Superior
Iniziata la lettura con poche aspettative, sono rimasta piacevolmente sorpresa da quest'opera dalle tinte fantasy quasi noir, incentrata essenzialmente sulla crescita della protagonista, in preparazione del gran finale.
I personaggi sono profondamente analizzati, la loro personalità è ben delineata ma non per questo immutabile, anzi il cambiamento è il motore principale del manga che spinge il lettore a proseguire per vedere fin dove riusciranno a spingersi gli ideali dei protagonisti e quanto potranno cambiare il mondo circostante. Lei è la regina dei demoni, nonché il personaggio femminile più accattivante della serie. Una volta tanto è veramente interessante avere come protagonista una villain che dia voce a tutti i pensieri peggiori che la natura umana cerca solitamente di limitare per la convivenza civile. Lei è spregiudicata, non è semplicemente crudele, è potente e nella sua rigorosa logica è perfettamente normale per il più forte schiacciare i più deboli, è la dura legge dell'esistenza, è ineccepibile...no? Beh, non per lui. Il protagonista è un innovatore, è un visionario, un idealista. Non è buono perché ingenuo, sa cosa significhi la vera sofferenza, lo ha sperimentato sulla sua pelle, ma non ha perso la speranza. Essere spettatori dell'interazione tra i due si carica sempre più di significato e con il procedere della storia, la trama si infittisce, gli scenari si allargano, i personaggi aumentano e ad ognuno viene data la giusta introspezione psicologica, cosicché il lettore riesca a penetrare la psicologia di tutti, buoni e cattivi. Finiamo inevitabilmente per affezionarci a tutti loro, al punto da temere per la loro sorte e per quello che avverrà quando finalmente la verità sarà svelata...
La grafica dell'opera è curatissima, i dettagli sono spettacolari, i volti espressivi, le scene di combattimento niente male e anche i mostri sono credibili, anche qualche scena violenta di tanto in tanto ci sta bene.
Il mood generale dell'opera è caratterizzato da momento divertenti che si alternano a profonde riflessioni (niente affatto noiose comunque), mentre qualcosa sembra nascere tra i protagonisti e l'instabile situazione del mondo circostante in balia di scontri e antagonisti fuori controllo, crea un senso di attesa, suspense, ansia verso il finale di cui questo manga sembra solo la preparazione.
Consiglierei quest'opera agli amanti del fantasy e agli idealisti, forse più ad un pubblico femminile che maschile.
I personaggi sono profondamente analizzati, la loro personalità è ben delineata ma non per questo immutabile, anzi il cambiamento è il motore principale del manga che spinge il lettore a proseguire per vedere fin dove riusciranno a spingersi gli ideali dei protagonisti e quanto potranno cambiare il mondo circostante. Lei è la regina dei demoni, nonché il personaggio femminile più accattivante della serie. Una volta tanto è veramente interessante avere come protagonista una villain che dia voce a tutti i pensieri peggiori che la natura umana cerca solitamente di limitare per la convivenza civile. Lei è spregiudicata, non è semplicemente crudele, è potente e nella sua rigorosa logica è perfettamente normale per il più forte schiacciare i più deboli, è la dura legge dell'esistenza, è ineccepibile...no? Beh, non per lui. Il protagonista è un innovatore, è un visionario, un idealista. Non è buono perché ingenuo, sa cosa significhi la vera sofferenza, lo ha sperimentato sulla sua pelle, ma non ha perso la speranza. Essere spettatori dell'interazione tra i due si carica sempre più di significato e con il procedere della storia, la trama si infittisce, gli scenari si allargano, i personaggi aumentano e ad ognuno viene data la giusta introspezione psicologica, cosicché il lettore riesca a penetrare la psicologia di tutti, buoni e cattivi. Finiamo inevitabilmente per affezionarci a tutti loro, al punto da temere per la loro sorte e per quello che avverrà quando finalmente la verità sarà svelata...
La grafica dell'opera è curatissima, i dettagli sono spettacolari, i volti espressivi, le scene di combattimento niente male e anche i mostri sono credibili, anche qualche scena violenta di tanto in tanto ci sta bene.
