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sessondupazz

Volumi letti: 16/16 --- Voto 7,5
"La legge di Ueki" è uno shonen leggermente sopra la media.
Una lettura inizialmente molto mediocre ma che con il proseguire della storia migliora.
La storia è molto rivista 100 celestiali (delle creature "superiori") scendono sulla terra per scegliere un ragazzino delle medie, a cui daranno uno strano potere, con cui dovranno combattere con gli altri ragazzi degli altri concorrenti, il ragazzino vincitore, otterrà un qualsiasi tipo di talento a sua scelta, mentre il celestiale che lo ha arruolato, diverrà il re dei celestiali.
Quindi insomma il classico torneo dove 100 tizi si scontrano con dei poteri strani per diventare chissà chi.
Tuttavia, "La legge di Ueki" si evolve, ed è per questo che l'ho apprezzata come lettura, perché è uno shonen che da essere un manga privo di trama, ad uno che ne fa il suo punto forte (anche se ciò non lo rende un capolavoro perché ci sono alcuni difetti che vanno a minare l'opera).
La trama si evolve in modo interessante, i combattimenti, inizialmente davvero, ma davvero brutti, riescono a diventare molto più belli ed interessanti già dal terzo volume, dove il focus si sposta sullo sconfiggere quello che per la prima parte della storia sarà l'antagonista, Robert Haidyan, villain un po' preso da Hao Asakura, ma non per questo brutto; anzi, col proseguire della storia ci renderemo conto che Robert non è altro che una povera pedina di un piano già architettato da tempo dai veri antagonisti della vicenda, ma non vado avanti altrimenti finisco con lo spoileravi mezzo manga.
I personaggi sono tutti caratterizzati bene: ho apprezzato particolarmente Sano ed mister K. Anche se Ueki, che si, mi è piaciuto ma tra tutti quanti di meno, per il suo essere un po' la brutta copia di Yoh Asakura (in generale buon protagonista ma si poteva dare qualche sfaccettatura in più).
I disegni invece che sono a dir poco orrendi nei primi 4 volumi, già dal volume 5 migliorano, nel volume 8 diventano accettabili, dal 9 al 16 sono davvero buoni, i miei complimenti per l'evoluzione del tratto dell'autore.
Tuttavia non posso negare che si vede che l'autore fosse inesperto, infatti vi è qualche difetto qua e là, specialmente inerente ad alcune cose non spiegate o spiegate in modo superficiale, e con anche qualche momento dove il potere dell'amicizia ha la meglio, che va un po' a snaturare i combattimenti strategici alla JoJo.
In generale, un buon manga che ho apprezzato per la sua evoluzione; l'autore, seppur inesperto, è riuscito a creare una storia generalmente memorabile, non un capolavoro di certo, ma nemmeno uno scempio.
Un bel manga shonen battle royale, anche se reputo superiore "zatch bell" in questo campo.


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Andrea Contemplano

Volumi letti: 16/16 --- Voto 7
La Legge di Ueki è uno di quei manga shonen polarizzanti, di quelli che si amano o si odiano.
Il pregio principale dell'opera è la buona scrittura. La trama è infatti solida, coerente e riesce a coinvolgere il lettore, puntando a un buon connubio tra originalità e serietà.
I combattimenti sono ben strutturati e molto vari, evitando di cedere alla ripetitività tipica dello shonen e le varie dinamiche dei poteri rimangono centrali dall'inizio alla fine dell'opera.
I difetti invece sono principalmente due.
Il primo sono i disegni, non all'altezza della storia narrata e che non incontrano i miei gusti, essendo spesso legnosi e poco dinamici. Nonostante questo però il tratto è pulito e non c'è quella confusione nelle vignette che rischia di rendere difficile capire cosa ci sia disegnato.
L'altro difetto, per me il più grande e ciò che realmente abbassa la valutazione, sono le tematiche di fondo. Ueki infatti cade nell'errore tipico degli Shonen di prendere un concetto morale e ripeterlo ossessivamente. Il senso di giustizia del protagonista è infatti il motore di tutto, ma risulta sempre una giustizia molto banale e sempliciotta, che non riesce mai a graffiare. Il ripetere poi il solito tema del potere dell'amicizia caramella e rovina la narrazione, rendendo sempre il finale delle vicende positivo e pieno di buoni sentimenti (tutti gli antagonisti, quasi, sono alla fine vittime di qualcosa e si redimono grazie ai protagonisti). Capisco che il genere abbia nel suo DNA questo tipo di approccio, ma il più delle volte ho pensato che un pochino più di maturità avrebbe permesso all'opera di sbocciare e salire ad un livello superiore.

Il voto quindi è un bel sette. Un manga che consiglio a chi ama lo shonen e ne cerca uno che abbia una trama semplice, ma dritta al punto e soddisfacente dal punto di vista delle premesse iniziali. Deve però piacere quel tono scherzoso e un po' scemo dei protagonisti, altrimenti questo manga sarà una lettura tediosa e certamente da evitare.


