logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 1
alessiox1

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Prima di iniziare la recensione dell’opera devo fare delle precisazioni: il maestro Nihei spesso collega le sue opere, ma lasciando moltissimo alla fantasia del lettore; quindi non si può dire “quello è un prequel mentre l’altro un sequel di quell'opera” e così via; si può solo presupporre che i rapporti temporali siano quelli, avendo molti elementi e personaggi in comune.
In un certo senso “NOISE” può essere visto come un sequel di “BIOMEGA” e prequel di “BLAME”; il fumetto è diviso in due parti, prima abbiamo la storia principale e poi quella che potremmo definire un'aggiunta ovvero una bozza di storia iniziale per “BLAME” che risale al 1995, prima che iniziasse il manga vero e proprio.
Iniziamo parlando della storia principale: il mondo presenta degli elementi ricorrenti nelle opere di Nihei, ovvero palazzi che si arrampicano nel cielo, ma che non ricordano i nostri grattacieli quanto piuttosto abitazioni preistoriche. I contesti sono molto degradati, il cielo sembra quasi non esserci e l’intero manga trasmette un senso di cupezza e di angoscia costante: possiamo tranquillamente definirlo come un paesaggio disumanizzante.
La storia inizia mostrandoci due poliziotti che indagano su di una sparizione di bambini, inizialmente trovano i corpi dei bambini, che sono stati usati per brutali esperimenti, ma quando sono costretti ad allontanarsi per aspettare i rinforzi e poi ritornano, dei cadaveri non c’è più traccia.
La detective Musubi Susono, appunto uno dei due poliziotti che aveva trovato i corpi dei bambini torna sulla scena del crimine, trova la testa del collega con cui era andata lì la prima volta infilzata su un palo, completamente vuota.
Musubi viene indagata dalla commissione interna della polizia e viene sospesa. Deve inoltre consegnare la sua arma di servizio e decide quindi di andare da un trafficante di armi che conosce per comprarsi un'arma, dato che teme di fare la fine del suo collega.
Il trafficante di armi le dà un'arma molto particolare ovvero una strana spada corta, di cui neanche lui comprende bene il funzionamento. Indagando scopre che ad aver rapito i bambini e ucciso il suo partner è uno strana setta che vuole fare precipitare il mondo nel caos e fondere gli esseri umani con la tecnologia per potenziarli.
Tale setta le darà la caccia e massacrerà tutte le persone che si metteranno in mezzo. A proteggerla ci penserà quella strana spada: si tratta infatti di è un’arma che usa le onde gravitazionali ed è estremamente potente in quanto può tagliare interi edifici.
Non dico di più anche se parliamo di un volume unico, il finale si ricollega con “BLAME”, ma vale sempre il discorso di prima ovviamente.
Poi c’è l’altra parte: ovvero il prototipo di “BLAME”, in questo episodio il maestro Nihei sembra essersi ispirato molto a “Ghost in The Shell”, a mio avviso. Vediamo il protagonista di “BLAME” - molto più umano rispetto a come sarà nell'opera finita - che sta conducendo delle indagini e non ci troviamo di fronte a un mondo apocalittico, ma l’ambientazione è più quella di un poliziesco alla GITS che quella un'opera del maestro Nihei. Interessante se si è fan dell’opera originale e come chicca appunto.
Lo stile di disegno è molto particolare, per questo penso che valga il discorso “o piace o non piace”.
Per quanto riguarda invece la caratterizzazione dei personaggi è molto difficile esprimersi, dato che in tutte le opere del maestro Nihei i personaggi sono estremamente misteriosi e abbastanza taciturni.
Consiglio questo fumetto sia se già si è letto “BLAME” e “BIOMEGA” per apprezzare ancora di più il maestro Nihei con un manga a volume singolo, ma lo consiglio anche a chi non ha mai letto queste opere, per provare appunto lo stile disegno e lo stile di questo autore prima di prendere gli altri suoi manga in caso, un po’ come un piccolo antipasto.