Il mood generale dell'opera è caratterizzato da momento divertenti che si alternano a profonde riflessioni (niente affatto noiose comunque), mentre qualcosa sembra nascere tra i protagonisti e l'instabile situazione del mondo circostante in balia di scontri e antagonisti fuori controllo, crea un senso di attesa, suspense, ansia verso il finale di cui questo manga sembra solo la preparazione.
Consiglierei quest'opera agli amanti del fantasy e agli idealisti, forse più ad un pubblico femminile che maschile.
"Superior" è la prima opera di successo dell'autrice Ichtys, ed è uno shoujo dalle tinte fantasy del 2005 con 9 volumi in totale, più il suo seguito chiamato "Superior " (Superior Cross).
Sheila è la regina dei demoni che, data la sua forza, è riuscita a tenerli tutti sotto il suo controllo. In tempo passato massacrò moltissimi villaggi per sadismo e divertimento personale, e per questo è temuta da tutti.
A causa di questa paura, nei paesi vicini che vorrebbero ribellarsi a questa tirannia eleggono ogni volta un Eroe, solo il più valoroso di tutti può divenirlo. Dopo svariate prove, un giovane di nome Exa, che ha giurato vendetta contro la regina dei demoni, riesce finalmente a divenire il prescelto dal popolo. Sheila è spietata, sadica e crudele, mentre Exa non uccide nemmeno i demoni più terribili poiché ogni vita è sacra: l'unica persona che annienterà sarà la regina demoniaca. Un giorno però i due s'incontreranno e lei, nascondendogli la sua identità, inizierà ad interessarsi a lui per i suoi modi di fare e per il metodo di pensiero che possiede, fino a quando non se ne innamorerà.
La JPOP ci ha regalato un'ottima edizione, seppur un po' ristretta rispetto alle classiche misure, e il prezzo di 4,80€ ne compensa a pieno la qualità: sono state mantenute tutte le rappresentazioni a colori così come le brevi gag sottocopertina di ogni volume.
La storia è narrata sotto il punto di vista di Sheila e ad alternanza da Exa, così da valorizzare entrambi i personaggi e donandogli un certo spessore anche grazie all'ampio uso dei flashback.
I personaggi secondari sono tanti, e i compagni di squadra dei due protagonisti vengono caratterizzati altrettanto bene, seppur destino meno interesse rispetto a quest'ultimi.
Per quanto riguarda gli antagonisti, questi risultano carismatici, e il loro carattere emerge attraverso delle frasi ad effetto, ma anche a delle scene di forte impatto, intrattenendo così il lettore ad ogni avventura in cui essi appaiono.
L'autrice utilizza un tratto molto delicato ed elegante, riempendo i vestiti con numerose decorazioni, ma anche gli animali fantastici vengono rappresentati bene, così come le ambientazioni e i vari scenari rendendo "Superior" una delle opere che preferisco di più per il disegno.
I personaggi crescono, e non solo i protagonisti, ma tutti, quasi fossero collegati da un filo invisibile che permette loro di maturare attraverso le esperienze, alle ferite e agli errori fatti, l'uno con l'altro in un viaggio ricco di emozioni e di avventure.
Vi sono però certi cliché molto gettonati e qualche moralismo gettato qua e là, per dare più spessore alla storia e valorizzare i comportamenti, ad esempio, dell'eroe di turno.
Alcuni avvenimenti risultano frettolosi, in cerca di una soluzione veloce e semplice, così da poter passare subito alla parte migliore del capitolo.
La comicità è quasi una costante della storia, e i personaggi tendono a rallegrare anche i momenti più tristi, evitando un accumulo inutile di noia che certe vicende tendono a creare.
"Superior" è sicuramente un ottimo prodotto per il suo genere, però il finale aperto fa storcere un il naso, facendo alludere ad un termine avvenuto per poche vendite o di scarso materiale a disposizione.
In conclusione, lo consiglio a chi cerca una lettura romantica con ambientazioni da videogioco fantasy, e avventure ricche di draghi, miti e leggende.
Voto: 8
Sheila è la regina dei demoni che, data la sua forza, è riuscita a tenerli tutti sotto il suo controllo. In tempo passato massacrò moltissimi villaggi per sadismo e divertimento personale, e per questo è temuta da tutti.