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Puja22

Volumi letti: 6/16 --- Voto 9
Ok, la legge di Ueki. Partiamo subito col dire che questo manga, di Tsubasa Fukuchi, racconta le avventure di questo ragazzino all incirca di 12 anni di eta' chiamato Kosuke Ueki. Questo ragazzino ha la particolarita', mai vista prima in nessun manga, di trasformare, indovinate un po', le cose da lui considerate rifiuti in alberi! Ok, penserete voi che gran cavolata, per non dire di peggio. E' proprio qua che vi e mi sbagliavo anche io. C'e' una sola parola che va usata per descrivere questo manga.. epico!
Questo manga ragazzi, e' davvero lo shonen piu strambo e sopratutto originale che abbia mai letto nella mia piccola carriera di sedicenne.
Analizziamo un attimo il manga. Ci sono da dire un po' di cose.
La prima e' riguardante questo strano potere se cosi lo vogliamo chiamare, potere che e' stato donato a Ueki da un suo certo "professore" di scuola.
Pensateci un attimo.. il fatto di poter trasformare la m**** in alberi! E' sensazionale a mio parere! O almeno non è una cosa che si vede tutti i giorni, noi che siamo abituati ai nostri super eroi con i classici super poteri che noi tutti ben conosciamo e immaginiamo.
Ma questo nuovo e stravagante potere, non si era mai visto prima, o almeno io non avevo mai visto una cosa del genere.
Anch'io come voi, all'inizio, abbastanza riluttante all'acquisto di questo manga, mi sono poi completamente ricreduto. Bhe' sapete non e' proprio una gran cosa, uno se la immagina, il fatto di trasformare scarti, rifiuti in alberi, simboli della natura. Non si colloca come una cosa particolarmente "wow", se cosi la vogliamo definire, o interessante.
Questo Shonen mi era stato consigliato da un mio amico, che appunto ne aveva sentito parlare abbastanza bene, io prendendola come una sorta di sfida, decisi di acquistare i primi 3 volumi, sebbene un po' riluttante.
Dopo essere giunto a meta' del primo, mi sono reso conto di cos'era quel manga! Una roba assurda ragazzi, fantastica, assolutamente epica! Sia per i disegni, che per le espressioni e la bizzarra storia che ruota attorno al nostro Kosuke Ueki, personaggio principale del racconto.
Nell'opera, il mangaka mette in risalto le espressioni, i modi di fare e la semplicita' che caratterizzano i personaggi del manga e sopratutto il personaggio cardine della storia, Ueki appunto.
Nella lettura di questi 6 volumi, ci verranno presentati personaggi, tematiche e scontri che ci faranno correre in fumetteria a comprare di corsa il numero successivo!
La cosa che piu' mi ha lasciato sorpreso e' che Ueki, non e' il solo ad avere questi strambi poteri, nel corso della narrazione incontreremo altri ragazzi, come lui con poteri altrettanto bizzari. Vedremo di persone che indossando un semplice anello sapranno modificare le loro parti del corpo trasformandole in un razzo distruttore, o altre che (e qui non manca neanche l'ironia), lanciando pomodori trasformeranno quel pomodoro in lava bollente e incandescente! Cose davvero mai viste prima d'ora, di una fantasia davvero unica e speciale. Ovviamente con questi poteri i ragazzi poi si scontreranno tra loro, dando vita a delle battaglie davvero uniche che.. lascio scoprire volentieri a voi!
Disegni semplice ma che sanno trasmettere il giusto senso e la giusta direzione alla storia e le emozioni che provera' ogni personaggio nel corso di essa.
Che dire ancora? Ho detto anche troppo!
Davvero un' opera, molto molto ben realizzata e che, se siete amanti delle cose fantasiose non esiterete a giudicarla come me.


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Revil-Rosa

Volumi letti: 8/16 --- Voto 4
Premessa 1: sono "sopravvissuto" fino all'8° volume solo perché ho comprato i volumi dal 1° al 8° in blocco.
Premessa 2: ormai con il termine "shonen" non si intende più solamente il target a cui è indirizzata una determinata serie, ma è diventato un vero e proprio genere, con i suoi punti fissi e regole precise.
La Legge di Ueki è solamente questo, si limita a seguire i cliché tipici degli shonen senza aggiungere nulla di nuovo, infatti troviamo:
1) Il solito protagonista stupido e sempliciotto che come unico vero pregio ha quello di essere determinato fino alla follia
2) I soliti compagni che vengono attratti dall'"aura" del protagonista
3) Power-Up a non finire

Finita queste premesse parto con la vera recensione: la trama non è nulla di troppo complicato, è una semplice scusa per far combattere persona dotate di poteri particolari.
La vera pecca della trama è l'essere guidata dalla casualità, tutto viene fatto e giustificato con motivi ridicoli e spesso (troppo spesso) le scene e le situazioni sono forzatissime.
I combattimenti sono l'"anima" degli shonen, infatti sono di una stupidità allucinante, nei primi volumi Ueki vince per "over power" (nonostante, nella serie, continuino a ripetere quanto il suo potere sia scarso) andando avanti le battaglie assumono una certa indole "strategica", ma rispecchiando l'anima della serie, le strategie vengono in mente ai vari personaggi senza un motivo preciso, persone che due pagine prima non capiscono la spiegazione più semplice del mondo poco dopo sono capaci di prevedere le mosse degli avversari e di sfruttare le sottigliezze dei loro poteri; tutto ciò non fa altro che sottolineare il fattore "random" che domina l'opera.
Il personaggio di Ueki ha a disposizione poteri molto più forti rispetto agli altri (anche se la maggior parte degli avversari lo sottovaluta) e questo fa perdere quel senso di colpo di scena/ribaltamento della situazione, senza contare che tutti i poteri visti dal 1° all'8° volume sono incredibilmente simili.

Avendo letto solo metà serie non posso dire se la trama subirà una svolta e tutti questi fattori casuali (da notare che le scelte casuali non sono misteri "svelabili" ma sono vere e proprie scelte fatte con ragionamenti che vengono spacciati per logici!) troveranno un perché, ma il mio consiglio finale è: se siete alla ricerca di una discreta serie di combattimenti, NON scegliete assolutamente La Legge di Ueki, al contrario se cercate ragionamenti che non stanno né in cielo né in terra, probabilmente questa è la serie fatta apposta per voi.


