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Ninfea

Volumi letti: 7/7 --- Voto 5,5
Avendo letto della stessa autrice il manga ispirato a "Le relazioni pericolose", che mi era piaciuto molto, volevo leggere altro di questa autrice e mi sono avvicinata a questa storia, con la speranza di trovarmi tra le mani un racconto forte, bello, con personaggi di un qualche spessore.
Ahimè, ho dovuto constatare che la storia all'inizio parte anche bene, diventa dalla metà in poi, a tratti abbastanza assurda e inverosimile, pur se molto inventata.
Storia e fantasia romanzata si mischiano, ma l'intreccio risulta debole, sfilacciato e un po' inconcludente; gli unici personaggi storici degni di nota che hanno un certo peso nella trama sono Leonardo da Vinci, genio del rinascimento che resta comunque ai margini e non assume quella valenza che potrebbe avere un personaggio storico simile (e la cosa non mi stupisce, perché non si tratta di una figura semplice da trattare) e Cesare Borgia, figura negativa, indubbiamente carismatica e affascinante che spicca nettamente più di chiunque altro nel racconto, ma non ha un degno antagonista che possa davvero tenergli testa, neppure il principe Falco, erede al trono di Napoli, che cade spesso vittima dei suoi inganni, e si salva più per mera fortuna che per reali capacità di strategia. La protagonista femminile Leonora risulta a tratti irritante; se all'inizio sembra una fanciulla coraggiosa e determinata a prendere in mano la sua vita, diventa poi una figura debole, indecisa, fallimentare nelle scelte al limite dell'ingenuo; la Saito cerca di farla apparire virtuosa nei suoi sentimenti quasi votati al sacrificio, ma ne viene fuori una figura fragile e manovrabile dagli altri personaggi, lagnosa e pure un po' sciocca.
Insomma, un personaggio che non è certo memorabile. Più interessante di lei poteva essere Lucrezia Borgia, col suo rapporto morboso col fratello Cesare, aspetto anche questo trattato solo superficialmente.
Il tratto della Saito esteticamente è elegante e anche molto fine, direi perfino sensuale a volte, ma questo non basta a sollevare una storia che perde spessore e consistenza anche in fase di sceneggiatura, che passa troppo velocemente da una situazione ad un'altra, senza collegarle in maniera fluida.
Penso a quello che avrebbe potuto fare un'autrice come Rioko Ikeda - quella di Lady Oscar - con un materiale simile, di certo ne avrebbe tratto una storia molto più robusta ed equilibrata.
Peccato, perché gli ingredienti c'erano, ma l' autrice non ha saputo gestirli al meglio.


