In questi giorni si è diffusa la notizia che Panini Comics ha deciso di chiudere la collana Manga 2000, nata per presentare opere manga di qualità praticamente in contemporanea col Giappone.

Una collana, però, difficile da gestire inevitabilmente anche per i suoi stessi lettori, che si trovavano a dover aspettare fino ad un anno fra un numero e l'altro dello stesso manga.
La collana aveva presentato opere molto interessanti come Blame!, Eden, e Gantz.

Davide Castellazzi, uno dei primi editor della testata, sul suo blog personale aveva espresso perplessità sulla possibile vita della collana, pubblicando un commento sulla chiusura di Manga 2000. Non una critica alla Panini semplicemente, ma una considerazione che si lega alle molte visioni sulla generale crisi del mercato del manga. Eccola di seguito:

"Nel Mumble Mumble... numero 2 esprimevo forti preplessità sulla gestione della collana Manga 2000 (della Panini), tra l'altro specchio di come ultimamente vengano gestite molte collane da editori vari. La paura era che un editor e un editore poco preparati (addirittura inconsapevoli di come è stata creata una collana, quale sia la sua filosofia e cosa debba contenere), l'avrebbero portata rapidamente all'autodistruzione. Pochi mesi e il dubbio si è trasformato in profezia: la Panini annuncia la chiusura di Manga 2000. Così una testata che ha portato in italia serie come Blame!, Eden, Gantz, Planetes, ecc. affonda ingloriosamente. Per carità, capita che le testate chiudano e non c'è niente di strano, ma qui non si tratta di una serie che non vende, ma di un progetto che ha mostrato grandissime potenzialità che svanisce per incompetenza, condannando le serie che vi erano contenute a sparpagliarsi, finendo nel mare magnum dei manga che non si sa quando e come usciranno (e questo si ricollega ad altri Mumble Mumble... sulla gestione dei manga in Italia). È l'ennesimo esempio di una mancanza di strategia, dell'incapacità di vedere in prospettiva, della scarsa conoscenza del mercato, dell'inefficenza nel gestire autori e serie. È l'italica bandiera del pressapochismo che sventola inconsapevole e un po' cialtrona su qualcosa che non capisce e non si sforza nemmeno di comprendere. Peccato..."

- Mumble Mumble... 2, la nota precedente a cui si riferiva Castellazzi.

Fonte: fumetti&robot.