Fatti forza, Nakamura!
Fatti Forza, Nakamura! è un manga BL che si muove dichiaratamente nei territori della commedia e dello slice of life, puntando tutto su una comicità tenera, imbarazzata e irresistibilmente goffa.
Protagonista della storia è Nakamura, uno studente delle superiori estremamente timido, ombroso e introverso, segretamente innamorato del suo compagno di classe Hirose: un ragazzo solare, gentile e spontaneo, con cui però Nakamura non riesce neppure a scambiare due parole senza andare nel panico.
Il manga costruisce la propria forza proprio a partire da questo contrasto caratteriale. Nakamura tenta disperatamente — e quasi sempre fallendo — di avvicinarsi a Hirose, cercando almeno di diventarne suo amico, ma ogni suo tentativo si trasforma in una sequenza di disastri comici, fra fraintendimenti, scelte infelici e reazioni sproporzionate. Il risultato è una successione di situazioni esilaranti, che fanno della goffaggine emotiva del protagonista il vero motore narrativo dell’opera.
La struttura del manga è volutamente episodica: ogni capitolo funziona quasi come una breve storia autoconclusiva, spesso legata a momenti della vita scolastica o adolescenziale, pur contribuendo gradualmente allo sviluppo del rapporto tra Nakamura e Hirose. La brevità dei capitoli è una scelta particolarmente azzeccata, perché permette una comicità immediata, brillante e sempre sul punto giusto, capace di strappare sorrisi sinceri e di creare empatia verso i personaggi.
Ad arricchire il quadro interviene una galleria di personaggi secondari ricorrenti funzionali alla comicità dell'opera: Kawamura, compagna di classe abile nel disegno e segretamente innamorata di Nakamura; il professor Otogiri, con cui Hirose ha un rapporto insolitamente stretto; e Icchan, il polpo domestico di Nakamura, presenza surreale e adorabile.
Una menzione speciale va poi a due figure particolarmente dirompenti: Tamura, improbabile regista che trascina Nakamura nella recita scolastica contro ogni buon senso, e Reiko Aokiyama, presidentessa del club dell’occulto, determinata a reclutare Nakamura perché attratta dalla sua anima contorta e tormentata. Personaggi che amplificano l’assurdo e contribuiscono a rendere l’ambiente scolastico un piccolo teatro comico.
Anche dal punto di vista grafico, Fatti Forza, Nakamura! sostiene perfettamente il suo impianto comico. I disegni sono morbidi e semplici, con un gusto leggermente rétro che richiama vagamente uno stile anni ’80. La regia visiva è molto attenta al timing della gag: le atmosfere vengono spesso costruite per poi essere brutalmente spezzate dall’irruzione della comicità, mentre elementi metatestuali e deformazioni grafiche enfatizzano l’ironia delle situazioni.
In definitiva, Fatti Forza, Nakamura! è un manga ideale per chi cerca una commedia BL leggera ma efficacissima, a tratti tenera, a tratti simpaticamente cringe, che funziona più per gag e situazioni che per grandi intrecci narrativi. Un’opera che punta su personaggi estremizzati ma sinceri, capaci di accompagnare il lettore con spontaneità, dolcezza e una sana dose di ilarità.
Protagonista della storia è Nakamura, uno studente delle superiori estremamente timido, ombroso e introverso, segretamente innamorato del suo compagno di classe Hirose: un ragazzo solare, gentile e spontaneo, con cui però Nakamura non riesce neppure a scambiare due parole senza andare nel panico.
Il manga costruisce la propria forza proprio a partire da questo contrasto caratteriale. Nakamura tenta disperatamente — e quasi sempre fallendo — di avvicinarsi a Hirose, cercando almeno di diventarne suo amico, ma ogni suo tentativo si trasforma in una sequenza di disastri comici, fra fraintendimenti, scelte infelici e reazioni sproporzionate. Il risultato è una successione di situazioni esilaranti, che fanno della goffaggine emotiva del protagonista il vero motore narrativo dell’opera.
La struttura del manga è volutamente episodica: ogni capitolo funziona quasi come una breve storia autoconclusiva, spesso legata a momenti della vita scolastica o adolescenziale, pur contribuendo gradualmente allo sviluppo del rapporto tra Nakamura e Hirose. La brevità dei capitoli è una scelta particolarmente azzeccata, perché permette una comicità immediata, brillante e sempre sul punto giusto, capace di strappare sorrisi sinceri e di creare empatia verso i personaggi.
