Peace Maker (Ryoji Minagawa)
"Peace Maker " è un seinen manga di genere Western scritto e disegnato da Ryoji Minagawa nel lontano 2007 e conta un totale di 17 numeri, qui da noi disponibile grazie a Star Comics, in Giappone invece è pubblicato da Shueisha.
Questa opera è basata sul personaggio di Hope Emerson, il quale è figlio di un pistolero tragicamente scomparso ed è alla ricerca di suo fratello maggiore Cole Emerson, durante questa sua ricerca però si imbatterà in alcuni duelli da strada che lo metteranno nei guai per via di un uomo che ucciderà, quell'uomo era un membro dei Crimson e perciò i Crimson Executors si metterranno sulle tracce di Hope, questi sono noti mercenari molto pericolosi per quello che possono fare sui loro avversari e su chiunque osi mettere loro il bastone tra le ruote, da qui in poi l' obiettivo principale di Hope passerà in secondo piano.
I disegni del maestro Ryoji Minagawa sono davvero eccezionali e curati anche nei piccoli dettagli, fondali sempre presenti e margine quasi sempre rispettato, nei vari duelli che vedremo all'interno di questo manga potremo ammirare tutta la sua capacità artistica nel realizzare disegni perfetti che inquadrano i vari protagonisti spararsi a vicenda, usa una buona regia nelle varie scene che farà entrare il lettore nel vivo del duello, un disegno bellissimo che lascia senza parole.
L'edizione che ci offre la Star Comics è abbastanza buona anche se poteva essere curata meglio, i volumi in questione hanno una buona sovraccopertina rigida e ruvida al tatto, con una rilegatura ottima tale da farci leggere il manga in maniera molto apribile e comoda, presenterà le pagine iniziali a colori, il tutto alla modica cifra di 5,50 € a volumetto, una buona edizione a mio parere se non fosse per le pagine che sono fatte di una carta ruvida che con il passare degli anni tende purtroppo ad ingiallirsi.
Concludo dicendo che è una bellissima opera che ci farà addentrare nel mondo dei duelli Western, ogni personaggio avrà la sua tecnica diversa per duellare, e il tutto risulterà molto interessante agli occhi del lettore, la trama è sempre in continuo sviluppo con colpi di scena di ogni tipo, e il finale è stato realizzato veramente bene tale da soddisfarmi, lo consiglio a chiunque sia appassionato di Western.
Voto Finale: 8,5
Questa opera è basata sul personaggio di Hope Emerson, il quale è figlio di un pistolero tragicamente scomparso ed è alla ricerca di suo fratello maggiore Cole Emerson, durante questa sua ricerca però si imbatterà in alcuni duelli da strada che lo metteranno nei guai per via di un uomo che ucciderà, quell'uomo era un membro dei Crimson e perciò i Crimson Executors si metterranno sulle tracce di Hope, questi sono noti mercenari molto pericolosi per quello che possono fare sui loro avversari e su chiunque osi mettere loro il bastone tra le ruote, da qui in poi l' obiettivo principale di Hope passerà in secondo piano.
I disegni del maestro Ryoji Minagawa sono davvero eccezionali e curati anche nei piccoli dettagli, fondali sempre presenti e margine quasi sempre rispettato, nei vari duelli che vedremo all'interno di questo manga potremo ammirare tutta la sua capacità artistica nel realizzare disegni perfetti che inquadrano i vari protagonisti spararsi a vicenda, usa una buona regia nelle varie scene che farà entrare il lettore nel vivo del duello, un disegno bellissimo che lascia senza parole.
L'edizione che ci offre la Star Comics è abbastanza buona anche se poteva essere curata meglio, i volumi in questione hanno una buona sovraccopertina rigida e ruvida al tatto, con una rilegatura ottima tale da farci leggere il manga in maniera molto apribile e comoda, presenterà le pagine iniziali a colori, il tutto alla modica cifra di 5,50 € a volumetto, una buona edizione a mio parere se non fosse per le pagine che sono fatte di una carta ruvida che con il passare degli anni tende purtroppo ad ingiallirsi.
Concludo dicendo che è una bellissima opera che ci farà addentrare nel mondo dei duelli Western, ogni personaggio avrà la sua tecnica diversa per duellare, e il tutto risulterà molto interessante agli occhi del lettore, la trama è sempre in continuo sviluppo con colpi di scena di ogni tipo, e il finale è stato realizzato veramente bene tale da soddisfarmi, lo consiglio a chiunque sia appassionato di Western.