 2
giacgiac

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
"Noise" è una manga di un solo volume e sei capitoli dell'allora emergente, grazie al proprio manga più famoso "Blame!", Tsutomu Nihei.
Mi piace pensare a quest'opera come una specie di appendice a "Blame!", in quanto, collocata tre millenni prima dell'opera principale, fornisce spiegazioni più o meno approfondite in merito all'ambientazione cibernetica delle opere del primo Nihei e all'origine di Safeguards e Creature di silicio. Lo stile di disegno è quello classico di questo mangaka, figure innaturalmente slanciate e pallide, volti deformati e senza ombreggiature, colori tetri e predominanza del nero, regia difficile e conseguente difficile e non immediata comprensione della scena, paesaggi meccanici, sterminati e alienanti. Susono Musibi è un'agente di polizia intenta ad investigare sulla scomparsa di bambini dalle strade della città; nella ricerca perderà la sua compagna, incontrerà per la prima volte le cosiddette 'Creature di silicio', si impossesserà di una lama a raggi gravitazionali e scoprirà l'esistenza delle Safeguards; l'inizio di una vita da immortale a difesa della megastruttura che piano piano, partendo dalla terra, si espande nello spazio aperto fino a inglobare la luna e non solo.
Un po' di luce gettata sul paesaggio tetro e cupo del mondo cyberpunk del primo Nihei; insomma, un must per i fan del mangaka, una buona lettura per tutti gli appassionati del genere fantascientifico. Nel complesso più che discreto.


 0
__Nergal__

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Prima di iniziare la recensione devo premettere di non aver letto "Blame!", di cui "Noise" è il prequel, quindi probabilmente non avrò colto qualche particolare che ai lettori di "Blame!" non sarà sfuggito.

"Noise" è ambientato in un prossimo futuro in cui la popolazione avrà raggiunto un numero così elevato da spingere la razza umana a un'evoluzione verticale delle città - emblematica una delle ultime strisce che mostra l'estremizzazione di questa verticalizzazione raggiunta dalla razza umana.
Progresso tecnologico spesso non coincide con benessere, e infatti le città sono nel degrado più totale. In questo contesto si inserisce la protagonista, la poliziotta Susono Musubi, impegnata a indagare sulla scomparsa di bambini. Durante questa indagine ella rinverrà una sorta di pugnale dai poteri eccezionali. Le indagini la porteranno a seguire la pista di una "confraternita", un'organizzazione a metà tra occultismo e informatica, autodefinitasi come l'unica salvatrice dell'umanità grazie alle sue tecnologie con le quali può creare degli esseri superiori alla razza umana.

La storia procede piuttosto spedita anche per le ovvie necessità date dalla breve lunghezza dell'opera e in certi momenti è un po' difficile da seguire ma, nonostante tutto, si fa apprezzare per l'originalità.
A supportarla ci pensano gli ottimi disegni di Tsutomu Nihei, atmosfere cupe e personaggi riuscitissimi, specie i mostri che si troverà a combattere Susono.

Colpiscono in positivo i paesaggi, che dipingono con molto effetto il degrado delle città e il senso di oppressione che questa estrema verticalizzazione crea.
Terminata la lettura molti interrogativi restano senza risposta, fatto dovuto probabilmente alla natura di prequel di "Noise", quindi non imputabile come un difetto ma anzi come un impulso maggiore per proseguire la storia con "Blame!" che, viste le premesse di questo volume, si presenta come una storia molto intrigante.


 0
npepataecozz

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
Partiamo da una considerazione di base: non ho letto "Blame!". Anzi credo di non aver mai visto nulla di Tsutomu Nihei, per cui non ho avuto ancora il tempo per imparare ad amarlo oppure a odiarlo come dicono tutti. Nonostante questa carenza di base, a quanto ho capito "Noise" dovrebbe essere il prequel di "Blame!" per cui si presta alla valutazione del sottoscritto, in quanto i fatti descritti dovrebbero essere precedenti a quella dell'opera sopracitata.
In un futuro non precisato la civiltà umana ha subìto una nuova, drammatica evoluzione: la crescita della popolazione è tale che la superficie delle terre emerse non è più sufficiente a contenere l'espansione della nostra civiltà, che quindi comincerà a espandersi non più in orizzontale ma in verticale (nelle ultime strisce questa espansione verso l'alto delle città finirà per raggiungere addirittura la Luna). In un contesto di questo tipo, con città degradate fino all'inverosimile, il destino del mondo sembra essere nelle mani di alcune specie di confraternite che appaiono come delle società di informatica dedite all'occultismo e capaci di creare esseri mostruosi e dalle capacità sovrannaturali.

