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TWINKLE

Volumi letti: 5/5 --- Voto 7
Dopo l'interessante ma sfortunato "Tista" Tatsuya Endo ci riprova stavolta con un manga avventuroso pubblicato su Jump Square, ricco di azione e comicità di matrice shounen.
Alla base c'è la fiaba "Kaguya-hime no monogatari" ma la storia risulta del tutto differente, avente come protagonista una moderna e capricciosa erede al trono del regno lunare sotto la dinastia dei Takenouchi, che si ritroverà suo malgrado coinvolta in un colpo di stato a opera della famiglia Ume, in precedenza governante. Dopo aver ricevuto dalla madre la potente spada Futsunushi, viene spedita sulla Terra (detto il "pianeta impuro" poiché è dove vengono mandati i criminali) onde evitare che venga catturata dagli Ume. Senza la Futsunushi non è possibile salire al trono lunare, ecco che quindi il ritrovamento della Kaguya sulla Terra, con ogni mezzo, diviene per gli Ume di primaria importanza.

La storia ha il pregio di catturare fin da subito il lettore, con un susseguirsi di eventi a ritmo spedito, alcuni spesso ricorrenti per il genere, ma non ho avuto la sensazione di forzature o banalità di vario genere nelle vicende. Il percorso di maturazione della vulcanica Kaguya assume sempre più spazio con il proseguire dei capitoli, e a lei si aggiungono una schiera di personaggi secondari forse non originalissimi ma sicuramente riusciti e funzionali nei ruoli che ricoprono, sicché raramente si avverte una presenza "inutile" in Gekka Bijin.
Sul versante grafico, la particolare ambientazione lunare fonde il passato giapponese, nella architettura come nei costumi, a conoscenze tecnologiche di moderna concezione come computer, televisori e sofisticati mezzi di trasporto, in pieno contrasto con un Giappone terrestre ancora feudale. Il character design si presenta invece elastico e caricaturale, con un tratto tutt'altro che perfetto ma capace di far trasparire a dovere l'espressività dei personaggi, in particolar modo nelle fasi comiche.
I colpi di scena non sono molti e la narrazione procede in modo abbastanza convenzionale fino alla sua conclusione, e questo è forse il maggiore limite di Gekka Bijin, anche se non mancano interessanti sotto-trame e rivelazioni varie atte ad arricchire la "micromitologia" creata da Tetsuya Endo, e In cinque volumi forse sarebbe stato abbastanza pretenzioso attendersi di più.
È una normale edizione da edicola quella proposta da Panini a cadenza bimestrale, in concomitanza però con il cambio di carta utilizzata nella totalità delle loro pubblicazioni attuato nella metà del 2012, di conseguenza il quinto volume, e solo quello, si presenta visibilmente "ingrassato" rispetto ai primi quattro. Ho trovato in compenso molto carina la grafica delle cover e il font verticale del titolo.

Dato il suo miscuglio di generi (fantasy, fantascienza, battle shonen, commedia..) Gekka Bijin potrebbe piacere ad un vasto target con la stessa facilità con la quale potrebbe fallire, diventa quindi difficile consigliarlo a spada tratta. Se pensate possa interessarvi, o vi ispira simpatia con la sua estetica, dategli pure una possibilità, mal che vada sono solo cinque volumi.

Trillian

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Trillian

Volumi letti: 5/5 --- Voto 6
Sono riuscita ad apprezzare questo manga solo in parte. Per carità, per chi ama le classiche storie tutte azione e avventura va benissimo, ma certe cose non mi hanno convinto molto.

La trama all'inizio sembra piuttosto banalotta e insipida, in seguito però migliora e riesce a diventare addirittura avvincente con l'introduzione di colpi di scena non troppo prevedibili; peccato che il finale sfoci nel più bieco buonismo, e che certi misteri l'autore non ce li sveli proprio (non dico quali per non fare spoiler). Lasciare il lettore a bocca asciutta non è mai una buona scelta: in questo modo sembra quasi che la storia sia incompleta.
Però apprezzo che l'autore sia partito da una favola tradizionale giapponese per realizzare il manga, reinventandola in maniera propria e non eccessivamente scontata.

Dal punto di vista grafico ci sono varie cose che potrebbero essere migliorate. Le scene di battaglia sono troppo confusionarie, al punto che in certi casi non si capisce un bel niente di quel che accade di preciso. A volte le proporzioni del corpo, soprattutto quelle degli arti inferiori, sono sbagliate: le bocche appaiono troppo larghe in certi casi, e i visi dei personaggi femminili (per quanto effettivamente molto orientaleggianti e ricchi di fascino) troppo simili fra loro. L'espressività dei volti però è resa bene, e anche sugli interni, sugli sfondi in generale e sull'uso dei retini non ho nulla da ridire. Le copertine dei volumi a mio parere sono molto gradevoli e originali.
Lo stile di disegno dell'autore per quanto non sia granché personale, e nonostante certe sue sviste, nell'insieme è abbastanza godibile esteticamente.

