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Volumi letti: 12/24 --- Voto 10
Da quando ho imparato a leggere in giapponese molto velocemente, capendo ben il 70% dei dialoghi di un manga, mi sono preso la briga di leggere qualche manga scolastico, visto che da un paio d’anni, vuoi per le serie pubblicate in Italia che non mi entusiasmavano, mi sono riavvicinato ai manga scolastici, e dopo Bijou to Taiyo (Bella è la bestia), Honey and Clover (adoro!), Hiyatari Ryoko e qualche altro one shot abbastanza dimenticabile, ho deciso di leggere uno di quei classiconi che più classico quasi non si può, ossia Seito Shokun! (Attenzione studenti!) di Youko Shouji, datato 1975 e considerato la bibbia del manga scolastico.
Sento parlare di questo manga praticamente da quando ho scoperto cos’erano i manga (era il 1990), ma in Italia non è mai arrivato. Però, davvero, Seito Shokun è troppo lungo per qualcuno che non capisce il giapponese. L’edizione che ho comprato (per una decina di euro!) è quella in 12 volumi da 400 pagine l’uno… E la sto divorando! Soprattutto, perché rispetto ad altri manga, i termini utilizzati in "Seito shokun!" sono molto semplici e anche se di grandi discorsi ce ne sono molti, basta un buon dizionario accanto e i termini sconosciuti diventano magicamente familiari. Ecco la storia...

Naoko “Nakki” Kitashiro si trasferisce in una nuova scuola. Naoko è completamente diversa dai suoi compagni, è molto più vivace, spigliata e selvaggia, ma non in maniera esagerata, anzi è molto umana, più dei personaggi di altri manga, tanto che è chiaro quanto e come le autrici successive si siano ispirate a Nakki per creare i propri personaggi. Soprattutto, Nakki, ma questa è una delle caratteristiche che emergeranno solo un pochino dopo l’inizio della storia, soffre sì dei sensi di colpa tipici degli adolescenti, ma vive anche in una maniera più spensierata rispetto alle canoniche eroine tutte lacrime e amori facili a cui ci hanno abituato le altre autrici (e a cui mi hanno abituato le altre autrici. Forse, se avessi incontrato Nakki prima, forse…). Nella nuova scuola, la nostra conosce il belloccio, ma impacciatissimo e dolcissimo Iwasaki, detto “chibi” (piccolino), la dolcissima e timidissima Hatsune, la matura Maiko, il capo degli studenti serio e intelligente Tamura e il taciturno senpai Tobishima, appassionato d’arte e pittore egli stesso. Il gruppo di amici ne combina di ogni da quel momento, vivendo una serie di spensierate avventure da adolescenti, guastate solo dal triangolo fra tre professori che si concluderà con il matrimonio di due di loro, anche grazie ai ragazzi che ci hanno messo lo zampino.
Poco prima entra in scena anche un personaggio, Okita, selvaggio e passionale, arrivato da Osaka a Tokyo, che si inserisce quasi subito (ma non senza un bel conflitto con l’altro gallo del pollaio, ossia Chibi) e che diventa un personaggio molto interessante.

<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
L’amore è un po’ messo in secondo piano, almeno all’inizio, infatti oltre alla storia tra i professori quasi non sembra esserci traccia di sentimenti fra i protagonisti, nei primi volumi, anche se Nakki e Tobishima sembrano avvicinarsi ed è chiaro che Mai-chan ha una cotta per il capoclasse. L’unico momento veramente tragico del primo volume è la comparsa della sorella gemella di Nakki, Mari, che soffre di salute cagionevole ed è costretta a vivere in casa. Però, grazie a Nakki (che faticherà non poco a far accettare ai suoi amici che, anche se fa parte di una famiglia ricca, lei non è una snob!) Mari troverà tanti amici negli amici e compagni della sorella. Nel mezzo ci si mette un brutto incidente alla mano destra di Tobishima, per il quale il fratello di quest’ultimo incolpa Nakki, e l’avvicinamento fra Mari e Tobishima stesso che sembra far più male a Nakki del dovuto.
Nel secondo volume, dopo il matrimonio fra i due professori, i 6 amici vanno in gita tutti insieme a Osaka, Kyoto e Nara e qui esplodono un po’ di conflitti, allorquando la dolce Hatsune capisce di essere innamorata di Iwasaki, mentre questo sta cominciando a rendersi conto del fatto che per lui forse Nakki è più di un’amica… E diciamo che Hatsune si comporterà esattamente come un’adolescente, sentendosi un po’ messa da parte, un po’ “inferiore” rispetto all’amica, che comunque non è minimamente interessata all’amore, anzi sembra vivere più spensieratamente di tutti gli altri…

Questa è la trama più o meno fino al volume 2 dell'edizione bunkoon (che raccoglie il manga in 12 volumi) e sono già conquistato da uno dei capisaldi dei manga per ragazze, perché le cose si fanno interessanti e la storia copre un arco che va da quando i ragazzi frequentano il liceo fino a quando diventano adulti. Di Seito Shokun esiste una seconda serie attualmente in corso di serializzazione su Betsucomi (se non vado errato) e mi sa che mi sono spoilerato un po’ di finale, non lo so! Perché sbirciando ho visto Nakki che fa la professoressa e sembrerebbe esserci una coppia gay fra gli allievi, ma visto che ho chiuso il volume alla velocità della luce dopo essere stato tentato, non ne sono sicurissimo. Quel che è certo è che se Seito Shokun è stato d’ispirazione per le autrici di manga.
<b>[Fine spoiler.]</b>

Youko Shouji è stata una delle prime autrici ad essere pubblicate in Italia, sul giornalino di Candy Candy, con “Una rosa, un amore” che parlava di argomenti che al tempo forse potevano risultare scottanti (suicidio, abusi finti) ed ha fatto capolino nelle librerie nostrane con il favoloso G.I.D., storia in due volumi che parla di un transessuale da donna a uomo e della sua formazione. Ma la Shouji è veramente una maestra del genere e le sue opere sono davvero tantissime. Ma allora perché non ci sono altre sue opere in italiano? Purtroppo, Seito Shokun risulta troppo lungo per un editore nostrano, e anche per i gruppi di scanlation risulta un lavoro forse troppo impegnativo, anche se ce ne sono due capitoli in inglese. Metteteci anche che è un classicone e di solito i classici non hanno grosse vendite, capirete perché nessun editore è disposto a rischiare. Però sarebbe bello poter leggere in italiano una serie così importante. Io sono perdutamente innamorato di storia e personaggi. Quando sarà il momento ho intenzione di seguire anche il Drama, che però si rifà alla seconda serie del manga...