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Chocola03

Volumi letti: 18/18 --- Voto 8,5
Nonostante le altre recensioni a me questo manga è piaciuto molto.
Parto premettendo che il genere e questa tipologia di manga in stile "antico" a me appassiona, per cui questo lo ha fatto partire vantaggiato. Già leggendo la trama mi intrigava poi leggendolo mi ha fatto l'effetto che secondo me un buon manga deve creare, ovvero provare diverse emozioni come arrabbiarsi, piangere, emozionarsi, capire i personaggi.
Mi sono affezionata molto ai personaggi principali Yoshiki e Kasumi, anche se ho trovato un po' brutta la scelta di mettere come nome ad un altro personaggio Kazuki perché all'inizio li confondevo spesso. Anche a lui mi sono affezionata parecchio e molte volte avrei voluto che la protagonista ricambiasse il suo amore, cosa che però non accade.


- SPOILER-
Quando lui muore per proteggerla ho pianto molto perché era un personaggio a mio parere che rendeva la storia più piacevole. Al contrario invece ho odiato il personaggio di Kyoko dal carattere possessivo ma allo stesso tempo talvolta comprensibile. Un'altra cosa un po' assurda è quando la madre dei due, pur di separarli, accetta le molestie di Ando nei confronti della figlia, cosa che secondo me una madre non permetterebbe mai nella realtà.
Questo manga secondo me si divide nella prima parte di volumi e nella seconda parte perché vi sono diverse caratteristiche che fanno percepire questo blocco tra le due parti. Alcune volte è un po' ripetitivo.
I disegni li ho trovati davvero stupendi, fanno percepire le emozioni dei personaggi e li definiscono nei minimi dettagli.
Nonostante alcuni episodi assurdi anche la fine è stata emozionante anche se un po' incredula poiché una sorella al momento del riconoscimento non può non capire che non è il fratello nonostante lo stato di shock! Concludendolo ha cercato secondo me di far provare le stesse emozioni della morte di kazuki per poi dare un lieto fine alla storia e far vivere finalmente il loro amore senza problemi è molto scorrevole e vien voglia di leggerlo per il ritmo incalzante dei fatti.


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Irene Tempesta

Volumi letti: 18/18 --- Voto 7
A me personalmente è piaciuta quest'opera.
Non è esente da difetti, sia chiaro, ma nel complesso, la assolvo abbastanza.
Sono un'amante della storie d'amore anticonformiste e passionali e questa rientra pienamente nel campo.
Kasumi è una donna minuta, bassa, ma molto carina e sensuale, e si trova in Italia per un viaggio di riflessione dopo essersi lasciata con l’ultimo ragazzo quando incontra un giovane alto, affascinante e sexy. Tra i due scocca il colpo di fulmine che si concluderà con una notte di passione travolgente. Tornata a casa Kasumi rimane sconvolta quando al funerale del padre incontra proprio quel ragazzo che scoprirà essere il fratello!
Si scopre che i loro genitori si erano separati quando erano bambini e il padre si era portato via il fratellino che lei non aveva più rivisto e non ne serbava memoria perchè nella foto di famiglia lui era solitamente vestito da bambina.
Dapprima i due cercano, con non poco imbarazzo, a dimenticare ciò che era successo a Roma e a tentare di vivere come fratelli, ma ormai la passione e l'attrazione è sbocciata, e non si può fermare.
I due presto decidono di non trattenere le proprie pulsioni e i propri sentimenti, per cercare di vivere una intensa storia d'amore. Ovviamente non sarà facile proprio perchè sono fratello e sorella.
L’amore incestuoso non è una novità, ed è stato un tema trattato molte volte, sia in ambito fumettistico che letterario. In questo manga traspare tutta la drammaticità, l'impossibilità, della situazione: i sensi di colpa, il tormento interiore, il dramma di dover mentire a tutti per difendere il loro amore. Ma è proprio questo che mi è piaciuto, il coraggio di difendere i propri sentimenti a scapito di quello che possono dire gli altri, anche se è un amore innaturale, ostacolato da tutti, ripudiato, andare contro tutti se necessario, se farlo porta ad essere felici col proprio partner. E i due protagonisti non sono affatto dei santi, sopratutto Kasumi.
Nonostante la sua immagine di ragazza impacciata e carina, ella è nel profondo, opportunista, ipocrita, bugiarda, e tira fuori tutti questi difetti per proteggere l'amore per Yoshiki.
Bisogna dire che i personaggi che nel corso della trama cercano in tutti i modi di ostacolarli sono spesso inquietanti e a volte al limite dell'assurdo.
La ragazza di Yoshiki, Kyoko, scopre il loro legame e tenta in tutti i modi di fermarli, ma con tentativi deboli, tanto che a un certo punto mi chiedevo: cosa ti ostini a importi contro di loro, se vedi che è inutile? e questa continuava senza sosta, nella disperazione e speranza che Yoshiki tornasse da lei; o come Ando, che è perfido fino al midollo, per Kasumi ha un'ossessione malata, è sadico e con sotterfugi, inganni cercherà in tutti i modi di separarli con perfidia pura.
Alla fine mi son ritrovata a fare il tifo per questi due amanti sventurati, perchè i veri morbosi, ossessionati e completamente folli, sono le persone che tentano di ostacolarli.
Sono gli "altri" che le fanno più sporche. Arrivano a rubare, mentire, a diventare potenziali omicida, a rischiare la vita di coloro che dicono di amare.
E mi sono piaciute anche alcune scene di passione dei due fratelli/amanti. In queste pagine si percepisce il palpitante desiderio che lega i due, si desiderano, si cercano, vogliono unirsi a tutti i costi in una passione inevitabile, necessaria.
Le scene mi son sembrate a lungo andare un pò ripetitive: i due amanti non fanno in tempo a lottare contro qualcuno che li ostacola e averla vinta, che subito dopo qualcun'altro tenta di separarli. Credo che 18 numeri siano stati eccessivi, e che almeno 5 volumi si potevano evitare per alleggerire la trama.
Devo dire che il finale mi ha spiazzato. I colpi di scena sono molti in questa serie, e il finale non è da meno e mi è piaciuto molto.
I disegni sono mediocri. Gli sfondi non sono molto curati, e spesso assenti. Anche l'anatomia non è ben resa, mani un pò troppo deformi con dita troppo lunghe, corpi non sempre ben proporzionati, anche le espressioni del volto le ho sentite spesso ripetitive.
La Star comics ha fatto una edizione nella media, ma di buona qualità della carta e inchiostro.
Il mio voto è 7 perchè la storia d'amore, nonostante fosse a tratti un pò ripetitiva, mi ha convinto, e per i disegni, mediocri.
Lo consiglio alle inguaribili romanticone, alle amanti delle storie d'amore folli, passionali, tormentante e con un tocco di perversione.