La qualità della caratterizzazione dei personaggi è un po' altalenante. La protagonista è una versione femminile del tipico eroe da shounen manga, ma certi suoi difetti la rendono più "umana" e realistica, come ad esempio il fatto che all'inizio della storia sia una ragazza piuttosto viziata, pur se di buon cuore. Inoltre maturerà in maniera pazzesca nel corso della serie.
Alcuni personaggi sono delle vere e proprie macchiette, ma a parte Kaguya le altre donne della storia sono caratterizzate piuttosto bene, soprattutto Izumiya e l'Imperatrice. Izumiya è un'antagonista credibile, e nella sua follia e crudeltà è a dir poco agghiacciante sotto quell'aspetto dolce e infantile: insomma, svolge bene il proprio ruolo, se si esclude il brutto scivolone nell' OCC (out of character) verso la fine della storia.
A onor del vero però viene data una spiegazione abbastanza buona del motivo per cui Izumiya aveva sviluppato una psiche tanto malata, e in questo caso l'autore ha fatto un buon lavoro.

Le gag della storia sono carine, in alcuni casi strappano più di un sorriso.

Il mio voto sarebbe un 6.5, ma il sito non permette di dare voti "a metà".
Consiglio questo manga agli amanti degli shoenen manga più "tipici" che vogliono leggere una storia leggera e disimpegnata, mentre la sconsiglio vivamente a quelli che odiano gli shounen mainstream.


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Crashis

Volumi letti: 5/5 --- Voto 8
Gekka Bijin è una serie manga importata in Italia grazia a Planet Manga nel 2011, di genere avventura, formata da 5 Tankobon.

La trama
Siamo in un futuro lontano: sulla luna iniziano ad abitare gli uomini, e di conseguenza prendono forma i primi imperi. Velocemente, grazie a tre grandi famiglie (gli Ume, i Take e i Matsu), la luna diventa un pianeta "puro", che governa la Terra, definita come pianeta impuro. E' proprio sulla luna che inizia la storia: una piccola principessa, proprio il giorno di passaggio all'età adulta, viene spedita per essere salvata da un colpo di stato alla madre, la regina, sulla Terra. La piccola Kaguya, dapprima capricciosa e viziata, con calma conoscerà se stessa, ciò che significa essere la principessa della Luna, e soprattutto cosa significa vivere una vita di stenti per raggiungere un lontano obbiettivo. Si impegnerà quindi a superare le difficoltà e le intemperie della vita, e si impegnerà inoltre a tornare insieme ai suoi nuovi amici della Terra sulla Luna, per far ritornare la situazione alla normalità. Nonostante però un plot non proprio originale, questo manga si fa spazio come puro titolo di nicchia, risultando altalenante in parecchi punti. Ciò che salva la produzione è però la forza di carattere dei personaggi, e soprattutto il loro carisma. Fin da subito, infatti, verremo profondamente colpiti dall'aspetto bambinesco di Kaguya, che crescerà a vista d'occhio fino al climax della serie, veramente ben riuscito. Peccato però che questa particolare cura non sia presente negli altri personaggi, che risultano un tantino più piatti rispetto alla protagonista.

Lato Tecnico
Dal punto di vista grafico, si nota pesantemente uno stile tipicamente orientale, che offre a Kaguya e sua madre un incredibile fascino. Ciò purtroppo non è presente negli altri personaggi, soprattutto maschili, che risultano piuttosto anonimi e "naruteggianti", se capite cosa intendo. Ottima e particolare è inoltre la cura dei fondali, veramente molto ispirati e in tema con i personaggi. Ultimo, ma non per importanza, è lo strano uso di retini e il tratto del disegno. Cominciando dai retini, non se ne usano troppi, a parte nei momenti più concitati in cui sono usati con cura e dovizia. Il tratto, invece, rimane piuttosto grossolano fino all'ultimo tankobon, in cui assume un cambiamento radicale, diventando più sottile e dimostrando i personaggi in una atmosfera più adulta. E' ben gradito, infatti, il cambio di grafica dell'ultimo tankobon, che ha migliorato l'esperienza visiva.

Commento finale
Gekka Bijin, nonostante abbia una trama poco ispirata, che va però crescendo nel tempo, si presenta come un manga piacevole e simpatico da leggere, soprattutto grazie alla quantità e alla grandezza ridotta dei Tankobon (ad esclusione dell'ultimo). Lo consiglio? Perché no, dai, è piacevole e lo consiglio a chiunque sia piaciuto Blue Exorcist / Ao No Exorcist.
Localizzazione in italiano: non male, le battute sono comprensibili, nonostante qualche non intenzionale errore grammaticale. Media.
Voto finale: 8


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fedcjmanga

Volumi letti: 2/5 --- Voto 2
Sinceramente non saprei proprio come iniziare questa recensione, anche perché non riesco a dare un giudizio a questo manga.
Non mi è piaciuto per niente. Già dalla fine del primo capitolo ho capito che l'avrei interrotto. Ma visto che sono uno che vuole sempre concludere le serie che inizia l'ho comunque continuata.
Ma alla fine del secondo numero non ce l'ho proprio fatta a resistere, e l'ho droppato.