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phenom89

Volumi letti: 16/16 --- Voto 10
La Legge Di Ueki è in assoluto uno dei miei manga preferiti, veramente stupendo a mio parere. È un titolo molto particolare che in genere scatena due tipi di reazioni: o lo ami, o lo odi.
Questo manga è pieno di punti di forza tanto da far impallidire anche altri ben più famosi.
Parto subito col parlare della comicità di quest'opera: fa morire dal ridere. Raramente ho incontrato dei manga che riescono a farti ridere anche durante i combattimenti o nei momenti più drammatici, questo è sicuramente il più grande pregio di questo manga.
Subito dopo bisogna parlare dei combattimenti, qualcosa di mai visto in altri manga; l'autore riesce con delle idee di base apparentemente stupide a tirar fuori qualcosa di assolutamente eccezionale. Scontri molto fantasiosi e super-intelligenti, riuscirete a trovare di meglio molto difficilmente.

La storia generale è praticamente perfetta secondo me, sempre ricca di avvenimenti, mai banale e scontata e con ottimi intrecci. Ti tiene attaccato fino all'ultima pagina.
I personaggi sono ben caratterizzati, ovviamente come in ogni manga c'è chi è fatto meglio e chi è fatto peggio, ma in generale sono tutti fatti piuttosto bene con dei picchi qua e là (ad esempio il protagonista).

I disegni di questo manga sono particolarmente criticati ma io contesto queste critiche. Nei primi volumi sono d'accordo con chi dice che i disegni non sono particolarmente curati, ma più si va avanti e più lo stile migliore fino a diventare veramente gradevole, e soprattutto questo stile si adatta perfettamente al tipo di manga, con uno stile più perfezionista secondo me l'opera in generale avrebbe perso di qualità.
L'edizione della Star Comics è buona come sempre, adeguata per il tipo di manga. Il prezzo di 4,20 euro non è il minimo che si poteva avere, ma tutto sommato abbastanza giusto.

Cos'altro dire? La Legge Di Ueki è un manga assolutamente superbo, con 60/70 euro vi portate a casa una serie praticamente perfetta se amate il genere che vi divertirà dell'inizio alla fine, una vera perla. Non date retta a che critica superficialmente questo manga senza neanche averlo letto fino alla fine, questo è uno di quei titoli che raramente si incontrano e non leggerlo è un grave errore. Ve lo consiglio dal più profondo del cuore.


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Francescoseinen

Volumi letti: 16/16 --- Voto 9
Favoloso! Originalissimo e genuino!
Questo è ciò che ho pensato alla chiusura del 16° volumetto che conclude l'opera in questione, La legge di Ueki.

L'opera è uno shounen. Il protagonista è Kosuke Ueki, il quale è in possesso del potere di trasformare i rifiuti in alberi. Già questo mi ha messo addosso un benessere trasmesso dall'originalità della cosa, anche perché si vede che il mangaka ci tiene a sensibilizzare il lettore riguardo l'ambiente.
Il potere gli è stato donato dal candidato a Dio, che nel caso di Ueki si tratta del suo attuale professore delle medie Kobasen. Per diventare Dio, il candidato dovrà sottoporre il suo protetto a dei duelli finché tutti fra tutti gli individui dotati di potere non ne rimarrà solo uno.
Già dal primo volume Ueki fronteggerà un avversario forte e piano piano col passare della storia si renderà conto delle potenzialità del suo potere, diventando più forte!

Il primo volume mi è piaciuto molto, poi si assiste ad un lieve calo, infatti il manga ci mette un po' ad ingranare, tanto che dopo il 4° volume non ne ero particolarmente entusiasta. Chiariamoci, era bello comunque, ma non come nei successivi volumi.
Il manga comincia a prendere veramente quando compaiono le prime minacce oscure, complotti che si celano dietro il torneo e nuovi personaggi e comprimari faranno la loro entrata in scena. Assisteremo a combattimenti originalissimi e veramente coinvolgenti. Non solo i nemici ma anche gli alleati di Ueki faranno sfoggio di poteri veramente esilaranti. I combattimenti sono assolutamente il punto forte della serie, mi hanno coinvolto come pochi finora e sono davvero disegnati. Gli avversari principali poi sono tutti ben caratterizzati, così come i protagonisti.
La storia è contraddistinta da una semplicità disarmante, ma al tempo stesso buona. Dopo una prima saga, diciamo, in cui Ueki e i suoi compagni avranno affrontato avversari fortissimi e dopo battagli meravigliose, ne inizia un'altra con la seconda fase del torneo. Questa fase mi ha emozionato e coinvolto come non mai, ripeto: la trama e l'intreccio sono semplici ma molto coinvolgenti allo stesso tempo. Nella seconda fase del torneo, le modalità di selezione sono assolutamente fantastiche ed originalissime, come i poteri degli avversari naturalmente. Fino ad arrivare allo scontro finale!

Ho notato con piacere che il tratto dell'autore ha subito un'evoluzione dall'inizio dell'opera, cosa che ho gradito. C'è da dire infatti che il disegno non è eccelso, anzi, in certi punti non ho capito cosa stesse disegnando il mangaka, ma ovviamente si tratta di gocce nell'oceano. I combattimenti e i poteri sono resi eccezionalmente.
Ho colto poi che l'opera è pervasa per tutta la sua durata da un'atmosfera di genuinità assoluta, di trasparenza, quel sentimento di semplicità e bellezza che solo la natura può darti. Un must per ogni amante degli shounen.


