Non si tratta di una domanda buttata là tanto per riempire una riga, ma di un'ipotesi piuttosto legittima basata su considerazioni in linea di massima condivisibili.
Lo spunto lo dà l'inaugurazione del decimo Far East Film Festival (18-26 aprile, Udine), una delle rassegne dedicate al cinema orientale più importanti d'Europa. L'edizione 2008 è stata, infatti, aperta dai tre live action dedicati al celebre manga di Takeshi Obata, DEATH NOTE: DEATH NOTE (2006, regia di Shusuke Kaneko), DEATH NOTE: The Last Name (2006, Kaneko) e L change the WorLd (2008, di Hideo Nakata).
Ospite d'onore del primo incontro con la stampa lo stesso Nakata, regista del terzo film (più uno spin-off, al limite un prequel, che non terzo capitolo di una trilogia). Subito la nota dolente: dopo il successo dei primi due film, record assoluto d'incassi in Giappone, ci si aspettava di più, molto di più, da un regista dello spessore di Nakata. Soprattutto alla luce dei buoni lavori realizzati dal quasi sconosciuto Kaneko, cinquantaduenne regista con la passione per H.P Lovecraft.
Invece L change the WorLd tradisce le aspettative. Sarà che il genere non è quello più congeniale a Nakata (autore di capolavori horror come Ringu, Ringu 2 e Dark Water), sarà per le pressioni dei produttori, che hanno avuto molta voce in capitolo, forse troppa. Sarà quel che sarà, resta il fatto che il film risulta lungo e a tratti piuttosto noioso.
La pellicola di Nakata, però, potrebbe portare con se un dono inaspettato: l'eventualità di portare a Hollywood i diritti di DEATH NOTE con la possibilità di realizzare un blockbuster (molto dipenderebbe dalla scelta del regista e del cast, ma per ora non si può azzardare nessuna ipotesi).
La considerazione che questo possa accadere nasce proprio dalla scelta di Nakata come regista di L change the WorLd.
Che a Hollywood non solo è conosciuto, ma anche molto apprezzato (non per niente è uno dei cineasti giapponesi in attività col più alto numero di remake americani all'attivo). Probabilmente i produttori di L change the WorLd su questo hanno puntato, piuttosto che sul successo o la riuscita della pellicola stessa. Ipotesi legittimata anche dal fatto che il manga di Obata è in assoluto uno dei più amati dai ragazzi a stelle e strisce e, di conseguenza, uno dei più venduti.
Insomma, gli ingredienti ci sarebbero tutti. Non resta che aspettare conferme o smentite su quella che, oltre ad essere una supposizione tutt’altro che campata in aria, sembra essere un rumor che nel mondo del cinema circola già da un po'...
Nell'attesa, intanto, quali attori vedreste bene nei panni di Light, L e Misa?
Lo spunto lo dà l'inaugurazione del decimo Far East Film Festival (18-26 aprile, Udine), una delle rassegne dedicate al cinema orientale più importanti d'Europa. L'edizione 2008 è stata, infatti, aperta dai tre live action dedicati al celebre manga di Takeshi Obata, DEATH NOTE: DEATH NOTE (2006, regia di Shusuke Kaneko), DEATH NOTE: The Last Name (2006, Kaneko) e L change the WorLd (2008, di Hideo Nakata).
Ospite d'onore del primo incontro con la stampa lo stesso Nakata, regista del terzo film (più uno spin-off, al limite un prequel, che non terzo capitolo di una trilogia). Subito la nota dolente: dopo il successo dei primi due film, record assoluto d'incassi in Giappone, ci si aspettava di più, molto di più, da un regista dello spessore di Nakata. Soprattutto alla luce dei buoni lavori realizzati dal quasi sconosciuto Kaneko, cinquantaduenne regista con la passione per H.P Lovecraft.
Invece L change the WorLd tradisce le aspettative. Sarà che il genere non è quello più congeniale a Nakata (autore di capolavori horror come Ringu, Ringu 2 e Dark Water), sarà per le pressioni dei produttori, che hanno avuto molta voce in capitolo, forse troppa. Sarà quel che sarà, resta il fatto che il film risulta lungo e a tratti piuttosto noioso.
La pellicola di Nakata, però, potrebbe portare con se un dono inaspettato: l'eventualità di portare a Hollywood i diritti di DEATH NOTE con la possibilità di realizzare un blockbuster (molto dipenderebbe dalla scelta del regista e del cast, ma per ora non si può azzardare nessuna ipotesi).
La considerazione che questo possa accadere nasce proprio dalla scelta di Nakata come regista di L change the WorLd.
Che a Hollywood non solo è conosciuto, ma anche molto apprezzato (non per niente è uno dei cineasti giapponesi in attività col più alto numero di remake americani all'attivo). Probabilmente i produttori di L change the WorLd su questo hanno puntato, piuttosto che sul successo o la riuscita della pellicola stessa. Ipotesi legittimata anche dal fatto che il manga di Obata è in assoluto uno dei più amati dai ragazzi a stelle e strisce e, di conseguenza, uno dei più venduti.