p4r4n014-321321

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p4r4n014-321321

Volumi letti: 18/18 --- Voto 6
All'inizio questo manga mi aveva preso moltissimo e, se parliamo proprio di finale inteso come le ultime 20 pagine, trovo che anche questo sia degno di nota.
Motivo per cui comunque la sufficienza gliela do.
Il problema, tuttavia, è tutto quello che c'è tra l'inizio e la fine.
A differenza forse di altre persone non sono partita prevenuta nei confronti dell'incesto perché anzi, viceversa, è un tema che mi ha sempre attratto ed appena trovo un libro, un film od appunto un manga che ne parla non ci penso un attimo a comprarlo.

I disegni poi sostanzialmente mi sono piaciuti subito, anche se riconosco che mancano abbastanza di simmetria nelle mani ed i piedi oblunghi e nelle labbra delle donne che a volte sembrano dei canotti.

<b>[ATTENZIONE: eventuali spoiler sulla trama!]</b>
Il vero problema come già anticipato è ciò che accade da un inizio promettente e ben sviluppato (direi all'incirca fino all'ottavo volume) ed una fine soddisfacente.
Il delirio parte all'incirca dalla morte dell'amico innamorato di lei, Kakuzi, che difatti era l'unica persona davvero sana di mente nella storia.
Da lì in poi è un susseguirsi di fatti a dir poco allucinanti che alla fine mi hanno anche fatto venire il dubbio che l'autrice si fosse fatta di crack pesanti. 
Parliamo di perle del livello dell'ex fidanzata di Yoshiki (che lui ha intelligentemente lasciato senza neppure una scusa, permettendole così di capire subito il suo amore per Kasumi da mantenere teoricamente nascosto) che congela il seme di lui e lo minaccia di andare in America a farsi fare l'inseminazione artificiale.
O della madre di Kasumi, anche lei venuta prontamente a conoscenza di quest'amore incestuoso che più i due avrebbero dovuto tenere segreto e più in pratica è stato sbandierato a mezzo mondo, che permette al proprio assistente di violentare la figlia perché, si sa, uno stupro è sempre meglio che andare a letto con il proprio fratello.
Quasi matrimoni forzati, Kasumi drogata e fatta salire su un aereo senza che nessuno ci trovasse niente di strano, innumerevoli arresti, la madre che finge di perdere la memoria, l'ex di lui sempre più psicopatica che si fa accoltellare e poi si rifiuta di togliersi le cicatrici con un'operazione chirurgica perché queste "la tengono vicina" ad uno Yoshiki che - in quella scena poveraccio l'ho davvero compreso - arriva a pregarla in ginocchio di dimenticarlo e smetterla di fare la stalker squilibrata.
Insomma, tutta la parte centrale del manga è un puro delirio come se ne leggono pochi.

