A 34 anni Masashi Kishimoto è uno dei mangaka di maggior successo al mondo. La sua lunga serie dedicata alle avventure di Naruto Uzumaki, un ragazzo che aspira a diventare il miglior ninja sulla piazza, ha venduto dieci milioni di copie in tutto il mondo.
Kishimoto è nato nella prefettura rurale di Okayama e attualmente vive a Tokyo, dove lavora con numerosi assistenti. Benché a volte Naruto possa essere insopportabilmente arrogante, l’autore sembra, invece, un po' sopraffatto dal successo travolgente della sua prima grande creazione.
“E' piuttosto difficile parlare di ciò che rende Naruto attraente al pubblico, ma credo che il suo essere una testa dura lo renda accattivante” dice Kishimoto in un'intervista realizzata via e-mail grazie all'aiuto del traduttore Hiromi Psaila. “Gli eroi perfetti sono cool, ma nessuno può veramente empatizzare e identificarsi con loro. Naruto commette spesso degli errori e ha delle debolezze, si sente inferiore ai suoi coetanei, ma odia essere un perdente. Nonostante non ci pensi troppo, lui detesta perdere, e noi tutti sappiamo come ci si può sentire. Io credo che i lettori vedano loro stessi in Naruto, ed è questo che li affascina: possono empatizzare con lui e con le sue debolezze”.
Da bambino Kishimoto era ossessionato dai manga e dal baseball. Alle elementari divenne “totalmente dipendente” della popolare serie per ragazzi Dragon Ball. Il suo interesse si ampliò gradualmente, includendo altre serie manga, in particolare Akira, pietra miliare di Katsuhiro Otomo. Il mangaka si era così concentrato sui suoi disegni da non riuscire ad avere grandi risultati scolastici; alle superiori si classificò addirittura 30° in una graduatoria stilata su una classe di 31 allievi.
Quando ancora frequentava la scuola d'arte, Kishimoto vinse un concorso per aspiranti fumettisti con la sua storia Karakuri (Congegno). Il suo lavoro successivo, un breve manga su uno spirito volpe camuffato da essere umano (nel folclore giapponese le volpi sono considerate tradizionalmente dei muta-forma) chiamato proprio Naruto, vide la luce nel 1997. Due anni dopo una nuova versione della storia fece la sua prima apparizione come manga serializzato sulla rivista Weekly Shonen Jump, ottenendo un successo immediato.
Anche se ne mantenne il nome, la nuova versione di Naruto era molto differente rispetto alla prima breve storia. Il Villaggio Nascosto della Foglia era stato quasi distrutto da un demone volpe a nove code, una creatura così terribile da essere considerata un castigo divino. Il capo del villaggio morì, sigillando il demone nel corpo di un neonato: Naruto. A causa della sua associazione al demone, Naruto crebbe come un bambino solitario, isolato dai compaesani. All'accademia Ninja saltava le lezioni, combinava guai e causava danni.

“Non considero la nascita del personaggio di Naruto un semplice frutto della mia ispirazione, è come se si fosse creato da sé, sbucando fuori in qualche modo dalla mia mano”, “la sola immagine che avevo in mente era quella di un personaggio che fosse un ragazzo impertinente. Io sono stato un cattivo studente, ma diversamente da Naruto, io sono stato il tipo di cattivo studente che rinuncia facilmente e medita su cose su cui non vale la pena di riflettere. Volevo che Naruto fosse diverso. L’ho creato sull'autoritratto della mia stessa infanzia, ma è differente rispetto a come sono stato io realmente”.
La sua natura irrequieta e la sua storia irregolare fa di Naruto un ragazzo d'altri tempi. Dopo essersi diplomato all'accademia (dopo tre tentativi) comincia la sua preparazione avanzata come ninja. Sebbene mantenga un cuore ingenuo, Naruto dedica la sua vita all'intenzione di proteggere i suoi amici, e in casi estremi, attinge anche all'energia del demone imprigionato nel suo corpo. Sotto la supervisione del suo maestro Kakashi, il ragazzo partecipa alle missioni di squadra, insieme al suo rivale Sasuke e a Sakura, la ragazza per la quale ha una cotta.
