Secret XXX
All’inizio avevo deciso di leggere Secret XXX soprattutto per curiosità verso lo spin-off, Therapy Game. La trama mi era sembrata un po' stucchevole e banale, ma il manga mi ha fatto ricredere fin da subito.
Protagonista è Shōhei, un ragazzo appassionato di conigli, che purtroppo ha delle reazioni allergiche ogni volta che entra in contatto con questi animali. Cresciuto con dei genitori che lavorano a contatto con animali molto più selvaggi — a casa hanno due servali — Shōhei trova il modo di avvicinarsi alla sua passione come volontario in un negozio di conigli, dove conosce il proprietario, Mito Itsuki, del quale si innamora immediatamente, dando inizio a una relazione tenera e coinvolgente.
La storia si mantiene prevalentemente romantica, con momenti di coccole, piccoli sospetti e qualche equivoco, in cui non mancano alcune scene esplicite che però risultano ben integrate nel racconto e mai gratuite. Apprezzabile è anche l’attenzione dedicata al coming out di Shōhei e ai rapporti con la sua famiglia, trattati certamente con leggerezza ma senza banalizzazioni.
Il punto di forza del manga è la caratterizzazione dei personaggi, semplice ma efficace. Shōhei è tenero, affettuoso e altruista, e trova in Itsuki un punto di riferimento importante; Itsuki, dal canto suo, appare gentile e solare, avvolto nel suo cardigan soffice come i coniglietti di cui si prende cura, ma che mostra anche un lato passionale e impetuoso soprattutto nell’intimità. Tra i personaggi secondari, spiccano Minato, fratello di Itsuki, estremamente sarcastico e irriverente, capace di regalare momenti comici esilaranti, e Shizuma, fratello di Shōhei, che appare solo come comparsa mentre affronta la rottura con la fidanzata. Altri personaggi e location arricchiscono il tessuto sociale e affettivo della storia: la madre di Shōhei, la nonna di Itsuki e il mix-bar in cui lavorano le drag queen amiche di Itsuki e Minato.
I disegni sono morbidi e curati, coerenti con lo stile BL moderno, e i conigli diventano spesso piccoli spettatori delle vicende dei protagonisti, aggiungendo un tocco di tenerezza e comicità.
In sintesi, Secret XXX è un manga che, pur partendo da un’idea semplice, riesce a sviluppare una storia piacevole, romantica e divertente, con personaggi ben costruiti e un equilibrio efficace tra comedy e momenti più delicati. Ideale per chi cerca un BL leggero, romantico e caloroso, con un’attenzione sincera ai rapporti affettivi e con simpatici momenti di comicità.
Protagonista è Shōhei, un ragazzo appassionato di conigli, che purtroppo ha delle reazioni allergiche ogni volta che entra in contatto con questi animali. Cresciuto con dei genitori che lavorano a contatto con animali molto più selvaggi — a casa hanno due servali — Shōhei trova il modo di avvicinarsi alla sua passione come volontario in un negozio di conigli, dove conosce il proprietario, Mito Itsuki, del quale si innamora immediatamente, dando inizio a una relazione tenera e coinvolgente.
La storia si mantiene prevalentemente romantica, con momenti di coccole, piccoli sospetti e qualche equivoco, in cui non mancano alcune scene esplicite che però risultano ben integrate nel racconto e mai gratuite. Apprezzabile è anche l’attenzione dedicata al coming out di Shōhei e ai rapporti con la sua famiglia, trattati certamente con leggerezza ma senza banalizzazioni.
Il punto di forza del manga è la caratterizzazione dei personaggi, semplice ma efficace. Shōhei è tenero, affettuoso e altruista, e trova in Itsuki un punto di riferimento importante; Itsuki, dal canto suo, appare gentile e solare, avvolto nel suo cardigan soffice come i coniglietti di cui si prende cura, ma che mostra anche un lato passionale e impetuoso soprattutto nell’intimità. Tra i personaggi secondari, spiccano Minato, fratello di Itsuki, estremamente sarcastico e irriverente, capace di regalare momenti comici esilaranti, e Shizuma, fratello di Shōhei, che appare solo come comparsa mentre affronta la rottura con la fidanzata. Altri personaggi e location arricchiscono il tessuto sociale e affettivo della storia: la madre di Shōhei, la nonna di Itsuki e il mix-bar in cui lavorano le drag queen amiche di Itsuki e Minato.