Ho dato il 6 solo per i primi volumi che onestamente non reputo male, ed a questo punto anche perché a prenderla sul ridere diventa una storia esilarante.


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solerena

Volumi letti: 18/18 --- Voto 1
Ma chi sono Ridge e Brooke in confronto? Persino Bradley Bell, folle sceneggiatore di Beautiful, impallidirebbe (o, forse, arrossirebbe) di fronte a questo manga. No, ma dico: stiamo scherzando? L'autrice pensa che il pubblico sia fatto di gente ebete? Secondo me sì, perché disegnare una storia come questa è un insulto all'intelligenza umana. Sia chiaro, non mi riferisco all'incesto: se trattato come si deve, può anche essere un interessante argomento da sviluppare (vedi I Fiori del Male, ad esempio). Il problema è tutto il resto!

<b>[Attenzione, spoiler!]</b>
La storia è a dir poco inverosimile, i personaggi sembrano usciti da un film horror: sono tutti o tremendamente allupati o tremendamente incavolati. La follia regna sovrana, e più si va avanti, più si peggiora. Si capisce chiaramente che l'autrice ha tirato in lungo una storia già assurda di suo solo per guadagnare un po' più di soldi. Cosa che per altro mi fa anche abbastanza incavolare, perché arricchirsi con una schifezza del genere è a dir poco squallido. Kasumi incontra Yoshiki, finisce a letto con lui, e poi scopre che è suo fratello. Si pente? Si vergogna? Macché! Non vede l'ora di rifarlo! E, credetemi, lo rifarà parecchie volte. E quando Yoshiki fisicamente non potrà soddisfarla, allora si fa violentare dall'amico innamorato di lei, chiudendo gli occhi e immaginando l'amato (cosa che, da donna, mi ha fatto accapponare la pelle!). Per non parlare della psicopatica ex fidanzata di lui, che prima prova a farci un figlio indossando il profumo della protagonista, poi ne congela il seme, la madre che ingaggia un dipendente pazzo e finge di aver perso la memoria, scene di auto-erotismo con la segreteria telefonica, e molto molto altro. Cose che un comune mortale neanche potrebbe immaginare. Per questo, consiglio all'autrice una bella visita. Va bene la licenza poetica, ma questa è pura follia! Più leggevo, più mi sentivo presa in giro, però pensavo "ormai l'ho comprato, vado avanti, tanto peggio di così non può essere!" e invece ogni volume la situazione degenerava.

Conclusione: invece di comprare questo manga, uscite a cena, compratevi qualcosa di nuovo, giocate il super enalotto, fate qualsiasi cosa ma vi prego: risparmiate i soldi! In tempi di crisi come questi è meglio non buttarli via per delle stronxate come questa.

Turboo Stefo

Volumi letti: 18/18 --- Voto 3
Di sicuro la modestia non manca a Miyuki Kitagawa, l’autrice impone alla sua opera un nome altisonante e difficile da mantenere e difatti non riuscirà a mantenere le promesse con risultati a dir poco disastrosi.

[Attenzione, ora mi cimenterò in una recensione volutamente ironica che sottolinea gli evidenti difetti dell’opera, se siete tra i rarissimi che per qualche arcano motivo l’avete apprezzata non prendetela male!]

Kasumi si trova in Italia per un viaggio di riflessione dopo essersi lasciata con l’ultimo ragazzo quando incontra un ragazzo alto, affascinante e che irrimediabilmente finirà con il portarla a letto in una marea di emozioni. Tornata a casa il sogno sembra essere svanito quando al funerale del padre incontra proprio quel ragazzo che scoprirà essere il fratello: era andato con il padre dopo al separazione dei genitori e mai più visto. Nella foto di famiglia era solitamente vestito da bambina quindi Miyuki si era dimenticata di avere un fratello, alla quale si scopre subito che era legatissima. Inizia così la storia di un’amore incestuoso che si snoda attraverso infinite assurdità.

Come inizio non c’è male, un fratello praticamente dimenticato che da piccolo si vestiva da bambina sembrando così una sorella nelle foto (cosa comune in ogni famiglia oserei dire!) e quella che era stata una nottata di divertimento (volgarmente “Una botta e via”) si rivela una notte carica di passione e amore indimenticabile e che obbliga i due fratelli ad amarsi per sempre anziché sfociare in normale imbarazzo e depressioni psicologiche. Per forza di cose Yoshiki rimarrà in Giappone e comincerà una nuova vita che obbliga i due a nascondere continuamente la loro relazione e allo stesso tempo palesarla sotto gli occhi di tutti con gesti sconsiderati, mente la ragazza di Yoshiki e il povero ragazzo innamorato di Kasumi scoprono il segreto e cercano in tutti i modi di separarli.

