La case di produzione invadono il mercato degli anime in streaming

Con il passare del tempo anche l’animazione giapponese cerca di salvaguardarsi sviluppando nuove forme di distribuzione che amplino il loro business digitale.

Il sito web di video service Joost è l'ultimo in ordine di tempo ad aver stretto un accordo con un importante network televisivo nipponico per la trasmissione di anime in streaming.

Attraverso la partnership con Nippon Television e altre due società d’intrattenimento, la Yoshimoto Kogyo e la Dentsu, Joost propone già da ora i primi quattro episodi delle serie animate Kaji e Buzzer Beater, quest'ultima tratta dal manga cestistico “alieno” di Takeiko “Slam Dunk” Inoue.
Purtroppo, a differenza di altri servizi simili nati su altri network come YouTube o CrunchyRoll, sembra che questo sia legato a restrizioni geografiche (I.P. USA).

Oltre ai due anime, dei quali saranno offerti ogni due settimane quattro episodi di ognuno, sono già visibili sul sito i primi tre episodi del live action Denpa shonen. Nuovi titoli seguiranno prossimamente.

Nei mesi scorsi molte sono state le iniziative analoghe online, come quelle di Kadokawa Shoten o GDH, società partner del noto Studio Gonzo (Last Exile, Burst Angel, Samurai 7), che ha siglato importanti accordi con i maggiori siti di video sharing per la distribuzione in contemporanea con il Giappone delle serie The Tower of Druaga: The Aegis of Uruk, Blessreiter, Strike Witches e LineBarrels sottotitolate in inglese.

Gli stessi studi giapponesi e il colosso dell’animazione Toei Animation (I cavalieri dello zodiaco, Ken il guerriero, Dragon Ball, Sailor Moon, One Piece, Pretty Cure), hanno stretto alleanza anche con il gettonato CrunchyRoll, il più grande social network al mondo per i contenuti d'animazione giapponese, con 4,6 milioni di utenti.

Ultimamente il sito ha annunciato un accordo con uno dei maggiori canali nipponici, TV Tokyo, con l’editore Shueisha e lo studio Pierrot per la trasmissione di alcune serie anime, tra cui i nuovi episodi di Naruto Shippuden e Gintama, solo un’ora dopo la loro messa in onda televisiva in Giappone.
I termini dell'accordo prevedono il pagamento per gli abbonati di un canone mensile, così da avere immediato accesso agli episodi nei tempi indicati; sarà anche possibile vedere gratuitamente le serie, con una qualità video minore, aspettando però una settimana dalla trasmissione dell’episodio.

Tra le serie ufficializzate sul web, visibili legalmente, fino ad oggi abbiamo Naruto Shippuden, Gintama, Shugo Chara!, Skip Beat!, Strike Witches, LineBarrels, Slum Dunk, Ken il guerriero, Pretty Cure, Digimon Adventure 02, Tower of Druaga: the Aegis of Uruk, Blessreiter, Buzzer Beater, Kaiji.

Non ci resta che aspettare un anno ricco di buone premesse.