logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
alex di gemini

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
Un giovane universitario che, unendo utile e dilettevole, si mantiene agli studi con un lavoro part time in un negozio d’antiquariato, rimane affascinato da una bella ragazzina ritratta in un quadro settecentesco. Eppure il quadro ha la fama di essere maledetto, di portare sfortuna al suo possessore. Ed in effetti è così. Nel quadro è prigioniera l’anima della sfortunata ragazza, assassinata nel fiore degli anni dal pittore stesso. E dato che il povero ragazzo si è innamorato di lei e, allo stesso tempo, è la reincarnazione del pittore, dovrà espiare crudelmente la sua colpa, per liberare la ragazza dalla prigionia eterna. La versione cartacia del ritratto di Cossette si rivela piuttosto diversa da quella dell’anime. Non avremo supplizi assurdi, tutto sarà più breve e saranno fondamentali le scene in cui il nostro rivivrà la vita di Cossette e capirà molte cose. Ma sarà il finale a costituire l’originalità e, al tempo stesso , la parte dolorosa dell’opera. Non posso spoilerare, ma sarà davvero imprevedibile e non potrà lasciare indifferenti. Dato che impareremo che, se il dolore fa paura, soffrire senza avere nulla ottenuto sarà peggio. La grafica e la regia sono buone, splendide le scene settecentesche. Ma alla fine la versione, pe il finale e la brevità, più che un sei non merita

Karen

 0
Karen

Volumi letti: 2/2 --- Voto 4
"Le portrait de petit Cossette" è un manga gotico-horror che se sviluppa in soli due volumi e presenta una storia dalla trama molto lineare, caratterizzata da un'atmosfera estremamente tetra e malinconica.

Il cavallo di battaglia di questo manga sono senza alcun dubbio i disegni, di una qualità ben al di sopra della media. (Alcuni potrebbero obiettare che il nero è stato usato in maniera eccessiva nelle tavole, ma trattandosi di un manga gotico questo non mi sembra un difetto). I disegni sono realizzati in maniera molto delicata e "pulita" e si adattano bene al tono generale della storia.

La storia parte da delle buone premesse, sebbene il tema della "ragazza maledetta" sia un po' un classico della letteratura e del cinema horror. Purtroppo però, forse per via dell'eccessiva brevità della serie, la trama non è stata sviluppata come avrebbe potuto, facendo rimanere le potenzialità dell'opera ad uno stato embrionale.
Il finale, per quanto in linea con la malinconia generale della storia, per alcuni può risultare poco convincente e frustrare le aspettative del lettore. Non voglio fare nessuno spoiler, quindi eviterò di entrare dei dettagli, ma personalmente credo che l'autore avrebbe potuto spremersi un po' di più le meningi.
Bisogna ammettere però che questo è un manga davvero angosciante, e che merita la definizione di storia dell'orrore.

La caratterizzazione dei personaggi non è molto accentuata, ma visto che è una serie di due volumi soltanto forse non sarebbe corretto biasimare l'autore per questo: in fondo quanto "spazio" ha avuto per svilupparla? Ben poco, direi.

I dialoghi sono ben curati, convincenti, realistici, mai noiosi né troppo verbosi. Alcuni mi sono rimasti in testa anche se ho letto questo manga anni fa.

Per finire, vorrei solo dire che ritengo questo manga una bella occasione sprecata. Peccato!


 0
white18

Volumi letti: 2/2 --- Voto 5
Prima della recensione vera e propria, vorrei farvi capire con che criteri valuto:
TRAMA: voto da 1 a 5
SVILUPPO DELLA STORIA: voto da 1 a 5
DISEGNI: voto da 1 a 5
PERSONAGGI: voto da 1 a 5
FINALE: voto da 1 a 5

Dopo aver analizzato e valutato questi cinque aspetti del manga, farò una media dei voti e la proporzione in decimi. Gli arrotondamenti dipenderanno da manga a manga.

Cossette no shozou è una miniserie di soli due numeri, che ho trovato per caso (ho persino sbagliato a leggere il titolo la prima volta, avevo letto "fossette" e mi sono detta "piccole fossette?") e ho deciso di comprare. "Sono solo due numeri, se non mi piace, per lo meno non devo spendere altri soldi".

TRAMA: ovviamente l'acquisto non è stato in base al numero di volumetti. Leggo sempre la trama, se la trama non mi ispira, non spendo soldi inutilmente, solo per avere un manga in più nel mio armadio. La trama è interessante, e mi ha attirata.
Parla di uno studente di arte, Kurahashi, affascinato da una nobile ragazza dell'ottocento rappresentata in un dipinto (Cossette). Questo ragazzo dovrà raccogliere gli oggetti appartenuti a lei, per rompere la maledizione.
Ho pensato "maledizione.. un tocco di gotico.. toni malinconici.. mi piace, devo prenderlo!"