La cosa più assurda è la ciclicità della storia: per buona parte tutti gli avvenimenti avversi si risolvono in poco tempo e portano ad un nulla di fatto, come se non fossero mai avvenuti. Solo a metà serie comincia qualche problema che crea modifiche incisive nella storia, che impiega solo qualche capitolo in più per sfociare in un atto d’accoppiamento riappacificatore presente in quantità alte quanto in un Hentai (manga pornografico per chi non conosce il termine). Peccato che anche in questa seconda parte ci siano cose sempre più assurde, che vanno dagli strani episodi che prendono vita alle contorte personalità sempre più disturbate, senza dimenticare altri particolati, quali gente che va e torna dal Giappone all’America in un giorno solo e tantissima gente che apparentemente non lavora praticamente mai dedicando la giornata a invitare gente creando così imprevedibilisssssime coincidenze.
La storia quindi può essere letta in quattro volumetti, i primi due iniziali e i due finali (se siete tirchi o svogliati potete prendere anche solo il primo e l’ultimo che è uguale).
Dimenticavo, la conclusione sembra una lunga presa in giro e lo sfortunato lettore che ha seguito l’intera serie penserebbe “Come, 18 volumi e finisce così?”, ma fortunatamente dopo quello scherzo si continua il festival della banalità.

I disegni sono… i disegni… certo sono presenti anche quelli!
Il problema è che risultano talmente poveri che si dimenticano ben presto. Il character design è scarno e banale, mentre i fondali sono quasi assenti e le rare volte che sono distinguibili risultano piatti (tranne quando, per non disegnare, sfrutta foto o cartoline di Roma). Infine parliamo delle proporzioni: la protagonista alta all’incirca un metro ed un Kiwi sembra abbassarsi sempre più e probabilmente porta una malattia genetica che in compenso le ingrossa mani, piedi e labbra, sempre più sproporzionate. Il fratello Yoshiki sembra un operaio in inverno: mani come badili e ai piedi due doposci giganteschi.
Le tavole nel complesso risultano vuote e fredde, difatti l’autrice è tirchia e preferisce non spendere i soldi in retini scenografici che potrebbero alleggerire e decorare le pagine, e proseguendo peggiorerà, sempre più primi piani e sempre più pagine pulite.
Se fossimo ad Art Attack probabilmente Giovanni Muciaccia farebbe un lavoro simile, basta prendere una foglio bianco, piegarlo a meta, riaprirlo e disegnare in un angolo un personaggio sproporzionato a vostra scelta e mettere una frase ad effetto nell’altra. Fatto? Bene ora avete creato un’illustrazione a doppia pagina come Miyuki Kitagawa!

L’edizione italiana di fascia economica offre pagine giallastre salde alla copertina che resisterà ai maltrattamenti del lettore che, frustrato, comincerà a scaraventarlo in ogni dove, e pur di finirlo lo leggerà ad una velocità talmente rapida che i fogli rischiano l’autocombustione per l’attrito, ma a conti fatti è un’edizione fin troppo costosa per il prodotto e soprattutto pensando al fatto che la maggior parte delle pagine è disegnata per meno della metà con conseguente risparmio sull’inchiostro!
Ringraziamo i traduttori che ci hanno tradotto i pochi (fortunatamente) Freetalk dove l’autrice risulta sempre più fredda e distaccata. Se fossero stati eliminati ci sarebbe stato meno lavoro per loro e meno noia per noi.

In conclusione si può affermare che l’opera non tiene fede al suo nome, non è splendida né tanto meno una storia d’amore, si tratta di un’assurda storia ricca di assurdità con assurdi personaggi dalle mentalità psicotiche disturbate, tanto che potrebbe essere rinominato “Absurd Madhouse”.
Se siete alla ricerca di un’opera poco credibile, poco appassionate, che narra vicende impossibili e soprattutto da una storia d’amore apparentemente impossibile non andate in fumetteria a comprarlo, andate da un non psicologo, costerà di più ma almeno scoprirete cosa non va.


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imedith

Volumi letti: 18/18 --- Voto 5
Un amore tormentato, impossibile, drammatico come quelli che solo gli shojo sanno raccontare. Un amore di vita, di morte, di perfidie, inganni, sotterfugi e ossessioni. Sentimenti totali spinti all’ennesima potenza, fino al paradosso, fino all’istinto animalesco che sembra malattia di possessione. C’è la malattia d’amore, in questo manga, e c’è un amore malato, sbagliato, frastornante di insensatezze e slanci idilliaci. Ci sono le parole più belle e cadute di stile impressionanti su paranoie mentali degne della miglior telenovela. Ci sono i disegni che riempiono di emozione e quelli banali o spigolosi di pressapochismo. Alti e bassi di stile, di fatti, di situazioni. Idee anche belle, ma sviluppate calcando troppo la mano, rendendo ogni cosa inverosimile, impossibile, scoraggiante. Una messa in scena drammatica di un drammatico tangibilmente artefatto, fra copiose lacrime, scuse, perdoni e giustificazioni che rasentano la stupidità dei protagonisti.