"Noise" racconta l'indagine di Susono Musubi, una poliziotta, che, avendo perso un suo collega durante la ricerca di alcuni bambini misteriosamente scomparsi, decide di vendicarsi ad ogni costo proprio di una di queste confraternite, responsabile della morte dell'amico.
"Noise" è, in effetti, un prodotto molto difficile da valutare perché unisce un superlativo apparato grafico a una certa incomprensibilità degli eventi che compongono la trama. Il mondo rappresentato e quello descritto finiscono per non essere sullo stesso livello: troppo affascinante il primo, troppo confuso e vago l'altro. Molti dubbi sono lasciati in sospeso, ma potrebbero essere svelati dall'opera successiva per cui ciò non fa testo; spesso però ho dovuto rileggere più di una volta ciò che accadeva senza capirci molto, anche perché alcuni comportamenti mi sono sembrati illogici o senza senso.
In virtù di questo, assegno a questo volumetto solo la sufficienza: "Noise" sembra descrivere una possibilità di evoluzione della specie che sembra davvero affascinante per chi ama la fantascienza come me. Fatto così, però, resta solo l'impressione di un qualcosa di superbo senza che il manga riesca mai a darne una qualsiasi prova concreta.


 1
VerderameAlih

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
"Noise" è un manga auto-conclusivo ideato dal maestro Tsutomu Nihei, autore di "Blame!", ma anche di altre importanti serie che, però, non citerò. In Giappone questo volume è stato pubblicato dalla Kodansha, mentre in Italia è edito dalla Planet Manga ed è acquistabile al prezzo di 10€.
"Noise" è da considerarsi come il prequel del sopracitato "Blame!" ed è ambientato in un futuro prossimo ove la tecnologia è molto avanzata ma, contemporaneamente, riscontreremo un degrado impressionante che dilaga nelle città, rendendole luoghi incredibilmente terrificanti e buie.

Trattasi di un'opera di tipo fantascientifico, spudoratamente seinen, che sguazza in atmosfere così cupe da far paura e in un colore così nero da affascinare enormemente chi legge. Inoltre, è di un cyberpunk pazzesco. Aspettatevi delle atmosfere metropolitane terrificanti, tratti nerissimi, e "mostri" che francamente mi hanno fatto immediatamente pensare alla saga horror di Hellraiser e ai personaggi che la popolano.
Innanzitutto sappiate che per poterlo apprezzare bisogna conoscere almeno un po' (una piccola infarinatura generale andrà benissimo, meglio non iniziare la lettura se ne siete sprovvisti) "Blame!" e, ovviamente, amare il sensei Nihei, poiché o lo si ama o lo si odia. Altrimenti potreste giudicarlo un lavoro assai scadente.

La trama si sviluppa in sei capitoli, ma in modo fin troppo veloce per essere seguita. Però, c'è un però: io ero talmente affascinata e rapita dalle varie scene d'azione e ricche di sfondi al limite tra l'impressionante e il terrificante che quasi non ci ho fatto caso durante la lettura. Ma alla fine ho dovuto "tirare le somme" e questo è quanto: se un mangaka decide di tentare con un episodio auto-conclusivo deve conoscerne i rischi. Qui, nonostante si tratti di un prequel e ci sia già una base più o meno stabile su cui lavorare, molte domande rimangono senza risposta. Lasciare i quesiti irrisolti non è mai un punto a favore di chi ha creato il prodotto che, in questo caso, prende il nome di "Noise".
Difatti non dimenticherò di comunicarvi che in questo manga l'irrazionalità e il mistero la fanno veramente da padroni.
Abbiamo una protagonista (Susuno Musubi, agente speciale) che combatterà contro un'organizzazione segreta che sfornerà una serie di orripilanti quanto magnifici "mostri".

