In questi giorni si è diffusa la notizia che Panini Comics ha deciso di chiudere la collana Manga 2000, nata per presentare opere manga di qualità praticamente in contemporanea col Giappone.
Una collana, però, difficile da gestire inevitabilmente anche per i suoi stessi lettori, che si trovavano a dover aspettare fino ad un anno fra un numero e l'altro dello stesso manga.
La collana aveva presentato opere molto interessanti come Blame!, Eden, e Gantz.
Davide Castellazzi, uno dei primi editor della testata, sul suo blog personale aveva espresso perplessità sulla possibile vita della collana, pubblicando un commento sulla chiusura di Manga 2000. Non una critica alla Panini semplicemente, ma una considerazione che si lega alle molte visioni sulla generale crisi del mercato del manga. Eccola di seguito:
"Nel Mumble Mumble... numero 2 esprimevo forti preplessità sulla gestione della collana Manga 2000 (della Panini), tra l'altro specchio di come ultimamente vengano gestite molte collane da editori vari. La paura era che un editor e un editore poco preparati (addirittura inconsapevoli di come è stata creata una collana, quale sia la sua filosofia e cosa debba contenere), l'avrebbero portata rapidamente all'autodistruzione. Pochi mesi e il dubbio si è trasformato in profezia: la Panini annuncia la chiusura di Manga 2000. Così una testata che ha portato in italia serie come Blame!, Eden, Gantz, Planetes, ecc. affonda ingloriosamente. Per carità, capita che le testate chiudano e non c'è niente di strano, ma qui non si tratta di una serie che non vende, ma di un progetto che ha mostrato grandissime potenzialità che svanisce per incompetenza, condannando le serie che vi erano contenute a sparpagliarsi, finendo nel mare magnum dei manga che non si sa quando e come usciranno (e questo si ricollega ad altri Mumble Mumble... sulla gestione dei manga in Italia). È l'ennesimo esempio di una mancanza di strategia, dell'incapacità di vedere in prospettiva, della scarsa conoscenza del mercato, dell'inefficenza nel gestire autori e serie. È l'italica bandiera del pressapochismo che sventola inconsapevole e un po' cialtrona su qualcosa che non capisce e non si sforza nemmeno di comprendere. Peccato..."
- Mumble Mumble... 2, la nota precedente a cui si riferiva Castellazzi.
Fonte: fumetti&robot.
Una collana, però, difficile da gestire inevitabilmente anche per i suoi stessi lettori, che si trovavano a dover aspettare fino ad un anno fra un numero e l'altro dello stesso manga.
La collana aveva presentato opere molto interessanti come Blame!, Eden, e Gantz.
Davide Castellazzi, uno dei primi editor della testata, sul suo blog personale aveva espresso perplessità sulla possibile vita della collana, pubblicando un commento sulla chiusura di Manga 2000. Non una critica alla Panini semplicemente, ma una considerazione che si lega alle molte visioni sulla generale crisi del mercato del manga. Eccola di seguito:
"Nel Mumble Mumble... numero 2 esprimevo forti preplessità sulla gestione della collana Manga 2000 (della Panini), tra l'altro specchio di come ultimamente vengano gestite molte collane da editori vari. La paura era che un editor e un editore poco preparati (addirittura inconsapevoli di come è stata creata una collana, quale sia la sua filosofia e cosa debba contenere), l'avrebbero portata rapidamente all'autodistruzione. Pochi mesi e il dubbio si è trasformato in profezia: la Panini annuncia la chiusura di Manga 2000. Così una testata che ha portato in italia serie come Blame!, Eden, Gantz, Planetes, ecc. affonda ingloriosamente. Per carità, capita che le testate chiudano e non c'è niente di strano, ma qui non si tratta di una serie che non vende, ma di un progetto che ha mostrato grandissime potenzialità che svanisce per incompetenza, condannando le serie che vi erano contenute a sparpagliarsi, finendo nel mare magnum dei manga che non si sa quando e come usciranno (e questo si ricollega ad altri Mumble Mumble... sulla gestione dei manga in Italia). È l'ennesimo esempio di una mancanza di strategia, dell'incapacità di vedere in prospettiva, della scarsa conoscenza del mercato, dell'inefficenza nel gestire autori e serie. È l'italica bandiera del pressapochismo che sventola inconsapevole e un po' cialtrona su qualcosa che non capisce e non si sforza nemmeno di comprendere. Peccato..."
