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kirk

Volumi letti: 5/5 --- Voto 7
Se non ci fosse stato Yuzo Takada non avrei mai preso un numero di Kappa Magazine: all’inizio "Squadra Speciale ghost" non era di mio gradimento (non lo è nemmeno adesso) e "Oh, Mia Dea!" Era caratterizzata da un interesse altalenante da parte mia.
Certo poi ho abbandonato "3x3 Occhi" durante la saga di Trinetra ma prima o poi la riprenderò.
Ora che ho raccontato i miei trascorsi con l’autore non posso che passare a quest’opera, anch’essa parzialmente pubblicata su Kappa Magazine, anzi direi che gli episodi migliori (quelli iniziali del primo volume) sono stati pubblicati su tale rivista.
Non vorrei fare spoiler e quindi tenterò di dare più spunti di lettura che opinioni sui singoli episodi, intanto c’è da dire che la struttura è episodico con un paio di mini-saghe.
L’opera è ambientata nel Giappone feudale, quando a reggerne le sorti era Hideyoshi Toyotomi, la storia racconta di un burattinaio in grado di far muovere le sue marionette come se fossero vive.
All’inizio della storia Genzo non ha uno scopo, si trova in un sentiero fra la follia e la vita svuotato dalla morte della moglie.
E qui arriva il secondo personaggio della storia, la spalla di tanti episodi, la principessa Kiku la quale ha perso recentemente il promesso sposo e rischia di sposare uno zio che non le piace.
Il primo episodio è di impatto e non verrà superato durante i cinque volumi di questo manga.
Ci troveremo ad aver che fare in seguito, con un po’ di sopranaturale, un po’ d’horror, un po’ d’azione e una storia d’amore in sottofondo.
Il nostro protagonista avrà soprattutto come clienti ragazze e quindi aspettatevi un po’ di fan service…
Tutto funziona abbastanza bene, ma è palese che non ci troviamo davanti ad un capolavoro o un manga imprescindibile. È un buon manga, che si legge in una mezza giornata e che ammazza il tempo. Anche i disegni non sono brutti, ma non fanno gridare di stupore.
Il mio voto è sette.


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Onizuka85

Volumi letti: 5/5 --- Voto 8
Genzo è un manga di Takada ambientato nel Giappone feudale, lo stile del manga è classico dell'autore, all'inizio parte come un insieme di storie autoconclusive per poi affacciarsi in una trama mai troppo pesante, quindi molto scorrevole e godibile. I disegni sono ottimi, i personaggi hanno un'ottima caratterizzazione e ci si affeziona subito anche se sono solo 5 volumi. L'idea di fondo del burattinaio è molto buona e c'erano le potenzialità per realizzar una saga più lunga, non come Trinetra ma una ventina di volumi erano fattibilissimi. Infatti leggendo capitolo per capitolo si ha la sensazione che i viaggi, le missioni, la storia dei personaggi possa avere uno sviluppo longevo, e anche il finale sembra quasi aprire ad una ripresa dell'opera (che penso non avverrà mai). In conclusione rinnovo l'8 per la piacevole lettura.


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I_can89

Volumi letti: 4/5 --- Voto 7
Ho letto solo 4 volumi perchè, ahimè, ho perso il primo...
Genzo è un manga davvero ben fatto, il tocco di Yuzo Takada, papà di 3x3 Occhi, è deciso e le sue tavole sono ricche di particolari.
la trama mi aveva lasciato un po' "così" perchè non mi aspettavo certi avvenimenti autoconclusivi, ma forse è stato meglio così perchè già realizzare una storia unica in 5 volumi piacevole è difficile.
I personaggi sono davvero piacevoli, i tre principali sono ben caratterizzati e nonostante Genzo non sia il classico protagonista invincibile ipercarismatico (alla Ichigo di Bleach per intenderci), saprà comunque farsi ben accettare dal lettore... del resto è un burattinaio che lavora dietro le quinte con inganni e trucchi.
L'opera in se è davvero di buona qualità, con spunti originali e personalmente non ho mai letto di burattinai assassini... poi perdonatemi se qualche altro autore o anime ne tratta [<b>Moderatore</b>]: C'è il bellissimo Karakuri Circus di Fujita, consigliatissimo - Oberon].
Però è comunque un opera che rischia di passare inosservata, nonostante i pregi non spicca di certo sulle tante in circolazione, inoltre i soli 5 volumi non aiutano. Voto 7, lettura piacevole, azione e sentimenti nei punti giusti, consigliato a chi ama le ambientazioni storiche giapponesi (ci troviamo negli anni del dominio di Hideyoshi, fine 1500) ed ai fan di Yuzo Takada.