Si legge tutto d’un fiato, la storia rapisce senza dubbio, trascina, ricca di colpi di scena che incuriosiscono per forza. Eppure, se fosse finita un po’ prima, verso la metà dei 18 volumi, tante assurdità ce le saremmo risparmiate. Ben congegnate, sì, ma per una interminabile soap opera a fumetti, con alcuni begli spunti, qualche dialogo vagamente interessante, dei buoni disegni e tanta, tanta, tanta drammaticità, pathos elevato all’ennesima potenza e inverosimile, sempre mantenuto su livelli mozzafiato senza alcuna pausa per tornare coi piedi per terra.
Bocciato praticamente su tutta la linea, consigliato solo a chi ama leggere di amori incestuosi e scandalosi e/o segue in modo appassionato trasmissioni come “uomini e donne”.

Orange

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Orange

Volumi letti: 18/18 --- Voto 6
Non mi è piaciuto molto... Anzi, oserei dire che non mi è piaciuto per niente soprattutto nei tre quarti dei volumi!

Trama: Kasumi è una normalissima ragazza giapponese reduce da un rapporto amoroso andato male. Per riprendersi da questa situazione difficile, decide di fare un viaggio a Roma ed è proprio qui che incontra Yoshiki, un giovane archeologo che la protegge da alcuni uomini ubriachi che volevano approfittare di lei. Tra i due scocca la scintilla, anche se per Kasumi quella non è che una "sbandatella" di passaggio. Tornata in Giappone scopre che il ragazzo non è altri che suo fratello. Inizialmente provano a stare lontani, ma ben presto i sentimenti riaffiorano e sono ben lungi da essere semplice affetto fraterno. Braccati in tutti i modi possibili dalla madre e da due loro "amici", la coppia tenterà di resistere a chi tenta di separarli.

Quando ho letto su internet la trama, mi ha impressionato: due fratelli amanti non li avevo proprio mai visti; così ho provato a leggerlo tutto facendomelo prestare da un'amica. Risultato: i primi volumi interessanti, per carità, ma dalla metà... Noia pura e tanto, tanto shock!
Cominciamo coi personaggi: lei, la classica donna indifesa e parecchio infantile; lui, quello che vuole tanto proteggerla anche a costo di ammazzarsi; gli altri, un mucchio di gente che dire DEPRAVATA è poco! Ok, capisco che sono fratello e sorella, ma c'è bisogno quasi di ucciderli pur di separarli? Senza contare che a volte rasentano proprio lo stereotipo, anche se ammetto che il personaggio della madre o dell'amica del ragazzo mi ha facilmente angosciata! Sono pazze o cosa? Mai visto niente di simile!
Andiamo avanti con la narrazione: dopo un incipit piuttosto surreale (lei incontra lui e lo fanno senza mezzi termini su una fontana, per poi scoprire di essere fratelli) che non mi aveva sconfinferato poi più di tanto, la storia stava procedendo benino, via! Colpi di scena a non finire, intrighi, tradimenti e chi più ne ha più ne metta. Roba alla "Cento Vetrine" insomma e, nonostante odio a morte soap opere simili, in versione manga tutto ciò era comunque passabile.
Ebbene, dopo 18 volumi tutta l'originalità di quest'opera è andata a farsi benedire. Troppo lungo e troppo ripetitivo! Alla fine vedere sempre le stesse scene stanca! Ecco una delle pecche di questo manga: la lunghezza. Sono del parere che se fosse stato meno lungo, sarebbe stato migliore! Almeno dieci volumi potevano tranquillamente essere tagliati.

Infine i disegni: ho visto di peggio, ma anche di meglio! Tratto tipo degli shoujo manga, niente di sconvolgente. Concordo con chi ha detto che l'autrice disegna delle mani molto belle: quelle per esempio sono piaciute molto anche a me.
Do la sufficienza solo perché l'idea di uno shoujo maturo che tratta il tema dell'incesto mi ha sorpreso, ma avverto che è mooooolto tirato! Da come è stata sviluppata l'idea, non lo consiglio per nulla. Se proprio volete leggervelo, prendete i primi volumi e quello finale... Tanto capirete lo stesso.

Sarinaaa94

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Sarinaaa94

Volumi letti: 4/18 --- Voto 4
La trama che avevo letto sembrava interessante e nemmeno troppo patetica, dato che i due protagonisti/amanti scoprono di essere fratelli. Ma andando avanti con la lettura di solo quattro volumi, ho voluto interrompere questo manga poiché lo considero alquanto noioso e superficiale. Infatti la storia dei due è praticamente basata solo sul sesso, e oltre a quello sembra che non ci siano altri sentimenti. Ed inoltre la pappardella sembra non finire mai, e gli imprevisti sono anche quelli troppo ripetitivi e prevedibili! Quindi lo sconsiglio vivamente!


