Durante il Tokyo Game Show 2025, Microsoft ha presentato diversi titoli di rilievo: dal nuovo Gungrave a Ninja Gaiden 4, fino ai port ufficiali di Monster Hunter Stories 1 e 2. Ma il piatto forte è stato l’annuncio di Forza Horizon 6, ambientato in Giappone e previsto su Xbox e PC nel 2026.

In un’intervista successiva, Phil Spencer, CEO di Xbox, ha discusso di vari temi: dalle collaborazioni con sviluppatori giapponesi come Capcom, Square Enix e Game Freak, fino al successo delle ambientazioni nipponiche nei videogiochi. “Il Giappone è un luogo meraviglioso e vario: dalle coste al Monte Fuji, offre una topografia unica”, ha dichiarato Spencer, spiegando perché proprio il Giappone sia stato scelto come scenario di Forza Horizon 6.
Oltre al racing game, Spencer ha parlato anche delle saghe storiche di Xbox che i fan chiedono con più insistenza di rivedere. Le quattro più citate sono:
Quindi sembra che siano proprio i JRPG ad essere in prima linea: Blue Dragon e Lost Odyssey. Entrambi sviluppati da Mistwalker, gli stessi autori di Fantasian (recentemente arrivato su Xbox dopo l’esclusiva Apple), sono forse i candidati più concreti per un ritorno. In particolare, Lost Odyssey è diventato un vero cult tra gli appassionati di JRPG, e il suo nome ricorre spesso tra le richieste della community.
Microsoft sta investendo molto nel mercato giapponese e riportare in vita queste saghe — magari con remake, remaster o persino sequel — sarebbe una mossa strategica. Secondo Spencer, il genere a turni potrebbe vivere una nuova stagione di successo anche in Occidente, soprattutto grazie al cloud gaming e alle piattaforme portatili.
Crimson Skies, gioco di combattimenti aerei con ambientazione dieselpunk, e MechAssault, action incentrato sui mech, sono altre due serie molto amate, ma la loro situazione è più complessa.
MechAssault è legato al franchise BattleTech, di cui Microsoft detiene solo i diritti videoludici. La proprietà generale appartiene a Topps (nota per carte collezionabili e giochi da tavolo), rendendo difficile sviluppare nuovi titoli senza intricati accordi legali.
Crimson Skies ha anch’esso origini da gioco da tavolo, con diritti poco chiari. Tuttavia, Microsoft lo ha incluso nel programma di retrocompatibilità Xbox, segnale che potrebbe esserci più margine per un ritorno rispetto a MechAssault.
Negli ultimi anni Microsoft ha ottenuto successi nel rilancio di vecchie IP, come Microsoft Flight Simulator e Age of Empires, ma ha anche collezionato fallimenti, come il reboot di Phantom Dust e il travagliato Perfect Dark. Nonostante i rischi, Spencer ribadisce che è necessario puntare anche sul recupero delle saghe storiche, oltre che su nuove produzioni, per garantire contenuti freschi su Xbox Game Pass.
Con decine di progetti in sviluppo, resta da vedere se qualcuno di questi quattro grandi nomi tornerà a far parte del futuro catalogo Xbox. E voi avete questi giochi tra i vostri preferiti?

In un’intervista successiva, Phil Spencer, CEO di Xbox, ha discusso di vari temi: dalle collaborazioni con sviluppatori giapponesi come Capcom, Square Enix e Game Freak, fino al successo delle ambientazioni nipponiche nei videogiochi. “Il Giappone è un luogo meraviglioso e vario: dalle coste al Monte Fuji, offre una topografia unica”, ha dichiarato Spencer, spiegando perché proprio il Giappone sia stato scelto come scenario di Forza Horizon 6.
Oltre al racing game, Spencer ha parlato anche delle saghe storiche di Xbox che i fan chiedono con più insistenza di rivedere. Le quattro più citate sono:
- Blue Dragon
- Lost Odyssey
- Crimson Skies
- MechAssault
Quindi sembra che siano proprio i JRPG ad essere in prima linea: Blue Dragon e Lost Odyssey. Entrambi sviluppati da Mistwalker, gli stessi autori di Fantasian (recentemente arrivato su Xbox dopo l’esclusiva Apple), sono forse i candidati più concreti per un ritorno. In particolare, Lost Odyssey è diventato un vero cult tra gli appassionati di JRPG, e il suo nome ricorre spesso tra le richieste della community.
Microsoft sta investendo molto nel mercato giapponese e riportare in vita queste saghe — magari con remake, remaster o persino sequel — sarebbe una mossa strategica. Secondo Spencer, il genere a turni potrebbe vivere una nuova stagione di successo anche in Occidente, soprattutto grazie al cloud gaming e alle piattaforme portatili.
Crimson Skies, gioco di combattimenti aerei con ambientazione dieselpunk, e MechAssault, action incentrato sui mech, sono altre due serie molto amate, ma la loro situazione è più complessa.
MechAssault è legato al franchise BattleTech, di cui Microsoft detiene solo i diritti videoludici. La proprietà generale appartiene a Topps (nota per carte collezionabili e giochi da tavolo), rendendo difficile sviluppare nuovi titoli senza intricati accordi legali.
Crimson Skies ha anch’esso origini da gioco da tavolo, con diritti poco chiari. Tuttavia, Microsoft lo ha incluso nel programma di retrocompatibilità Xbox, segnale che potrebbe esserci più margine per un ritorno rispetto a MechAssault.
Negli ultimi anni Microsoft ha ottenuto successi nel rilancio di vecchie IP, come Microsoft Flight Simulator e Age of Empires, ma ha anche collezionato fallimenti, come il reboot di Phantom Dust e il travagliato Perfect Dark. Nonostante i rischi, Spencer ribadisce che è necessario puntare anche sul recupero delle saghe storiche, oltre che su nuove produzioni, per garantire contenuti freschi su Xbox Game Pass.
Con decine di progetti in sviluppo, resta da vedere se qualcuno di questi quattro grandi nomi tornerà a far parte del futuro catalogo Xbox. E voi avete questi giochi tra i vostri preferiti?
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.