Insomma, gli ingredienti ci sarebbero tutti. Non resta che aspettare conferme o smentite su quella che, oltre ad essere una supposizione tutt’altro che campata in aria, sembra essere un rumor che nel mondo del cinema circola già da un po'...
Nell'attesa, intanto, quali attori vedreste bene nei panni di Light, L e Misa?
Autore: Kaneda77
Non potevano fare in CG pure lui?
Purtroppo non sono ancora riuscita a vedere il 3^ film...
cmq concordo con vt75ge,la scelta di Tatsuya Fujiwara come Light non mi è parsa molto azzeccata...al contrario di Matsuyama Ken'ichi che come L è perfetto.Agli attori americani non ci voglio neanche pensare XD
Gli attori? Boh, spero solo che Light ed L siano interpretati da attori giovani e non da 30enni.
CIAWA
ps: [...]
bha
Ma ce l'hai con me? O_O
Se si, puoi aggiungere anche qualche altra considerazione, chissà esce un discorso e non un messaggio fine a se stesso.
P.S.
Si dice "bah" e non "bha" kmq..
CIAWA
ce l'ho in generale con chi critica senza prima vedere... se ti senti preso in considerazione allora ce l'ho pure con te.
e se ho detto BHA intendo BHA e non BAH.
chupa chups
Slan, dall'altra discussione mi pareva si potesse cercare un dialogo sensato con te ma questa tua ultima sparata mi lascia perplesso. Se te ne esci con queste dichiarazione ad effetto non risulti essere molto diverso dagli ultra otaku che tanto vuoi denigrare (a ragione o a torto).
P.S. comunque, per la cronaca a me i The ring non sono piaciuti ne nella loro versione originale ne i remake americani ma su una cosa mi vedo d'accordo con hero: non capisco il senso di fare remake così a breve distanza. Troppo difficile abituarsi all'idea che possono esistere film con attori con gli occhi a mandorla?
Saluti
Sono stato il primo giorno al Far East (Lol mi son fatto fare la firma da Nakata XD) e ho visto L change the world...
E' vero, è diverso dal solito, è lunghetto (2 ore e 9 min, il secondo per lunghezza tra i 3), ma di sentire il fatto che sia piuttosto noioso non mi pare coerente con quel che è successo...apparte i 5 minuti di applausi e l'aver sentito numerosissimi consensi di varie persone, lo spettacolo è stato leggero, drammatico, a tratti comico e riflessivo.
Ovviamente questa è una opinione, ma il risultato a fine film di quella serata è ben diverso da quello descritto.
Sono contento dei soldi ben spesi oltre che dell'autografo del regista.
Mi farebbe molto piacere veder portata a Hollywood questa pellicola.
Tutto questo lo dico da persona comune e non da fanatico del mondo di Death Note.
7+
Ovvio che poi nenche la critica unanime del gota del mondo gornalistico dello spettacolo avrebbe valore universale. I gusti restano gusti, al di la'dell'opinione che va per la maggiore
Infatti molto spesso noto critiche basate non sul prodotto di per se ma dalla differenza dai suoi predecessori...così che mi lascia perplesso...
In anticipo avevo immaginato che anche per questo film sarebbe successo...:D
Apparte qualcuno che si vede che ha qualche interesse in merito...poi bah vedete voi...
Saluti
-- Per quanto riguarda il mainstream, invece, bisognerebbe essere un po' più approfonditi ovviamente... --
Akira Kurosawa, Yasujiro Ozu, Nasiga Oshima, Kon Ichikawa, Takeshi Kitano, Shinya Tsukamoto e molti altri Maestri del cinema giapponese internazionalmente riconosciuti ringrazieranno il magnanimo Slan per aver concesso questo piccolo spiraglio di possibilità al loro indegno talento...
è una cosa che può essere realizzata decentemente *__*
preferisco vedermi un blockbuster di DN piuttosto della gran cagata che vedremo tra un po (Dragonball the movie)
cmq per Light ci vedrei bene Hayden Christensen
per Misa Brittany Snow
per L Jake Gyllenhall
Nei panni di L vedrei benissimo Jared Leto o Jake Gyllenhall (sarebbe perfetto).. nei panni di Light assolutamente Jesse Spencer (Chase di Dr.House) o Orlando Bloom e nei panni di Misa Scarlet Johansson..
Cmq a me i film giapponesi sono piaciuti, ma vanno guardati a parte dal manga/anime perchè, è verissimo, non ne sono affatto lo specchio, nemmeno nella resa dei personaggi. Matsuyama ha dato un'interpretazione di L molto dolce, cosa che in realtà L non è
Io userei gli stessi attori giappo, tentando di tirare fuori il meglio del meglio, magari con un regista tipo Nolan...
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