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Smooth Criminal

Volumi letti: 4/16 --- Voto 8
Ho deciso di cominciare a leggere questo manga perché molto incuriosito dal titolo che, non so come mai, mi ispirava non poco. Oltre al titolo ad avermi incuriosito è stata ovviamente anche la trama, forse un po’ già vista, ma volevo saperne di più sul potere del protagonista, che può addirittura trasformare i rifiuti in alberi. Inizialmente pensai che si sarebbe trattato di un manga sul riciclaggio, anche perché, effettivamente, non sono pochi gli elementi che spingono a pensare a questo, primo fra tutti la bella illustrazione che fa da copertina al primo volume, dove possiamo appunto vedere in primo piano un cestino dei rifiuti con sopra il marchio del riciclaggio. Una volta cominciata la lettura però, ho notato, anche con un po’ di sollievo, che la trama principale non era incentrata sul riciclaggio bensì sui combattimenti, come giusto che sia visto il genere dell’opera, uno shounen.

La storia narra di Ueki, un giovane ragazzo, all’apparenza davvero molto svogliato, pigro e poco sveglio, a cui viene affidato da un suo professore un potere che a prima vista risulta essere abbastanza curioso: infatti, come già detto, il nostro protagonista è in grado di trasformare i rifiuti in alberi, che poi poco alla volta userà per combattere, dando vita a delle tecniche molto belle visivamente e a volte davvero geniali. Ueki inoltre viene scelto dal suo professore come partecipante per un torneo, dove il vincitore darà la possibilità a colui che gli ha donato i poteri di diventare Dio. Con l’andare avanti nei volumi la storia si complica, come giusto che sia, ma non sto qui a scriverla.

I disegni di Tsubasa Fukuchi, autore dell’opera, sono molto ben realizzati, e i personaggi sono ben fatti, sia dal lato caratteriale e comportamentale, che dal lato del design, tutti molto curati. Buona l’edizione italiana curata da Star Comics, con formato standard per questa casa editrice, così come il rapporto qualità-prezzo.

Consiglio davvero a tutti questo manga, in particolare ai fan del genere shounen, ma anche a chi vuole leggere una storia ben costruita, ben raccontata, piacevole da leggere e che scorre facilmente.Io mi sono fermato per ora al quarto volume, ma conto di riprendere la lettura di quest’opera al più presto.


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riogab

Volumi letti: 16/16 --- Voto 7
Titolo molto divertente, disegni curati. Il punto di forza sono i combattimenti, come gli vengono in mente tutti quei poteri bizzarri solo l'autore lo sa. Non ho capito se pensava prima ai poteri e poi ai combattimenti o viceversa. La storia invece è banale, ed il finale alquanto sempliciotto. A distanza di qualche tempo fatico a ricordarmene. Si dice che ci sia una continuazione, mah, in ogni caso è un manga divertente e perfino un po' educativo, specie sul fatto dei doni che uno ha e può perdere o guadagnare. Consigliato a tutti quelli che pensano che nella vita una persona non si possa migliorare.


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TONY_TONY_CHOPPER

Volumi letti: 16/16 --- Voto 10
Manga veramente eccellente il mio manga preferito dopo il mitico One Piece...
Sicuramente se mi fossi fermato ai primi 4-5 volumetti non mi sarebbe piaciuto, sia per la trama che per i disegni pessimi (dopo particolarmente migliorati), ma dopo mi ha veramente catturato aspettavo con trepidazione il volume successivo.
Io sinceramente lo consiglierei soprattutto a chi vuole una lettura semplice ma stupenda.
Una cosa che non ho capito però è il prezzo di 4,20 euro, ma comunque i volumi sono valsi tutti i soldi spesi!
Assegno 9,5 alla storia, 8 ai disegni e 10 al divertimento... veramente da scompisciarsi!


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Kerolin

Volumi letti: 12/16 --- Voto 10
Il giovane Kosuke Ueki partecipa, come molti altri ragazzi, alla selezione per ottenere il prestigioso dono "carta bianca", e far diventare il suo maestro il prossimo Dio.
Così al ragazzo viene dato un potere strambo, quello di trasformare rifiuti in alberi. Ma i combattimenti sono davvero duri, e ci sono ragazzi disposti ad usare il dono per scopi malvagi...

jix 73

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jix 73

Volumi letti: 11/16 --- Voto 6
Se devo essere sincero mi aspettavo molto di più. Non è una questione legata ai disegni(molto semplici e poco artistici) ma alla storia...abbastanza banale. Il manga in sé non è brutto ma appare molto scontato.
L'idea di base è anche carina ma purtroppo rientra in quella categoria di opere tutte simili tra di loro. Ueki mi ricorda molto Zatch Bell, anche se ritengo il secondo migliore (secondo i miei gusti). A tratti risulta simpatico altre invece (in alcune fasi di combattimento) noioso e poco scorrevole. Il logo sulla copertina del riciclaggio è, in effetti, una bella trovata, peccato che però l'argomento non venga trattato, contrariamente a ciò che mi aspettavo all'inizio (sono stato “ingannato” se così posso dire). Comunque il manga merita la sufficienza. La questione dei doni, le abilità dei personaggi, che nei vari combattimenti possono essere incrementati o perdersi, a seconda che si vinca o si perda, è una vera gemma.


