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VeganWarrior

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Oggi vi parlo di un manga poco conosciuto, ma che a me, personalmente parlando, è piaciuto molto, “Dokuro”.

Takeo, un ragazzino rimasto orfano, verrà cresciuto come killer di una setta religiosa, in un mondo dove "non era permesso piangere o urlare". Dopo svariati anni il nostro protagonista, conscio dei crimini che ha commesso, cercherà di distruggere il male che lo ha generato, consapevole che comunque non basterà a redimere i suoi peccati.

La trama è molto semplice, e l'opera ha una durata tutto sommato breve. Principalmente è un manga ricco d'azione e di combattimenti, Takeo è dotato di una fisicità e una freddezza superiore ai normali assassini, frutto dell'addestramento e delle violenze subite. L'opera tratta vari argomenti, in primis il fanatismo religioso, la corruzione politica, e le violenze penitenziarie senza controllo. Purtroppo tali tematiche non verranno approfondite in maniera esaustiva, ma questa scelta artistica probabilmente è stata adoperata per non rallentare l'opera e renderla soporifera. I combattimenti saranno molto truculenti, ma allo stesso tempo molto dinamici dovuti allo stile di combattimento adottato dal protagonista, che adopererà l'utilizzo di un cavo metallico con all'estremità un uncino che userà con grande maestria. Ci capiterà più volte di vedere facce lacerate, pelle strappata e atti cruenti di vario genere. Spesso potremo assistere a flashback della vita di Takeo che non saranno per nulla noiosi e ci offriranno in maniera chiara il suo punto di vista, ostaggio di sua madre e del suo fanatismo che in più occasioni la porteranno a commettere atti estremi.

Artisticamente parlando i combattimenti sono fra i migliori che si possano osservare, le tavole sono chiare e precise anche se qualche vignetta pecca di cure rispetto ad altre. In conclusione, l'opera è una lettura leggera (anche se molto cruenta) e dinamica, i personaggi sono ben caratterizzati, anche se ovviamente alcuni meglio di altri. Una storia che mi sento di consigliare solo agli appassionati del genere per poter godere appieno la storia "dell'uomo che aveva rinnegato Dio, ma che a Dio piaceva".


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Elam

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Dokuro è un shounen manga dalle buone premesse e dal buon stile grafico, che naufraga purtroppo all'interno di se stesso senza avere la capacità di raccontare qualcosa oltre all'incipit iniziale. La storia narra di un un killer di una setta religiosa molto ricca e potente che si ribella ai suoi fondatori ed inizia la sua crociata personale per eliminare i suoi vertici e il suo padre fondatore. Il manga inizia con il killer Takeo Kikuchi già alle prese con la sua vendetta personale, ma avremo modo di leggere quasi fin da subito parte del suo passato e di come lui sia diventato un killer. Giappone e sette religiose, probabilmente molti si ricorderanno della strage compiuta dalla setta religiosa dell'Aum Shinrikyo con il gas Sarin nella metropolitana di Tokyo. Questo manga pertanto affronta un tema non inflazionato e visto (almeno in Europa) solo in un altro manga "20th century Boys", anche se lo fa con tavole ricche d'azione ed un ritmo incalzante.

Il protagonista Takeo Kikuchi ha la caratteristica di avere sulla schiena una orrenda cicatrice causata da un'ustione che ricorda vagamente la sagoma del viso di un lupo. Inoltre possiede una tecnica di combattimento tutta sua che utilizza un filo metallico alla cui estremità è attaccato un uncino. I suoi combattimenti quindi sono spesso corpo a corpo, coreografati con salti mortali a corpo libero tramite i quali circonda il corpo dei suoi nemici con il suo letale filo metallico. Takeo possiede un fratello poliziotto che riuscirà ad arrestarlo e a causa di ciò finirà in prigione. Da questo punto in poi il manga perde molto tempo dietro le sbarre del carcere con combattimenti sempre più violenti tirando in ballo esperimenti sugli esseri umani, zombie ed una sorta di profezia messianica di cui Takeo è l'incarnazione: Infatti lui è l'uomo "che non crede in dio ma che piace a dio" e per questo anche le situazioni più disparate si risolvono con la sua salvezza.

Purtroppo a parte l'incipit della storia, Dokuro è una mattanza dietro l'altra che per metà dell'opera avviene dietro alle sbarre divenendo quasi un'opera differente mescolando assieme vari temi e contenuti, quasi fosse un minestrone a cui aggiungere gli ortaggi. Questo a mio modo di vedere è il limite dell'opera, i temi ci sono ma non vengono appieno sviluppati. Invece nel caso di tutta la parte carceraria vengono introdotti temi che centrano nulla con l'incipit. La sua corta durata in questo caso è un bene in quanto la storia finisce prima di diventare troppo noiosa, e anche la storia aggiuntiva finale presente nel 4° volumetto (forse un pilot) non aggiunge nulla di nuovo al personaggio. Dokuro rimane tuttavia un'opera leggera (anche se truculenta) ottima da leggere per chi cerca un po' di sana action senza molte seghe mentali.