Voto: 3

SVILUPPO DELLA STORIA: qui arriva la nota dolente. La trama tanto interessante è sviluppata davvero male. Due volumetti sono davvero pochi per fare un bel lavoro. Al secondo oggetto da ritrovare ho pensato "è una cavolo di caccia al tesoro". E più andavo avanti a leggere e più ne ero convinta: ecco l'oggetto da cercare - cerca l'oggetto - trova l'oggetto - bravo! - ecco l'oggetto da cercare - cerca l'oggetto - trova l'oggetto - bravo! - ecc..
La lettura diventa monotona e ripetitiva, e questo è un vero peccato. I toni malinconici che ci sono nel finale, dovrebbero essere tipici di tutta la storia, non solo di una parte. Invece, la parte centrale è molto dinamica, forse addirittura troppo. Secondo me andava elaborata in minimo 4/5 volumetti, affiancando alla ricerca degli oggetti delle riflessioni e dei momenti in cui il mistero che avvolgeva la ragazza venga risolto pian piano, oggetto dopo oggetto, pagina dopo pagina, non di colpo e non del tutto. Dopotutto si tratta di un Seinen.

Voto: 1

DISEGNI: troppo nero. Lo so, si tratta di ambientazioni gotiche, malinconiche, tenebrose, ma c'è davvero troppo nero. I volti dei personaggi non mi fanno impazzire, ma al contrario, le ambientazioni sono davvero ben fatte e curate nei minimi particolari. Le ambientazioni a doppia pagina sono davvero ben fatte e aiutano a creare attimi di pausa nella lettura.

Voto: 3

PERSONAGGI: i personaggi su cui si possano fare commenti son solo due: Kurahashi e Cossette.
Non hanno una personalità molto accentuata, lui è un ragazzo tranquillo, lavoro in un negozio di antiquariato; lei è semplicemente una figura che dice "fai questo, fai quello, devi fare così, devi aiutarmi" facendo gli occhioni tristi per farsi ascoltare.
Solo verso la fine Cossette mi piace molto di più, sia caratterialmente, sia come disegno. Si poteva fare di più.

Voto: 2

FINALE: il finale è stata la mia parte preferita. E' un peccato che un finale tanto bello e in linea con la trama sia affiancato ad una storia realizzata in modo così superficiale. Non voglio fare spoiler, essendo la prima ad odiarne. Dico solo: se vi stufate di leggerlo quando siete a metà, fate un ultimo sforzo ("dopotutto son solo due volumetti!") e godetevi questo finale fuori dagli schemi!

Voto: 4

Media: 2,6
In decimi: 5,2 -> arrotondo ad un 5


 1
TheRolandDeschain

Volumi letti: 2/2 --- Voto 6
Opera interessante anche se relativamente breve, "Le Portrait de Petit Cossette" si presenta come un forte horror a tinte scure che consta di due soli volumi.
La trama parte dall'ossessione di uno studente dell'Accademia di belle arti, tale Kurahashi, per Cossette, una ragazzina vissuta nel passato, che gli chiede di salvarla e di salvare tutti coloro che possono entrare in possesso dei suoi oggetti. Questi oggetti infatti causano sciagure e catastrofi a tutti coloro che hanno a che fare con essi poichè in loro è racchiusa la tristezza che caratterizza la vita della stessa Cossette.
La verità sulla storia di Cossette, che si presenta a Kurahashi come spirito, viene dipanata durante i due volumi della discreta edizione Star Comics. Riuscirà Kurahashi ad aiutare Cossette? O forse è lo stesso Kurahashi che rischia "qualcosa" nella onirica frequentazione di Cossette?
I disegni sono interessanti con la presenza di numerose tavole a doppia pagina molto belle da ammirare. L'edizione è relativamente facile da recuperare e poco costosa.
La trama procede in maniera piuttosto lenta nel primo volume per poi coinvolgere pienamente il lettore a partire dal secondo volume e terminare in maniera piuttosto originale.
Opera poco pretenziosa ma dalla facile e interessante lettura, nulla di più.


 3
Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Le portrait de Petit Cossette è un two shot di Asuka Katsura, edito in Italia dalla Star Comics nel 2004. Questo manga in 2 volumi è una serie molto molto particolare, si caratterizza per le atmosfere dark e cupe un po' underground e un po' horror, con l'aggiunta di qualche elemento storico e qualche elemento gotico. Oltre al fatto che giocano il loro ruolo il sovrannaturale e il sentimentale, in un intreccio di eventi che tengono il lettore con il fiato sospeso fino all'ultima pagina, non dando mai a chi legge un po' di pace e di tranquillità.