Ci troviamo di fronte a un mondo in completa decadenza, e il fascino è proprio qui: nei disegni di Nihei, che fa un uso spropositato del colore nero come pochi mangaka - mi viene in mente l'odierno Shi-ki, in cui il colore nero è accentuato in modo particolare e dona alle pagina qualcosa in più rispetto a molti altri comunissimi disegni. Gli sfondi sono a dir poco sublimi: si perdono tra lo sci-fi, le cadute oscure nel cyberpunk più profondo, un micidiale effetto grottesco, nonché un senso di "orrore" vero e proprio, molto spesso. È ciò che ho provato io leggendolo e ritrovandomi, come un idiota, a osservare quegli sfondi che sembrano veri e propri incubi. Ecco, molto probabilmente questa è la parola giusta: incubi.

Sembra che l'autore si sia impegnato per disegnarne uno continuativo, che prosegue in ogni pagina facendo letteralmente accapponare la pelle del lettore.
L'uso del nero, poi, è così pesante da creare in modo autonomo un incubo vagante, in cui ci si può immergere praticamente in ogni singola pagina a occhi aperti. È come viverne uno, di incubo, e farlo costantemente a occhi aperti. Il nero è profondissimo, pesante, e colora praticamente ogni cosa, ogni personaggio e anche la sua anima.
Non esiste nemmeno un respiro di luce. C'è un buio onnipresente che conferisce all'opera un inspiegabile aspetto tetro, cupo, macabro, a dir poco spaventoso.
Ma io sono di parte: amo il cyberpunk e impazzisco per questo uso del nero, soprattutto se combinato a uno stile di disegno così personale e mai comune come tanti altri.
Consiglio questo volume auto-conclusivo a chi ama il sensei Nihei, il cyberpunk, e gli incubi da vivere a occhi aperti.


 2
DaisukeKatashi

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
"Il Nostro ordine è riuscito a evocare il potere creato dal NetChaos! E ora si appresta a dominarlo"

INTRODUZIONE
NOiSE è un manga ideato dal tanto amato quanto odiato Tsutomu Nihei, autore di BLAME!, Abara, Biomega, Wolverine Snikt! ed il manga di prossima pubblicazione da parte della Planet Manga The Knight of Sidonia (o Cydonia). Il manga si presenta come un volume auto-conclusivo, pubblicato su rivista (Kodansha) a partire dal 2000. In Italia è stato pubblicato dalla Planet Manga al prezzo di 10€. Sfortunatamente il volume è introvabile, tranne a folle prezzo su qualche asta su Internet. Il manga si presenta come vero e proprio prequel della prima opera del maestro Tsutomu Nihei, BLAME!

TRAMA
La storia è ambientata in un futuro prossimo (molto più prossimo rispetto a BLAME!). Ci troviamo in un mondo tecnologicamente sviluppato, dove le città si sviluppano in altezza. Nonostante tutto queste città sono nella più totale degradazione. La protagonista di questo manga è una giovane agente di Polizia, Susono Musubi, la quale è direttamente incaricata di investigare, insieme ad un collega, sulla scomparsa di diversi bambini. Durante queste ricerche entrerà in possesso di una strana lama (quasi un lungo pugnale) dalla potenza inaudita. Durante le indagini Susono Musubi farà delle scoperte a dir poco sconvolgenti e orribili.

Il volume contiene anche il debutto da mangaka di Tsutomu Nihei, il capitolo auto-conclusivo di BLAME!

