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CippyWolf

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
"My girlfriend is a fiction" è una commedia romantica che si sviluppa in 4 volumi, portata sul suolo italico dalla ormai scomparsa GP Manga.
La storia ruota intorno ad Haruma, che ha passato gran parte del suo tempo, fin da quando era più piccolo, a disegnare sui suoi molteplici album di disegno la rappresentazione ideale della sua ragazza dei sogni, finché non incontrerà la bella Fuko che lo porteranno ad "abbandonare" la cara Michiru, nome dato all'utopica ragazza dei suoi sogni.

La storia ricalca di base i triangoli amorosi, ma con una parte di comicità che ho apprezzato, ovviamente si creeranno anche molteplici situazioni che porteranno a risvolti piccanti o come più generalmente potremmo definire "ecchi".
La narrazione letteralmente scivolerà via, con una fluidità impressionante, anche grazie ad alcune tavole senza dialoghi, che rappresentano particolari avvenimenti che aiutano a colpire maggiormente il lettore e inalzerà il momento raccontato con una maggior potenza, rispetto ad eventuali dialogo che risulterebbero solamente superflui.
La trama si concentra quasi totalmente sui tre comprimari, tralasciando poco spazio per eventuali eventi o personaggi di background che serviranno solamente da palcoscenico per il passaggio successivo dentro al triangolo amoroso e la sempre maggiore e crescente presa di coscienza di Hamura rispetto ai suoi sentimenti verso le due ragazze.
Sul finire della storia, si inserisce un'ulteriore personaggio rilevante, che però non avrà lo spazio necessario per poter dire la sua rispetto alla trama, ma aiuterà in qualche scena ecchi.
La storia avrà un'inaspettata accelerazione a partire dal quarto e ultimo volume, che farà "precipitare" gli eventi e porterà ad un ottimo finale.

Non è mia intenzione fare spoiler nella recensione e non sarà di certo questa la volta in cui non rispetterò tale consuetudine, però credo vivamente che accennare a grandi linee il finale sia un punto focale per poter spiegare perché questa commedia romantica, meriti tale voto.
Normalmente nei manga si è notato spesso un allungamento imprecisato dei capitoli, con conseguente smarrimento del lettore rispetto a quanto si sta leggendo, chiedendosi più di una volta se fosse realmente necessario tirare su una labirintica narrazione di avvenimenti, che il più delle volte non fanno altro che portare a vicoli cechi, quindi ad avvenimenti che non danno nulla alla trama in se o che peggio riportano al punto di partenza i personaggi e la storia, come se tutto non fosse altro che un accessorio estetico, più che un componente strettamente necessario.
In My girlfriend, non è solo una mera conseguenza del fatto che sia sviluppato in 4 volumi, anche perché ci saranno dei capitoli fini a se stessi, come l'immancabile capitolo della gita al mare, ma è proprio la struttura portante su cui si base la trama e come si sviluppa a portare a questa conclusione, che riporta a una sua continuità che può essere considerata come una degna trasposizione del reale lavoro di scrittura di una storia, cosa che ho trovato particolarmente azzeccata su come far concludere la storia.

Questa conclusione è riuscita a farmi riconsiderare l'intera storia sotto un punto di vista diverso, non solo una scanzonata storia d'amore ma un punto d'inizio per qualcosa di più grande, specialmente non solo direttamente legata alla singolare storia di My Girlfriend, ma estendibile alla gran parte delle storie raccontate.

Sulla parte grafica i disegni sono abbastanza poveri di particolari, non per questo i personaggi perdono d'impatto, anzi sono ben disegnati, ognuno con le proprie particolarità, anche se con uno stile di disegno molto semplicistico, ho apprezzato il fronte e il retro dei volumi, ognuno con un suo colore dominante, specialmente il primo dove la copertina frontale da un senso di tridimensionalità molto bello.
L'edizione purtroppo l'ho trovata veramente molto carente, tutte le copertine risultano di qualche millimetro, a volte anche di un centimetro, più piccole rispetto alle pagine in esse contenute, inoltre le pagine sono tendenti all'ingiallimento, l'unica cosa positiva sono le pagine in se che al tatto danno una piacevole sensazione di morbidezza a cui non so dare una spiegazione.

