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CippyWolf

Volumi letti: 3/3 --- Voto 8,5
"H.E. - The hunt for energy", è una serie di tre volumi, scritta e disegnata da Boichi, autore abbastanza rinomato, e apprezzato per quanto mi riguarda.
La trama, ma specialmente il suo svolgimento sono molto particolari e peculiari, nel succo: una ditta specializzata in ambito energetico, commissiona a un team di indagare sulle energie ecosostenibili.
Se la storia non fosse già particolare di suo, lo scorrere della narrativa si dimostra dopo i primi capitoli introduttivi, una vera e propria teorizzazione sul reale utilizzo delle varie energie attualmente al vaglio dei ricercatori, seguendo un vero metodo scientifico, quindi con la raccolta di dati, sia a favore che contro, intorno a una specifica ipotesi arrivando inoltre a vederne i reali e concreti esempi nel mondo reale, con un analisi di efficienza e efficacia in un ambito nazionale (quello del Giappone) e non solo teorico per quella specifica realtà analizzata.

Semplificando all'osso, l'impressione che tale "avventura" mi ha dato è stata quella di un documentario con un taglio cinematografico, avendo non solo lo scopo di trasmettere informazioni, ma anche quello di intrattenere, facendo emozionare, interessare e interrogare il lettore rispetto alle ipotesi messe in gioco dai vari personaggi.

L'autore riesce a risultare incredibilmente chiaro e quasi magnetico nelle sue spiegazioni, rendendo interessante e particolarmente emozionante la ricerca dei nostri protagonisti, nonostante il tema trattato e la complessa e intricata base di variabili che ragionamenti di questo tipo comportano. Prendendo un piccolo stralcio dal primissimo capito, si capirà subito quanto importante e globale sia il tema dell'energia "L'energia è il fondamento di ogni cosa, senza energia non potremmo ottenere una sola mela, ma neppure una goccia d'acqua, l'energia è la fonte di tutto", quindi ragionare sull'energia comporta toccare un variegato ventaglio di soggetti come l'economicità della stessa, con i suoi costi di produzione e il rendimento della stessa, l'impatto ambientale sia positivo che negativo, la sua disponibilità e la possibilità di trasporto, anche l'evoluzione delle tecniche e delle tecnologie antiche, e del mondo stesso, rispetto a ogni specifica ipotesi.

I personaggi della storia sono per la loro quasi totalità ben poco caratterizzati, ma non di certo poco interessanti, anzi risultano molto funzionali rispetto alla narrativa riuscendo spesso a dare tagli differenti a seconda dei temi trattati; perciò non la considero una criticità, questa blanda caratterizzazione, perché nell'economia dell'opera non era necessario avere un complesso sviluppo introspettivo, bensì far capire l'importanza dei temi trattati.
Per esempio l'exploit finale di uno specifico personaggio, dal punto di vista caratteriale potrà dir poco, ma se visto rispetto agli argomenti trattati può essere una linea guida da dover seguire per il futuro, da ognuno di noi.

I disegni sono veramente molto belli e dettagliati, li definirei magnetici e accattivanti, talmente sono particolarmente adatti e azzeccati nel raffigurare un dato personaggio o precisi nel raffigurare un dato complesso meccanismo.
Riescono a dare potenza e enfasi a argomenti o specifiche spiegazioni che mai avrei immaginato possibile, spesso mi è capitato di rimanere catturato e ammutolito nell'osservare la bellezza e la potenza rappresentativa di alcune tavole.
Purtroppo in rari momenti si notano flebili imperfezioni nella fisionomia dei personaggi, che esulano da una mera caricatura del personaggio, per esempio qualche collo fin troppo allungato, oppure un non perfetto allineamento delle componenti del viso, che con rammarico nella quasi totalità e complessiva magnificenza dei disegni, queste piccole e sporadiche storture risaltano ancora di più.

In conclusione questa breve avventura inaspettatamente cattura e catapulta il lettore in un mondo di conoscenza che spesso non ha il giusto risalto che merita, riuscendo a imprigionarlo in ragionamenti e prese di coscienze che non possono che far bene; purtroppo in modo totalmente estemporaneo, dopo una corsa frenetica, si arriva a un finale che non mi è sembrato particolarmente ispirato, ma forse assuefatto dalla narrativa cosi intrigante e emozionante mi aspettavo qualcosa di più impatto, anche se facendo mente locale, l'unico vero finale che importava trasmettere all'autore era il messaggio di accantonare gli egoismi per un bene superiore, quello della salvaguardia del nostro ecosistema per un futuro radioso.