Tsunayoshi “Tsuna” Sawada è un ragazzo come tanti, anzi, non riesce bene né a scuola, né nello sport. Ovviamente anche nei rapporti interpersonali non è brillante e il suo amore per una delle ragazze più belle e in vista della scuola sembra essere destinato a rimanere una delle tante cotte adolescenziali non corrisposte.
Sembrerebbe destinato a una vita ricca solo di mediocrità, ma qualcuno non la pensa come lui e ben presto scoprirà che il suo futuro è già stato deciso. Dall’Italia è da poco giunto in Giappone il temibile sicario della famiglia mafiosa Vongola chiamato Reborn, che nonostante l’aspetto bambinesco, è conosciuto nell’ambiente come un terribile e spietato assassino. La madre di Tsuna, disperata a causa dei suoi voti, decide che è giunta l’ora di affidarsi ad un tutor per rendere almeno sufficiente il rendimento scolastico del figlio. A leggere l’annuncio è proprio Reborn che viene assunto senza difficoltà. Da quel giorno Reborn sarà sì il suo tutor, ma il suo obiettivo non è quello di renderlo uno studente più in gamba, ma uno spietato boss della mafia.
Tsuna è infatti l’unico discendente rimasto in vita della famiglia Vongola e pertanto dovrà essere temprato nello spirito e nel corpo.
Reborn ha dei mezzi istruttivi piuttosto estremi: non esiterà molto, infatti, a infilare un bella pallottola in testa al suo protetto. Si tratta tuttavia di una delle tecniche segrete tramandate nella sua famiglia: se una persona, colpita da quel speciale proiettile, muore con dei rimpianti, questa risuscita piena di energia (ma vestita solo della biancheria) e cercherà riparare alla propria mancanza. Soddisfatta questa condizione, fortunatamente, la sua vita proseguirà normalmente. A questa tecnica se ne aggiungono altre che faranno diventare Tsuna a scuola molto popolare, visto che la sua ‘versione rinata’ è determinata, carismatica e piena di energia. Questa notorietà gli porterà diverse grane e inoltre arriveranno da tutto il mondo nuovi sfidanti desiderosi di eliminarlo per prendere il suo posto. Grazie al suo tutor questi saranno sconfitti e alcuni diventeranno suoi inseparabili scagnozzi.
Inutile dire che lui non ha alcuna intenzione di diventare il boss di un clan mafioso, come non vorrebbe né sottoposti, né l’aiuto del suo tutor.
Tutor Hitman Reborn! e’ pubblicato dal 2004 su Shonen Jump e si è guadagnato una buona schiera di appassionarti, tanto che nel 2006 ha dato vita ad una serie TV. Si tratta di uno shonen puro, ma con tematiche un po’ diverse dalle solite. La trama tratta in modo scanzonato e leggero un argomento in Italia spinoso, e forse tanta leggerezza potrebbe infastidire coloro i quali hanno a che fare direttamente con questa piaga.
L’idea comunque su cui si basa questo titolo, quella del rimpianto e della rinascita, è originale e ricca di potenzialità.
I personaggi non sono nulla di fenomenale: ognuno non si discosta molto dai cliché del genere. Rimangono comunque ben assortiti e formano un cast che riesce a intrattenere il lettore. Credo che proseguendo con i volumetti il numero di personaggi e antagonisti subirà un bell’incremento.
Il disegno è efficace e piuttosto dinamico: non fa gridare al miracolo, però ha uno stile piacevole e ben si adatta allo spirito del manga.
'Tutor Hitman Reborn!' è un titolo che, se vi piace il genere, vi consiglio di tenere in considerazione: dimostra di essere un buon rappresentante del genere shonen, con un target di ragazzi che amano i prodotti di azione. Oltre a questo offre anche molte componenti comiche e scherzose, che garantiscono di tanto in tanto qualche risata.
Il manga è edito in Italia da Planeta DeAgostini.