Le linee forti e pulite disegnate da Kishimoto, che spiccano in aree in cui il nero è predominante, danno alle sequenze d'azione un forte impatto visivo. Le figure umane sono ben disegnate e accuratamente proporzionate, e le pose suggeriscono movimenti credibili. “Ho scelto di disegnare le figure umane nel modo più accurato possibile purché ho pensato che avrebbe dato una sensazione più realistica alle scene d'azione” spiega l’autore. “L'esagerazione può dare più efficacia alle scene d'azione, ma mi piace mantenere figure più realistiche: in questo modo contribuiscono a mantenere il pathos, anche se non possono essere potenti quanto quelle esagerate”.
Il disegnatore stabilisce ogni pagina come un regista cinematografico, contrapponendo spesso una serie di primi piani dei personaggi ai grandi disegni di una sequenza di combattimento. Chi guarda può vedere consolidarsi la risolutezza di Naruto prima che colpisca il suo avversario.
“Guardo molti film e tendo a essere influenzato dalle scene che mi intrigano, questo mi fa desiderare di utilizzare gli stessi effetti o tecniche”. “Una volta ho adottato la tecnica di ripresa usata da Takeshi Kitano (attore/regista) per soffocare l'emozione della scena utilizzando delle riprese da grande distanza. Mi piace il modo in cui Quentin Tarantino crea una scena usando una serie di primi piani o mostrando delle immagini intriganti di una o più persone che camminano in una strada ordinaria in slow motion. Mi piacerebbe poter utilizzare questo tipo di effetto nei manga, ma è piuttosto difficile da disegnare; l'unica cosa che si può fare è giocare con tonalità di bianco e nero. Mi piace anche la tecnica di Michael Bay di riprendere una scena in controluce. Mi piacerebbe provarla nei manga, ma anche in questo caso sarebbe piuttosto difficile”.

Quando era ancora uno studente, Kishimoto studiò il lavoro di alcuni dei più famosi mangaka e animatori giapponesi. Oltre a Dragon Ball ed Akira, l’autore lesse e rilesse, copiandone i disegni, di Jin-roh: Uomini e lupi, fantasy sci-fi di Hiroyuki Okiura; Ninku, storia di ninja di Koji Kiriyama e Ghost in the Shell, il rivoluzionario racconto cyberpunk di Masamune Shirow, adattato in animazione da Mamoru Oshii. Kishimoto ritiene che questi successi abbiano spianato la strada alla popolarità internazionale avuta da Naruto, che ne è stato influenzato.
“Quando ho iniziato Naruto non ho pensato molto ai lettori stranieri, ma sapevo che molti degli artisti che mi hanno influenzato erano stati accettati oltre mare”, e conclude, “Tutte le persone da cui sono stato influenzato hanno avuto molto successo negli altri paesi, può essere questo il motivo per cui è stato più facile, per il mio lavoro, avere successo internazionale. Naruto deve quindi molto a questi artisti che hanno raggiunto una notevole popolarità oltre mare”.
L'intervista è stata originariamente realizzata da Charles Solomon, autore di Disney Lost and Found.
Kishimoto è nato nella prefettura rurale di Okayama e attualmente vive a Tokyo, dove lavora con numerosi assistenti. Benché a volte Naruto possa essere insopportabilmente arrogante, l’autore sembra, invece, un po' sopraffatto dal successo travolgente della sua prima grande creazione.
“E' piuttosto difficile parlare di ciò che rende Naruto attraente al pubblico, ma credo che il suo essere una testa dura lo renda accattivante” dice Kishimoto in un'intervista realizzata via e-mail grazie all'aiuto del traduttore Hiromi Psaila. “Gli eroi perfetti sono cool, ma nessuno può veramente empatizzare e identificarsi con loro. Naruto commette spesso degli errori e ha delle debolezze, si sente inferiore ai suoi coetanei, ma odia essere un perdente. Nonostante non ci pensi troppo, lui detesta perdere, e noi tutti sappiamo come ci si può sentire. Io credo che i lettori vedano loro stessi in Naruto, ed è questo che li affascina: possono empatizzare con lui e con le sue debolezze”.
Da bambino Kishimoto era ossessionato dai manga e dal baseball. Alle elementari divenne “totalmente dipendente” della popolare serie per ragazzi Dragon Ball. Il suo interesse si ampliò gradualmente, includendo altre serie manga, in particolare Akira, pietra miliare di Katsuhiro Otomo. Il mangaka si era così concentrato sui suoi disegni da non riuscire ad avere grandi risultati scolastici; alle superiori si classificò addirittura 30° in una graduatoria stilata su una classe di 31 allievi.