Voto Finale: 8,5
"Peace Maker" è un'opera di Ryōji Minagawa, già illustratore di "Spriggan" e "Arms", autore di manga che non hanno avuto molto successo come lo sfortunato "D-LIVE!!" o brevi come l'interessante "Kyo" .
"Peace Maker", la cui intera storia è ambientata in un far west molto curato, narra le vicende di Hope Emerson, il suo viaggio alla ricerca del fratello a cui dovrà consegnare un lascito importante. I personaggi che incontrerà durante il suo viaggio, le vicende che non vorrebbe vivere ma che si impongono su di lui, i duelli, fino al momento del fatidico incontro lo faranno maturare e gli faranno comprendere la realtà che aveva sempre ignorato.
In effetti i temi portanti dell'opera sono la ricerca della vendetta e la voglia di primeggiare quale miglior pistolero, i cui tanti personaggi vivono in maniera molto diversa fra loro, spesso si avrà dei flashback che illustreranno il loro background evidenziando la loro volontà di ferro. La lettura si sofferma molto in veri tornei di duellanti provenienti da tutto il mondo, essi combatteranno sino alla morte per prevalere sull'avversario. Ho gradito molto che nell'ultimo di essi parteciperanno in pratica tutti i personaggi visti nella storia, che abbiano ancora la capacità di duellare. Le sfide vengono mostrate tutte per intero come se il lettore avesse pagato il biglietto per assistere allo spettacolo
Il tratto è molto curato, caratteristico di Minagawa che impreziosisce molte tavole con particolari suggestivi.
I personaggi sono tanti e ben caratterizzati, alcuni molto carismatici, come Cole Emerson o Beat Gabriel, le loro volontà ben espresse. Il confine fra bene e male è tangibile, infatti non si percepisce il desiderio di uccidere il grande nemico, ma un qualcosa di diverso, il cambiare l'attuale ordine, il voler primeggiare sul più forte.
Per quanto inizialmente non sembra poi vi sono grandi misteri celati che lentamente verranno completamente spiegati, nulla viene lasciato al caso e nulla rimane senza una spiegazione.
L'ambientazione western con tratti fantasy è curata, i luoghi dove accadono le vicende cambieranno spesso, verranno mostrati treni e navi del'epoca, per poi allontanarsi dalle scelte stilistiche proprie del western mostrando un qualcosa che ricorda il Colosseo, o l'antico Egitto, stonando leggermente.
In definitiva un ottimo manga, forse il migliore di Minagawa.
"Peace Maker", la cui intera storia è ambientata in un far west molto curato, narra le vicende di Hope Emerson, il suo viaggio alla ricerca del fratello a cui dovrà consegnare un lascito importante. I personaggi che incontrerà durante il suo viaggio, le vicende che non vorrebbe vivere ma che si impongono su di lui, i duelli, fino al momento del fatidico incontro lo faranno maturare e gli faranno comprendere la realtà che aveva sempre ignorato.
In effetti i temi portanti dell'opera sono la ricerca della vendetta e la voglia di primeggiare quale miglior pistolero, i cui tanti personaggi vivono in maniera molto diversa fra loro, spesso si avrà dei flashback che illustreranno il loro background evidenziando la loro volontà di ferro. La lettura si sofferma molto in veri tornei di duellanti provenienti da tutto il mondo, essi combatteranno sino alla morte per prevalere sull'avversario. Ho gradito molto che nell'ultimo di essi parteciperanno in pratica tutti i personaggi visti nella storia, che abbiano ancora la capacità di duellare. Le sfide vengono mostrate tutte per intero come se il lettore avesse pagato il biglietto per assistere allo spettacolo
Il tratto è molto curato, caratteristico di Minagawa che impreziosisce molte tavole con particolari suggestivi.
I personaggi sono tanti e ben caratterizzati, alcuni molto carismatici, come Cole Emerson o Beat Gabriel, le loro volontà ben espresse. Il confine fra bene e male è tangibile, infatti non si percepisce il desiderio di uccidere il grande nemico, ma un qualcosa di diverso, il cambiare l'attuale ordine, il voler primeggiare sul più forte.
