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micheles

Volumi letti: 2/10 --- Voto 9
Avendo scoperto l'esistenza di "Nicoichi" grazie ad Animeclick.it, per varie settimane sono stato in dubbio se leggerlo o meno. La trama sembrava divertente sulla carta - il manga tratta di un giovane che si traveste da donna per fare da madre a un bambino rimasto orfano - ma, come è ben noto, è difficile giudicare un'opera da una trama di poche righe. Inoltre al momento vanno molto di moda i manga con un padre single alle prese con un bambino ("My Girl", "Usagi Drop", "La figlia dell'Otaku"). A un certo punto la tematica stanca e può diventare difficile dire qualcosa di nuovo su di un tema così abusato. D'altra parte la tematica gender bender è ancora più sfruttata, e di commedie degli equivoci basate su di un maschio vestito da donna se ne sono viste a centinaia. Per questi motivi ero inizialmente scettico: ho recuperato il manga per provarlo, ma l'ho lasciato nel dimenticatoio per un pezzo. Stamattina mi è caduto l'occhio su "Nicoichi": dopo un attimo di confusione - ma qual era "Nicoichi"? Ah, quello del papà travestito da mamma - ho deciso di leggere il primo capitolo, mentre aspettavo di fare un lavoretto. Non so come, improvvisamente mi sono trovato ad aver letto tutto il primo volume; non solo questo: avendo a disposizione anche il secondo volume, ed essendo il primo finito in un momento topico, ho rimandato il lavoretto che avevo in programma (questo può aspettare anche domani!) e ho continuato a leggere.

Questo per dire che nonostante le mie titubanze iniziali, nonostante la mancanza di originalità, nonostante la grafica un po' spartana, "Nicoichi" raggiunge alla perfezione il suo scopo: fa ridere. Come commedia degli equivoci sentimentale nella tradizione di Rumiko Takahashi si difende assai bene: i personaggi sono sufficientemente bislacchi da essere simpatici, ma non esagerati; le scene imbarazzanti, per quanto già viste in altri manga, piacciono; i personaggi sono garbati, non esiste fan service e non c'è nessuna volgarità, per quanto il soggetto possa essere pruriginoso. Non troverete in "Nicoichi" ragazzine moe dal seno spropositato, ma persone normali alle prese con la vita di tutti i giorni. È difficile giudicare da due soli volumi, ma, per quanto ho letto, come divertimento e simpatia siamo sui livelli di "Kuragehime", che reputo la migliore commedia degli ultimi tempi. Chissà se l'autrice sarà in grado di continuare su questi livelli, visto che il ritmo degli avvenimenti è velocissimo e in due soli volumi sembra aver già detto molto: riuscirà a non ripetersi e a trovare sempre cose nuove da dire per dieci volumi? Non ne sono sicuro, ma se il buongiorno si vede dal mattino, ho buone speranze. Per il momento mi segno il nome dell'autrice (Renjuurou Kindaichi) e vedo di leggere altri suoi manga. Consigliato.