L'edizione 2007 di Torino Comics, che grazie all'accordo con il Salone del libro di Torino avrebbe potuto ben costituire un'occasione di rilancio della manifestazione torinese, potrebbe risolversi in un'occasione persa per gli organizzatori di Torino Comics. E' quanto si può ricavare dalla dura lettera di Marco Schiavone delle edizione BD che stà circolando nei siti Internet.Ne riprendo il testo dalla Elite Blog, ma è stata pubblicata anche su Lo spazio Bianco e su Comicus. Una lettera dura nei toni e nei contenuti che rivolge pesanti critiche all'organizzazione della manifestazione per la mancanza di coordinamento fra le manifestazioni, sia per quanto riguarda l'organizzazione materiale. Il Torino Comics risultava isolato dalla realtà del Salone del Libro sia sul piano materiale - abbandonato all'afa in una tenso struttura nei parcheggi del Salone del libro - sia per quanto riguardava il necessario raccordo informativo. L'episodio narrato da Schiavone è veramente incredibile, sia per quanto riguarda la necessaria pubblicità che sembra a Schiavone esser stata semplicemente inesistente. Una disorganizzazione che si rifletteva all'interno stesso del Torino Comics... descritto da Schiavone come una "Jungla Salgariana", una lettera che è qualcosa di più che uno sfogo, visto che dalla rete rimbalzano molte lamentele anche di personaggi come M.M.Lupoi.

Resta l'idea, resta la possibilità aperta da questo incontro. Purchè questo coordinamento non si risolva in una mera affermazione di principio.