- Mumble Mumble... 2, la nota precedente a cui si riferiva Castellazzi.
Fonte: fumetti&robot.
che continuino pure a pubblicare Naruto & co,e la smettessero di proporre titoli da 2-3 volumetti destinati al limbo.....
non c'è neanche un vero sano appassionato di manga alla panini....
Poi seguo anche Biomega, ho i primi 3 volumi. Anche questo che fine farà?
Per me sono delle opere importanti, dei capolavori, non vorrei che la Panini li buttasse nel dimenticatoio.
In ogni caso il mercato dei manga in Italia è sconcertante.
...
...
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disprezzo...
in ogni caso gantz uscirà a giugno e se non sbaglio eden a luglio!!
grazie per le informazioni, mi metti il cuore in pace^^
se davvero alzano troppoil prezzo.. toglierò un manga panini dai miei acquisti, non tanto per la spesa ma per ripicca.
gantz 20 - giugno
eden 15 - dopo estate
quindi credo che non li stopperanno ma continueranno in collane diverse, e ovviamente ci beccheremo un rincaro del prezzo
A parte questo, e il prezzo che credo un po' cresca anche se non so di quanto, tutto resta invariato: grafica identica, una uscita al mese, eccetera.
La scheda delle uscite previste per il 2008 è:
Giugno 2008 GANTZ 20
Luglio 2008 EDEN 15
Agosto 2008 RED EYES 11
Settembre 2008 DOROHEDORO 9
Ottobre 2008 GANTZ 21
Novembre 2008 EDEN 16
Dicembre 2008 DOROHEDORO 10
Qualcosa può sempre cambiare, prendetela con le pinze
La Panini - Planet Manga in effetti continua a dare delusioni…
Circondata sempre più da un'impenetrabile cortina di fumo, con serie interrotte senza preavviso o comunicazione alcuna: chi si ricorda Cacciatori di Elfi, Hagane e tanti altri titoli meno conosciuti, ma che comunque vendevano (o per lo meno, nelle fumetterie in cui passo i numeri sono sempre esauriti)?
Serie annunciate e mai viste: nelle varie checklists dello scorso anno ricomparve Hagane, annunciata per giugno 2007 la ripresa delle stampe del 13° volume, cambiando notevolmente edizione (si sarebbe infatti trattato di un tankobon di 368 pagine, il cui prezzo balzava a Euro 7,50 (contro le 96/112 pagine a Euro 2!); tuttavia qualche mese dopo riportarono quanto segue: “Attenzione: l'uscita di questo albo slitta a data da destinarsi”. Poi il nulla della disinformazione.
E 21st Century Boys? In Giappone ha visto la luce nella primavera scorsa, sono solo 2 numeri, quanto aspettano (sempre che non ne raddoppino il prezzo!)?
E Pluto? In Giappone al 5° volume, in Italia annunciato per il settembre 2007… Ottima mossa per 'licenziarlo' dalle scanlations, ok, ma visto il successo di 20th e Monster direi che si può iniziare no?
Magari sono io che non mi informo adeguatamente. Magari in qualche nicchia del sito panini è nascosta un'informazione preziosa.
Quanto a Manga 2000, speriamo non abbandonino le serie contenute (Biomega iniziava a prendermi!)