In definitiva, se l'inizio degli avvenimenti narrati può essere molto d'impatto, proseguendo in un corpo centrale che rientra più nei canoni del genere di appartenenza è nella conclusione che "My Girlfriend "raggiunge il suo vero coronamento, raccontando in modo similare come l'amore di una vita possa prendere vita e specialmente sperare che questo possa continuare a vivere in eterno, con i mezzi a nostra disposizione.


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Nyx

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
Come già successo in altre storie, più o meno note e più o meno simili, questo manga ipotizza l'apparizione della ragazza dei sogni proveniente da un mondo fantastico, una dimensione parallela? Un videoregistratore rotto magari? No, altrimenti sarebbe Video Girl Ai. Allora forse da un quaderno, un personaggio nato direttamente dagli appunti carichi dell'amore di chi li ha scritti e disegnati, un ragazzo solo ed emarginato, timoroso ed insicuro. Proprio per ragioni come queste può capitare di rifugiarsi in un mondo fantastico da noi stessi creato, lasciando libero sfogo ai nostri desideri e immaginandosi l'amico o l'amica del cuore proprio così come vorremmo che fossero. Azioni di questo tipo servono per non sentirsi veramente soli, forse a darti una sorta di speranza, fantasie che ti faranno compagnia a lungo ma che (normalmente) mai e poi mai vedremo materializzarsi. Quanto appena scritto, ovviamente, non vale per un'opera come "My Girlfriend is a Fiction" dove la normalità non è di casa e dove Michiru, la ragazza dei sogni (e degli appunti) di Himura, prenderà magicamente vita. A complicare le cose Himura si scoprirà perdutamente innamorato della senpai Fuko e qui, come accade in tante altre opere, si aprirà il dubbio amletico su quale sia più "giusto" amare, la ragazza reale o quella nata da non si sa bene dove. Riflessioni di questo tipo, magari trattate in modo più profondo, trovano spazio in tante altre belle opere come Video Girl Ai e Chobits alle quali potremmo vagamente affiancare anche My Girlfriend is a Fiction come affinità di genere e di talune situazioni, ma ne uscirebbe irrimediabilmente sconfitto sotto tutti i fronti; le parti comiche sono meno divertenti, le fasi romantiche sono meno profonde, il tratto del disegno è piacevole ma molto meno raffinato e in finale la storia stessa, nel suo insieme, risulta gradevole ma assai più leggera dei titoli da me citati in precedenza. L'opera si completa in soli 4 volumetti, probabilmente la lunghezza è appropriata alla storia ma, soprattutto nelle fasi finali, gli avvenimenti lasciano alquanto a desiderare, sembrano pensati e realizzati frettolosamente, senza la necessaria ispirazione, banalizzando oltremodo il finale di un'opera che già non brillava certo per originalità.

Detto questo, non mi sento di sconsigliarne la lettura, si tratta di qualcosa di poco impegnativo ma tutto sommato discretamente riuscito.
I 4 volumetti che completano l'opera non hanno la sovraccopertina, hanno un costo abbordabile e una rilegatura robusta, per quanto le pagine diano l'impressione di essere particolarmente sottili.
Il voto sarebbe un 6 e mezzo che preferisco arrotondare per difetto.