Quando ancora frequentava la scuola d'arte, Kishimoto vinse un concorso per aspiranti fumettisti con la sua storia Karakuri (Congegno). Il suo lavoro successivo, un breve manga su uno spirito volpe camuffato da essere umano (nel folclore giapponese le volpi sono considerate tradizionalmente dei muta-forma) chiamato proprio Naruto, vide la luce nel 1997. Due anni dopo una nuova versione della storia fece la sua prima apparizione come manga serializzato sulla rivista Weekly Shonen Jump, ottenendo un successo immediato.
Anche se ne mantenne il nome, la nuova versione di Naruto era molto differente rispetto alla prima breve storia. Il Villaggio Nascosto della Foglia era stato quasi distrutto da un demone volpe a nove code, una creatura così terribile da essere considerata un castigo divino. Il capo del villaggio morì, sigillando il demone nel corpo di un neonato: Naruto. A causa della sua associazione al demone, Naruto crebbe come un bambino solitario, isolato dai compaesani. All'accademia Ninja saltava le lezioni, combinava guai e causava danni.

“Non considero la nascita del personaggio di Naruto un semplice frutto della mia ispirazione, è come se si fosse creato da sé, sbucando fuori in qualche modo dalla mia mano”, “la sola immagine che avevo in mente era quella di un personaggio che fosse un ragazzo impertinente. Io sono stato un cattivo studente, ma diversamente da Naruto, io sono stato il tipo di cattivo studente che rinuncia facilmente e medita su cose su cui non vale la pena di riflettere. Volevo che Naruto fosse diverso. L’ho creato sull'autoritratto della mia stessa infanzia, ma è differente rispetto a come sono stato io realmente”.
La sua natura irrequieta e la sua storia irregolare fa di Naruto un ragazzo d'altri tempi. Dopo essersi diplomato all'accademia (dopo tre tentativi) comincia la sua preparazione avanzata come ninja. Sebbene mantenga un cuore ingenuo, Naruto dedica la sua vita all'intenzione di proteggere i suoi amici, e in casi estremi, attinge anche all'energia del demone imprigionato nel suo corpo. Sotto la supervisione del suo maestro Kakashi, il ragazzo partecipa alle missioni di squadra, insieme al suo rivale Sasuke e a Sakura, la ragazza per la quale ha una cotta.
Le linee forti e pulite disegnate da Kishimoto, che spiccano in aree in cui il nero è predominante, danno alle sequenze d'azione un forte impatto visivo. Le figure umane sono ben disegnate e accuratamente proporzionate, e le pose suggeriscono movimenti credibili. “Ho scelto di disegnare le figure umane nel modo più accurato possibile purché ho pensato che avrebbe dato una sensazione più realistica alle scene d'azione” spiega l’autore. “L'esagerazione può dare più efficacia alle scene d'azione, ma mi piace mantenere figure più realistiche: in questo modo contribuiscono a mantenere il pathos, anche se non possono essere potenti quanto quelle esagerate”.
Il disegnatore stabilisce ogni pagina come un regista cinematografico, contrapponendo spesso una serie di primi piani dei personaggi ai grandi disegni di una sequenza di combattimento. Chi guarda può vedere consolidarsi la risolutezza di Naruto prima che colpisca il suo avversario.
“Guardo molti film e tendo a essere influenzato dalle scene che mi intrigano, questo mi fa desiderare di utilizzare gli stessi effetti o tecniche”. “Una volta ho adottato la tecnica di ripresa usata da Takeshi Kitano (attore/regista) per soffocare l'emozione della scena utilizzando delle riprese da grande distanza. Mi piace il modo in cui Quentin Tarantino crea una scena usando una serie di primi piani o mostrando delle immagini intriganti di una o più persone che camminano in una strada ordinaria in slow motion. Mi piacerebbe poter utilizzare questo tipo di effetto nei manga, ma è piuttosto difficile da disegnare; l'unica cosa che si può fare è giocare con tonalità di bianco e nero. Mi piace anche la tecnica di Michael Bay di riprendere una scena in controluce. Mi piacerebbe provarla nei manga, ma anche in questo caso sarebbe piuttosto difficile”.