CONSIDERAZIONI
Essendo di parte non riesco a trovare imperfezioni in questo manga, a dir poco sublime. Tsutomu Nihei è da considerare un vero e proprio artista, riesce ad esprimere a pieno le vicende con tratti oscuri e assai precisi. Il tratto non è ai livelli degli ultimi volumi di BLAME!, ma poco ci manca, veramente ottimo. Per quanto riguarda la trama, Nihei riesce a schiarire un po' di dubbi creati dalla opera cardine, cioè BLAME!. Anche il capitolo auto-conclusivo di BLAME! è veramente ben fatto. Ovviamente consiglio il manga a coloro che hanno già letto BLAME!, ltrimenti vedo difficile la lettura per coloro che non si sono mai inoltrati nell'oscuro mondo di Tsutomu Nihei. Non avendo punti a sfavore, per me questo manga è da 10 bello pieno.


 0
daniel

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Buon prequel (o almeno, così sembra) tratto dall'opera magna di Tsunomu Nihei.
La trama, o per lo meno, quella che si intravede, risolve alcuni dei misteri che rimanevano in sospeso in Blame e, maliziosamente, ne lascia insoluti degli altri. Nonostante tutto, trovo che anche quest'opera valga la pena di essere visionata, e perché no, leggetela magari prima di Blame, così avrete (un pochino di più) le idee chiare sul perché di tante cose.
Per quanto riguarda il tratto dei personaggi e gli ambienti nulla da dire, è Nihei.

Insomma, se avete apprezzato Blame, apprezzerete anche questo Noise. Buona lettura. Voto: 6.7


 0
BIZIO

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
Come ho già scritto in recensioni di altre opere di Nihei, questo autore o si ama o si odia, non ci sono compromessi della serie: "la storia è buona, ma i disegni..." o viceversa.
Di lui si ama tutto o si odia tutto: io amo tutto.
In Noise ritornano i disegni architettonici in una società al limite della follia, strani individui dal volto tumefatto e armi apparentemente inutili, che si rivelano decisive in determinati momenti.
Con quest'opera riusciamo a capire (forse) qualcosa di più su Blame!, anche se il mistero e l'irrazionalità fanno da padrona.
I disegni appunto sono sublimi, al limite del normale se così si può dire: spigolosi, strani e contorti, caratteristiche che rendono questo manga veramente stupendo, ovviamente per gli amanti del genere.


 1
sensei 12

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Manga composto da un unico volume, NOiSE è adatto perlopiù a coloro che hanno già avuto modo di apprezzare le opere visionarie di Nihei Tsutomu, infatti per riuscire a capire in parte questa storia bisogna già avere una infarinatura generale di Blame!, altrimenti si rischia di catalogarlo come prodotto scadente.
Questo perché in poco più di un volume, anzi sei capitoli per essere precisi, viene narrata la storia di un'agente speciale che combatte da sola contro una società segreta sforna-mostri.
Non è assolutamente facile comprendere il tutto, in quanto l'azione si svolge così velocemente che sembra una storia non ancora matura, non pronta ad essere letta, e questo lo dico perché il finale parla da sé. E' complicato anche cercare di ottenere una morale, quell'insegnamento che Nihei probabilmente ha inserito nella sua opera, ma che è ben nascosta.
In breve, per la storia meriterebbe 6 (Nihei ci ha abituato a ben altro, lo sappiamo bene), voto che magicamente diventa 7 per il tratto del disegno caratteristico di Nihei.

Per quanto riguarda l'edizione italiana... be', lascia un po' l'amaro in bocca:
-gli sfx sono "ricalcati" seguendo la forma di quelli giapponesi, dando dei risultati imbarazzanti,
-la carta è fin troppo leggera,
-rilegatura deboluccia.
Per non parlare del fatto che ormai è un manga fuori produzione, quindi trovarlo in qualsiasi fumetteria è un'impresa degna del miglior investigatore sulla piazza. Una ristampa delle opere di Nihei di certo non guasterebbe... ma si sa, quando si parla di Planet Manga...


