'Ghibli World', apprezzato ed importante sito di informazione dedicato al mondo Ghibli, ha chiesto un'intervista a Gualtiero Cannarsi, adattatore, dialoghista, supervisore e direttore del doppiaggio, famoso fra gli appassionati italiani delle opere dello Studio Ghibli (ma non solo).
Il suo lavoro più recente è Saikano, curato per conto di Shin Vision. Attualmente sta lavorando al doppiaggio di Gunslinger, sempre per Shinvision.
L'intervista è interessante, ma purtroppo in inglese.
-Scheda dalla Wikipedia su Gualtiero Cannarsi.
Fonte: Ghibli World.
Il suo lavoro più recente è Saikano, curato per conto di Shin Vision. Attualmente sta lavorando al doppiaggio di Gunslinger, sempre per Shinvision.
L'intervista è interessante, ma purtroppo in inglese.
-Scheda dalla Wikipedia su Gualtiero Cannarsi.
Fonte: Ghibli World.
Il problema è che l'interessato crede di essere un dio...
Saluti
A tutti gli altri chiedo una cosa... se Cannarsi è arrivato a occuparsi, tra molte altre cose, dei film di Miyazaki (mica robetta!), ci sarà un motivo, o no?
Non ci sarà anche molta invidia in tutti quelli che lo insultano?
Poi, molti dei suoi vezzi in fase di adattamento non mi entusiasmano granché.
Infine ogni volta che devo soppesare l'individuo Cannarsi non posso fare a meno di pensare alla "mitica" enciclopedia di Eva e lì mi sale un certo malessere.
Saluti
Quello che conta per un adattatore sono gli adattamenti, e in questi Cannarsi è un professionista come tanti ce ne sono: fa il suo lavoro, coi suoi pregi e i suoi difetti.
Eppure mezzo mondo sembra avercela con lui, neanche fosse Bin Laden.
Poi, il blog non lo terrei così in secondo piano nel soppesare il Cannarsi visto quel che vi scrive e nemmeno l'enciclopedia di Eva dato che un individuo che arriva a concepire una porcheria del genere personalmente tendo a giudicarlo negativamente.
Per il resto, non mi sento di far parte del mezzo mondo che lo vuole crocefiggere il problema è che quello che definisci adattatore ama autodefinirsi dio in terra ed il minimo che si può fare con individui del genere è appenderli ad una croce, appunto.
Saluti
"A tutti gli altri chiedo una cosa... se Cannarsi è arrivato a occuparsi, tra molte altre cose, dei film di Miyazaki (mica robetta!), ci sarà un motivo, o no?"
Il motivo è molto semplice: ha un curriculum da paura, e quando lo presenta all'azienda di turno chiaramente gli stendono un tappeto rosso.
Emilio Fede è direttore del TG4, ma tu chiameresti giornalista uno così? Eppure se è arrivato a dirigere un TG ci sarà un motivo, o no?
Be', il curriculum "da paura", in che modo se lo sarà fatto?
E poi ha lavorato a molti film di Miyazaki. Avesse fatto un lavoro pessimo, l'avrebbero già cacciato dopo il primo.
Però molti parlano di Shito come se coi suoi dialoghi massacrasse i film.
A me sembra che invece molti sparino contro il suo lavoro perché non gli va giù come si pone col pubblico... lo attaccano professionalmente perché non lo gradiscono personalmente (cfr. Epicuro vs. il Blog di Cannarsi).
E poi, per favore... ma come puoi paragonarmi il TG4 ai film dello Studio Ghibli!!!! O_O;;;;
Cannarsi che lavora ai film di Miyazaki è come se Fede finisse alla BBC.
Io non sparo contro il suo lavoro solo perché trovo insopportabile l'individuo, già nel mio secondo intervento ti avevo spiegato che trovo discutibili anche alcune sue scelte professionali. Troppo dogmatismo nell'affrontare un mestiere che è soprattutto malneabilità. Su questo mi ricordo la celebre diatriba sul VermeRe che il nostro aveva imbastito sul blog ghibli. E tu mi dirai "ancora un blog!", certo, ancora un blog! dopotutto spesso nei suoi articoli parla anche del suo lavoro per cui li ritengo validi metri per misurare il professionista.
Tutto ciò, lo ammetto, va a sommarsi alla bassa considerazione che provo per il Cannarsi quando leggo i suoi articoli che esulano dal lavoro di adattatore.
Riassumendo, già l'adattatore mi lascia spesso perplesso, se a questo sommiamo l'individuo puoi capire da dove derivi la mia avversione verso Cannarsi.
Ti ricordo inoltre che personalmente non ho niente contro il suo atteggiarsi a dio in terra, più volte ho scritto di apprezzare certo divismo autoriale ma alle smanie da divo devono andar accoppiate le qualità dell'autore e nel nostro caso purtroppo viene a mancare uno dei due ingredienti ed il tutto frana come un castello di carte.
Sul "curriculum da paura" non voglio di certo sindacare solo, ricordo che in Italia non vige una meritocrazia e facendo un esempio, anche Di Sanzo ha un "curriculum da paura" ma, personalmente, non gli affiderei nemmeno la gestione di un chioschetto di kebab.
Spero di essermi chiarito a sufficenza.
