logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
ZekromGhost

Volumi letti: 2/2 --- Voto 3
attenzione: spoiler

C'erano tutti i presupposti per una piccola serie di che so, 5 volumi che avrebbe potuto avere una storia molto interessante, e invece niente, potenziale sprecato. La cosa che mi delude è che il torneo di cui si parla dall'inizio alla fine del manga non si vede.
L'unica cosa che c'è di tutto questo torneo sono le selezioni, e nemmeno tutte. solo il combattimento contro la prima squadra.
Fing, il principe del luogo in cui si tiene il torneo è un personaggio interessante che non viene mai approfondito.
Le altre squadre che dovevano partecipare alle selezioni sono state tutte presentate, ma per nulla approfondite proprio perché il manga finisce così, dopo il primo combattimento. E dire che anche le altre squadre erano state, a prima vista, ben caratterizzate e differenziate l'una con l'altra.
una gran delusione.


 0
giak81

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Bei disegni, storia interessante anche se non proprio innovativa, personaggi tutti diversi e ben caratterizzati. Dopo poche pagine si inizia subito a fare sul serio e si conoscono già quasi tutti i protagonisti, la storia scorre bene e i personaggi sono studiati molto bene, peccato che tutto questo venga vanificato da soli due numeri che oltretutto non hanno neanche una fine; la storia sarebbe dovuta sicuramente continuare, ma per qualche misterioso motivo è stata troncata e dichiarata come conclusa. Misteri giapponesi...


 1
Shiro-san

Volumi letti: 2/2 --- Voto 7
Manga composto solo da due volumetti da quattro capitoli l’uno. Flags risulta essere un “classico” shonen in quanto il tema principale è sostanzialmente una Battle Royal (stile “torneo arti marziali di dragonball”) fra i gruppi di combattenti più forti del globo.
La supremazia assoluta in questo tipo di competizione è detenuta dal team di guerrieri (detti “patriots”, poiché rappresentano in tutto e per tutto la loro nazione) di Ouka, stato sede del torneo e detentrice di una leadership assoluta all’interno di questo mondo immaginario.
La storia si incentra sulle avventure di Kurou (figlio di un patriot che è riuscito a raggiungere le finali del torneo), ragazzo reso fortissimo dai continui addestramenti lasciati dal padre e auto-impostosi per onore, e dei suoi compagni patriots di Toutou (madrepatria dei protagonisti).

La narrazione è basata soprattutto sul primo match, all’interno del quale i personaggi principali sfideranno il primo gruppo di patriots nemici (membri provenienti da Fanelia, corrispettivo fantastico dell’Italia).
Al termine dello scontro però il manga si conclude e la causa è semplice, anche se alquanto frivola: l’autore Ueda Satoshi ha preferito illustrare la trasposizione cartacea di un gioco per PSP.

La storia è sicuramente banale, ma lo spirito “nazionalistico” di cui è intrisa la distanzia dai lavori appartenenti allo stesso genere. La parte sicuramente migliore del manga è l’ambito artistico-tecnico: i disegni sono a dir poco perfetti per uno shonen e raramente ho trovato una così elevata attenzione per i dettagli e per i background. Il prodotto è di buon livello e sono rimasto colpito per la sua interruzione: se fosse proseguito avrei scommesso per un suo sicuro successo (anche perché si presta molto bene ad un anime).

Detto ciò consiglio una lettura di Flags soprattutto agli amanti più dell’arte che dei contenuti e della storia in sé.