutto viene praticamente sviato grazie ai dialoghi ed alla caratterizzazione dei vari personaggi che sono il punto di forza di AUTB; l'autore combina perfettamente la comicità della vicenda (innumerevoli le gag proposte) con la serietà dell'argomento trattato (cosa che invece, a mio parere, non è riuscito con Saint Oniisan).
Ad ogni modo è un peccato che questo manga non sia riuscito a riscuotere il successo che merita, siamo di fronte ad un'opera realmente valida che merita una lettura approfondita, con occhio critico. Se avessi potuto leggere altri capitoli di sicuro sarebbe stata possibile una valutazione migliore, ma, considerate le basi, direi che il lavoro svolto merita più di un'occasione.