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Beren91

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Dal sapore amaro, Dokuro è caratterizzato da toni forti e dallo scultoreo disegno, che animano questo manga dalla forte impostazione narrativa/ritmica. Non è privo di sbavature ma non pregiudicano minimamente l'opera, che rimane quindi d'impatto per tutti i volumi. Il leitimov strutturale, che muove l'azione narrativa, è la vendetta , non molto originale a prima vista, ma reso vivo e coerente dalla sua causa e dai personaggi. Potremmo dire, quindi, che possiede una trama semplice ma dagli ottimi risvolti, che esalta con il pathos generato i combattimenti. Tutto reso molto coinvolgente dal ritmo di ogni volume sapientemente dosato tra azione e descrizione psicologica in un crescente climax, così da non rendere né piatti i personaggi né essere truculento senza motivo. Il disegno è il solito virtuosismo di Saruwatari, oltremodo fisico e dinamico, che mostra il meglio nella distruzione del corpo, fino al dettaglio muscolare, che in Dokuro sarà specialmente il volto, con effetti molto sanguinolenti e dolorosi. Ne consegue che i combattimenti saranno molto cinetici e spettacolari, esaltati da tecniche di combattimento non convenzionali.

In conclusione Dokuro è un buon manga, che coniuga bene azione, violenza e coinvolgimento, ovviamente rimane la delusione per l'ampiezza dell'opera, che a mio avviso sembra essere una personale evoluzione di RikiOh in miniatura.

paneburroemarmellata

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paneburroemarmellata

Volumi letti: 4/4 --- Voto 9
Manga sconsigliato ai deboli di cuore per via delle scene violente a go-go. Un'ottima storia di vendetta, consumata tra atroci "punizioni" da parte del protagonista (indimenticabile la scena della madre che costringe il figlio a mangiare il criceto!). Saruwatari con questo lavoro si conferma un ottimo narratore e disegnatore.
Non ho dato dieci per via del finale, forse un po' troppo veloce per i miei gusti. Spero tanto che l'autore un giorno possa riprendere in mano questo personaggio e farne un ottimo "vendicatore" di strada, come mostrato nell'episodio extra. Da leggere se si è in cerca di azione e violenza estrema.


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Nyx

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Il protagonista dell'opera è un ragazzo che risponde al nome di Takeo Kikuchi. Apparentemente sereno ed impassibile, Takeo nasconde un passato da incubo, una famiglia rovinata per via di una pseudo società religiosa che altro non è se non la copertura di un'organizzazione di killer professionisti, con diramazioni tali da poter esser paragonata ad una potente organizzazione mafiosa. Cresciuto in un ambiente disumano e spietato in condizioni tali da far sembrare la "tana delle tigri" un comodo soggiorno vacanze, il ragazzo diventa un'infallibile macchina di morte, ma non solo, con i ricordi del suo passato anche ogni singola persona che è costretto ad uccidere contribuisce ad aumentare il desiderio di rivalsa contro l'organizzazione stessa. Arrivato al limite di sopportazione Takeo non sente più alcuno stimolo nel continuare in quello stato, il suo passato ormai lo rende indegno di vivere. Vi è solo l'unico, ultimo desiderio di distruggere l'organizzazione che l'ha reso un assassino rubandogli l'infanzia e la famiglia.

Dokuro è un'opera d'azione con ampia componente splatter, le uccisioni sono cruente e non lasciano alcuno spazio all'immaginazione. La trama è tutto sommato profonda e introspettiva, si sarebbe potuto fare anche di meglio ma non con soli quattro volumetti.


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Smooth Criminal

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Un manga duro, violento e impregnato di azione, come nello stile di Tetsuya Saruwatari. La trama può sembrare inizialmente banale e scontata, costruita solo per far vedere combattimenti e violenza, ma andando avanti con la lettura dei volumi si articola e diventa molto interessante. Alcune scene devo ammettere di averle trovate pesanti e un poco esagerate, ma è proprio grazie a queste scene che il manga si fa apprezzare. Lo consiglio a tutti, a chi vuole vedere tanta violenza, ma anche a chi cerca semplicemente una buona storia.

scar89

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scar89

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
Per chi legge Tough questo è un piccolo capolavoro di Tetsuta Saruwatari che con il più famoso Tough, si è già creato una sfera di fan in Italia. L'autore trasmette la voglia di vendetta cercata dal protagonista tramite le mosse e attacchi micidiali portati da quest'ultimo a danno dei nemici. Per chi adora i manga action è una chicca da non farsi mancare.