Sembrerebbe destinato a una vita ricca solo di mediocrità, ma qualcuno non la pensa come lui e ben presto scoprirà che il suo futuro è già stato deciso. Dall’Italia è da poco giunto in Giappone il temibile sicario della famiglia mafiosa Vongola chiamato Reborn, che nonostante l’aspetto bambinesco, è conosciuto nell’ambiente come un terribile e spietato assassino. La madre di Tsuna, disperata a causa dei suoi voti, decide che è giunta l’ora di affidarsi ad un tutor per rendere almeno sufficiente il rendimento scolastico del figlio. A leggere l’annuncio è proprio Reborn che viene assunto senza difficoltà. Da quel giorno Reborn sarà sì il suo tutor, ma il suo obiettivo non è quello di renderlo uno studente più in gamba, ma uno spietato boss della mafia.
Tsuna è infatti l’unico discendente rimasto in vita della famiglia Vongola e pertanto dovrà essere temprato nello spirito e nel corpo.Reborn ha dei mezzi istruttivi piuttosto estremi: non esiterà molto, infatti, a infilare un bella pallottola in testa al suo protetto. Si tratta tuttavia di una delle tecniche segrete tramandate nella sua famiglia: se una persona, colpita da quel speciale proiettile, muore con dei rimpianti, questa risuscita piena di energia (ma vestita solo della biancheria) e cercherà riparare alla propria mancanza. Soddisfatta questa condizione, fortunatamente, la sua vita proseguirà normalmente. A questa tecnica se ne aggiungono altre che faranno diventare Tsuna a scuola molto popolare, visto che la sua ‘versione rinata’ è determinata, carismatica e piena di energia. Questa notorietà gli porterà diverse grane e inoltre arriveranno da tutto il mondo nuovi sfidanti desiderosi di eliminarlo per prendere il suo posto. Grazie al suo tutor questi saranno sconfitti e alcuni diventeranno suoi inseparabili scagnozzi.
Inutile dire che lui non ha alcuna intenzione di diventare il boss di un clan mafioso, come non vorrebbe né sottoposti, né l’aiuto del suo tutor.
Tutor Hitman Reborn! e’ pubblicato dal 2004 su Shonen Jump e si è guadagnato una buona schiera di appassionarti, tanto che nel 2006 ha dato vita ad una serie TV. Si tratta di uno shonen puro, ma con tematiche un po’ diverse dalle solite. La trama tratta in modo scanzonato e leggero un argomento in Italia spinoso, e forse tanta leggerezza potrebbe infastidire coloro i quali hanno a che fare direttamente con questa piaga.
L’idea comunque su cui si basa questo titolo, quella del rimpianto e della rinascita, è originale e ricca di potenzialità.
I personaggi non sono nulla di fenomenale: ognuno non si discosta molto dai cliché del genere. Rimangono comunque ben assortiti e formano un cast che riesce a intrattenere il lettore. Credo che proseguendo con i volumetti il numero di personaggi e antagonisti subirà un bell’incremento.Il disegno è efficace e piuttosto dinamico: non fa gridare al miracolo, però ha uno stile piacevole e ben si adatta allo spirito del manga.
'Tutor Hitman Reborn!' è un titolo che, se vi piace il genere, vi consiglio di tenere in considerazione: dimostra di essere un buon rappresentante del genere shonen, con un target di ragazzi che amano i prodotti di azione. Oltre a questo offre anche molte componenti comiche e scherzose, che garantiscono di tanto in tanto qualche risata.
Il manga è edito in Italia da Planeta DeAgostini.
Ne azzeccassi una ogni tanto
E comunque la mia è solo la mia opinione, che non è nè giusta, nè sbagliata, è solo la mia opinione di quello che ho letto. Non esistono le opinioni azzeccate, e per fortuna direi, e nè la mia ha ragione di valere più di altre.
<b>PS</b>: potresti spendere qualche minuto in modo più costruttivo e scrivere un'opinione sul manga in modo che sia disponibile al visitatore anche la tua illuminata impressione su Tutor Hitman Reborn
Le News dovrebbero essere notizie oggettive di un evento o simile, comunque...