A causa di questa paura, nei paesi vicini che vorrebbero ribellarsi a questa tirannia eleggono ogni volta un Eroe, solo il più valoroso di tutti può divenirlo. Dopo svariate prove, un giovane di nome Exa, che ha giurato vendetta contro la regina dei demoni, riesce finalmente a divenire il prescelto dal popolo. Sheila è spietata, sadica e crudele, mentre Exa non uccide nemmeno i demoni più terribili poiché ogni vita è sacra: l'unica persona che annienterà sarà la regina demoniaca. Un giorno però i due s'incontreranno e lei, nascondendogli la sua identità, inizierà ad interessarsi a lui per i suoi modi di fare e per il metodo di pensiero che possiede, fino a quando non se ne innamorerà.
La JPOP ci ha regalato un'ottima edizione, seppur un po' ristretta rispetto alle classiche misure, e il prezzo di 4,80€ ne compensa a pieno la qualità: sono state mantenute tutte le rappresentazioni a colori così come le brevi gag sottocopertina di ogni volume.
La storia è narrata sotto il punto di vista di Sheila e ad alternanza da Exa, così da valorizzare entrambi i personaggi e donandogli un certo spessore anche grazie all'ampio uso dei flashback.
I personaggi secondari sono tanti, e i compagni di squadra dei due protagonisti vengono caratterizzati altrettanto bene, seppur destino meno interesse rispetto a quest'ultimi.
Per quanto riguarda gli antagonisti, questi risultano carismatici, e il loro carattere emerge attraverso delle frasi ad effetto, ma anche a delle scene di forte impatto, intrattenendo così il lettore ad ogni avventura in cui essi appaiono.
L'autrice utilizza un tratto molto delicato ed elegante, riempendo i vestiti con numerose decorazioni, ma anche gli animali fantastici vengono rappresentati bene, così come le ambientazioni e i vari scenari rendendo "Superior" una delle opere che preferisco di più per il disegno.
I personaggi crescono, e non solo i protagonisti, ma tutti, quasi fossero collegati da un filo invisibile che permette loro di maturare attraverso le esperienze, alle ferite e agli errori fatti, l'uno con l'altro in un viaggio ricco di emozioni e di avventure.
Vi sono però certi cliché molto gettonati e qualche moralismo gettato qua e là, per dare più spessore alla storia e valorizzare i comportamenti, ad esempio, dell'eroe di turno.
Alcuni avvenimenti risultano frettolosi, in cerca di una soluzione veloce e semplice, così da poter passare subito alla parte migliore del capitolo.
La comicità è quasi una costante della storia, e i personaggi tendono a rallegrare anche i momenti più tristi, evitando un accumulo inutile di noia che certe vicende tendono a creare.
"Superior" è sicuramente un ottimo prodotto per il suo genere, però il finale aperto fa storcere un il naso, facendo alludere ad un termine avvenuto per poche vendite o di scarso materiale a disposizione.
In conclusione, lo consiglio a chi cerca una lettura romantica con ambientazioni da videogioco fantasy, e avventure ricche di draghi, miti e leggende.
Voto: 8
Con 9 volumetti, "Superior" è la prima serie della mangaka ichtys. Tuttavia la serie non è conclusa, ma ha semplicemente cambiato rivista, proseguendo successivamente con il nome di "Superior Cross".
Una vita editoriale che aumenta l'affinità con il più famoso "Saiyuki" firmato dalla celebre Kazuya Minekura - approdando addirittura sulla medesima rivista - dal quale risulta strettamente legato da tematiche e stile narrativo, pur ovviamente avendo toni più leggeri consoni al genere Shonen.
Il mondo è diviso dalla perenne guerra tra Mostri ed Umani. Quest'ultimi hanno assegnato il titolo di Eroe ad un guerriero con l'incarico di uccidere Satana, il capo dei mostri, ma il loro primo incontro è destinato a cambiare il fato: l'Eroe, fermamente deciso a non uccidere nessuno al di fuori di Satana, la scambia per un mostro debole in pericolo di vita e la salva, facendo nascere in lei dei nuovi e sconosciuti sentimenti ben lontani dalla rabbia e dall'odio che fin dall'infanzia l'hanno dominata.
La storia offre una commistione di idee originali ed altre più comuni ed abusate, passando così da situazioni maggiormente ispirate a sviluppi stucchevoli e forzati, in una bivalenza che si ripete in diversi aspetti dell'opera.