Manga 2000: anch'io, come molti da quanto leggo, considerano questa collana il fiore all'occhiello di panini e la sua chiusura non mi lascia affatto indifferente. Quello che non capisco è perchè non pubblicare 2 serie fantascientifiche nello stesso mese visto che la collana di appartenenza non esiste più ed il materiale non manca?
Se il prezzo aumenterà mi vedrò costretto ad eliminare un paio di serie planet purtroppo, quasi sicuramente Naruto (che certamente non verrà interrotto per causa mia)
Manga 2000 ha all'attivo più di 90 numeri, alla faccia della testata votata alla rapida autodistruzione!
Speriamo che vengano mantenute tutte le serie, già l'assenza fino a dicembre di Moonlight Mile mi fa girare non poco le basse sfere.
Spero sia solo segno che le serie più indietro (come appunto Moonlight) godano di uscite parallele e non alterntive alle altre.
Almeno per onestà verso i lettori che dovranno sobbarcarsi i 6 euro di prezzo (con qualità ancora lontana da jpop e compagnia).
Manga 2000 poteva essere salvato, anzi in quanto testata "storica" ma soprattutto molto apprezzata dagli appassionati andava salvata. Invece nulla...
Cmq i la vedo sempre buia per Eden.. bloccato in Brasile, ripreso a fatica in USA... fortuna che è una delle mie serie preferite (trad. ora Panini lo pubblica, ma non vorrei che sfruttasse l'occasione dello spostamento in fume per controllare le vendite e sospenderlo in seguito... in fondo il numero 5 è introvabile, chi è che comincia ora a comprare Eden?)
[...]
E in cosa sarebbe cambiato il nuovo corso post-Castellazzi ?
Mi sembra che manga2000 sia rimasta una collana inalterata, dove al massimo si può discutere sulle scelte dei singoli titoli a carnet che subentravano con la conclusione di precedenti serial, ma per il resto prima e dopo C. ha sempre alternato i titoli, si è sempre posizionata in edicola&fumetteria, ha lasciato grossomodo inalterato il prezzo.
Sinceramente non vedo differenze editoriali, soprattutto tali da portare alla chiusura, magari mi sfuggono...
@Ananke
Dopo aver riletto Mumble 2 noto che Castellazzi non cita praticamente nessun argomento riguardante motivi motore di un'eventuale (se non preannunciata) crisi.
Critica unicamente i redattori e il loro modo di presentare (a parole) la testata e le scelte editoriali.
Ma nella sostanza non c'è nessuna differenza, al punto che i due "nuovi" manga della linea post Castellazzi sono Abara e Biomega, e forse Junk e Moonlightmile (non so di preciso si interruppe il rapporto con Castellazzi).
I primi 2 sono più che certo che sarebbero stati scelti anche da lui, su Junk posso avere perplessità ma si tratta cmq di un autore straconosciuto anche in italia e cmq di un fumetto di fantascienza (e nemmeno troppo pop, anzi direi vicino a Gantz per tematiche).
Su Moonlight Mile... non vedo miglior erede "tematico" del precedente Planetes a parte le opere di Hoshino.
Insomma l'articolo di Mumble2 mi sembra più una sorta di voglia di rivalsa (magari giustificata) verso l'editore più che un'analisi serie della testata Manga2000.
Allora mi chiedo ancora: dov'é il calo?
L'unica spiegazione la vedo nell'intenzione di ritoccare il prezzo senza dover scatenare un putiferio di proteste. Oppure dietro c'è la malsana idea che noto attuata dalle due principali case editrici. Non rischiar nulla di nuovo puntando soprattutto sulla riproposizione di titoli d'ampio richiamo con edizioni gold, perfect e ristampe inutili. Temo che la direzione presa da questi editori non porterà nulla di buono.
Ad Armisael: non leggi dorohedoro? Ma l'hai provato e non t'è piaciuto o l'hai lasciato sullo scaffale a scatola chiusa? Nel caso si trattasse della seconda ipotesi ti consiglio di recuperare questo titolo che vale davvero la pena. Naturalmente prendilo come un consiglio e nulla più.