Ad arricchire il quadro interviene una galleria di personaggi secondari ricorrenti funzionali alla comicità dell'opera: Kawamura, compagna di classe abile nel disegno e segretamente innamorata di Nakamura; il professor Otogiri, con cui Hirose ha un rapporto insolitamente stretto; e Icchan, il polpo domestico di Nakamura, presenza surreale e adorabile.
Una menzione speciale va poi a due figure particolarmente dirompenti: Tamura, improbabile regista che trascina Nakamura nella recita scolastica contro ogni buon senso, e Reiko Aokiyama, presidentessa del club dell’occulto, determinata a reclutare Nakamura perché attratta dalla sua anima contorta e tormentata. Personaggi che amplificano l’assurdo e contribuiscono a rendere l’ambiente scolastico un piccolo teatro comico.
Anche dal punto di vista grafico, Fatti Forza, Nakamura! sostiene perfettamente il suo impianto comico. I disegni sono morbidi e semplici, con un gusto leggermente rétro che richiama vagamente uno stile anni ’80. La regia visiva è molto attenta al timing della gag: le atmosfere vengono spesso costruite per poi essere brutalmente spezzate dall’irruzione della comicità, mentre elementi metatestuali e deformazioni grafiche enfatizzano l’ironia delle situazioni.
In definitiva, Fatti Forza, Nakamura! è un manga ideale per chi cerca una commedia BL leggera ma efficacissima, a tratti tenera, a tratti simpaticamente cringe, che funziona più per gag e situazioni che per grandi intrecci narrativi. Un’opera che punta su personaggi estremizzati ma sinceri, capaci di accompagnare il lettore con spontaneità, dolcezza e una sana dose di ilarità.
Un BL simpatico, leggero, divertente e anche molto dolce.
Nakamura è innamoratissimo di un suo compagno di classe, Hirose, anche se i due non si sono mai parlati.
La timidezza e la goffaggine di Nakamura renderanno la situazione molto imbarazzante per entrambi, ma divertente per i lettori.
Ho amato un sacco questo manga. Scorrevole, simpatico e semplice.
Lo stile di disegno mi è piaciuto un sacco, molto anni '80, mi ha ricordato molto quello di "Orange Road".
Il manga è formato da episodi autoconclusivi, alcuni collegati tra loro, ricchi di gag e situazioni buffe che suscitano ilarità nel lettore.
Tratta di un amore a senso unico, ma alcune scene, o gli stessi pensieri di Nakamura, sono molto dolci e teneri.
Un manga che i legge tutto d’un fiato.
Consigliato agli amanti del BL, o chi si vuole avvicinare al genere.
Nakamura è innamoratissimo di un suo compagno di classe, Hirose, anche se i due non si sono mai parlati.
La timidezza e la goffaggine di Nakamura renderanno la situazione molto imbarazzante per entrambi, ma divertente per i lettori.
Ho amato un sacco questo manga. Scorrevole, simpatico e semplice.
Lo stile di disegno mi è piaciuto un sacco, molto anni '80, mi ha ricordato molto quello di "Orange Road".
Il manga è formato da episodi autoconclusivi, alcuni collegati tra loro, ricchi di gag e situazioni buffe che suscitano ilarità nel lettore.
Tratta di un amore a senso unico, ma alcune scene, o gli stessi pensieri di Nakamura, sono molto dolci e teneri.
Un manga che i legge tutto d’un fiato.
Consigliato agli amanti del BL, o chi si vuole avvicinare al genere.
Primo volume di Syundei con protagonista Nakamura: un timido e impacciato sedicenne perdutamente innamorato di Hirose, un compagno di classe al quale, tuttavia, non ha mai rivolto parola in vita sua.
Gay non dichiarato, oltre ad essere estremamente introverso, Nakamura cerca di trovare ogni possibile situazione per poter finalmente parlare con Hirose, ma il destino e gli avvenimenti circostanti sembrano metterlo davvero a dura prova.
Un BL davvero atipico, che trasuda imbarazzo adolescenziale (in senso estremamente positivo) da ogni singola pagina. Meravigliosi i disegni in stile anni '80, in grado di catturare ancora di più le dolci e genuine atmosfere dell'opera.
Gay non dichiarato, oltre ad essere estremamente introverso, Nakamura cerca di trovare ogni possibile situazione per poter finalmente parlare con Hirose, ma il destino e gli avvenimenti circostanti sembrano metterlo davvero a dura prova.