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Himy86

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
L'adolescenza è un periodo della nostra vita piuttosto particolare e difficile, in particolare per le persone sensibili e introverse. Ogni essere umano si ritrova a dover combattere contro complessi, dubbi, incertezze... per non parlare poi di reali difficoltà, come la solitudine, l'incapacità di farci degli amici e l'isolamento da parte dei nostri compagni di gioco o di scuola, che ci considerano strani o, peggio, sfigati. Yuri, il protagonista di questo manga, è un ragazzo che sin da piccolo ha sempre avuto una vita abbastanza complicata e difficile: a causa dei continui trasferimenti della famiglia, non è mai riuscito ad avere degli amici e a vivere le sue giornate come qualsiasi altro ragazzino della sua età, diventando inevitabilmente un asociale, chiuso in se stesso e ossessionato solo dalla sua passione segreta, ovvero disegnare la sua ragazza ideale. Per ben 10 anni il suo unico passatempo, per non definirlo unico scopo della sua esistenza, è stato quello di creare, in ben 99 quaderni, il profilo e il character design di Michiru, la sua unica amica e poi fidanzata immaginaria, risultato di anni e anni di elaborazioni e di lavoro per renderla assolutamente perfetta per lui, in tutto e per tutto.
Tutto ciò però si interrompe quando Yuri conosce a scuola la senpai Fuko, una ragazza reale e molto diversa dall'idealizzazione di Michiru ma che comunque colpisce profondamente il nostro protagonista, al punto da farlo innamorare perdutamente di lei.
Yuri per amore di Fuko decide di porre fine a quest'ossessione e di recarsi al tempio sacro per bruciare tutti i 99 quaderni e cominciare una nuova vita, dedita alla conquista del cuore dell'ignara Fuko. Destino vuole che al tempio egli incontri proprio la senpai e con grande imbarazzo i due cominciano a parlare per conoscersi meglio e confessarsi reciprocamente il motivo per il quale si sono recati entrambi al tempio. Mentre Yuri sta per aprire la borsa contenente i quaderni per mostrarli a Fuko, ecco che una strana tempesta si abbatte su di loro... e dalla borsa esce Michiru in carne e ossa! (più carne che ossa, ndr).
Comincia così per il nostro protagonista un'avventura surreale e caotica, nella quale dovrà fare i conti con una Michiru bellissima ma super gelosa di lui che gli impedirà di confessare a Fuko i suoi reali sentimenti. Perché Michiru oltre ad essere una ragazza sexy, avvenente, dolce e ingenua, è anche molto forte e capace di poter distruggere facilmente qualsiasi cosa le capiti sottomano, quindi è meglio non farla arrabbiare o indispettire...!
Si tratta ovviamente di un classico triangolo amoroso, una commedia romantica e simpatica che ho abbastanza gradito e trovo che sia davvero un buon lavoro, sia dal punto di vista grafico e stilistico che dal punto di vista narrativo.
Il manga, anche se a primo acchito può sembrare banale e superficiale, affronta invece tematiche importanti, come: La tristezza di chi si sente diverso, la solitudine, l'incomprensione dei nostri coetanei, i pregiudizi verso i più deboli o sfortunati, la voglia di incontrare persone che ci amino per quello che siamo realmente, il desiderio di avere una ragazza che sia esattamente come vogliamo noi, l'amore che non è mai un sentimento programmato e scontato, ma spontaneo e imprevedibile, la scoperta di noi stessi e della realtà delle cose.

Trovo che sia una storia ben costruita e capace di regalare al lettore emozioni semplici ma profonde, oltre che a strapparci qualche piccola lacrimuccia o tante grasse risate. La prosecuzione della vicenda non presenta particolari intoppi o noiose ripetizioni. Nei 4 volumi che la caratterizzano, la trama è riuscita bene e non stanca affatto, la lettura procede veloce e appassiona il lettore senza particolari pretese, ma con simpatia e graziosità, nonostante non sia una tematica assolutamente originale e già abbondantemente trattata in altri manga precedenti.
Il tutto è perfettamente accompagnato da uno stile discreto, non eccezionale a parer mio ma sufficiente a rendere al meglio la caratterizzazione dei personaggi principali. Mi è piaciuta molto com'è stata disegnata Michiru, un po' meno Fuko, molto poco il personaggio maschile protagonista, che ho trovato piuttosto scialbo e insignificante. Per fortuna, nel corso della storia avrà una crescita e una maturazione tale da renderlo degno del ruolo che ha avuto in tutto il contesto.
In conclusione, credo che valga la pena leggerlo, nonostante non sia un capolavoro. I volumi sono pochi e dal costo ragionevole, una spesa fattibile e personalmente il rapporto qualità/prezzo trovo che sia ottimo, 4,40€ a volume non è molto. Dategli un'occhiata, ne vale la pena e non credo ve ne pentirete.