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Nae

Volumi letti: 15/18 --- Voto 4
Io l'ho trovato terribile e ho comunque continuato a leggerlo per commentarlo con l'amica che me l'ha suggerito come "grande opera", e nonostante questo speravo in qualche miglioramento, ma non ce ne sono stati e credo che alla fine non ce ne possano essere.
La storia è ai limiti del ridicolo, perchè questo amore travolgente tra due sconosciuti che poi si scoprono fratelli ha un pochino dell'assurdo. Premettendo che potrebbe succedere, perchè i protagonisti non son cresciuti insieme, solo che le modalità del manga in questione lasciano perplessi, e in molte situazioni nella storia si toccano fondi davvero eccessivi, ai limiti dello squallido.
I personaggi sono un pochino vuoti, c'è tutta questa passione che dilaga a destra a manca ma, a livello di caratterizzazione, lasciano un pochino a desiderare, e questo fa decadere l'intensità della guerra che viene combattuta per tutelare questo strano legame; io non credo che qualcuno faccia tanti casini solo per una bella notte di sesso selvaggio, deve esserci dell'altro o non ci si fa in quattro andando contro tutto e tutti.
Il tratto non è niente di speciale, anzi, spesso i disegni lasciano a desiderare e molte pose sono ripetitive al punto da far sembrare la successione eventi un collage di "già visto". Anche perchè ogni problema è felici- dramma- caos- soluzione del dramma- sesso- felici- nuovo dramma con implementazione degli strascichi del vecchio... e così avanti a ruota.
Che dire: sconsigliatissimo, è veramente agghiacciante.


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pippy989

Volumi letti: 18/18 --- Voto 8
"Splendid LoveStory" è un manga decisamente apprezzabile e intrigante sotto molti punti di vista. Il disegno è pulito e piacevole e i personaggi sono sviluppati dal punto di vista psicologico chiaramente. La trama ruota intorno a due personaggi, Kasumi e Yoshiki, e al loro amore dannato e, appunto, splendido.
Diciamo che i primi 10 volumi mi sono piaciuti molto perché la storia era imprevedibile, poi ho iniziato un po' a soffrirla, la trovavo un po' troppo scontata e ripetitiva. assegno un bell' 8, non un 10 proprio per la motivazione detta poc'anzi. Ne consiglio comunque la lettura perché è uno dei pochi manga che si sbatte della morale pubblica, cosa rara. Un finale a sorpresa per un lavoro ben riuscito.

L-chan

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L-chan

Volumi letti: 16/18 --- Voto 6
Non posso che sconsigliare a tutti questa storia!!!
All'inizio la trama può sembrare interessante, ma dal volume 10 in poi (anche prima) la storia si ripete e i personaggi diventano sempre più stupidi e privi di personalità (ma dico io: se i due fratelli si amano così tanto, prendete un aereo e sparite dalla circolazione =_______= , così nè la madre nè gli amici vi infastidicono... Invece no!).
Concordo con "Naco" con tutto quello che ha detto e do la sufficienza solo per i disegni, che sono l'unica perla di questo manga.

Barbara

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Barbara

Volumi letti: 11/18 --- Voto 7
Proprio perchè così morbosa, la storia, per quanto eccessivamente colma di colpi di scena, aggancia. La cosa paradossale è che più dei due protagonisti soggiogati da un incantesimo di passione ossessionata, sono tutti gli altri personaggi - i rispettivi candidati amanti non corrisposti, la madre, l'amico della madre, a sembrarmi i veri morbosi, ossessionati e completamente folli, al punto che ci si ritrova incondizionatamente dalla parte dei due "innamorati" ripetendosi in continuazione: ma, cavolo, lasciateli in pace, razza di perversi!! Voglio dire, sono gli "altri" che le fanno più sporche. Arrivano a rubare, mentire, a diventare potenziali omicida, a rischiare la vita e l'anima di coloro che dicono di amare. Perfino tra loro "solidali" si fanno delle cose assolutamente inaccettabili.
Il personaggio della madre, poi, è assolutamente incredibile, perchè tutto fa a quei due tranne che per amore, come le piacerebbe credere. In verità, fatta eccezione, forse, per Kasuki, Ando, la madre e Kyoko mi sembrano di una perfidia concentrata e unica.
Yoshiki e Kazumi riescono ad essere sereni e felici solo quando fanno l'amore...come si potrebbe biasimarli, con della gente così intorno?
Questo per quanto concerne la storia. Per lo stile, concordo con chi ha detto che i profili lasciano a desiderare, ma l'espressività dei volti colpisce e le mani delle donne sono splendide, riescono a rendere nervosa fragilità ed eleganza ricercata. Credo di non avere mai visto delle mani così "femminili".
Mi aspetto il colpo di scena finale che rimetta tutto a posto in modo "apollineo". Non ho ancora letto l'ultimo numero, ma sarebbe troppo banale scoprire che, dopotutto, i due non sono consanguinei! Non è che si decidono, invece, a "sparare" alla triade maledetta, per poi scappare, incestuosi e felici, in America Latina? Sarebbe originale e liberatorio!!
Scusatemi, non voglio irritare nessuno, ma il mio ultimo commento è la misura di quanto l'autrice sia riuscita comunque a rendermi completamente partecipe al destino dei personaggi. Nonostante la non verosimiglianza della storia, è comunque una bella vittoria, no?