Non pareri soggettivi su un Manga.
Senno anche gli altri utenti vorrebbero vederle postate come News.
E' un pezzetto che lo vedo girare tra i fansub l'anime, ma il disegno non riesco davvero a reggerlo... magari avendo letto che pare essere abbastanza divertente e dinamico facendomi un po' di violenza lo proverò, però il disegno resta un qualcosa di "Aaaah! Ma questo è Aaah!" (perdonatemi ma adoro le citazioni).
La trovo una cosa inutile, dato che esiste già la scheda manga, e poi Tacchan ha un gusto dei Manga & Anime che mi pare di leggere un bimbominchia alla DragonBall.
Vado.
[Se avessi trovato io il tuo primo commento, stai certo che questo scambio inutile non sarebbe neppure esistito, perché l’avrei cestinato direttamente. Attivo questo solo per dar modo a Tacchan di risponderti, nel caso pensi che ne valga la pena. - Antonio.]
punto uno nn siete admin e la pubblicazione delle notizie nn vi riguarda!
punto due tutor hitman reborn è un manga da tenere in considerazione perchè offre spunti comici rari da trovare altrove....
cavolo quanto siete odiosi quando vi comportate così!
leggetevi la mia recensione e compratelo il primo volume poi ne riparliamo
Metterlo in vetrina è un modo per attirare l'attenzione della gente, che poi magari lo sfogliano in fumetteria e chissà, magari decidono di comprarlo. La scheda manga non è poi così visibile, ecco perchè teniamo la vetrina per le recensioni.
Sui miei gusti, vabbeh, ho i gusti che ho. Un ragazzino che ama DragonBall non credo sia un bimbominchia. Ha semplicemente un'altra età, altri gusti, con il tempo probabilmente mollerà la passione o cambierà gusti. Al tempo apprezzai pure io DragonBall, mi ricordo che compravo i film e gli episodi in spagnolo visto che in TV in Italia non era trasmesso. Poi arrivato in TV da noi in Italia non mi interessava quasi più, ma ok, ovviamente cresco.
Se poi il bimbominchia è chi ha gusti diversi dai tuoi, o legge opere che ritieni non all'altezza, perso sia chiaro chi sia il bimbominchia
Se recensisco un manga come Hitman Reborn, ovviamente la recensione è per il target ad esso adatto. Cerco di mettermi nei panni degli appassionati del genere, cosa non sempre facile, perchè ora ho gusti un po' diversi. Ovviamente questo manga non è per perone che amano Planetes, Abara, Cesare, ecc... ma appunto per chi ama il genere shounen, per cui DragonBall, Naruto, One Piece, Bleach. Tra questi non è il migliore, ma comunque ha delle trovate interessanti, per cui potrebbe piacere.
Se recensisco uno shojo il target sarà quello dello shojo, da un seinen pretendo di più, è da uno shonen pretendo uno shonen.
Poi non metto in dubbio che possa scrivere cavolate e in genere non amo stroncare un manga, cerco sempre di cercare in esso lati positivi e trovare un suo potenziale target, a volte più del lecito (anche se onestamente ultimamente ne ho stroncati 2, ovvero Bobobo e Cynical Orange).
Insomma, come lo ribadisco sempre, sono un semplice appassionato come gli altri utenti del sito, solo che dedico ogni giorno parte del mio tempo al sito cercando di scambiare le mie idee con altri appassionati.
Pertanto se nel tuo primo post avessi impostato la discussione in modo diverso, sarei stato felice di leggere la tua impressione in contrasto con la mia di Hitman, ma così come l'hai messa giù, è solo polemica inutile e sterile, probabilmente il manga nemmeno l'hai letto, o comunque sia in 3 interventi non ne hai mai parlato.
Detto questo per me la discussione è finita: o hai intenzione di dire la tua in modo decente sul manga in questione, spiegando la tua posizione iniziale, o basta così, esimiti pure dal postare.