I disegni sono morbidi e curati, coerenti con lo stile BL moderno, e i conigli diventano spesso piccoli spettatori delle vicende dei protagonisti, aggiungendo un tocco di tenerezza e comicità.
In sintesi, Secret XXX è un manga che, pur partendo da un’idea semplice, riesce a sviluppare una storia piacevole, romantica e divertente, con personaggi ben costruiti e un equilibrio efficace tra comedy e momenti più delicati. Ideale per chi cerca un BL leggero, romantico e caloroso, con un’attenzione sincera ai rapporti affettivi e con simpatici momenti di comicità.
Secret XXX è uno dei miei manga preferiti, l’ho già riletto un paio di volte!
L’ho preso solo dopo aver letto Therapy Game perché, dalle recensioni, mi ispirava di meno. Temevo fosse troppo infantile e sdolcinato. Niente di tutto questo. Certo, le vicende narrate sono meno drammatiche rispetto allo spin-off e anche il passato tragico di Mito viene appena accennato, ma la rappresentazione della vita quotidiana è realistica ed i momenti di dolcezza si alternano ad ansie e insicurezze, problemi concreti e scene intime piccanti. I protagonisti sono ben caratterizzati e anche gli altri personaggi hanno un ruolo importante. I disegni della sensei sono davvero belli, mi piace molto come rende le espressioni del viso, la gestualità e la plasticità dei corpi nelle scene erotiche.
I personaggi sono ben delineati sia fisicamente che caratterialmente e ci si affeziona a loro. Ho adorato la dolcezza di Shohei e la sua determinazione, le due facce di Mito, affettuoso e protettivo ma anche prepotente e passionale (oltre che un gran figo), e la “cattiveria” di Minato, che già rivendica un ruolo da protagonista.
Molto bella l’edizione della Star Comics, con una copertina dai colori sgargianti, la prima pagina a colori e un segnalibro che rappresenta le due coppie. La censura con fascette bianche è molto discreta e non dà troppo fastidio.
Nel complesso un bel volume unico, che offre una lettura confortevole e piccante al punto giusto, da leggere prima o dopo lo spin-off, anch’esso caldamente consigliato.
L’ho preso solo dopo aver letto Therapy Game perché, dalle recensioni, mi ispirava di meno. Temevo fosse troppo infantile e sdolcinato. Niente di tutto questo. Certo, le vicende narrate sono meno drammatiche rispetto allo spin-off e anche il passato tragico di Mito viene appena accennato, ma la rappresentazione della vita quotidiana è realistica ed i momenti di dolcezza si alternano ad ansie e insicurezze, problemi concreti e scene intime piccanti. I protagonisti sono ben caratterizzati e anche gli altri personaggi hanno un ruolo importante. I disegni della sensei sono davvero belli, mi piace molto come rende le espressioni del viso, la gestualità e la plasticità dei corpi nelle scene erotiche.
I personaggi sono ben delineati sia fisicamente che caratterialmente e ci si affeziona a loro. Ho adorato la dolcezza di Shohei e la sua determinazione, le due facce di Mito, affettuoso e protettivo ma anche prepotente e passionale (oltre che un gran figo), e la “cattiveria” di Minato, che già rivendica un ruolo da protagonista.
Molto bella l’edizione della Star Comics, con una copertina dai colori sgargianti, la prima pagina a colori e un segnalibro che rappresenta le due coppie. La censura con fascette bianche è molto discreta e non dà troppo fastidio.
Nel complesso un bel volume unico, che offre una lettura confortevole e piccante al punto giusto, da leggere prima o dopo lo spin-off, anch’esso caldamente consigliato.