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saranaike

Volumi letti: 7/7 --- Voto 6
'La madonna della ghirlanda' è una storia ambientata nell'Italia rinascinamentale, piena di personaggi storici abilmente inseriti nella trama come ad esempio Leonardo da Vinci, Cesare Borgia, il papa Alessandro VI, Raffaello ecc. Questo è sicuramente l'aspetto maggiormente interessante della serie. Nella storia dell'Italia rinascimentale viene inserita dall'autrice una leggenda 'la leggenda del leone di smeraldo e della fanciulla dai capelli d'argento che riunirà l'Italia'. Attorno a questa leggenda ruotano le vicende di Leonora, la fanciulla coi capelli d'argento, e Falco, il principe decaduto del regno di Napoli.
La storia parte con dei presupposti più che buoni e i primi due volumi sono molto interessanti: Leonora, che scopre di essere la 'fanciulla dai capelli d'argento' dipinta da Leonardo da Vinci intorno a cui ruota una leggenda, scappa da un matrimonio di convenienza per prendere in mano il proprio destino travestita da ragazzo. In queste vesti incontra il principe Falco che sta cercando di tornare a Napoli per restaurare il proprio regno. I due fuggono dagli inseguitori di Leonora fino ad arrivare a Firenze dove incontrano Leonardo da Vinci.
La storia continua ad essere interessante fino al ritrovamento del Leone di Smeraldo, da questo punto in poi la trama perde completamente di consistenza e si concentra sulla storia d'amore tra Leonora e Falco, che si intestardiscono di stare insieme nonostante tutto (morti, perdite di troni e regni ecc..) Da quel punto in poi, oltre alla storia, sono i personaggi che perdono completamente il loro valore.
Leonora, che inizialmente si presenta come una ragazza fuori dal comune forte abile con la spada e incapace di accettare un destino crudele, si trasforma in una piagnucolona che si lascia trascinare dagli eventi perdendo forza e spessore.
Falco a dir la verità non è un gran personaggio fin dalla sua apparizione. L'autrice non dedica molto alla caratterizzazione dei personaggi ma con lui sembra proprio non si sia nemmeno impegnata un attimino: l'obiettivo principale di Falco dovrebbe essere quello di restaurare il regno di Napoli e portare pace al suo popolo ma quando incontra Leonora se ne frega di tutto e cerca solo di stare con lei. Non ha molto senso. Inoltre intorno ai due protagonisti regna un esagerato buonismo contrastato da un egoismo quasi giustificato dall'autrice. Per spiegarmi meglio: a parole i due protagonisti sembrano il ritratto della perfezione, ma in realtà con le loro azioni sconvolgono non solo la vita delle persone a loro care ma se ne fregano delle conseguenze sulla popolazione.
L'unico personaggio che veramente affascina è Cesare Borgia, l'unico degno di nota in tutta la serie.
Data la scarsità nella caratterizzazione dei personaggi anche il grande amore che c'è tra Leonora e Falco non ha molta sostanza: nasce da pura attrazione fisica e sembra non svilupparsi durante la storia..c'è e basta.
I dialoghi, soprattutto quelli di Leonora, sono blandi e noiosissimi, le mille paranoie che si fa, i piagnistei che occupano intere pagine... rendono la storia lenta da leggere e a tratti poco godibile.

Voto positivo vanno ai disegni: il tratto è molto piacevole la Saito è molto abile e si dedica molto ai particolari. Non sempre mi piacciono le espressioni dei personaggi a volte molto plateali e poco naturali, ma il tratto nel complesso è godibile.

Perchè allora non dare un insufficienza? La storia è originale e se avesse evitato tanti piagnistei inutili sarebbe stata molto buona.
Voto 6


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Yorokobi

Volumi letti: 7/7 --- Voto 8
Leonora è una giovane ragazza che vive in epoca rinascimentale nella città di Padova. La sua nobile famiglia è caduta in disgrazia e la giovane è costretta a sposarsi con un nobile per volere del padre. Il giorno delle nozze Leonora scorge un dipinto custodito dal marito in cui è ritratta lei stessa: scopre così di essere la leggendaria Madonna della Ghirlanda, ritratta in quel quadro dal maestro Da Vinci, e che solo grazie a lei sarà possibile scovare la famosa spada di smeraldo ed essere incoronati Re d'Italia. Delusa e spaventata la giovane fugge dal marito travestendosi da ragazzo, tagliandosi i capelli e tingendoli di nero convinta nel voler rintracciare Da Vinci e chiedergli spiegazioni. Nel suo viaggio Leonora incontrerà il principe di Napoli, Falco, e Cesare Borgia: entrami si invaghiranno della ragazza. A chi si concederà il cuore di Leonora? E, soprattutto, riuscirà a trovare la spada da tutti tanto bramata?

Premetto che adoro il tratto e le storie di Chiho Saitou e che il mio voto è fortemente influenzato dalla mia passione nei confronti di questa mangaka. Penso comunque che la Madonna della Ghirlanda sia un manga apprezzabile: prima di tutto perché ripercorre un breve periodo del nostro Rinascimento, disegnando e decantando città come la mia Firenze, Roma, Napoli, e poi perché la storia mi è sembrata avvincente. Mi sono letta un volume dopo l'altro, tutto di un fiato e la lettura mi è risultata davvero piacevole. I disegni sono particolari, è impossibile non riconoscere il tratto della Saitou: visi allungati, occhi meravigliosi e attenta cura dei particolari. La trama

Infine una piccola considerazione sui personaggi: Leonora è sicuramente una protagonista caparbia e tenace, ma talvolta troppo ingenua. La sua ingenuità sembra quasi surreale talvolta. Falco, il principe di Napoli, il classico bellone biondo, il buono della situazione, beh non mi è andato molto a genio, a dire il vero preferivo il perfido Cesare Borgia, anche se era un personaggio dai modi rudi e crudeli.