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Kotaro

Volumi letti: 16/16 --- Voto 8
Comprai il primo numero di questo manga per pura curiosità, attratto dalla buona pubblicità che gli venne fatto dall'editore, e quel che mi ritrovai fra le mani fu un'opera di grandissima simpatia, assolutamente priva di pretese e scorrevolissima, che mi ritrovai a leggere con immenso piacere mese dopo mese.
La storia, per certi aspetti, ricorda un pò Shaman King e Zatchbell, entrambi shonen manga new generation incentrati su un torneo che contrappone in varie lotte i personaggi, e questi manga sono ricordati un pò anche dai disegni, che non sono bellissimi, anzi sono piuttosto assurdi, ma svolgono egregiamente il loro lavoro.
La legge di Ueki è un manga che fa del suo cardine i combattimenti, con tutto il relativo e classico ambaradan di power up e addestramenti, ma non disdegna una buona dose di quotidianità e di approfondimento dei personaggi coinvolti nello scontro.
Il protagonista Ueki potrà apparire un pò banale, ma è trattato dall'autore con grandissima ironia e spesso e volentieri viene preso in giro dagli altri personaggi o gliene capiteranno di tutti i colori. Se questo di certo non giova alla sua posizione di eroe protagonista, altresì contribuisce a rendere Ueki simpaticissimo a chi legge, che così si affezionerà al suo percorso di crescita, al suo carattere bonaccione e ottimista, alla sua sete di giustizia.
Altrettanto azzeccati, poichè diversi gli uni dagli altri e tutti ben sviluppati, sono anche i personaggi comprimari e i vari avversari e personaggi di contorno che il nostro eroe incontrerà nel corso dell'avventura.

Questo ci porta a evidenziare il maggior pregio di questo manga, ossia il modo in cui l'autore rende i suoi combattimenti sempre diversi, divertenti e originali.
Numero dopo numero, non si sa mai che cosa aspettarsi e la risata è assicurata, inoltre si riesce a creare, grazie alle molte gags, una profonda simpatia tra lettore e personaggi, cosa che molti altri manga attuali dello stesso genere non forniscono, e questo rende La legge di Ueki un piccolo, sottovalutato, gioiellino.

Forse non rientrerà mai nell'Olimpo dei manga, forse la storia di base saprà un pò di già visto, ma andando avanti La legge di Ueki riesce a prendere una propria dimensione e a ottenere un grandissimo punto di forza, quello di combattimenti "pensati" in base alle varianti e alle caratteristiche più folli e strambe, cosa che rende gli scontri vari e sempre spassosi, divertenti e piacevoli da seguire.
Si tratta di una storia assolutamente disimpegnata, che fa della semplicità il suo punto di forza, ma che comunque riesce a giungere al suo compimento senza dilungarsi inutilmente e anzi facendo quadrare, nell'arco di soli 16 volumi, tutte le sue sottotrame e raccontandoci un finale delicatissimo e toccante, a modo suo, che dà un senso a tutta l'opera.
Non sarà uno dei "big", ma La legge di Ueki riesce ad emettere una flebile ma calda luce, nel grande cielo scuro degli shonen manga attuali e a tenersi buoni i suoi lettori appassionandoli e divertendoli, senza richiedergli troppo sforzo intellettuale in cambio. Consigliato per una lettura spensierata e divertente priva di troppi impegni.

Kanon

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Kanon

Volumi letti: 3/16 --- Voto 9
Io ho letto (letto per modo di dire... li ho divorati XD) i primi 3 volumi de "la legge di ueki" e mi è piaciuto moltissimo e inoltre mi sta divertendo, non c'e momento in cui non scoppio a ridere, non capisco perche tutte queste critiche verso questo manga quando ce ne sono altri ben peggilri.
Adesso mi appresto a leggere il 4 (i primi 3 li ho letti in un giorno)


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Tacchan

Volumi letti: 6/16 --- Voto 6
Questa estate sono arrivati in Italia diversi shonen, <a href="http://animeclick.lycos.it/manga.php?xtit=666+Satan">abbiamo già parlato</a>, circa un mese fa, di <i>666 Satan</i>, su cui <b>J Pop</b> sembra puntare parecchio. <b>Star Comics</b> ha deciso invece di pubblicare <b>La legge di Ueki</b> che, da questi due numeri che ho avuto l’opportunità di leggere, sembra essere quantomeno ricco di potenzialità.
Il manga di <i>Tsubasa Fukuchi</i> è stato pubblicato dal 2002 al 2004 su <i>Shonen Sunday</i> della <b>Shogakukan</b> e si è concluso al sedicesimo volumetto. E’ stato anche trasposto in animazione nel 2005 con una serie in 51 episodi.

Kosuke Ueki è un ragazzo tranquillo, che a prima vista potrebbe sembrare distratto e un po’ sfigato, ma che invece ha un grandissimo successo tra le ragazze, è un genio a scuola e nello sport. Sfortunatamente per lui queste doti le perderà per colpa di un potere che un suo professore, Kobayashi, gli dona.
E’ infatti in corso un gioco che Dio ha organizzato per trovare il suo successore: ha scelto 100 candidati che a loro volta dovranno eleggere un ragazzo a loro rappresentante, donandogli un potere. I ragazzi dovranno scontrarsi fra di loro e in caso di sconfitta saranno fuori dai giochi, mentre se vinceranno questo insolito torneo riceveranno il ‘Dono della Carta Bianca’, che in pratica consiste nella realizzazione di un desiderio a propria scelta.
Ueki prende il gioco con incredibile leggerezza, affronta i duelli e gli avversari con indifferenza, si accontenta di un potere apparentemente inutile, quello di trasformare in alberi quelli che considera rifiuti, e non teme di perdere i propri doni: il potere può essere infatti usato solo contro gli altri sfidanti, se viene utilizzato per ferire una persona comune il suo possessore perde uno dei suoi doni. Ueki ne ha undici, se arriverà a zero, scomparirà. Uno lo perde per aiutare una compagna, Ai Mori, che inizialmente lo credeva un alieno. Da quel momento Ai farà di tutto per difendere l’amico al quale sembra sempre più affezionarsi.