Quando era ancora uno studente, Kishimoto studiò il lavoro di alcuni dei più famosi mangaka e animatori giapponesi. Oltre a Dragon Ball ed Akira, l’autore lesse e rilesse, copiandone i disegni, di Jin-roh: Uomini e lupi, fantasy sci-fi di Hiroyuki Okiura; Ninku, storia di ninja di Koji Kiriyama e Ghost in the Shell, il rivoluzionario racconto cyberpunk di Masamune Shirow, adattato in animazione da Mamoru Oshii. Kishimoto ritiene che questi successi abbiano spianato la strada alla popolarità internazionale avuta da Naruto, che ne è stato influenzato.
“Quando ho iniziato Naruto non ho pensato molto ai lettori stranieri, ma sapevo che molti degli artisti che mi hanno influenzato erano stati accettati oltre mare”, e conclude, “Tutte le persone da cui sono stato influenzato hanno avuto molto successo negli altri paesi, può essere questo il motivo per cui è stato più facile, per il mio lavoro, avere successo internazionale. Naruto deve quindi molto a questi artisti che hanno raggiunto una notevole popolarità oltre mare”.
L'intervista è stata originariamente realizzata da Charles Solomon, autore di Disney Lost and Found.
scandaloso...
perchè nn gli hanno fatto la domanda: ha allungato il brodo perchè ha preso una cotta per sasuke?
scandaloso bis.
Per quanto riguarda la storia è vero che prima era meglio ed era più incentrata sui combattimenti, ma spero che la storia si riprenda e non continui come sta andando adesso (infatti è troppo scontata)...
Detto questo però non possiamo certo dire che Naruto è una completa schifezza... posso capire per Shippuuden ma per la prima serie proprio no!! Anche se in Giappone continua ad essere uno dei manga più letti nonostante la seconda serie...
la prima serie è un capolavoro assoluto, la seconda è partita male, ma da un anno a questa parte per chi legge in scan è decollata alla grande.
non so chi ha parlato degli ultimi capitoli, ma io li ho trovati strepitosi. molti mangaka tra cui il sopravvalutatissimo tite kubo e il fratello seishi kishimoto dovrebbero prendere lezioni da masashi.
è banale... troppo banale... il ninja imprevedibile... ma dove?
il bello di naruto era quello... ma poi fine... kaput... se piacciono gli ultimi capitoli è perchè si danno mazzate... e basta. per il resto NON c'è nulla.
Qualcuno ha scritto che la storia in Naruto tende a diventare scontata, io credo che certe situazioni e certi modi di proporre trame e combattimenti fossero innovativi 5 o 6 anni fa, ma oggi ci siamo così assuefatti allo stile di Kishimoto da non riuscire più ad entusiasmarci come un tempo, quando vedevamo Naruto sbucare dal pavimento (in stile Aldo, Giovanni e Giacomo) per attaccare Neji...
Personalmente ritengo che un numero superiore a 30 volumi per un manga finisca col causare un fenomeno di rigetto nel lettore, se ci pensiamo bene Naruto ci da l'impressione che non avrà mai fine, basta pensare che dei sette spadaccini della nebbia se ne sono visti solo due e, soprattutto, che della maggior parte dei villaggi si è visto e saputo ancora poco o niente, a parte quello della Foglia l'unico trattato con completezza è stato quello della Sabbia... quando leggo Naruto e penso a queste cose me lo immagino novantenne che va ancora in giro per villaggi alla ricerca di Sasuke... Ovviamente esagero, ma credo che trovare una buona fine sia spesso più difficile che trovare una buona storia (Evangelion docet), un autore dovrebbe capire quando è il momento di chiudere un ciclo.
Hai ragione, purtroppo in queste ultime serie se tende troppo ad andare avanti, stancandosi così de leggele... Anche io penso che sia una questione di merchandising: più la serie và avanti,più rimane il clima nell'aria,l'anime si prolunga con filler,vengono prodotti sempre più gadget e roba varia ecc...
Oltre Naruto,vedi Bleach,One Piece: le saghe sò fiche,però iniziano a essere ripetitive,sempre con le stesse cose... Boh,secondo me dovrebbero farle più corte stè serie,tutto qui...