La storia è particolarissima: Kurahashi è uno studente universitario di belle arti, che per sbarcare il lunario lavora tutti i giorni in una piccola bottega di antiquariato che compra merci e vende merci in tutto il Giappone. Un giorno fa la sua comparsa in questa bottega un quadro dalla datazione incerta: raffigura la piccola Cossette, nobildonna francese vissuta 250 anni prima dei fatti (intorno al 1800), che è circondata da un alone di mistero. Fin qui nulla di strano, finché il giovane protagonista non comincia a vedere Cossette un po' ovunque, riuscendo anche a parlarle e a comprendere il perché delle sue innumerevoli apparizioni: gli oggetti maledetti della ragazza stanno commettendo crimini crudeli e terribili, perché l'anima di questi oggetti non trova la pace per la perdita della giovane padrona. Cossette chiederà quindi al ragazzo di aiutarla nella ricerca degli oggetti, e quindi anche per dare pace alle loro anime, fermando il massacro che compiono. Kurahashi, invaghito della bellissima e misteriosa Cossette, del tutto disinteressato al fatto che la ragazzina proviene dal 18° secolo ed è un fantasma, inizia la ricerca degli oggetti, scoprendo man mano particolari sempre più terribili e agghiaccianti su Cossette e sulla sua storia.
In un crescendo di terrore, forti emozioni, paura e mistero Kurahashi scoprirà perché Cossette non trova pace, e soprattutto come darle la pace, anche a costo della vita.

Questo manga è forse unico nel suo genere, sia per questa protagonista che pur venendo dal 1800 sembra non stupirsi di nulla che riguardi il 2000, sia per l'intreccio di molti generi (che spesso potrebbero discordare fra di loro) che risulterà emozionante.
Apprezzati entrambi i volumi, c'è però un netto distacco fra i due: il primo risulta sia nei disegni (meno curati) che nella trama (meno interessante) poco coinvolgente, ma nel secondo, man mano che i misteri vengono a galla e le atmosfere si incupiscono in ogni vignetta di più, questo manga tiene il lettore con il fiato sospeso. Meravigliose alcune illustrazioni a doppia pagina del volume due, che veramente sconvolgono quando nel girare pagina te le trovi davanti. Darei anche un po' più di 8, però in alcuni casi i disegni sono solo abbozzati e poco curati, e come ripeto il primo volume poteva essere sviluppato meglio. Do un 8 anche per il prezzo: rispetto ai 3,90 fissi degli shonen della Star Comics questa edizione non ha nulla di più, perciò non vedo il perché dell'aumento di 40 centesimi.

Comunque nel complesso manga molto buono, interessante e dai disegni molto belli. Lo consiglio agli appassionati del genere horror-underground, perché magari per chi non ama il genere si potrebbe rivelare un cattivo acquisto. Comunque buona lettura a tutti, e anche buona visione dell'OAV nel caso interessi a qualcuno (è un OAV in 2 episodi), anche se il manga è decisamente migliore.


 1
DankoDeadZone

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Dopo Rozen Maiden, il mio fascino verso il Gothic e simili è aumentato, rendendo la copertina di questo manga in fumetteria stranamente attraente, e visto che erano solo 2 volumi li ho presi a scatola chiusa, senza conoscere ciò che stavo comprando.

Il prodotto è stato una buona scelta, la trama è ben sviluppata e il design è ottimo, rendendo graziosa ed elegante la protagonista, per non parlare della sua storia di fondo, e successivamente anche quella di Kurahashi, che all'inizio sembra un personaggio finito nella serie di eventi per un puro caso, ma che poi si rivelerà esser di vitale importanza.
Peccato per la lunghezza, anche se a volte le cose corte sono le cose che apprezziamo di più, e di sicuro questo manga è una di quelle.


 1
RyOGo

Volumi letti: 2/2 --- Voto 8
Li ho presi per curiosità, e poi una serie di soli 2 volumi mi andava proprio.
La trama la potete leggere qui sopra, quindi mi soffermo sul resto: i disegni sono molto particolareggiati, non in tutte le tavole, ma credo che sia fatto appositamente per concentrare l'attenzione più su altri particolari, la vicenda scorre veloce e la trama appassiona abbastanza, certo che un adattamento manga a un anime ne risente quasi sempre, rendendo le cose leggermente approssimative, ma tutto sommato se vi piace il genere e i finali a sorpresa, allora è un acquisto consigliato.