Un BL davvero atipico, che trasuda imbarazzo adolescenziale (in senso estremamente positivo) da ogni singola pagina. Meravigliosi i disegni in stile anni '80, in grado di catturare ancora di più le dolci e genuine atmosfere dell'opera.
“Ignora chi ti dice quelle cretinate. Non farci caso! Essere se stessi è la cosa migliore!”
Questo volume unico, dallo stile di disegno anni ’80, mi ha da subito ricordato "Kimagure Orange Road" del grande Izumi Matsumoto, motivo per il quale non ho esitato ad acquistarlo.
TRAMA: Nakamura è un sedicenne timido e impacciato, innamorato sin dal primo incontro del suo compagno di classe, Hirose. Non avendogli mai rivolto parola, Nakamura cercherà, con i suoi modi goffi ed impacciati, di avvicinarsi ad Hirose e diventargli amico.
Dolcezza, semplicità e leggerezza, sono queste le tre potenti armi dell’opera. Non ci sono grosse pretese di scavare a fondo nella psiche dell’omosessuale Nakamura, né in quella di altri personaggi. Il fatto di essere gay ci viene fin da subito presentato come una cosa normale, con cui il protagonista convive fin da che ne ha memoria. E va bene così.
Vedere questo ragazzo alla sua prima cotta, timido, impacciato, goffo e trasognato, vi strapperà senza dubbio un sorriso. In fondo, tutti noi siamo stati un pò Nakamura (o lo siamo tutt’ora). È proprio la sua genuinità che vi farà empatizzare fin da subito con lui, gioire per le sue piccole vittorie e ridere delle sue gaffe. Non fermatevi all’ “etichetta” di BL, perché vi posso garantire che non lo percepirete assolutamente come tale.
Anche le tavole, come la storia, sono molto semplici: gli sfondi appena appena abbozzati sono però compensati da una forte attenzione ai visi dei personaggi, alle loro emozioni ed espressioni. Il tutto è reso ancora più accattivante da questo stile anni ’80 dal tratto sottile e particolareggiato, che crea davvero dipendenza.
Se state cercando una lettura leggera, non impegnativa, ma che possa riuscire anche a scaldarvi il cuore, quest’opera è sicuramente quello che state cercando!
PS. In Giappone c’è anche il sequel, ma momentaneamente sospeso, purtroppo!
[recensione dalla mia pagina Instagram japangoo_]
Questo volume unico, dallo stile di disegno anni ’80, mi ha da subito ricordato "Kimagure Orange Road" del grande Izumi Matsumoto, motivo per il quale non ho esitato ad acquistarlo.
TRAMA: Nakamura è un sedicenne timido e impacciato, innamorato sin dal primo incontro del suo compagno di classe, Hirose. Non avendogli mai rivolto parola, Nakamura cercherà, con i suoi modi goffi ed impacciati, di avvicinarsi ad Hirose e diventargli amico.
Dolcezza, semplicità e leggerezza, sono queste le tre potenti armi dell’opera. Non ci sono grosse pretese di scavare a fondo nella psiche dell’omosessuale Nakamura, né in quella di altri personaggi. Il fatto di essere gay ci viene fin da subito presentato come una cosa normale, con cui il protagonista convive fin da che ne ha memoria. E va bene così.
Vedere questo ragazzo alla sua prima cotta, timido, impacciato, goffo e trasognato, vi strapperà senza dubbio un sorriso. In fondo, tutti noi siamo stati un pò Nakamura (o lo siamo tutt’ora). È proprio la sua genuinità che vi farà empatizzare fin da subito con lui, gioire per le sue piccole vittorie e ridere delle sue gaffe. Non fermatevi all’ “etichetta” di BL, perché vi posso garantire che non lo percepirete assolutamente come tale.
Anche le tavole, come la storia, sono molto semplici: gli sfondi appena appena abbozzati sono però compensati da una forte attenzione ai visi dei personaggi, alle loro emozioni ed espressioni. Il tutto è reso ancora più accattivante da questo stile anni ’80 dal tratto sottile e particolareggiato, che crea davvero dipendenza.
Se state cercando una lettura leggera, non impegnativa, ma che possa riuscire anche a scaldarvi il cuore, quest’opera è sicuramente quello che state cercando!
PS. In Giappone c’è anche il sequel, ma momentaneamente sospeso, purtroppo!
[recensione dalla mia pagina Instagram japangoo_]