Ovvero Shonen dove gli scontri sono soltanto una minima componente, a volte persino inesistente sulla storia, mentre in realtà sono "semplicemente" commedie basate su buffi personaggi e buffi atteggiamenti/caratteristiche/poteri.
Non amo particolarmente questo genere, perchè alla fine mi da sempre l'impressione di non essere nè carne nè pesce.
Non sono commedie comiche alla Lamù, nè appunto shonen di scontri alla one piece (pur con componenti comiche).
Non sono certo storie d'amore (pur con vari innamoramenti incrociati appena abbozzati) nè vere e proprie commedie scolastiche.
Però sono sicuro che abbiano un loro pubblico di appassionati, e chi ama Ranma più per la tipologia di storia che per il solo fatto di essere made in Takahashi dovrebbe dargli un'occhiata.
Sempre di Shonen parliamo, e come sempre categorizzare porta ad una semplificazione.
Reborn quando (se, ma credo ci siano i presupposti) apparirà in TV credo farà un discreto successo e quindi a spingere anche il manga.
O quantomeno ha tutti gli elementi per poterlo fare.
Personalmente di Planeta oltre a Bobobo sono curioso di vedere Gintama, che non sto seguendo in tv e quindi conosco poco-nulla.
Su Neuro non saprei esprimere un vero parere, vuoi per i soli 2 volumi vuoi perchè non capisco dove voglia andare a a parare... non riesco a classificarlo.
Comunque non capisco come mai i giapponesi vedano gli italiani così teneri e puccettosi...mha meglio per noi, io mi candido volentieri per diventare il peluche di una bella nipponcina!:)
Insomma, come lo ribadisco sempre, sono un semplice appassionato come gli altri utenti del sito, solo che dedico ogni giorno parte del mio tempo al sito cercando di scambiare le mie idee con altri appassionati" questo ha detto tacchan mica si è posto come un latore di Verbo Divino!Eccheca**o!seconda cosa con le cose che succedono in italia non mi stupisce come ci vedono!
[E' giusto che ognuno possa dire la sua senza registrazione. E' compito del moderatore, poi, approvare o meno ed eliminare provocazioni e insulti (aggiungerei anche riferimenti religiosi e politici)
http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=17819
potrete notare come tale titolo in giappone venda davvero tanto e come anche l'anime
http://animeclick.lycos.it/notizia.php?id=17805
conquisti posizioni altissime. Io non posso fare altro che consigliarvi davvero di comprare davvero tale titolo che mi sta facendo innamorare ogni giorno di più anche perchè finalmente non è in mano a planet manga e quindi avremo la mensilità assicurata e un'edizione davvero ben curata visto che è pressochè identica all'originale (salvo la mancanza della rubrica dei disegni a fine volume che comunque detto fra noi non sono una gran perdita. Comprate e siate pazienti Katekyo Hitman Reborn vi farà davvero essere orgogliosi della scelta fatta.........bye!!!!!!!!!
Mi spiace per l'edizione, ma in genere non ne parlo. Non sono in grado di farlo, non posso parlare di adattamento, e non amo spulciare difetti e simili, a meno che non siano evidenti e li noti durante la lettura. Comunque mi è parsa in effetti buona (al contrario di Nogami Neuro). Un bravo recensore dovrebbe essere in grado di farlo, vero sicuramente, ma si torna al solito discorso: non pretenderlo di esserlo, ma mi limito a parlare di una passione che mi piace.
A me interessa solo il manga, mi spiace, sono fatto così, guardate pure tutte le mie opinioni/recensioni/impressioni. Per cui preferisco non parlarne se credo di non essere all'altezza di farlo. Poi usate i commenti per completare queste mancanze, per cui grazie di avere sottolineato la bellezza dell'edizione
Per il discorso recensione, non è una recensione, ma una prima impressione. Gli articoli si dividono in 3 tipi:
- Prime Impressioni: per manga in cui si è letto poco. Ovviamente come in questo caso si avverte il lettore, l'impressione può essere sbagliata.
- Opinione: si è letto di più e si può avere un'idea più precisa dell'opera.
