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micheles

Volumi letti: 3/9 --- Voto 7
Prendete un hentai lolicon ad ambientazione fantasy, togliete tutte le scene di nudo e di sesso, mantenete la malizia e aggiungete una buona dose di ironia: otterrete "Rotte no Omoche".

Si tratta di un manga malizioso, leggero e divertente che fa il verso a un porno, ma è ben lontano dall'esserlo. In realtà non può neppure essere classificato come un ecchi, perché più che personaggi erotici e provocanti presenta parodie umoristiche di personaggi erotici e provocanti. Lo stile super-deformed è molto presente, ma anche quando non è usato l'ironia smussa e riduce a zero ogni traccia di erotismo. Ad esempio l'obbligatorio personaggio dal seno gigante (113 cm) non manca, ma si tratta di una fatina del latte, raffigurata come una mucca umanizzata con tanto di corna e companello al collo! Sfido chiunque a trovare erotica una mucca, anche perché qui è disegnata in maniera molto kawaii e le tette sono lì più per ironia che per altro. Anche i personaggi lolicon (Astarotte e Asuha) sono parodistici: a parole sono molto maliziosi, ma poi nelle questioni importanti si comportano come bambine di dieci anni quali sono.

Essendo una parodia del genere ecchi gli stereotipi del genere sono presenti tutti, ma in maniera umoristica e innocua: per esempio Asuha spende pagine a declamare i meriti dell'andare in giro senza mutande (abitudine che pratica sistematicamente) e i protagonisti appaiono seminudi spesso e volentieri, ma sempre con delle censure umoristiche che azzerano qualunque tipo di eccitazione. Per esempio può capitare che un sedicente dongiovanni incontra un personaggio ermafrodita che pare per tutto e per tutto una donna, tranne per un particolare (che è quello che state pensando); quel particolare viene censurato nel caso dell'ermafrodita con un bollino bianco su cui è raffigurata una testa di elefante; nel caso del dongiovanni invece sul bollino bianco è raffigurata la testa di un topolino, e il lettore può ricavare da sé le implicazioni. Se non ci riuscisse le battute seguenti rendono immediatamente chiaro che le dimensioni contano. Insomma "Rotte no Omocha" è un manga umoristico basato tutto su battute a sfondo sessuale e disegnato con uno stile molto simpatico e kawaii. È anche una parodia del moe e lo consiglio a chi si è stancato delle verginelle timide e ingenue tipiche dei manga cha vanno tanto di moda oggigiorno. È adatto anche a un pubblico femminile (del resto l'autrice è una donna) e da chiunque sia abbastanza grande da capire i doppisensi sessuali. Avendo letto solo 3 volumi assegno un 7 come voto prudente, ma il mio giudizio potrebbe anche migliorare con i prossimi numeri. Consigliato a chi vuole un anime leggero che non affatichi il cervello.

P.S. Di "Rotte no Omocha" esiste anche una versione anime che ho sentito criticare per la componente ecchi, ma non avendola vista non posso commentare.