Alla prossima
Se poi qualche numero è introvabile o qualche serie è stata dimenticata, pazienza...tanto la Panini può farlo perchè ha il parco titoli più ampio, perchè vende a prescindere e la concorrenza gli fa un baffo. Tempi bui...-_-
Saluti
Almeno altre case editrici sembrano essere mosse più (o anche) da altre motivazioni visto che lasciano i prezzi soliti.
21st century boys a giugno finalmente!!
Per Pluto ci sono stati dei problemi contrattuali perchè il manga è di Urasawa ma è ispirato ad Astroboy di tezuka, quindi è + difficile mettere d'accordo tutte le parti!
Inoltre Star fa ristampe sempre ad una certa distanza dalle prime opere, o quando queste sono già concluse.
Penso non solo ad One Piece e Inuyasha ma a Jojo, VideoGirlAi, Ranma, Orange Road.
Utili per chi non riesce a recuperare diversi arretrati in un colpo solo per serie lunghe e può permettersi solo una cadenza mensile.
L'unica eccezione è Dragonball, ma d'altronde DB è un caso più unico che raro anche in giappone (mantiene la prima posizione di manga più venduto con distanze enormi rispetto al 2° classificato).
E' curioso vedere invece come Panini dopo pochi mesi sforni già la prima ristampa, poi dopo altri tot ecco un mito, poi un nero, poi cambiamo il formato, poi mettiamoci la scritta dorata...
Sembrerebbe o che al reparto "analisi prodotto" cannano ogni volta alla grandissima le stime di vendita presunte o che quasi quasi tenere basse le copie stampate sia una strategia per stimolare l'hype alle stelle.
Mi si dirà "ma limitando le copie stampate, perdono guadagni!" mica vero dato che si rifanno subito con le successive ristampe dopo pochissimi mesi, magari farcite anche di aumenti di prezzo molto poco giustificati.
Ripeto, è solo un "voler pensar male", solo che... 1 caso, 2 casi, 3 casi, 4 casi, 5 casi.... mah.
mode MOLTO POLEMICO off
Quindi non si tratta di "se", ma le nuove uscite sono certe. Ho già fatto GANTZ 20 e aspetto a breve il nuovo <b>EDEN</b> (che, peraltro, vende bene e <b>non rischia la chiusura</b> come detto qui).
Inoltre "la sorte" di M2000 era già stata annunciata a Lucca e ribadita a Mantova: ma nessuno leggere i resoconti delle conferenze?
Come già detto in quelle occasioni, il "problema" è che <b>le serie vanno bene in fumetteria, ma non altrettanto in edicola</b>, per cui si è spostato tutto nel solo circuito librario. Non c'è una speculazione dietro, perché se avessimo solo voluto alzare il prezzo... beh l'avremmo fatto e basta no?
Per quanto riguarda la gestione di M2000, a me non sembra di aver fatto un così pessimo lavoro (e con me i "miei" traduttori)
Per dire, ho editato 2 opere di Nihei e non ho ricevuto una singola critica (e non è un autore facile ). le nuove serie possono non piacere ma IMO Moonlight Mile è decisamente molto più bello di Red Eyes, poi sono solo gusti
<b>Ci sono meno articoli</b>, è vero, ma questo perché i giapponesi ci stanno facendo sempre più problemi per i redazionali e alcuni editori proprio non li vogliono. La situazione è cambiata negli ultimi anni purtroppo e io mi sono visto pezzi già scritti e impaginati venire rifiutati. A quel punto per evitare casini vari, eviti di scriverli. Ma quando posso, e quando hanno un senso, li infilo cmq: vedi Junk 7 per esempio
ciao
mendo aka Mattia Dal Corno
Invito tutti a rispondere in modo pacato e costruttivo, ahimè l'esperienza mi dice che spesso quando intervengono addetti ai lavori le <b>risposte</b> degli utenti sono tali che dopo ci pensano seriamente a intervenire di nuovo, per cui vi chiedo di impostare la discussione <b>in modo costruttivo</b>, non polemico o affini
Mi pare di capire da quel che dici che tutte le serie continueranno ma di questa praticamente passerà più di un anno senza nemmeno un'uscita.