<b>I primi due numeri di La legge di Ueki mi sono piaciuti</b>: ho trovato lo spunto iniziale abbastanza originale e i personaggi interessanti, l’autore sembra riuscire a creare un’opera con una personalità propria, senza andare a pescare troppi elementi da altri manga già popolari. Simpatico mi è piaciuto lo spunto ecologista, con il simbolo internazionale del riciclaggio ben in vista sulle copertine e il curioso potere di Ueki.
Le sequenze di azione sono abbastanza chiare e coinvolgenti, Ueki dovrà affrontare il classico percorso nel quale si trova a sfidare nemici sempre più pericolosi, imparando a sfruttare in modo intelligente un potere che non è così inutile come inizialmente poteva sembrare. Il fatto che questo abbia caratteristiche precise e limitate lo costringe a ideare nuove tattiche e nuovi modi per utilizzarlo, e ciò rende gli scontri piuttosto interessanti.
Anche il tratto denota che il mangaka ha una certa personalità, visto che risulta abbastanza caratteristico. Il disegno fa bene il suo lavoro, rende bene le sequenze narrate e, pur non elevandosi a livelli eccelsi, si dimostra efficace e piacevole. Anche la sceneggiatura e il ritmo all'inizio sembrano azzeccati.

<b>Sfortunatamente dal terzo volumetto le cose peggiorano vistosamente</b>: la trama diventa ripetitiva, i poteri più banali e più che a pensare a trovare idee originali per usare il potere iniziale, che sembrava di dubbia utilità, l'autore prende la scorciatoia di potenziamenti vari, power up, stelle e livelli, che danno minor importanza allo spunto iniziale dei talenti persi o guadagnati. Insomma, il tutto si trasforma in una sequenza di scontri, dove il personaggio aumenta di livello, ecc... tutto visto e stra visto.

Peccato, perchè lo spunto iniziale mi era proprio piaciuto, e avevo qualche aspettativa, che è andata delusa.

L’<b>edizione italiana</b> punta più che sulla qualità al contenere i prezzi: viene proposta a 4,20 euro, senza sovraccopertina e con materiali di discreto livello. Ciò nonostante la stampa è buona e i (pochi) retini sono ben resi.


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LamboSan

Volumi letti: 4/16 --- Voto 1
La Legge di Ueki è davvero il peggio del Peggio. Non credo proprio che sia un manga ne da comprare, ne tanto meno da produrre talmente fa schifo. Questo manga parla di Ueki un ragazzo molto strano con un centinaio di fisime che viene scelto, senza un motivo, ovviamente, per diventare re dei re. Ovviamente non sarà lui a diventare re, ma un suo bizzarro professore che, come altri novantanove tizi, ha scelto lui per servirsene (ora, dico, perché invece di prendere dei ragazzi di terza media non combattete tra di voi per i vostri fini?) Il disegno è pesantemente scadente, troppo infantile, confuso e abbozzato. I personaggi sono tutti, senza alcuna eccezione, copiati e scopiazzati da altri manga molto più famosi e di successo di questo. Non sono affatto simpatici. La trama ricorda tanto forse anche troppo, quella di ZatchBell. La trama di ZatchBell è praticamente identica: 100 mamodo, dei demoni venuti da un altro mondo, si affiancano 100 umani, con i quali devono combattere con tutte le altre coppie Mamodo/Umano per diventare il re dei mamodo. Come potete vedere non colgo alcuna differenza, anzi, fin troppe somiglianze. Conclusioni: La legge di Ueki è pessimo.

dosso91

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dosso91

Volumi letti: 7/16 --- Voto 2
Questo manga è sicuramente uno dei meno significativi ed appassionanti che abbia mai letto, se non addirittura il meno.
Il tratto è eccessivamente infantile e poco espressivo, le battaglie sono prive di colpi di scena, come del resto la storia. Nell'insieme è un manga che non mi sentirei di consigliare a nessuno. Con il mio 2 sento di essere stato un po' cattivo, ma era necessario per abbassare la media che ritengo troppo alta.