Per quanto inizialmente non sembra poi vi sono grandi misteri celati che lentamente verranno completamente spiegati, nulla viene lasciato al caso e nulla rimane senza una spiegazione.
L'ambientazione western con tratti fantasy è curata, i luoghi dove accadono le vicende cambieranno spesso, verranno mostrati treni e navi del'epoca, per poi allontanarsi dalle scelte stilistiche proprie del western mostrando un qualcosa che ricorda il Colosseo, o l'antico Egitto, stonando leggermente.
In definitiva un ottimo manga, forse il migliore di Minagawa.
Con l'impressionante numero di manga in circolazione negli ultimi anni mi diventa sempre più difficile trovare qualche nuova serie da seguire.
Il mio metodo è sempre quello di orientarmi verso opere di autori che hanno sfornato storie che mi sono particolarmente piaciute, anche se sono più che consapevole che il mio "metodo" è una garanzia fino ad un certo punto.
Ryoji Minagawa, disegnatore di manga che mi erano molto piaciuti come "Spriggan" ed "Arms" stavolta parte senza l'aiuto di uno sceneggiatore per questo manga ambientato in una specie di West.
Il protagonista è Hope Emerson, figlio di un famosissimo Pistolero, e del suo viaggio alla ricerca del fratello. Il titolo è il nome del revolver di Hope, un pistolero dalle capacità eccezionali che tuttavia odia uccidere e ferire le persone. Nel corso del viaggio incontrerà diverse persone, alcune le aiuterà, altre si uniranno a lui. Tra questi tizi c'é un altro formidabile pistolero di nome Beat Gabriel, che gira per le città a sfidare i campioni locali, perché ogni città ha un "campione dei duelli", questo campione ottiene un certificato, se lo batti questo certificato diventa tuo, e se ne hai un certo numero puoi partecipare ad un campionato per decretare chi sia il campione in assoluto .
Alla fine la banda andrà in soccorso di una Bambina di nome Nicola, inimicandosi così le ire dell'organizzazione Crimson, una squadra di sicari alle dipendenze di un milionario.
Lo dico subito: PeaceMaker non va!
Avendo letto altri manga di Ryoji Minagawa le aspettative erano molte e quella che mi sono trovato per le mani è una storia dalla narrazione lenta, a tratti veramente noiosa! Dico questo perché per essere un manga di azione ce ne vuole per leggere una tavola: i balloon sono pieni di particolari che a mio parere penalizzano moltissimo la fluidità della narrazione. E sono uno a cui piace "Ghost in Shell": quello sì che è un manga dove leggere una tavole è un'impresa! Tiro in ballo un manga che non c'entra niente solo per dare un'idea di quale può essere il mio metro. Non dico certo che sia il caso di arrivare ai livelli di "Gon" è che forse in PeaceMaker la narrazione poteva essere più semplice.
Quello che proprio non mi convince sono i personaggi.
Il protagonista mi sembra contradditorio: Cole Emerson è un pistolero, diventato così bravo forse esercitandosi sparando a dei barattoli e sempre evitando i duelli mortali, che per non so quante volte dice "ma io non sono un pistolero"eppure i pistoleri riesce sempre a batterli. E sconfigge gente che fa dei duelli la loro professione e ragione di vita. Mi ricorda Kenshin di "Runoni Kenshin", un samurai che non voleva più uccidere nessuno, oppure anche Kyo Kugayama, personaggio del manga "Kyo" sempre dello stesso autore.
Il problema è che l'abilità di Hope non sono riuscito mai a capire bene da dove venga. Non può essere forte solo perché è figlio di un bravo pistolero: non è mica una Sayan preso da Dragonball…
Forse anche l'autore si era accorto del poco carisma del suo protagonista e nel corso della storia il personaggio di Beat assume sempre più un ruolo di maggiore rilevanza. Beat Gabriel mi sembra invece un personaggio certamente migliore, la sua storia a mio parere è raccontata meglio, ma sembra un pò troppo simile per ad altri personaggi di manga di Ryoji Minagawa come l'Hayato Shingu di "Arms" o Jean "Jacquemonde di Spriggan".
Insomma: è come se l'autore, senza inventare più di tanto, avesse riciclato diversi elementi di altri suoi manga e avesse provato a rimescolarli, ma senza ottenere un minestrone troppo appetitoso.
Di positivo c'è che i disegni sono molto belli, puliti e particolareggiati e i fondali ben resi.