I personaggi risultano spesso stereotipati e poco originali ma, proseguendo, faranno capolino piccoli flashback che approfondiscono eccellentemente le figure dei protagonisti, mentre le introspezioni risultano particolarmente profonde anche se talvolta eccedono in quantità diventando pesanti e invasive.
Da sottolineare anche la crescita degli stessi, dove l'uno permette la maturazione dell'altro attraverso una simbiosi lenta ma continua, gettando ottime basi per la prossima serie.
Lo stesso ragionamento va fatto anche per le diverse storie che compongono la serie, che vacillano proponendo plot di diverso spessore, risultando tanto piatte quanto ricche di colpi di scena e ben narrate, mentre trovano posto moralismi forzati e fin troppo ricercati che si mescolano a situazioni particolarmente emozionanti e spunti di riflessione che sorgono naturali nella storia e nel lettore.
L'unico aspetto ben riuscito e costante nella serie sono le piccole parentesi da commedia sentimentale, vivacizzando in modo efficiente la storia.
Ovviamente il finale risulta aperto, ma non è nemmeno da considerarsi tale proprio per il fatto che prosegue direttamente nella serie successiva, tuttavia la storia conclusiva - la più lunga e complessa - risulta anche la migliore della serie.
Il tratto di ichtys offre un comparto grafico molto ricco che, tuttavia, è minato da piccole pecche.
Lo stile moderno risulta elaborato e ben particolareggiato nel suo complesso, arricchendo sia i personaggi che gli sfondi dall'indole medievale/fantastica - tanto cara ai fan degli RPG di stampo nipponico - con ricche decorazioni ed un intenso uso dei retini. Non meno curata risulta l'espressività dei personaggi, esaltata dai primi piani nei momenti più importanti.
Talvolta però il tratto spigoloso cade in piccole imprecisioni, ed alcune scelte stonano con il tema scelto - ad esempio una "Gothic Lolita" dai vestiti moderni - mentre le tavole purtroppo risultano fin troppo ricche di vignette, facendole risultare spesso pesanti ed incredibilmente fitte, minando la chiarezza delle stesse soprattutto nelle scene d'azione, che risultano spesso confuse.
L'edizione italiana, targata Jpop, offre un ottimo rapporto qualità prezzo. I volumetti, arricchiti dalla sovraccoperta, offrono un'elevata qualità materiale ed una stampa pulita e priva di difetti.
Il formato, tuttavia, risulta leggermente minore rispetto agli standard e purtroppo le tavole - già ricche e stipate di disegni - risultano letteralmente ritagliate con qualche piccolo taglio che spesso si nota.
Dare una valutazione definitiva a "Superior" può risultare particolarmente difficile, vista la sua natura ambigua. Il pubblico più giovane può trovare un'opera ricca e incredibilmente variegata, mentre quello più navigato potrebbe facilmente storcere il naso per i diversi difetti che spesso minano in modo pesante la qualità complessiva, pur salvando da tali aspetti negativi l'eccellente storia conclusiva, sennonché la migliore.
Per chi gradisce le classiche storie in stile "Saiyuki" - ovvero ricche di moralismi e precetti morali più o meno riusciti, conditi da azione e gag - è una lettura consigliata che difficilmente deluderà, perché riesce ad intrattenere in modo efficace pur sviluppandosi con un andamento altalenante sotto ogni aspetto, mentre le interessanti introspezioni, le crescite personali e le simpatiche gag da commedia sentimentale riescono ad arricchire ed alleggerire il tutto.
Una vita editoriale che aumenta l'affinità con il più famoso "Saiyuki" firmato dalla celebre Kazuya Minekura - approdando addirittura sulla medesima rivista - dal quale risulta strettamente legato da tematiche e stile narrativo, pur ovviamente avendo toni più leggeri consoni al genere Shonen.
Il mondo è diviso dalla perenne guerra tra Mostri ed Umani. Quest'ultimi hanno assegnato il titolo di Eroe ad un guerriero con l'incarico di uccidere Satana, il capo dei mostri, ma il loro primo incontro è destinato a cambiare il fato: l'Eroe, fermamente deciso a non uccidere nessuno al di fuori di Satana, la scambia per un mostro debole in pericolo di vita e la salva, facendo nascere in lei dei nuovi e sconosciuti sentimenti ben lontani dalla rabbia e dall'odio che fin dall'infanzia l'hanno dominata.
