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Melany

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Le storie di yazuka sono frequenti nell'universo dei Boys Love, ma pochi hanno il pregio di essere bilanciati come questo "Tight Rope" di Isaku Natsume. Ebbene, qui non scadiamo nella troppa violenza con abusi, depressione e oscenità, né si esagera con le dosi di dolcezza dove il debole uke ha il bisogno incessante di essere protetto dal seme forte.

La trama narra di Ryunosuke, che proviene da una famiglia di yazuka prestigiosa e temibile; fin da piccolo è stato cresciuto per prendere un giorno le redini dell'attuale leader, detto il quarto, che da quanto si vocifera non gode di buona salute. Spesso si caccia nei guai per questa sua posizione nella società, ma l'unica persona che gli è sempre rimasto accanto a prescindere dai pregiudizi è il suo amico d'infanzia, il buon Naoki. Le loro madri sono amiche, quindi non era strano se Ryu e Nao passavano gran parte del suo tempo insieme. A due anni dal diploma, il futuro quinto dichiara di non voler ereditare la casata per intraprendere la carriera del ferroviere, cosicché da vivere una vita normale e felice con il suo amato. Ma cosa ne pensano gli altri di questa sua improvvisa decisione?

Chi ha familiarità con le opere di Isaku Natsume sa che le sue storie sentimentali non cadono mai nel volgare, così come i suoi personaggi non ricalcano gli stereotipi tipici del passivo e dell'attivo. Nao risulta mascolino, non il solito uke effeminato che si trovano in profusione negli yaoi d'oggi; ha un carattere virile, può difendersi da solo e non chiede di essere salvato da ogni pezzente che gli salta addosso. Mi è piaciuta la sua indipendenza che gli fa dire di no alle cose che non gli garbano. Mentre Ryu ha dei tratti di personalità femminile, come per esempio l'insicurezza, i capricci e quell'adorabile attaccamento morboso verso l'amore. Non è il tipico attivo tosto che sa solo fare a botte e possedere, ma è anche un tipo svogliato che ha rispetto per Nao e si aggrappa a lui come un cucciolo. Mi ha colpita molto come lo ascolta affettuosamente e il fatto che non lo obbliga a fare niente contro il suo volere.
I due amici d'infanzia si preoccupano l'uno per l'altro, aiutandosi a crescere come persone. Tutto ciò rende la coppia affiatata, interessante e soprattutto divertente. Da notare, inoltre, i dialoghi ben costruiti e coerenti. L'autrice ha la straordinaria capacità di delineare con pochi e semplici tratti una trama carina nonché godibile, ma è un talento specialmente nella caratterizzazione del cast. La freddezza di Nao e il desiderio di Ryu per lui sbucano letteralmente dalle pagine.
Difetti ce ne sono? Sì, per esempio ci si domanda dove stiano i poliziotti, oppure di come sono stati risolti alcuni passaggi problematici. Ma a livello della narrazione queste negligenze non disturbano la scorrevolezza della lettura.

L'albo comprende anche il seguito di "Doshiyomo nai keredo", in cui assistiamo alla visita del padre di Shimano nella casa di Kurosawa per una delle loro consuete bevute. Come reagirà quando scopre che suo figlio Shimano ha una relazione proprio con Kurosawa? Un capitolo speciale per i fruitori di questa saga.
Infine c'è un piccolo extra incentrato su come si evolve il rapporto tra Ryu e Nao, assente nell'adattamento oav del 2012.

La grafica è, come ribadisco solitamente per i lavori di Natsume-sensei, non sorprendente ma piacevole. Non appartiene a quella classe di artisti che ti fanno urlare: "Wow!"; al massimo si potrebbe dire "Riconosco il tratto", per capirci. Difatti le sue cover sono ben distinguibili in quanto la mangaka ha un tratto personale. Da precisare che non disegna scene d'amplesso troppo visibili, tanto che "Tight Rope" si potrebbe considerare anche come shounen-ai, quindi chi pretende di leggerlo aspettandosi di vedere solo queste scene abbondanti allora è meglio se passa ad altro.
In caso contrario, ovvero se si cerca un BL con una trama adeguata, squisita e toccante, "Tight Rope" fa il caso vostro. Penso che anche coloro che non hanno mai provato il genere, leggendolo, potrebbero apprezzare benissimo questo volume unico.


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__HellGirl__

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Le storie che trattano di yakuza, si sa, sono note nel mondo yaoi, e spesso e volentieri vengono sfruttate solamente per dare un motivo ai due protagonisti di compiere atti sessuali, ma "Taito Roopu" (Tight Rope) ha saputo darmi di più, e ne ho gradito la lettura.
Ryusuke è costretto a succedere come capofamiglia della potente organizzazione di yakuza, ovvero la famiglia Oohara. Purtroppo però, a lui non interessa altro che prendere parte alle varie risse fra studenti e fare la corte al suo eterno amato Naoki, ergo si ritroverà sommerso da molti guai. Vi è inoltre un'altra storia di mezzo completamente a sé che tratta del rapporto di due fidanzati, che però, vengono scoperti dal padre e cercheranno a tutti i costi di ricevere la sua benedizione seppur la loro sia una relazione gay.

Cosa si può pretendere da un volume unico e yaoi? Non molto, anzi, spesso e volentieri è tutto incentrato sul sesso, e a ogni pagina ve ne ritroviamo il chiaro esempio, ma qui no ed è un bene: la trama è banale, ma non lo svolgimento, e i dialoghi non risultano noiosi, anzi, arricchiscono gli avvenimenti dei vari colpi di scena.
"Taito Roopu" non è sicuramente una vetta del suo genere, ma è comunque molto apprezzabile, e in poche pagine vi è anche un abbozzo di caratterizzazione dei personaggi. Infatti, viene accennato il loro passato, mostrate alcune scene che motivano i loro caratteri, e il loro rapporto è sviluppato senza troppa fretta.
Ho gradito notevolmente meno la seconda storia, sarebbe sia stato utile un capitolo in più riguardante la prima vicenda: troppi dialoghi, un'eterna presenza del padre che è un personaggio piuttosto noioso, e il tutto ruba spazio ai due protagonisti, che porta l'insieme a divenire abbastanza scontato.

Il disegno è molto gradevole, e gli atti sessuali sono ben realizzati, seppur alle volte i personaggi tendano a somigliarsi un po' troppo fra loro. Viene data poca rilevanza agli sfondi, così come agli ambienti circostanti, ma nel suo piccolo vengono rappresentati abbastanza bene.
In conclusione, "Taito Roopu", è sicuramente una lettura piacevole per gli amanti del genere, e la consiglio per chi cerca qualcosa di leggero e di non troppo spinto.