E alla terza

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E alla terza

Volumi letti: 8/16 --- Voto 8
Posso solo dire una cosa: tutto quello che c'era da dire è già stato detto. Devo dire che io ricordo a memoria tutta la storia e tutti i volumetti, anche se i combattimenti benché belli ed emozionanti, sono troppi, ed è pesante seguirli tutti. Io però do un consiglio, non dubitate mai della trama di La Legge di Ueki, che è in grado di raggiungere incredibili livelli. Certo, se avesse dato solo un piccolo taglio di qualche pagina ai combattimenti... un esempio è il fatto, che come detto nell'anteprima del manga, Ueki era in grado di appassionare fin dal primo volume, dove l'unico vero e proprio combattimento è stato quello contro il tipo che sputava fuoco (scusate, ho una pessima memoria in fatto d nomi) e infatti così è stato.
Per quanto riguarda i disegni posso solo dire che c'è chi disegna peggio, ma lo stile di Tsubasa Fukuchi ha un che di geniale e originale. Non rispetta moltissimo le proporzioni ne è molto realista, però riesce come a far capire perfettamente la situazione, la trama, cose così, attraverso il disegno dei personaggi. Ogni disegno, se lo guardate, vi renderete conto che fa capire fin da subito cosa sta succedendo. E' per il modo con cui l' autore muove i personaggi, che gli dà il tratto giusto, ecc. che mi sono innamorato del suo stile di disegno. Però devo anche dire che i disegni non sono molto plastici, ed i personaggi sono composti da poche linee. Ciò non cambia che in fatto di originalità del tratto, per me l'autore ne abbia superati molti altri, anche se non è al loro livello in fatto di precisione.
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Ho notato una cosa: molti si sono fermati a quello, che a quanto pare, sia il volume peggiore, il sei (anche il quattro). Posso precisare alcune cose? Il motivo per cui si usano i ragazzi delle medie c'è, ma si scopre solo avanti (io ho visto tutti gli episodi dell'anime) e viene parzialmente spiegato da Dio nei primi volumi. Le battaglie saranno prive di colpi di scena, e pure questo ha un motivo, perchè sono le cosiddette battaglie "logiche", dove è la tattica usata da chi combatte determina il combattimento. Infine, Ueki per me è un tipico manga shonen, che non ha lo scopo di appassionare, simile a Dragon ball, anche quello iniziava con una storia comica per poi proseguire con la classica (oggigiorno, non allora) avanzata di livelli. Un mio amico ed io lo abbiamo letto, e ci siamo resi conto del grande miglioramento del manga. Sinceramente, i volumi dal tre al sei fanno proprio pena (Ueki che riesce a sconfiggere i membri del gruppo dei dieci quando prima bastava un colpo per essere sconfitto?) ma poi vedrete che tornerà coll'essere più appassionante.
Lo stile di disegno (che andrà migliorando, e di molto, anche se con qualche difetto).
P.S.: ho abbassato il voto perchè quando l'ho dato ero preso dall'euforia di leggere un manga che mi piacesse .Ora che ci penso 8 è il voto più adatto.


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Ewil

Volumi letti: 8/16 --- Voto 9
Manga meraviglioso, originale, demenziale ed educativo.
Un manga completo che non fa distrarre il lettore un secondo... ogni volume ha il suo colpo di scena e fa rimanere di stucco per l'incredibile e continuo cambio di avversari che ha quest'opera. Valori come l'amicizia e la giustizia sono il pane quotidiano di questo manga. L'originalità dei poteri dei protagonista è fantastica e sbalorditiva. Un manga consigliatissimo per tutti i fan degli shonen!

piobernardi

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piobernardi

Volumi letti: 6/16 --- Voto 9
La Legge di Ueki è un gran bel fumetto:
1° fa morire dal ridere;
2° ditemi se non è originale una storia del genere;
3° è educativo;
4° è uno shonen con tanti bei combattimenti anche strategici;
5° è bizzarro :) ;
6° i disegni sono ottimi, non sarà ne Dragonball ne One Piece, ma per me è uno dei manga più geniali (insieme a Reborn) degli ultimi tempi. Premetto che non è per bambini, io ho 28 anni :D .
Cosa dire di più? Leggetelo!

drawntolive

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drawntolive

Volumi letti: 6/16 --- Voto 7
Questo manga è qualcosa di eccezionale. Per la trama, per i personaggi, per le meccaniche e persino per il disegno sì.
Ciò che può apparire come uno stile semplice può rivelarsi poi qualcosa di ben studiato, e già dal terzo volumetto in poi vediamo un repentino cambiamento di stile da parte dell'autore.
Grandiosa la caratterizzazione del protagonista, Ueki, che appare strambo e simpatico nello stesso momento.
La storia procede in modo fluido ed è sempre più intrigante, poiché vengono spesso presentati nuovi personaggi tutti diversi, ognuno con il proprio potere e la propria storia alle spalle.
Ho detto che questo manga è eccezionale, ma gli ho dato 7 punti solo perché non è possibile compararlo ad altri manga che meritano (ad esempio Fairy Tail. Ueki è bello ma non a quel livello).
Consiglio a tutti il manga, soprattutto ai più giovani, che di sicuro lo ameranno dal primo numero!

devilman

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devilman

Volumi letti: 6/16 --- Voto 8
Il manga che in Giappone è diventato un caso editoriale finalmente arriva da noi. Ueki in effetti è un'opera particolare: particolare il potere del protagonista, particolari i disegni e particolare la storia. Ha una narrazione molto veloce, senza troppi momenti morti, che comunque rende bene la storia. Il personaggio poi è così simpatico e intrigante che sarà impossibile non apprezzarlo!

xantis

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xantis

Volumi letti: 5/16 --- Voto 10
Chi giudica il manga senza leggerlo ma guardando solo l'anime in Giapponese subbato (nemmeno in italiano in inglese!) non è nemmeno degno di essere preso in considerazione!
Consiglio a chi s'intende veramente di manga di leggere "La legge di Ueki!", perché è una storia diversa dal solito molto adrenalinica e con molti colpi di scena (basterebbe leggere il numero 5 per rendersene conto!)
Ueki non è paragonabile a nessuna storia di manga più o meno famosi, i disegni non sono molto curati ma grazie alla loro leggerezza rendono il manga molto veloce e continuo, i combattimenti non sono mai banali e man mano che si va avanti diventano sempre più complessi e cervellotici.
Consigliatissimo!