Senza dubbio mi ha deluso, ma nonostante tutto credo che comunque continuerò a seguire Peacemaker, aspettando fiducioso che si risollevi e spero che, magari tra qualche anno, l'autore mi costringa a riscrivere la mia recensione da capo.
Il mio metodo è sempre quello di orientarmi verso opere di autori che hanno sfornato storie che mi sono particolarmente piaciute, anche se sono più che consapevole che il mio "metodo" è una garanzia fino ad un certo punto.
Ryoji Minagawa, disegnatore di manga che mi erano molto piaciuti come "Spriggan" ed "Arms" stavolta parte senza l'aiuto di uno sceneggiatore per questo manga ambientato in una specie di West.
Il protagonista è Hope Emerson, figlio di un famosissimo Pistolero, e del suo viaggio alla ricerca del fratello. Il titolo è il nome del revolver di Hope, un pistolero dalle capacità eccezionali che tuttavia odia uccidere e ferire le persone. Nel corso del viaggio incontrerà diverse persone, alcune le aiuterà, altre si uniranno a lui. Tra questi tizi c'é un altro formidabile pistolero di nome Beat Gabriel, che gira per le città a sfidare i campioni locali, perché ogni città ha un "campione dei duelli", questo campione ottiene un certificato, se lo batti questo certificato diventa tuo, e se ne hai un certo numero puoi partecipare ad un campionato per decretare chi sia il campione in assoluto .
Alla fine la banda andrà in soccorso di una Bambina di nome Nicola, inimicandosi così le ire dell'organizzazione Crimson, una squadra di sicari alle dipendenze di un milionario.
Lo dico subito: PeaceMaker non va!
Avendo letto altri manga di Ryoji Minagawa le aspettative erano molte e quella che mi sono trovato per le mani è una storia dalla narrazione lenta, a tratti veramente noiosa! Dico questo perché per essere un manga di azione ce ne vuole per leggere una tavola: i balloon sono pieni di particolari che a mio parere penalizzano moltissimo la fluidità della narrazione. E sono uno a cui piace "Ghost in Shell": quello sì che è un manga dove leggere una tavole è un'impresa! Tiro in ballo un manga che non c'entra niente solo per dare un'idea di quale può essere il mio metro. Non dico certo che sia il caso di arrivare ai livelli di "Gon" è che forse in PeaceMaker la narrazione poteva essere più semplice.
Quello che proprio non mi convince sono i personaggi.
Il protagonista mi sembra contradditorio: Cole Emerson è un pistolero, diventato così bravo forse esercitandosi sparando a dei barattoli e sempre evitando i duelli mortali, che per non so quante volte dice "ma io non sono un pistolero"eppure i pistoleri riesce sempre a batterli. E sconfigge gente che fa dei duelli la loro professione e ragione di vita. Mi ricorda Kenshin di "Runoni Kenshin", un samurai che non voleva più uccidere nessuno, oppure anche Kyo Kugayama, personaggio del manga "Kyo" sempre dello stesso autore.
Il problema è che l'abilità di Hope non sono riuscito mai a capire bene da dove venga. Non può essere forte solo perché è figlio di un bravo pistolero: non è mica una Sayan preso da Dragonball…
Forse anche l'autore si era accorto del poco carisma del suo protagonista e nel corso della storia il personaggio di Beat assume sempre più un ruolo di maggiore rilevanza. Beat Gabriel mi sembra invece un personaggio certamente migliore, la sua storia a mio parere è raccontata meglio, ma sembra un pò troppo simile per ad altri personaggi di manga di Ryoji Minagawa come l'Hayato Shingu di "Arms" o Jean "Jacquemonde di Spriggan".
Insomma: è come se l'autore, senza inventare più di tanto, avesse riciclato diversi elementi di altri suoi manga e avesse provato a rimescolarli, ma senza ottenere un minestrone troppo appetitoso.
Di positivo c'è che i disegni sono molto belli, puliti e particolareggiati e i fondali ben resi.
Senza dubbio mi ha deluso, ma nonostante tutto credo che comunque continuerò a seguire Peacemaker, aspettando fiducioso che si risollevi e spero che, magari tra qualche anno, l'autore mi costringa a riscrivere la mia recensione da capo.