Si sa il motivo di questo ?
Considerando anche che è la serie con più volumi disponibili prima del raggiungimento della contemporaneità col giappone ?
Vendite inferiori alle altre serie ?
Toni più adulti ? (ma in libreria non credo sia un problema)
Tnx per la disponibilità.
Anch'io sono convinto che non ci sia stato un calo nella proposta di Manga2000 infatti come già scrivevo più sopra credo che nell'uscita di Castellazzi ci sia di mezzo il famoso dente avvelenato.
Una piccola lancia spezzata in testa a chi troppo esalta la qualità delle edizioni star:
Ok, le edizioni gold panini sono una bella cantonata, d'accordo. Ma non vedo perché pontificare sull'onestà delle edizioni star. La stampa e (spesso) gli adattamenti non sono di certo questa grande miglioria rispetto a panini (recentemente sto leggendo Kamikaze e l'edizione è puro pattume!). Poi, che dire della scelta titoli? Classe di ferro? Ma vah!
Saluti
Hai ragione, i vari discorsi, qualità traduzioni, stampa, editing, prezzi, scelte titoli, cadenza d'uscita, politiche editoriali, rapporti coi lettori ecc... ecc... vanno sempre esaminati singolarmente.
Star eccelle in alcune cose meno in altre (ma complessivamente ha cmq una valutazione buona), stesso discorso per gli altri editori.
Quello perfetto ancora non esiste.
Però dato che si era finito per parlare di ristampe personalmente reputo le scelte star di gran lunga più degne di plauso rispetto a quelle panini.
Ovvio che se uno dei manga star non interessa nulla e panini gli ristampa finalmente il titolo che non riesce a recuperare in altro modo beh... il giudizio sarà diverso, anche se meno oggettivo.
PS: Parlo soprattutto di "case editrici", su certi atteggiamenti delle persone sono molto più critico, ad iniziare dai Kappa Boys che ho criticato diverse volte e che ho avuto modo di conoscere taaaaaaaanti anni fa (quando ancora si sentiva la loro nascita come lettori).
Ok, la mia sarà pure da prendere come sensazione personale ma parlandoci insieme (soprattutto a due di essi) ho sentito tali oggettive boiate da far accapponare la pelle.
Sulle ristampe ammetto di essere un po' di parte. Mi scuso ma quando vedo in fumetteria più di mezzo scaffale occupato da Dragonball, Saint Seya, Inuyasha, Deathnote, Naruto, One piece... davvero sento una stretta perché da una parte si ha del vecchiume dall'altra titoli ancora in svolgimento con già altre ristampe avviate.
Chiarisco che non ho nulla in particolare contro i titoli da me citati più sopra, solo mi fa un certo effetto questa corsa al "titolo dalle vendite sicure" che poi nemmeno so se esiste davvero una roba del genere.
Vabbé, chiudo andandomi a vedere qualche titolo nuovo come Classe di ferro (scusate se insisto a motteggiare questo titolo ma davvero non ne ho capito la pubblicazione, qualcuno me la spiega?...).
Saluti
Purtroppo certe problematiche sono mondiali.
In una libreria giapponese è vero che trovi tanti manga diversi e per tutti i gusti (cose che da noi forse nemmeno se le regalassero....), però se devi cercare serie "complete" (o cmq molti arretrati) devi affidarti al padreeterno in caso ti interessino serie non ultra-pop.
In genere rimangono esposti solo gli ultimi numeri.
Mentre stai tranquillo che di dragonball, bleach, one piece ecc troverai se non tutti numeri almeno moooolti di più.
