An Hour of Romance
“Tutto in quest’universo è connesso.”
Anche gli opposti.
È proprio il caso di Cha Joohan e Yoo Dojin, due anime che non avrebbero mai voluto incrociarsi. Lei, vicedirettrice trentaquattrenne di successo in una grande azienda di telefonia, è fredda, stacanovista e in cima alla catena alimentare. Lui, trentenne appena assunto come assistente, è goffo, empatico e, insomma, l’esatto contrario.
L’una il capo dell’altro, non potrebbero essere più diversi, ma un inatteso ritiro di lavoro in un tempio buddista coreano cambierà tutto. Complice un piccolo monaco salvato da morte certa, Joohan e Dojin si ritrovano all’improvviso a dover affrontare una convivenza forzata e, soprattutto, uno scambio di corpi della durata di un’ora al giorno!
Che “An hour of romance” abbia inizio.
La nuova opera di Kim Myeongmi – disegnatrice coreana già nota in Italia per “Cos’è che non va con la segretaria Kim?” – è una vera rivelazione per gli occhi e per il cuore. Come dichiarato dalla stessa autrice in occasione del lancio in Italia del primo volume durante lo scorso Lucca Comics & Games, “An hour of romance” è una storia che vuole percorrere i toni dei più romantici k-drama coreani. E a detta di chi legge, l’autrice ci riesce benissimo.
In questa commedia spiritosa e pungente, Kim Myeongmi (qui in veste completa di autrice e illustratrice) crea un plot narrativo arguto e ben strutturato.
Il primo volume non si limita a presentare i protagonisti, ma ci immerge subito nei luoghi, nelle abitudini e nelle dinamiche lavorative e personali che formano il loro quotidiano.
I contrasti e le frizioni tra i due emergono pagina dopo pagina, rendendo la loro gestione del caos post-scambio di corpi esilarante e coinvolgente.
Un plauso speciale va all’editore, Gaijin, etichetta di ReNoir Comics dedicata alla pubblicazione di manhwa coreani e manga realizzati da autori non giapponesi.
Questa scelta editoriale ci permette di scoprire generi e autori ancora ingiustamente sconosciuti in Italia, vere e proprie perle che consentono di apprezzare talenti emergenti dalla Corea del Sud e non solo. Inoltre, la cura per l’edizione è notevole, rendendo la lettura una vera e propria esperienza immersiva: nel passaggio dall’originario webtoon online alla carta, il volume ha mantenuto i colori in ogni tavola che appaiono, quindi, ben definiti, tridimensionali e sfumati, grazie anche all’alta qualità della carta utilizzata.
In conclusione, il primo capitolo di “An hour of romance” (una serie che consterà in totale di 6 volumi) è il titolo perfetto per chi ama il romanticismo che nasce dal contrasto, per chi cerca disegni dal tratto pulito e luminoso – dove il colore esalta l’espressività dei volti – e per chi non vede l’ora di finire la giornata con un k-drama e una tazza di cioccolata calda.
Anche gli opposti.
È proprio il caso di Cha Joohan e Yoo Dojin, due anime che non avrebbero mai voluto incrociarsi. Lei, vicedirettrice trentaquattrenne di successo in una grande azienda di telefonia, è fredda, stacanovista e in cima alla catena alimentare. Lui, trentenne appena assunto come assistente, è goffo, empatico e, insomma, l’esatto contrario.
L’una il capo dell’altro, non potrebbero essere più diversi, ma un inatteso ritiro di lavoro in un tempio buddista coreano cambierà tutto. Complice un piccolo monaco salvato da morte certa, Joohan e Dojin si ritrovano all’improvviso a dover affrontare una convivenza forzata e, soprattutto, uno scambio di corpi della durata di un’ora al giorno!
Che “An hour of romance” abbia inizio.
La nuova opera di Kim Myeongmi – disegnatrice coreana già nota in Italia per “Cos’è che non va con la segretaria Kim?” – è una vera rivelazione per gli occhi e per il cuore. Come dichiarato dalla stessa autrice in occasione del lancio in Italia del primo volume durante lo scorso Lucca Comics & Games, “An hour of romance” è una storia che vuole percorrere i toni dei più romantici k-drama coreani. E a detta di chi legge, l’autrice ci riesce benissimo.
In questa commedia spiritosa e pungente, Kim Myeongmi (qui in veste completa di autrice e illustratrice) crea un plot narrativo arguto e ben strutturato.
Il primo volume non si limita a presentare i protagonisti, ma ci immerge subito nei luoghi, nelle abitudini e nelle dinamiche lavorative e personali che formano il loro quotidiano.
I contrasti e le frizioni tra i due emergono pagina dopo pagina, rendendo la loro gestione del caos post-scambio di corpi esilarante e coinvolgente.
Un plauso speciale va all’editore, Gaijin, etichetta di ReNoir Comics dedicata alla pubblicazione di manhwa coreani e manga realizzati da autori non giapponesi.
Questa scelta editoriale ci permette di scoprire generi e autori ancora ingiustamente sconosciuti in Italia, vere e proprie perle che consentono di apprezzare talenti emergenti dalla Corea del Sud e non solo. Inoltre, la cura per l’edizione è notevole, rendendo la lettura una vera e propria esperienza immersiva: nel passaggio dall’originario webtoon online alla carta, il volume ha mantenuto i colori in ogni tavola che appaiono, quindi, ben definiti, tridimensionali e sfumati, grazie anche all’alta qualità della carta utilizzata.
In conclusione, il primo capitolo di “An hour of romance” (una serie che consterà in totale di 6 volumi) è il titolo perfetto per chi ama il romanticismo che nasce dal contrasto, per chi cerca disegni dal tratto pulito e luminoso – dove il colore esalta l’espressività dei volti – e per chi non vede l’ora di finire la giornata con un k-drama e una tazza di cioccolata calda.