Alla prossima
Io non sparo contro il suo lavoro per antipatia personale (???), non lo conosco personalmente e non me ne può fregare di meno, non leggo neanche il suo blog e non ci tengo a farlo, però quando leggo porcherie come TERRAMARE, che fa molto località turistica da villeggiatura di serie B, ho sempre un brivido sulla schiena. Intendiamoci, la traduzione è corretta, ma l'inglese e l'italiano sono due lingue diverse, e se in inglese è naturale comporre una nuova parola unendone due precedenti, l'italiano purtroppo non ha la stessa duttilità lessicale, grammaticale, e - perché no? - fonetica, e i risultati si vedono. Quello che manca è la capacità di ADATTARE, e in questo quoto l'utente che diceva che Cannarsi era perfetto per tradurre le ricerche universitarie. Ecco, lì in effetti sarebbe davvero adattissimo, il suo stile farraginoso si adatta benissimo a quel tipo di linguaggio, ma si adatta molto meno al linguaggio cinematografico, che per sua stessa natura deve essere duttile e agile, e non monolitico e pesante.
P.S.: Naturalmente stimo Cannarsi più di Fede, non è che ci voglia molto.
Ma il meccanismo alla base è lo stesso (no, a scanso di equivoci non mi riferisco assolutamente al S. nazionale!
PS:
Non date tanta importanza al mio lavoro. Non è autorato vero. Serve solo a portare opere che io credo di valore alle vostre orecchie nel modo più 'veritiero' possibile. Date importanza ai film che mi sforzo di rendere intellegibili nel profondo a chi il giapponese non lo parla. Soltanto questo a valore. La mia persona, non ne ha. Non è niente di notevole.
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Dimenticavo: mi scuso per i molti refusi che avrò disseminato nel testo sovrastante. Erano le nove circa di una mattina seguita a una notte passata sui copioni (Gunslinger Girl), e le lettere si facevano piiiiiccole... ^^;
La notizia non è recentissima per cui forse l'intervento passerà un po' inosservato, ma forse non è una cosa negativa, visto che darebbe il via a risposte da parte dei tuoi detrattori.
Tieni presente comunque che fra tanti che hanno letto l'intervista, in pochi hanno scritto, e in genere scrive è chi ha posizioni più contrastate sull'argomento. Come accade anche per noi (AnimeClick.it) e per un po' tutto, chi apprezza si fa meno sentire di chi critica. E' di certo uno dei prezzi da pagare nell'avere un nome conosciuto e che è stato protagonista, nel corso dell'evoluzione del fenomeno animazione in Italia, di diversi suoi capitoli.
Questo non è un 'intervento di difesa, lo sottolineo, anche perchè non sono un fan attento, mi piace vedere gli anime e non presto molta attenzione al 'contorno', e a meno che non ci siano cose evidenti, non amo spulciare difetti, errori, ecc... insomma, non posso entrare in merito alle critiche sopra nè su questioni tecniche, nè ovviamente su questioni personali per una persona che non conosco di eprsona
Comunque in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri e spero di vederti legato a film targati Ghibli che attendo da anni e anni in Italia
Hai scritto:"L'Encyclopedia di Evangelion era e resta un progetto nato dieci anni fa, in un mondo e un mercato dell'animazione che non è certo quello di ora, e dove Internet stesso (e con esso la diffusione di informazioni specialistiche) era di là a diffondersi capillarmente. Perlatro il mondo (e il web) occidentale essendo ancora pieno di vaniloqui in materia di Evangelion."
Ma infatti, già dieci anni fa l'encyclopedia era semplicemente uno spreco di pagine a colori. Già in quel mondo (e mercato) dell'animazione per quanto diverso da quello odierno, il fascicolo risultava essere un'opera misera ed insulsa.
Non vorrei ricamarci troppo su questa beneamata encyclopedia, solo, è e rimane uno dei metri che uso per misurare il professionista (mediocre o meno che sia il metro stesso).
Perfettamente d'accordo invece sul fatto che il mondo (ed il web) sia (stra)pieno di vaniloqui su Evangelion.
Su "terramare" invece, avrai letto che non ho avuto nulla da dire.
Sul discorso del blog già ho scritto più sopra ma torno volentieri a precisare la cosa ricordando che anche se spesso tratta d'altro è comunque una vetrina dei tuoi pensieri estemporanei o meno e spesso scrivi cose che si possono benissimo ricondurre alla tua professione.
Comunque, questo tuo intervento mi lascia un po' perplesso e non capisco cosa sia tutto questo nascondersi e fare il piccolo modesto mezzo professionista, mah! Non è che soffri di doppia personalità?
P.S. faccio presente che questa nota la scrivo anche in risposta a Tacchan da che non era certo mia intenzione scrivere papiri di invettive verso Shito, solo, Charcharodon aveva chiesto delucidazioni ed io da bravo ho esposto più dettagliatamente le ragioni del mio aborrire l'individuo in questione, punto. Chi ci legge d'altro sta sbagliando strada.
P.P.S.Dopo aver aspettato anni per l'edizione italiana di Gunslinger Girl non capisco la necessità di passare le notti in bianco per lavorarci su. Cos'è tutta questa fretta?
Per il resto buon lavoro e alla prossima.
A livello personale e di approccio con il prossimo può essere decisamente un individuo discutibile.... ma a livello lavorativo è veramente di una precisione infallibile! Quando si ascolta un suo lavoro si può star sicuri di ascoltare il vero dialogo originale giapponese.
Un saluto a tutti
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