Certo in italia ormai si esagera ma tutto viene giustificato da "c'è la richiesta dei lettori", e qui ritorno al dubbio di ieri se certe cose nascano anche da errate previsioni di vendita o altro.
Boh.
Poi sulla qualità delle copertine, dei titoli, della carta, della stampa e degli adattamenti è un'altra questione.
Junk 7 ultimo, nel senso che è l'ultimo della serie.
A marzo è uscito il 5, ad aprile uscirà il 6 e a maggio il 7 e la serie sarà conclusa (almeno mi pare di aver capito).
Dai, sei indietro solo di un numero.
infatti io non sono tanto folle da pretendere che i titoli di massa (senza intendere questo termine in negativo) abbiano la stessa visibilità dei titoli meno commerciali (e con questi non intendo la nicchia ma solo i titoli con meno appeal per il pubblico). Sarebbe da sciocchi volere questo. E' giusto che i titoli a larga diffusione siano più facili da reperire rispetto ad altro. Il problema però non è tanto se andando in fumetteria mi viene più facile racimolare arretrati delle serie più popolari, no. Il problema è quando queste stesse serie popolari vengono riproposte togliendo spazio ad altro. E con altro intendo pure serie popolari allo stesso livello. Per capire cosa intendo basti guardare cosa sta facendo mediaset con Dragonball. Riproporre non in maniera intelligente, sfruttando orari alternativi, no. Ci si limita a riproporre laddove bisognerebbe lasciare spazio a nuovi titoli pure popolari. Insomma, ok le ristampe, ma trovo assurdo che certi titoli siano ancora lì a rubare spazio con nuove edizioni fotocopia delle vecchie. Giusto ristampare i volumi dei titoli a larga diffusione, va bene che se un utente X vuole comprarsi oggi tutto Naruto abbia più facilitazioni di chi invece vorrebbe completare la raccolta di Moster. Meno bene se quello stesso Naruto lo si vuol replicare all'infinito in mille e più versioni (senza migliorie oltretutto) rubando spazio ad altri fumetti magari pure rivolti allo stesso target (e sottolineo). Insomma mi pare che questo modo d'agire a lungo termine non porterà nessun buon frutto perché il giorno in cui Dragonball non venderà più (nulla è eterno) guardandosi attorno si sarà fatta terra bruciata ed allora si vedranno i soliti editori battersi il petto e stracciarsi le vesti invocando un nuovo Dragonball oppure lamentandosi che in Giappone non fanno più blockbuster come Naruto & soci.
La vedo a tinte fosche se si continua a proseguire in questa direzione e senza invocare la saturazione del mercato.
P.S. mi scuso di essere finito un po' fuori dalla discussione principale ma questa parentesi mi pare piuttosto interessante.
Alla prossima
Avevo capito il tuo discorso.
Quel che intendevo dire è che in tutto il mondo è sempre così, anche in giappone le ristampe delle opere pop rubano spazio (espositivo prima di tutto) ad opere meno conosciute; è inevitabile.
Ripeto, tutto in proporzione naturalmente.
Qui da noi ultimamente si sta sicuramente esagerando.
Se ricordo bene poi le "multi edizioni" è una colpa tutta italiana, iniziata in misura massiccia con il fenomeno Dylan Dog.
Quando alla fine basterebbe una bella scritta interna "xxxxx ristampa" come si fa coi libri.
Però è anche vero che anche il settore librario non poche volte si lancia nelle ristampe/riedizioni con un semplice cambio di copertina e via....
@Armisael
Junk 7 ultimo, nel senso che è l'ultimo della serie.
A marzo è uscito il 5, ad aprile uscirà il 6 e a maggio il 7 e la serie sarà conclusa (almeno mi pare di aver capito).