Per me questo manga è stato una delusione, ma probabilmente erano le mie premesse ad essere sbagliate: sono stata attirata dall'ambientazione western, e nella mia mente avevo ancora i ricordi dello splendido "Red - Living on the Edge" (perchè Star, perché l'hai sospeso?!). Beh, avviso chiunque come me abbia letto quest'ultimo titolo che "Peace Maker" non può proprio competere! La storia non ingrana, (la tecnica narrativa dell'assassino Crimson di turno che arriva e cerca di uccidere i protagonisti e rapire Nicola dopo la terza volta inizia a stancare) e i personaggi per quanto siano caratterizzati abbastanza bene hanno tecniche al limite dell'assurdo! Tanto per fare un esempio, un personaggio che possiede un occhio che le consente di vedere al buio mi sembra un'enorme cavolata; e i combattimenti a volte vengono vinti non perché uno sia più bravo oppure perchè abbia un'idea geniale che gli consenta di superare l'avversario, ma semplicemente perché ha una "forza di volontà" maggiore.
Voto sufficiente solo per gli splendidi disegni e per la buona edizione della Star Comics (anche se 5,50 per questa casa editrice forse sono un prezzo un tantino esagerato), ma per quanto mi riguarda non credo che lo continuerò.
Voto sufficiente solo per gli splendidi disegni e per la buona edizione della Star Comics (anche se 5,50 per questa casa editrice forse sono un prezzo un tantino esagerato), ma per quanto mi riguarda non credo che lo continuerò.
Ciao a tutti ragazzi e ragazze,voglio darvi la mia opinione e di conseguenza un mio consiglio sul perchè leggere "Peace Maker" di Ryoji Minagawa, serie edita dalla Star Comics in 8 volumi ma tuttora ancora in corso.
Inutile fare un breve riassunto della trama, sarebbe impossibile, e poi vi basta leggere la piccola "anticipazione" scritta proprio in questo sito.
Questo manga incuriosisce fin dall'inizio il lettore per via non solo della storia di per se, che è veramente molto avvincente, ma anche per le caratteristiche dei singoli personaggi che ci vengono presentati passo dopo passo all'interno dei vari volumetti (in un certo senso si può dire che ci si affeziona ad essi).
Gli scontri, i duelli e le avventure dei protagonisti sono fantastici sotto ogni punto di vista, è di facile lettura e, a mio parere, disegnato anche molto bene.
Se con questa piccola recensione vi ho incuriosito, beh allora vi consiglio caldamente di leggerlo, ne varrà la pena.
Inutile fare un breve riassunto della trama, sarebbe impossibile, e poi vi basta leggere la piccola "anticipazione" scritta proprio in questo sito.
Questo manga incuriosisce fin dall'inizio il lettore per via non solo della storia di per se, che è veramente molto avvincente, ma anche per le caratteristiche dei singoli personaggi che ci vengono presentati passo dopo passo all'interno dei vari volumetti (in un certo senso si può dire che ci si affeziona ad essi).
Gli scontri, i duelli e le avventure dei protagonisti sono fantastici sotto ogni punto di vista, è di facile lettura e, a mio parere, disegnato anche molto bene.
Se con questa piccola recensione vi ho incuriosito, beh allora vi consiglio caldamente di leggerlo, ne varrà la pena.
"Pace Maker" di Ryoji Minagawa narra le vicende di Hope Emerson, figlio del leggendario pistolero Pace Emerson. Il manga che ci offre Minagawa è un Seinen ben curato sia nella trama, a mio avviso molto ben strutturata, che nei disegni che si adattano perfettamente alle atmosfere western che lo caratterizzano. Il suo è un tratto davvero straordinario curato nei minimi dettagli, ed è facile rimanere ad osservare le tavole per diversi minuti durante la lettura. Un manga che mi sento di consigliare agli amanti del genere e non. Davvero un ottimo lavoro.
Peace Maker è un seinen manga di Ryoji Minagawa edito su Ultra jump. Ho appena finito di leggere il primo volume italiano edito dalla Star Comics e devo dire che questo manga è molto bello. I manga che leggo di più di solito sono quelli di combattimento o di mistero, ma questo manga mi attrae parecchio. La storia secondo me potrà avere uno sviluppo interessante, non dico niente per evitare degli spoiler; il disegno lo trovo buono, soprattutto quando ritrae Hope che esegue i suoi colpi di pistola.
Manga consigliato vivamente a tutti.
Manga consigliato vivamente a tutti.