La storia offre una commistione di idee originali ed altre più comuni ed abusate, passando così da situazioni maggiormente ispirate a sviluppi stucchevoli e forzati, in una bivalenza che si ripete in diversi aspetti dell'opera.
I personaggi risultano spesso stereotipati e poco originali ma, proseguendo, faranno capolino piccoli flashback che approfondiscono eccellentemente le figure dei protagonisti, mentre le introspezioni risultano particolarmente profonde anche se talvolta eccedono in quantità diventando pesanti e invasive.
Da sottolineare anche la crescita degli stessi, dove l'uno permette la maturazione dell'altro attraverso una simbiosi lenta ma continua, gettando ottime basi per la prossima serie.
Lo stesso ragionamento va fatto anche per le diverse storie che compongono la serie, che vacillano proponendo plot di diverso spessore, risultando tanto piatte quanto ricche di colpi di scena e ben narrate, mentre trovano posto moralismi forzati e fin troppo ricercati che si mescolano a situazioni particolarmente emozionanti e spunti di riflessione che sorgono naturali nella storia e nel lettore.
L'unico aspetto ben riuscito e costante nella serie sono le piccole parentesi da commedia sentimentale, vivacizzando in modo efficiente la storia.
Ovviamente il finale risulta aperto, ma non è nemmeno da considerarsi tale proprio per il fatto che prosegue direttamente nella serie successiva, tuttavia la storia conclusiva - la più lunga e complessa - risulta anche la migliore della serie.
Il tratto di ichtys offre un comparto grafico molto ricco che, tuttavia, è minato da piccole pecche.
Lo stile moderno risulta elaborato e ben particolareggiato nel suo complesso, arricchendo sia i personaggi che gli sfondi dall'indole medievale/fantastica - tanto cara ai fan degli RPG di stampo nipponico - con ricche decorazioni ed un intenso uso dei retini. Non meno curata risulta l'espressività dei personaggi, esaltata dai primi piani nei momenti più importanti.
Talvolta però il tratto spigoloso cade in piccole imprecisioni, ed alcune scelte stonano con il tema scelto - ad esempio una "Gothic Lolita" dai vestiti moderni - mentre le tavole purtroppo risultano fin troppo ricche di vignette, facendole risultare spesso pesanti ed incredibilmente fitte, minando la chiarezza delle stesse soprattutto nelle scene d'azione, che risultano spesso confuse.
L'edizione italiana, targata Jpop, offre un ottimo rapporto qualità prezzo. I volumetti, arricchiti dalla sovraccoperta, offrono un'elevata qualità materiale ed una stampa pulita e priva di difetti.
Il formato, tuttavia, risulta leggermente minore rispetto agli standard e purtroppo le tavole - già ricche e stipate di disegni - risultano letteralmente ritagliate con qualche piccolo taglio che spesso si nota.
Dare una valutazione definitiva a "Superior" può risultare particolarmente difficile, vista la sua natura ambigua. Il pubblico più giovane può trovare un'opera ricca e incredibilmente variegata, mentre quello più navigato potrebbe facilmente storcere il naso per i diversi difetti che spesso minano in modo pesante la qualità complessiva, pur salvando da tali aspetti negativi l'eccellente storia conclusiva, sennonché la migliore.
Per chi gradisce le classiche storie in stile "Saiyuki" - ovvero ricche di moralismi e precetti morali più o meno riusciti, conditi da azione e gag - è una lettura consigliata che difficilmente deluderà, perché riesce ad intrattenere in modo efficace pur sviluppandosi con un andamento altalenante sotto ogni aspetto, mentre le interessanti introspezioni, le crescite personali e le simpatiche gag da commedia sentimentale riescono ad arricchire ed alleggerire il tutto.
Questo manga non mi è piaciuto affatto. Leggendo i trafiletti ai margini ho compreso che inizialmente è nata come storia breve e poi si è evoluta come manga, ma nonostante tutto non mi sembra ben strutturato sin dall'inizio. Tralasciando la trama molto leggera, potrei in futuro ricredermi, ma ne dubito, attualmente ho di meglio da seguire, non vorrei esperimentare inutilmente qualcosa al di là delle mie corde. Si tratta di un fantasy molto semplice, i disegni sono affascinanti ma l'intreccio narrativo molto blando. Chissà.