-- fine--
Esattissimo! Io vi parlo del 7 perché per me è un albo già bello che chiuso, ma voi lo vedrete solo tra 2 mesi. Scusate se la cosa vi ha fatto confusione, a volte mi dimentico che voi non siete abituati come noi allo sfasamento temporale tra uscita e lavorazioni
Grazie per la notizia (21st Century Boys). Potrei chiederti da dove l'hai avuta? In questa discussione sembra che ad avere le info più corrette siano certe persone, che poi si svelano essere personale delle case editrici (mendo).
Come è avvenuto per Junk 7, per chi non passa le giornate collegato in internet a smarrirsi in siti o forum giapponesi, non sempre è possibile sapere non tanto periodicità e uscite (quelle dipendono da numerosi e fondamentalmente incalcolabili fattori), ma perlomeno di quanti numeri consiste una serie.
Questo è importante anche per poter avere una stima su cui orientare le proprie (esigue) finanze. Oppure per decidere di non acquistare affatto una serie che si conclude al terzo volume, senza aver dato spazio alla storia per svilupparsi.
Riconosco che non sempre è possibile (autori come Miura non hanno la più pallida idea di quanti numeri ancora scriveranno prima di poter mettere la parola fine), tuttavia in molti altri casi lo è.
Una volta Planet Manga riportava le stime di quanti albi erano previsti per l'edizione giapponese e per quella italiana. Da un po' ha smesso di farlo.
Essendo il vostro lavoro essere informati sui manga e su quanto essi concerne (almeno, se a lavorarvi è anche la passione a spingervi), sarebbe opportuno condividere queste informazioni coi lettori, che non sempre hanno i mezzi e i canali giusti per ottenere le stesse informazioni.
Il mio non vuole essere un giudizio, quanto un consiglio.
La notizia l'ho presa nel forum Panini, non sono un membro dello staff Panini (magari lo fossi, se non altro risparmierei molti eurozzi! )!
Una domanda però ora sorge spontanea. Se Manga 2000 vendeva poco o nulla in edicola ma bene (facciamo decentemente) in fumetteria, perchè chiudere la collana e non spostarla semplicemente??
Da ignorante in materia, cambia qualcosa a livello di costi?
Inoltre, la chiusura porta con se altri dubbi.. il futuro come sarà? Prima con la nostra bella collana sapevamo tutti che se un titolo finiva con molta probabilità sarebbe stato sostituito, ma ora, vedremo ancora titoli in stile "manga2000"? O dobbiamo solo confidare nel buon Dio?
@DoctorDoomIII
Come ho già detto non ho molta simpatia per Castellazzi, proprio perchè tende a pontificare e all'egocentrismo in maniera pazzesca. Ma, imho, Manga2000 poteva essere gestita meglio, primo ristampando. Nessuno inizierà ora Eden, per quanto io lo consigli, se non trova il numero 5. E come ben sappia da Maggio 2000 (data del numero 1) ad oggi la generazione di lettori è cambiata, alcuni hanno certamente abbandonato e se si vuole mantenere lo stesso livello di vendita (o non diminuirlo troppo) bisogna dare la possibilità a dei nuovi appassionati di approcciarsi alla serie, se manca dei numeri (e nella fattispecie il prezzo di mercato di Eden 5 è di 25 euro) come è possibile?
Altro punto, la pubblicità, scarsa o scarsissima. Se esce il nuovo volume di D.gray-man (titolo a caso) sul sito appare il suo bel focus, per il nuovo volume di Millenium Mile niente. E non parliamo della pubblicità sugli altri manga, non ne ricordo una dedicata a Manga2000.. magari ricordo male...ma...
(Per i titoli avrei da recriminare su Junk, lo prendo e lo leggo, ma non riesco proprio a vederlo come un titolo adatto alla collana.. anche solo, appunto, perchè Asamiya è già conosciuto, mentre gli altri autori sono new entry sul nostro mercato o cmq ancora autori underground come Nihei)
Mi piacerebbe sapere qualche cosa ma credo che ormai sia tardi.
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