 0
jane_lane

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Ho davvero apprezzato Blame!, il precedente e popolarissimo manga di Tsutomu Nihei ma, nonostante ciò, anche con tutta la buona volontà del mondo, non riesco a dare più di un 7,5 a questo suo seguito/prequel.
Presentato come un volume extra del suo illustre predecessore, Noise mette bene in mostra i suoi pregi e i suoi limiti proprio se analizzato tenendo in considerazione il legame esistente tra le due opere.
Da una parte, risulterà una lettura piacevole e di sicuro interesse per tutti coloro che hanno amato Killy & compagnia: ritroveremo infatti lo splendido design di Nihei (davvero notevoli le tavole iniziali e quelle finali), le sue atmosfere cupe e opprimenti, i suoi personaggi umani con ben poco di umano e le mostruosità orribili e intriganti al tempo stesso; inoltre, la storia ci fornisce interessanti informazioni sull’origine del contorto mondo che tanto ci aveva colpito.
D’altro canto, tali informazioni non sono poi così indispensabili per una migliore comprensione dell’universo di Blame!; la vicenda di Musubi Susono è un “di più”, è gradevole, interessante, ma per nulla fondamentale.
Il problema, peraltro comune a tutti gli “extra”, è che non è vero il contrario, ed è proprio questo fatto a rappresentare il più grande limite di Noise.
Difatti, mentre Blame! brilla tranquillamente di luce propria, il suo prequel, se considerato come opera a sé stante, perde molto di significato, anche e soprattutto per via della sua brevità: un solo volume è davvero troppo poco per sviluppare una storia che parte da un’indagine poliziesca in un mondo decadente, ma comunque con ancora qualcosa di umano, e finisce secoli dopo, tra macchinari impazziti e città che si estendono fino ad inglobare la luna!
Onestamente, non credo che chi non conosce tutto ciò che c’è dietro possa apprezzare al meglio quest’opera, se non per la grafica.
In definitiva, a me Noise non è affatto dispiaciuto, ma non mi sento di consigliarlo se non a chi già conosce Blame!, anche perché non costa poco ed è difficilmente reperibile.
Un’ultima cosa. In giro per il web non è raro trovare commenti che suggeriscono a chi si avvicina per la prima volta a questo autore di leggerne le opere in ordine narrativamente cronologico (prima Biomega, poi Noise, infine Blame!); io invece vi consiglio di partire proprio da Blame! e procedere in ordine di pubblicazione, lasciando le cronologie per un’eventuale rilettura. Fa tutto un altro effetto, garantito!


 0
Monkey D. Rasta

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Premetto che il voto sarebbe un sette e mezzo, ma non essendoci la possibilità di dare il mezzo voto arrotondo a otto!
Noise è un opera che acquista significato se letta in funzione dell'opera prima di Nihei, ovvero Blame!; ritroviamo infatti il suo universo post-apocalittico e i vari orrori tecno-organici a cui ci ha abituato l'autore. Troviamo una maggiore presenza di dialogo rispetto a Blame! ed una trama di fondo, comunque confusa e caotica, sia per l'estensione ad un solo volume sia per la volontà dell'autore di lasciare sempre con un interrogativo. Infatti questo volume aiuta un po' a capire alcune cose dell'universo di Blame! ma non chiarisce nulla in maniera definitiva. E' comunque una lettura piacevole (soprattutto per chi apprezza lo stile dell'autore e i suoi temi). Ultima cosa da menzionare è il fatto che tale volume non sia facilmente reperibile, io stesso ci ho perso qualche mese per recuperarlo, anche se ne è valsa sicuramente la pena!
Consigliato ai fan del maestro Nihei in primis e agli amanti del cyberpunk.

HaL9000

 0
HaL9000

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
In questo manga compaiono alcune situazioni ed informazioni che aiutano (appena appena) a capire qualcosa di più dell'altra più famosa opera di Nihei, ovvero "Blame!".
Il tratto è quello tipico a cui ci ha abituati questo autore, ed è uno stile che io personalmente adoro; ad ogni modo è possibile anche leggerlo come una storia a sé stante, autoconclusiva, anche senza far riferimenti a "Blame!".
Molto suggestive le tavole finali.

Mezzanotte

 0
Mezzanotte

Volumi letti: 1/1 --- Voto 4
Non ci siamo secondo me, Nihei non fa altro che rifare il fumetto che lo ha reso celebre, quel Blame che faceva di atmosfera e vacuità della trama i suoi due punti di forza, ma anche i suoi più grandi limiti.