manga dipendente

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manga dipendente

Volumi letti: 18/18 --- Voto 10
A mio parere questo manga è molto bello e si legge scorrevolmente. Huna trama avvincente anche se racconta cose che non accadono tutti i giorni come succede spesso e a volte mi piacerebbe leggere qualcosa di più reale a contatto con noi con il nostro temp. Il manga è scritto molto bene le immagini sono bellisime, ma la storia non si rispecchia con la realtà in cui viviamo: Kasumi e Yoshiki sono disposti a tutto per il loro amore anche a morire o a sposare persone che non amano, ma noi sappiamo che nella realtà non è così queste cose accadono di rado. Ho letto tutti i numeri e sono arrivata alla conclusione che sono stufa di leggere manga che non raccontano mai di cose vere come una storia finita perchè uno non vuole andare contro i genitori per una persona che ama. I manga ci fanno credere che tutti i sogni si possone realizzare, ma nella realtà non è così.

KyLe

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KyLe

Volumi letti: 3/18 --- Voto 7
Ammetto che forse i pochi volumetti letti (tra l'altro a singhiozzo) non permettono una grande recensione, ma un'ideuzza me la sono pur fatta. Lo stile della Kitagawa è buono (anche se ho visto di meglio) soprattutto nel rendere le emozioni più forti, quali il pianto improvviso o lo scoppio di risata, mentre non mi piace come disegna i profili femminili. Trovo la trama alquanto inverosimile, in certi punti oscilla tra lo stucchevole e il morboso, ma secondo me la lettura di un manga deve offrire anche un momento di totale evasione dal mondo reale (e l'occasione di farsi un bel piantino ogni tanto ^_-!!).

matrioska

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matrioska

Volumi letti: 17/18 --- Voto 7
Ohhhhhh... finalmente sono arrivata al diciassettesimo volume... ancora uno e completo la serie! Lo dico con un sospiro liberatorio e insieme un pò di rimpianto... non è che sono matta, il fatto è che leggere questa "odissea" sentimentale incestuosa mi ha ridotta a pensare di soffrire di disturbi di doppia personalità perchè da un volume all'altro ho cambiato così tante volte impressioni ed opinione sulla trama da non capirci più niente... invidiabile ed appassionante questo vincolo di sangue, desiderio e amore che unisce i due protagonisti (per carità, chi non vorrebbe essere amato così intensamente da un'altra persona, al punto da diventare incuranti della morte e resistere a qualsiasi tipo di prova?), ma le situazioni in cui si sviluppa sono così assurde che diventa a volte difficile immedesimarsi in qualcosa di così lontano anni luce dalla realtà...! I cambiamenti di atteggiamento e di decisioni di Kasumi e Yoshiki, nonchè di tutti i personaggi che gravitano come falene ipnotizzate intorno a loro e alla loro "torbida" storia d'amore e di sesso sono così repentini, incoerenti e irreali da sembrare più capricci di bambini un pò folli che di persone adulte e mature. Ma forse è proprio questa vena di insana follia che caratterizza il manga e lo rende così ossessivamente e disperatamente drammatico e particolare... ammetto che i meravigliosi disegni della Kitagawa nonchè la morbosa curiosità di vedere come diavolo andrà a finire la storia di questi due sfortunati fratelli tiene vivo l'interesse del lettore fino all'ultimo e intriga parecchio... mi gusterò la lettura del volume 18 sperando di non uscirne troppo stremata emotivamente. ^_-

chobin

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chobin

Volumi letti: 13/18 --- Voto 8
Quando entrai nel mio negozio di fumetti e manga preferito dissi che volevo leggere una storia d'amore travolgente e appassionata. Mi hanno messo così tra le mani il primo numero di Splendid Lovestory. Letto questo il giorno dopo avevo già comprato il secondo! Arrivata intorno al quinto numero iniziai a temere che la storia iniziasse a diventare monotona e noiosa. Ma andando avanti la Kitagawa ha continuato a sorprendermi e a commuovermi tanto che non vedo l'ora di leggere il numero 18 e scoprire come andrà a finire questa tormentata Splendid Lovestory! Lo consiglio vivamente anche perché i disegni sono molto ben realizzati!