MaRcHeN 13

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MaRcHeN 13

Volumi letti: 2/16 --- Voto 1
Che manga pessimo! Non consiglio davvero a nessuno di leggerlo! La legge di Ueki ha una trama pessima, i disegni non si possono guardare, i personaggi uno peggio dell'altro: da Ueki, il protagonista che non si può nemmeno chiamare tale, a Ai Mori, la solita ragazza super intelligente che aiuta il protagonista e il maestro, il personaggio ambiguo di cui non si capisce se è a favore di Ueki o lo detesta. Poi ci sono tutti i 99 nemici, che ovviamente Ueki batterà senza alcuno sforzo.

Storia: 1
Disegni: 3
Personaggi: 0
Qualità volume: 6 [l'unica cosa che si salva, almeno un po']

Zave

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Zave

Volumi letti: 16/16 --- Voto 1
Tre parole per definirlo: peggio di Rave!

Il paragone con Rave non è casuale, infatti per sapere quello che non va in questo manga è sufficiente leggersi le recensioni di Rave con i voti più bassi. La Legge di Ueki fa schifo sotto gli stessi identici aspetti, solo che riesce a raggiungere livelli ancora peggiori.
La trama è sconclusionata e ridicola, i personaggi sono caratterizzati in modo penoso, i cattivi sono tutti con un dramma personale che li ha spinti sulla via del male e vogliono distruggere il mondo. Una volta sconfitti si pentono, ovviamente. I combattimenti e le scene d'azione sono patetiche nel 99% dei casi: il protagonista che subisce tutto il tempo e continua a rialzarsi blaterando prediche sull'amicizia, il proteggere i compagni, etc... che fanno impallidire la forza dell'amore di rave e delle altre opere di Mashima.
Al contrario di Rave anche il disegno qui lascia molto a desiderare.

Non ho davvero voglia di dilungarmi oltre, non scherzavo quando ho detto che si possono tranquillamente leggere le recensioni brutte di Rave e attribuirle a questo manga.

Ho scritto questa recensione semplicemente perchè le due recensioni presenti qui ne parlano in maniera entusiasta, e vorrei che meno gente possibile si facesse fregare da questo manga orribile basandosi su quei pareri.

Ho scritto di aver letto tutti e 16 i volumi di questo manga, ma tecnicamente non è vero (anche perchè al momento in cui scrivo qui in italia ne sono usciti solo 3). Di questo manga ne esiste anche una serie animata, ho visto quella.
La serie animata è composta di 51 episodi, e copre tutta la storia del manga seguendola fedelmente (a quanto ho letto in rete).
Quindi anche se non si tratta esattamente della stessa cosa credo di poter comunque esprimere un parere sull'opera complessiva.

Ah, per chi fosse interessato all'anime: non esiste nessuna versione italiana, e se c'è un Dio non esisterà mai.

yugimuto37

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yugimuto37

Volumi letti: 1/16 --- Voto 10
In realtà era da qualche tempo che tenevo d'occhio la testata UP per Keroro, ma inizialmente non provavo interesse per questo manga. Ma leggendo sugli altri volumetti sono arrivato a comprarmi il volume 2, ma non l'ho ancora letto tutto (sono arrivato alla fine della battaglia contro Li Hou), ma subito ho capito che è bellissimo. La trama è realizzata davvero bene e i personaggi sono molto realistici come carattere. Già dai primi numeri si denota che la trama non è lenta, come l'inizio di Shaman King, e il torneo rivela sempre mille sorprese e misteri. Bellissimo!

mreight

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mreight

Volumi letti: 2/16 --- Voto 10
Ho conosciuto questo manga in quanto ha preso il posto di Keroro nella collana UP. Devo dire che il primo volume, sebbene in un paio di storie un pò prolisso, mi ha convinto quel tanto che basta per comprare il 2° volume. Il 2° è stato un colpo di fulmine. Sebbene sia solo all'inizio il torneo a cui deve partecipare (senza sapere minimamente di cosa si tratti in realtà), costretto dal suo professore-candidato Dio si fa sempre più interessante. Il protagonista, che risponde al nome di Kosuke Ueki, è un ragazzo strano, taciturno, apparentemente pigro e svogliato, ma allo stesso tempo genio a scuola, atleta provetto e idolo di tutte le ragazze della scuola (sebbene non dimostri per questo il benchè minimo interesse... ah! come vorrei essere io al posto suo! XD)
Sono proprio queste sue peculiarità, questo insieme di talenti, la famigerata "Legge di Ueki", che deve cercare di conservare intatta, infatti, se usa il suo potere in modo improprio, ovvero per far del male (anche in caso di fini positivi) a persone estranee al torneo, perde uno di questi doni e, una volta rimasto senza, scompare. Può però acquisire nuovi doni sconfiggendo i vari partecipanti del torneo, anche se questi nuovi talenti non sembrano essere all'altezza di quelli originali... Nonostante ciò, sembra non preoccuparsi eccessivamente della perdita dei doni, preoccupazione principale della sua sparring partner, Ai Mori, compagna di classe che scopre il suo potere e si interessa alla sua situazione, cercando di evitare che perda altri doni e ponendosi le domande che invece dovrebbe porsi lui.
La grafica, a detta di molti ancora acerba, risulta per me originale, in quanto salta da scene in cui i particolari sono delineati molto chiaramente, ad altre in cui i disegni appaiono alquanto rozzi e confusi all'interno del contesto (specialmente durante gli attacchi).
Questo manga sembra avere tutte le carte in regola per avere successo nel nostro paese ed è in grado di strappare grandi risate durante le ore di lettura!