Superior è un manga che può essere tranquillamente definito fantasy. La storia ruota infatti attorno ad un gruppetto di eroi che viaggiano per un mondo medioevaleggiante con lo scopo di sconfiggere il re dei demoni. È infatti in atto una guerra fra demoni e uomini, fra cui regna da sempre un odio profondo. Tuttavia, la trama, apparentemente molto simile a quella di un classico GDR, prende già dal primo capitolo una piega diversa dal solito, dato che proprio il re, o meglio la regina dei demoni, decide di unirsi a tale gruppetto perché incuriosita dal leader, Exa. Egli infatti è fermamente deciso a sconfiggere i demoni e terminare la guerra senza ucciderne neanche uno. Inizia così il viaggio sotto mentite spoglie di Sheila, regina dei demoni, che la porterà a riconsiderare la condotta mantenuta fino a quel momento.
Superior è un manga che potrebbe piacere ad un ampio pubblico: c'è una buona dose di fantasy, ma anche una buona caratterizzazione dei personaggi. Ognuno degli "eroi" non è semplicemente "buono", ha una sua storia precisa che lo ha portato a sviluppare la sua personalità e che ne determina le azioni. Hanno tutti le loro debolezze e i loro punti di forza. I rapporti fra i vari membri del gruppo si sviluppano in modo naturale, con una buona caratterizzazione che non risulta quasi mai forzata.
In Superior però non è presente solo l'elemento fantasy, vi è anche una componente shonen, essendoci una buona dose di combattimenti con magie e armi bianche, nonché elementi più romantici e una storia d'amore ben orchestrata che non mancherà di soddisfare anche gli amanti del genere come me.
Il disegno risulta in tono con l'opera, pulito e raffinato, senza però eccedere nell'eccessiva ricercatezza fine a se stessa, specialmente nelle belle illustrazioni, sia quelle a colori che quelle in bianco e nero all'inizio dei capitoli.
Superior è stata una bella scoperta, che mi ha piacevolmente sorpreso. C'è un po' di tutto: abbondante fantasy, azione, riflessione e un po' di romanticismo che non guasta mai. L'unico avvertimento che mi sento di dare all'aspirante lettore dubbioso è di considerare che con i 9 volumi di Superior la storia non si conclude, ma continua con il manga Superior Cross, naturale continuazione e conclusione dell'opera.
Voto finale 8, manga consigliato ad amanti del fantasy e non. Sconsigliato solo a chi non ama il genere "GDResco".
Superior è un manga che potrebbe piacere ad un ampio pubblico: c'è una buona dose di fantasy, ma anche una buona caratterizzazione dei personaggi. Ognuno degli "eroi" non è semplicemente "buono", ha una sua storia precisa che lo ha portato a sviluppare la sua personalità e che ne determina le azioni. Hanno tutti le loro debolezze e i loro punti di forza. I rapporti fra i vari membri del gruppo si sviluppano in modo naturale, con una buona caratterizzazione che non risulta quasi mai forzata.
In Superior però non è presente solo l'elemento fantasy, vi è anche una componente shonen, essendoci una buona dose di combattimenti con magie e armi bianche, nonché elementi più romantici e una storia d'amore ben orchestrata che non mancherà di soddisfare anche gli amanti del genere come me.
Il disegno risulta in tono con l'opera, pulito e raffinato, senza però eccedere nell'eccessiva ricercatezza fine a se stessa, specialmente nelle belle illustrazioni, sia quelle a colori che quelle in bianco e nero all'inizio dei capitoli.
Superior è stata una bella scoperta, che mi ha piacevolmente sorpreso. C'è un po' di tutto: abbondante fantasy, azione, riflessione e un po' di romanticismo che non guasta mai. L'unico avvertimento che mi sento di dare all'aspirante lettore dubbioso è di considerare che con i 9 volumi di Superior la storia non si conclude, ma continua con il manga Superior Cross, naturale continuazione e conclusione dell'opera.
Voto finale 8, manga consigliato ad amanti del fantasy e non. Sconsigliato solo a chi non ama il genere "GDResco".