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dade88

Volumi letti: 7/7 --- Voto 7
La Madonna della ghirlanda è un manga che ho preso per caso, visto in una fumetteria un po' imboscata, la quale vendeva tutti e 7 i numeri insieme a un prezzo scontato e allora ho deciso di acquistarla. Non è stata quindi una scelta ponderata quella della lettura di questo fumetto, che comunque non reputo una brutta opera, anzi, per gli amanti del genere potrebbe essere anche molto interessante.
Già il fatto che sia ambientata in Italia e nel rinascimento dovrebbe far guadagnare punti, soprattutto per il nostro paese che vede riconosciuta un pochino della sua storia meravigliosa.

La trama racconta la storia di Leonora, giovane nobildonna di ricca famiglia, obbligata ad un matrimonio di convenienza; questa bellissima ragazza è identica alla raffigurazione di un quadro di Leonardo Da Vinci, "La Madonna della ghirlanda". Da qui nasce il desiderio di viaggiare della ragazza, per andare a cercare di capire come il pittore avesse potuto ritrarla senza averla mai vista prima. Il suo viaggio sarà però condizionato dalla figura di Falco, giovane re di Napoli, e da Cesare Borgia, che vedendo in Leonora la Madonna la obbliga a stare con lui. Infatti la leggenda narra che chiunque riuscirà a tenere con se la Madonna sarà il nuovo re d'Italia. Ma non è finita, ci saranno dei misteri dietro il quadro che verranno svelati solo alla fine della saga.

Una delle cose che più mi è piaciuto è il travestimento di Leonora, la quale, per viaggiare, si traveste da maschio (di nome Leo) tagliandosi i capelli e tingendoli con la china. Da qui nascono strane incomprensioni, soprattutto date dall'infatuazione di Leonora verso Falco.
Una delle cose più belle è la caratterizzazione dei 3 personaggi principali: Leonora è davvero audace, ce la metterà proprio tutta per arrivare a raggiungere il suo scopo; Falco è un vero re, con sani ideali e ottimi principi, molto orgoglioso e pieno di mistero; e infine Cesare Borgia, l'uomo impassibile che vuole la Madonna tutta per se, ambizioso come pochi e pieno di sé.
Un buon disegno contraddistingue questo manga, che però manca di ritmo, è questo il vero e proprio difetto. Ci sono punti morti, parti che sono un po' noiose e dialoghi non sempre interessanti.
Come ho detto prima però, il fantastico pregio è dovuto al fatto di far conoscere la nostra storia, il nostro rinascimento, anche tramite una affascinante leggenda.


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Sonoko

Volumi letti: 7/7 --- Voto 6
Letto dopo Kanon, questo manga mi ha delusa abbastanza. Era partito molto bene, con la protagonista che si ribella coraggiosamente al suo destino (non solo essere relegata in casa come ogni moglie dell'epoca, ma addirittura essere sfruttata dal marito per la sua sete di potere) e parte, alla scoperta del mistero che la riguarda ed in seguito anche all'inseguimento del suo vero amore; poi però il tono del racconto scade.

A dire di tanti Cesare Borgia è un personaggio riuscitissimo e persino affascinante, ma io lo trovo semplicemente insopportabile, uno dei personaggi più odiosi che abbia mai visto, come pure insopportabile diventa Leonora stessa, per come gli dà corda e che me la fa apparire meno forte di quanto non sembrasse.
Do la sufficienza perché in fondo la storia prosegue con molti colpi di scena ed il disegno è, come in Kanon, bellissimo, ma non so se potendo tornare indietro lo comprerei di nuovo.