La casa editrice Tokyo News Service ha annunciato ieri, 25 dicembre 2025, la scomparsa della mangaka Kiriko Nananan, avvenuta esattamente un anno fa, il 25 dicembre 2024, all'età di 52 anni.
La comunicazione della morte con un anno di ritardo risponde alla volontà espressa dall'artista stessa e dalla sua famiglia. I funerali si sono svolti in forma privata, alla sola presenza dei familiari più stretti.

Nananan ha esordito nel mondo del manga nel 1993 con l'opera "hole", pubblicata sulla rivista mensile Garo. Nel corso della sua carriera ha collaborato principalmente con le riviste COMIC Are!, CUTiE comic e Feel Young, lasciando un'impronta molto personale nel panorama fumettistico giapponese.
Tra i suoi lavori più rappresentativi figurano Blue, Zucca e Maionese (entrambi editi da noi da Dynit) e Strawberry Shortcakes del 2022, tutti portati sul grande schermo in versioni cinematografiche che hanno contribuito a diffondere la sua arte presso un pubblico ancora più vasto.
Lo stile inconfondibile di Nananan si caratterizzava per la capacità di esplorare con delicatezza e profondità i sentimenti universali dell'essere umano: la solitudine, il dolore e l'amore. Attraverso linee raffinate e una narrazione intima, le sue opere hanno saputo toccare le corde più profonde dell'animo umano, conquistando generazioni di lettori e influenzando numerosi artisti.

La casa editrice ha chiesto rispettosamente ai media di astenersi da qualsiasi tentativo di contattare la famiglia per interviste, invitando tutti a comprendere e rispettare il momento di lutto privato.
Fonte: AnimeNewsNetwork
La comunicazione della morte con un anno di ritardo risponde alla volontà espressa dall'artista stessa e dalla sua famiglia. I funerali si sono svolti in forma privata, alla sola presenza dei familiari più stretti.

Nananan ha esordito nel mondo del manga nel 1993 con l'opera "hole", pubblicata sulla rivista mensile Garo. Nel corso della sua carriera ha collaborato principalmente con le riviste COMIC Are!, CUTiE comic e Feel Young, lasciando un'impronta molto personale nel panorama fumettistico giapponese.
Tra i suoi lavori più rappresentativi figurano Blue, Zucca e Maionese (entrambi editi da noi da Dynit) e Strawberry Shortcakes del 2022, tutti portati sul grande schermo in versioni cinematografiche che hanno contribuito a diffondere la sua arte presso un pubblico ancora più vasto.
Lo stile inconfondibile di Nananan si caratterizzava per la capacità di esplorare con delicatezza e profondità i sentimenti universali dell'essere umano: la solitudine, il dolore e l'amore. Attraverso linee raffinate e una narrazione intima, le sue opere hanno saputo toccare le corde più profonde dell'animo umano, conquistando generazioni di lettori e influenzando numerosi artisti.

La casa editrice ha chiesto rispettosamente ai media di astenersi da qualsiasi tentativo di contattare la famiglia per interviste, invitando tutti a comprendere e rispettare il momento di lutto privato.
Fonte: AnimeNewsNetwork
Della Nananan avevo sentito parlare già anni e anni fa, quando, cercando tra siti e forum dedicati ai manga, trovai "Shoujo manga outline", specializzato nella trattazione di shoujo e josei. La Nananan figurava tra le autrici di avanguardia, le mangaka dallo stile personale, moderno e fuori dai canoni classici.
Kiriko Nananan mi colpì subito e pensai che sarebbe stato bello poter leggere le sue opere...e per fortuna, anni dopo, questa speranza è diventata realtà.
Spero che qualche casa editrice consideri di portare in Italia anche "Strawberry shortcakes", un'opera che ha ricevuto anche una trasposizione cinematografica.
R.i.p.
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