L'autore è un architetto che si diverte nel disegnare prospettive post industrial-metafisiche e poco altro.
Potrebbe spacciarsi per un grande fumettista se le sue storie non fossero lunghe migliaia di tavole. Tutte uguali.

Direi che per atmosfera e visionarietà leggere un volume di Nihei merita, poi vi potete anche risparmiare di comprare gli altri!

Orev

 0
Orev

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Eravamo dunque ancora dispersi nel caos geometrico di Blame! quando questo rumore (Noise) ci ha attirati, e dopo aver accettato di non dire a nessuno che di Blame! è l'antefatto abbiamo potuto riconfermare la nostra stima per Nihei ed i suoi mondi massacrati da pestilenze di catrame e cemento oltre che da cattivi più brutti e neri delle loro anime sporche che finiranno macellati dalla nostra eroina, pure lei nerovestita perchè in un mondo dove tutti sono strafatti d'informatica e biogenetica bisogna essere come i cattivi per batterli, e si combatte più che altro per il gusto di farlo.
Spero che Nihei abbia ancora tante cose da dirci, ma per carità, dai suoi mondi stia sempre fuori la luce.

Bread Pak

 1
Bread Pak

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
Un compendio a Blame! Una piacevole lettura ma che non va oltre, in quanto riproposizione di ciò che si è letto dell'opera principale di Nihei. Letta separatamente da questa perde molto, lascia il lettore con un finale aperto che forse volutamente rimanda a Blame!. I disegni sono veramente belle, specialmente quelle iniziali a colori. Purtoppo la storia si articola in un solo volume e l'autore condensa una quantità di elementi eccessiva e che sembrano aggiungersi senza una adeguata giustificazione. Il sei lo guadagna con la capacità che dimostra sempre l'autore, e che in parte lo caratterizza, di portare chi legge in un mondo claustrofobico e oscuro, violento e cupo; dove la speranza è solo un peso da lasciare ai morti.

Consigliato solo a chi ha già letto Blame!

Caymm

 0
Caymm

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
Fondamentale chiave di lettura per chi intenda capire almeno in parte (ammesso che ce ne sia il bisogno) le vicende narrate in Blame! questo Noise favorisce l'atmosfera da giallo hard-boiled per descrivere gli ultimi spasmi di una sociatà umana ancora pressoché riconoscibile - benché orrendamente devastata e ripugnate - prima del suo totale collasso e la conseguente transizione verso l'era del silicio. La poliziotta Musubi fa da ponte tra il vecchio mondo ormai roso dalla cancrena ed in nuovo incombente, così come collega i vecchi personaggi da film noire di Jiraishin (manga che fu del maestro di Nihei, e nei confronti del quale egli è tutt'ora debitore) e i post-umani destinati a divenire cifra stilistica dell'autore. Nero metallo pesante.

Lilith

 0
Lilith

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
Devo premettere che sono un pò di parte nel giudicare questo manga, poichè sono una grande fan dell'autore. Breve trama Susono Musubi è una giovane poliziotta che indaga sulla misteriosa scomparsa di alcuni bambini. Durante le sue indagini entrerà in possesso di una strana spada e , soprattutto, scoprirà l’esistenza di una pericolosa setta pseudo-religiosa. L'opera, come si capisce dal voto, l'ho molto apprezzata nonostante la brevità. Noise mi è piaciuto non solo per la storia accattivante, ma anche perchè in esso ho ritrovato tutti gli elementi che avevo apprezzato in Blame, l'unica differenza con l'opera più famosa è che Noise risulta meno ermetico ed enigmatico rispetto a Blame poichè è presente un maggior numero di dialoghi. Consigliato a tutti i fan dell'autore e a chi vuole iniziare a leggere le opere di Nihei. Un ultimo consiglio, è meglio se leggete il manga serializzato su Kappa Magazine perchè il volume unico proposto da Panini è difficilmente reperibile. I numeri di Kappa Magazine in cui troverete Noise sono i seguenti 100,101,109,110,114 e 118.