Kira

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Kira

Volumi letti: 8/18 --- Voto 7
In effetti non è il manga più entusiasmante e coinvolgente che abbia mai letto, ma ad essere sincera la storia mi intriga. Sarà per la relazione incestuosa dei protagonisti, sarà perchè i disegni sono davvero notevoli... sarà anche perchè i personaggi non sono perfetti come nei soliti shojo, ma hanno caratteri e difetti tipicamente reali tutti siamo un po' egoisti o egocentrici o erotomani in effetti... il tira e molla dei protagonisti può anche stancare, ma alla fine ti prende il modo con cui ogni volta si lasciano e rimettono insieme... e fino all'ultimo speri che si scopra che i due non abbiano in realtà lo stesso sangue... a me non dispiace, continuerò a leggerlo curiosa dal finale!

Naco

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Naco

Volumi letti: 7/18 --- Voto 6
Sono arrivata al settimo volume solo perché mi è stato prestato; quando la proprietaria ha deciso di non comprarlo più, anche io mi sono fermata nella lettura e non certo con disperazione. Perché questa storia fa veramente pena.
Cominciamo con l'incontro dei due: sarà che io non credo al colpo di fulmine, ma mi sembra qualcosa di troppo veloce, troppo assurdo, troppo insensato. Per non parlare dei personaggi: ce n'è uno solo, UNO che non sia un maniaco?
Le situazioni sono sempre uguali e cicliche, i personaggi si ripetono, nelle azioni e nei loro pensieri; in sette volumi non ci sono stati colpi di scena, cambiamenti determinanti, niente.
L'unica cosa che salva sulla sufficienza questo manga è il disegno, che a me personalmente piace, nonostante le labbra non mi piacciano granché.

Ketty82

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Ketty82

Volumi letti: 10/18 --- Voto 8
Ho conosciuto questo manga per caso, ma poi mi ci sono appassionata, curiosa di sapere come andrà a finire tra i 2 protagonisti. La storia è un pò sul "dammatico" e a volte può prendere a depressione, ma non per la drammaticità, ma per lo svolgimento della storia e per il continuo "ti lascio,è la cosa più giusta" e poi "vivremo per sempre nel peccato, ma saremo felici" fin ora si sono lasciati e ripresi un milione di volte...però continuo a leggerlo perchè comunque vada la storia ti prende, ti lascia curiosità e ti chiedi "come si lasceranno questa volta?"

Ren

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Ren

Volumi letti: 3/18 --- Voto 5
La verosimiglianza della trama, la lunghezza dell`opera e il livello grafico sono drammatici; se c'era un incipit inziale interessante, viene presto sommerso dal una marea di luoghi comuni e disastri sentimentali nella più salda tradizone da telenovela... ma, a mio avviso, la colpa maggiore della Kitagawa è di aver creato una delle protagoniste più detestabili della storia dei manga... grazie al cielo Kasumi non esiste davvero! Egocentrica all`ennesima potenza, superficiale, ottusa (si spera che almeno sia un onesto limite cerebrale e non una recita per apparire `indifesa`) e con un tocco di erotomania.

[Trasposizione degli eventi del primo volume]

*Dal diario di Kasumi*
"Caro diario, quando l´uomo con il doppio dei miei anni con cui avevo una torbida relazione mi ha mollata, mi sono sentita molto giù, così ho pensato di cambiare taglio di capelli (e fare un giretto dalla parte opposta del pianeta)
Qui, per fortuna ho incontrato un ragazzo (di cui ora non ricordo il nome, in effetti)
Al primo incontro l´ho fatto licenziare, al secondo l´ho fatto pestare a sangue... una cosa tira l´altra, lo sai, e così ci siamo ritrovati a farlo in una fontana in mezzo ad una piazza.
Ahhh, ora ho ritrovato la fiducia in me stessa!
W l`Italia!"

"Caro diario, sono sconvolta!
Ricordi quel ragazzo conosciuto nella capitale italiana con 5 milioni di abitanti??
E´ mio fratello!!
Quando si dice la coincidenza!!
La situazione è davvero imbarazzante, soprattuto perché ora non so su chi sfogare le ime sane pulsioni erotiche...
Per fortuna c´è il mio migliore amico!
Si, lo so, le compagne di classe dicono che è innamorato da me da anni e che viene lacerato dal dolore per il modo in cui lo uso come valvola di sfogo, ma secondo me non è vero!
Insomma, se non dice niente vuol dire che lui è contento così, no?"

E con il proseguire della storia... peggiora! >_<