chise

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chise

Volumi letti: 5/5 --- Voto 9
Ambientazioni veramente stupende e molto dettagliate, per non parlare dell'intereccio filoreale della storia! Sentimentale al punto giusto, con finali estremamente carichi di morale per chi la sa cogliere. Una storia con moltissime facce, con moltissimi insegnamenti e con moltissimi sentimenti contrastanti, il suono della libertà, imparare dai propri errori, ho letto molti molti manga e questo è sicuramente uno che viene divorato in un pomeriggio...(cosa che ho fatto io) ma che ti regala sensazioni infinite e anche qualche lacrimuccia.

Gigan91

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Gigan91

Volumi letti: 5/5 --- Voto 7
Un bel manga anche se piuttosto corto, lo stile di disegno anche se altalenante è buono ed i personaggi sono tutti caratterizzati piuttosto bene. La storia è abbastanza innovativa grazie anche all'abilità del protagonista ed alle atmosfere a tratti davvero macabre. Il protagonista ha come unico scopo nella vita quello di costruire un burattino che abbia le perfette sembianze della moglie, morta tempo addietro e la cui morte lo ha privato della gioia di vivere, peccato che un burattinaio senza sentimenti non potrà mai creare un burattino perfetto. Insomma un buon manga che consiglio a tutti, non impegnativo ma buono per leggere qualcosa di diverso.


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Kimi

Volumi letti: 5/5 --- Voto 8
Un buon manga davvero. Da amante dello stile di Takada non ho potuto che apprezzarlo. Certe tavole sono dei veri capolavori e la storia sfrutta elementi intriganti e originali, un misto di horror, qualche situazione divertente ad alleggerire la trama, e sentimenti. Inoltre l'ambientazione durante il medioevo giapponese arricchisce di fascino la storia. Non è certamente una lettura impegnativa, se siete fan di questo autore leggetelo.


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Gackt

Volumi letti: 3/5 --- Voto 7
E' complicato giudicare questo manga. Leggendolo non si può che rimanere estasiati di fronte al tratto sublime del maestro Takada, soprattutto quando delinea le figure delle bellissime ragazze (e fanservice ce n'è parecchio). La trama è anche originale. Tralasciando il fatto che a mio parere l'idea di base era un pò perversa, la storia del burattinaio che cerca modelle per creare una bambola simile alla moglie non l'avevo mai sentita finora. Forse gli unici difetti sono le scene di nudo a volte forzate e superflue e una mini-saga un pò antipatica tra terzo e quarto volume, ma nel complesso un'opera piacevola da leggere, soprattutto nelle storielle autoconclusive iniziali. Se non avete null'altro da fare, provatelo.

Testu

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Testu

Volumi letti: 5/5 --- Voto 7
Un'buon manga che sfrutta bene elementi già visti, ma sempre funzionali quali i burattini in ambientazione horror. Nonostante la brevità dell'opera, i capitoli migliori a mio parere sono quelli visti all'inizio sulla testata Kappa Magazine, i successivi dell'albo monografico sono invece altalenanti, alcuni ottimi altri invece non del tutto riusciti. Nello specifico il caso della love-story della ragazza senza mano e reso troppo crudele e istantaneo nella sua conclusione, mentre il finale di Genzo è decisamente debole.