- Recensione: si è letta tutta l'opera, si possono tirare le somme.
Ora si può obbiettare che non è il caso di scrivere impressioni premature, ma spesso, quando esco un'opera che non conosco, io stesso le cerco, per cui credo ci sia qualcun altro che le potrebbe comunque trovare interessanti. Ovviamente deve essere ben chiaro che sono solo prime impressioni. Ad alcuni non potrebbero piacere, ma si è in tanti ed è giusto accontentare tutti.
E va notato come se non avessi postato quelle impressioni, nessuno avrebbe parlato di Hitman Reborn sul sito. Se il manga merita come dici, dovresti essere contento che ne stiamo parlando
Grazie comunque delle puntualizzazioni, pienamente apprezzate!
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Nota finale, non rivolta a te ma ancora ai primi post:
Il sito va avanti principalmente per passione, è indispensabile che ognuno di noi faccia le cose come meglio gli riescono e come gli piace. E dovere scrivere in un modo che non è il mio renderebbe il mio lavoro una rottura, non mi divertirei più e da questo deriverebbero conseguenze non piacevoli. Ovviamente ho dei limiti, sia come capacità che come tempo che posso dedicare alla cosa. Non scrivo benissimo (ma nemmeno male) e sugli aspetti tecnici non ho un buon occhio. Ma comunque sia mi dò da fare e mi metto in gioco, e anzi, da domani inizieremo a chiedere il vostro contributo proprio dalle notizie
A volte si dà per scontato che il fatto che il sito sia tanto grosso voglia dire che dietro ci sono superuomini. In realtà si è sopratutto persone che si tirano su le maniche, e dopo aver passato una giornata al lavoro (che è tutt'altra cosa) si decide di dedicare altre ore al Pc dietro al sito, ore che vengono sottratte a mia morosa, all'aria aperta o al riposo.
Continuo ancora a consigliare a tutti questo titolo oltre che per la storia anche per dare fiducia ad una casa editrice emergente quale la PlanetaDeAgostini a cui io sto dando molta fiducia...........bye!!!!!!!!!!
Le considerazioni che fai sono giuste, e sicuramente un manga (ma vale per qualsiasi opera) può cambiare e migliorare mano a mano.
Però è anche vero che dopo 4 volumi qualcosa è lecito dire, ANCHE di "definitivo".
L'autore avrà anche cambiato stile narrativo dal 8° volume però che siano stati necessari 7 volumi per presentare i personaggi mi pare tanto.
Ne ha presentati decine ? Ma nessuno prescrive che questo sia il miglior modo di scrivere uno shonen.
Se si prende One Piece in 4 volumi (beh 4,5) si compongono 4 membri della ciurma (anche se nami non ufficialmente) e si svolgono 2 "minisaghe".
Tanto per fare un esempio.
Io sono portato a pensare che se l'autore ha introdotto cambiamenti narrativi dall'8° volume dipenda soprattutto da una scelta della redazione, legata soprattutto alle impressioni e alle richieste del pubblico.
Ricordiamoci che in giappone (soprattutto sugli autori esordienti/giovani) le pressioni del proprio redattore e della casa editrice sull'autore sono fortissime, arrivando a determinare molte (se non tutte) le direttive della storia e dei personaggi.
Questo non cambia comunque le cose, cioè ora come ora Reborn è un titolo discreto, con un certo stile di commedia umoristica che può o meno piacere.
Per quel che diventerà in futuro occorre aspettare.
Però ci si deve anche domandare se chi tra i lettori oggi magari non è soddisfatto avrà la pazienza (e i 40 euro) di aspettare.
PS: E' vero che siamo abituati a shone anche di 60 volumi, ma non è scritto da nessun parte che debba per forza essere una regola.
Ci sono ottime storie anche brevi.
I manga lunghi sono in genere quelli "seriali", quelli cioè che spesso non hanno una fine precisa nella mente dell'autore fin da principio, e che se fossero occidentali verrebbero pubblicati "in eterno".
Ma non tutti gli shonen sono manga "seriali".
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