 5
GianniGreed

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Capita molte volte, specialmente nel difficile periodo della adolescenza, di sentirci insicuri, tristi, soprafatti dalle difficoltà del mondo reale. Allora ci rifugiamo nel nostro piccolo mondo personale, dove le cose negative non ci possono raggiungere. Alcuni si limitano a chiudersi in sé stessi, altri preferiscono prendere carta e penna e dare sfogo a quello che provano, magari creando una storia e dei personaggi che si riscattino. E' più o meno questo quello che fa Yuri, il protagonista di "My Girlfriend is a Fiction".
Yuri, che non ha amici e viene preso di mira dai bulli, inizia a creare un personaggio, Michiru, con l'idea di farne la sua fidanzata. Ne decide l'aspetto fisico e la personalità, ma soprattutto il fatto che sia innamoratissima del suo creatore. Il ragazzo si dedica con molta passione e trasporto nella creazione di Michiru, aggiungendo nel corso del tempo molti dettagli, alcuni un po' ingenuamente. Quella di Yuri diventa quasi un ossessione, e dedica anni a perfezionare la sua ragazza ideale.
Finché Yuri inizia le scuole medie e incontra la bella Fuko, di cui si innamora. Decide perciò di dare un taglio al passato, e di distruggere i molti quaderni, ben novantanove, in cui nel corso degli anni ha descritto la personalità di Michiru. Purtroppo le cose prendono una piega inaspettata, e nel momento in cui Yuri stava per dare fuoco ai quaderni, questi si trasformano, dando vita a Michiru, che è esattamente come Yuri la voleva: bella, sexy, e innamorata.

Da qui prende il via una commedia romantica abbastanza riuscita, che nel corso dei suoi quattro volumi riesce ad intrattenere il lettore con una bella storia, qualche gag, e qualche riflessione sull'amore.
Il protagonista Yuri deve riuscire a tenere a bada una ragazza stramba, che è pronta a fare tutto per il suo creatore e non conosce il buon senso. Infatti, grazie alle descrizioni fatte da Yuri, Michiru gira mezza nuda per casa, ed è pronta a tutto per difendere il suo amato, grazie anche alla sua super forza e ai raggi laser che spara dagli occhi. C'è poi anche considerare poi il classico triangolo amoroso Yuri-Michiru-Fuko.
Non si può dire che sia un manga dalla trama originale, ma funziona abbastanza bene. Il fatto che poi duri solo quattro volumi è un punto a favore. La storia non si dilunga troppo su capitoli inutili, e si procede velocemente verso il finale senza troppi cali o punti morti. Il finale è abbastanza bello, anche se poteva essere migliore.
I personaggi sono sufficientemente caratterizzati, e hanno nel corso del manga un minimo di crescita e maturazione, probabilmente è Michiru quella che cambia più di tutti.
Il tratto grafico dell'autore è buono, ma a me personalmente non piace il modo in cui disegna le ragazze, specialmente le due protagoniste dell'opera, Michiru e Fuko.

In conclusione, considerato che dura solo quattro volumi, si può dire un manga discreto. Non è di certo un capolavoro e non credo resterà nella storia, ma si legge scorrevolmente e con piacere.