Chiudendo questa piccola parentesi vado a presentare il manga che recensisco. Esso è intitolato "Gekka bijin - la principessa guerriera della luna" Questo manga si è concluso proprio lo scorso mese in Giappone con il 5 numero. Mentre qui in Italia sono usciti i primi tre, anche se io ho acquistato solo due numeri.

La protagonista del manga è una ragazza di nome Kaguya, prossima a diventare imperatrice della luna.
Ella è molto capricciosa e ribelle e non ne vuole proprio sapere di diventare un'educata imperatrice.
La sua vita verrà sconvolta quando un ribelle, insieme ad un esercito, attacca il palazzo dove vive. E i servi la dovranno spedire nel mondo impuro (la Terra) dove dovrà sopravvivere finché non sarà abbastanza adulta per difendere il suo impero.

Questo manga è veramente bruttimo. All'inizio optavo per dargli come voto 1, ma tutto sommato "non tutto il male vien per nuocere". Anche questo manga ha qualcosa di buono. Anche se sinceramente non capisco ancora cosa.
I disegni sono veramente confusionari, e infatti non si capisce mai cosa succede nella vignetta. E i volti sono piatti e a volte irriconoscibili, tant'è che non si riesce sempre a distinguere qual è il personaggio che sta compiendo una determinata azione.
La storia tutto sommato non è che sia così male, ma si sviluppa in una maniera veramente noiosissima e, certe volte, al limite dell'impossibile.
Questo manga dovrebbe essere una commedia, ma di commedia ha veramente pochissimo. L'autrice prova a far divertire il lettore in certe scene che possono essere considerate "comiche" ma non ci riesce proprio per nulla.
E invece, le scene che dovrebbero rattristare o commuovere fanno veramente ridere.

Per questo se qualcuno mi chiedesse se li consiglierei questo manga non li risponderei neanche.
Anzi, lo potrei consigliare agli amanti delle storie che non fanno ridere, non stanno ne' in cielo ne' in terra o a tutti quelli che prima di suicidarsi vorrebbero disprezzare il mondo.
Anzi, se qualcuno mi chiedesse di dare un voto a questo manga, probabilmente gli direi zero.


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-VincentValentine

Volumi letti: 3/5 --- Voto 8
Letti tutti i volimi usciti fin'ora, e l'impressione è senzaltro buona..
Tra tutte le caratteristiche positive che vedo in questo lavoro, la più interessante è il dettaglio nelle tavole di Tatsuya, impressionante. Sono rimasto più volte a esaminare, guardare, ammirare i dettagli anche minimi della copertina del secondo volume, e sebbene non tutte le tavole siano studiate a quel livello, molte pagine danno un risalto particolare alle vesti della principessa o degli ambienti circostanti, un tratto senz'altro ricercato.
La storia sembra però partire a razzo nel primo volume per poi però stabilizzarsi ad una "tensione" media, non ci sono colpi di scena degni di nota. I personaggi sono sviluppati abbastanza bene, c'è da vedere se saranno approfonditi di più (speriamo di si), tutti hanno il proprio carattere molto marcato, per via di questo aspetto molte scene sono scontate, e a tratti i personaggi sembrano "stupidi". Ciò nonostante, il gioco di sentimenti e di emozioni che nascono via via creano un ottimo climax e regala alla lettura una piacevole scorrevolezza.
L'edizione è decente ma potrebbe essere migliorata, l'inchiostro tiene abbastanza il foglio ma una prova più mirata farà sbordare tutte le tavole, pagine non troppo trasparenti e non troppo gialle, ma di poca consistenza, non c'è la sovraccoperta e la copertina stessa è molto leggera, quindi aspettatevi delle pieghe su di essa a fine lettura, il prezzo è però giusto.
Detto ciò, buona lettura.

IZIO

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IZIO

Volumi letti: 2/5 --- Voto 7
Sono riuscito a leggere i primi due volumi in inglese e, anche se la trama inizialmente sembra un po' sempliciotta, col passare delle pagine la storia diventa sempre più avvincente. I disegni? Beh, non sono ai livelli di Bleach o Naruto ma sono comunque abbastanza belli e delineati, e poi con poche sfumature nelle tavole secondo me il manga assume anche più valore; certo, sicuramente supera i disegni di molti manga che stanno uscendo ultimamente in edicola. Vi auguro una buona lettura, e quando uscirà in italiano sicuramente lo acquisterò.