EAST BLUE
-rufy vs pirata cattivo di turno
-nuovo membro in ciurma
ARLONG PARK
-arrivo all'isola
-un po di episodi in cui si scopra la situazione
-rufy vs arlong, zoro vs secondo più forte, sanji vs terzo più forte e usopp vs il più scarso
-vittoria
ALABASTA
-arrivo nell'isola
-viaggio che dura mille mila episodi x arrivare da crocodile
-scontro mugiwara contro Baroque Works: rufy si scontra col più forte, zoro col secondo e così via
-vittoria
SKYPEA
non me la ricordo benissimo xò mi pareva che fosse una cosa del genere
WATER SEVEN+ENIES LOBBY
-arrivo nell'isola
-robin sparisce
-20000 episodi di ricerca e consecutiva partenza
-altri 20000 episodi x arrivare alla torre
-scontro mugiwara vs CP9: anche qui rufy col più forte, zoro col secondo e così via...
-vittoria
THRILLER BARK
mi sono fermato ad enies lobby, xò da quanto mi ha raccontato un mio amico che l'ha guardata, è circa come le altre
critichi naruto??? io guardo diversi anime, e one piece non lo metti di certo tra i primi
Per quanto riguarda ciò che ha detto devil non concordo, non tutte le saghe sono ripetitive non lo è BLEACH ne tanto meno ONE PIECE, di cui entrambi mancano ancora migliaia di tasselli da comporre e ci sono almeno decine di personaggi nuovi ogni numero, solo gli espada x bleach o la marina ecc x one piece ne comprendono più di tutti quelli che kishimoto ha messo insieme in 40 numeri (così come accadeva in dragon ball per dirne un altro) one piece e bleach hanno storie nuove, intrighi, incroci di storia geniali che non fanno mai annoiare...... Cioè un genio come oda ha creato una balena nel 20° numero e solo al 50° ci ha detto di chi era amica.....scena fantastica..... nel frattempo ha fatto passare così per bellezza SOLO tre/quattro saghe fantastiche.... una migliore dell'altra..... naruto al 3° numero voleva salvare sasuke e al 40°? salvare sasuke e nel frattempo? salvare sasuke.....stessi 7/8 personaggi..... e se non si sveglia ad accoppare sto traditore ci vado io che ci metto di meno...... ho detto tutto bye
PS: sul numero dei numeri circa siamo li.... magari non sono quelli ma poco ci manca.....
-bleach non è ripetitivo? bleach ha 2 saghe (escledendo quella decina di episodi all'inizio dell'anime in cui vengono presentati i personaggi coi rispettivi poteri) entrambe con la stessa storia (rukia viene rapita e bisogna salvarla, inoue viene rapita e bisogna salvarla)...se non è ripetitività questa...
-op l'ho descritto prima
anche io all'inizio ero come voi coi paraocchi solo x un anime (nel mio caso naruto, in quello di adn one piece), xò non ho problemi a criticarlo quando si deve e ho ammesso di averne trovato uno molto migliore (reborn lo reputo un'infinità di volte meglio di naruto, di op o di altri anime che mi piacciono)
L'unica parte che mi è piaciuta era quella di Sasuke ma non come la prima serie...
Io non mi spiego il perchè di questo cambiamento... Kishi sta male perciò disegna peggio? Tutte le idee che aveva le ha consumate nella prima serie? Che la storia non l'avesse inventata lui ma il fratello e ora si trova a gestire una cosa che non è sua? (spero vivamente che non sia così O_O)
La cosa che non mi piace è il tentativo patetico di rialzare il numero di lettori puntando su Sasuke o inserendo fanservice... questo proprio non lo sopporto...
ma secondo me naruto e un prodotto fin troppo sopravalutato
preciso gia che gli anime lunghi non mi piacciono(inuyasha,bleach,one piece e dragon ball)
perchè secondo me perdono molto di quello che cera di bello visto nelle prime 50 puntate.
poi perche non sanno come allungare la storia metto un qualche 30 puntate senza che si potevano evitare, ma poveri loro anno bisogno di soldi.
le serie come queste sono visibilmente aperte allo scopo commerciale e basta e questo fa la fortuna loro.
ci sono molti anime meglio di questi che nn vengo nemmeno presi inconsiderazione qui in italia
solo i veri otaku capiranno quello che dico
comunque naruto tutto sommato e piacevole da guardare
la profondità dietro quel manga è minimo 13 volte superiore a quella di naruto... non c'è una sola saga in one piece che nn ti fa pensare :"cacchio oda è un genio" e nn per quello che si vede, ma per i collegamenti che ci sono col presente, col passato e col futuro...
nn posso spoilerare nulla, ma vedetevi il maga e leggetelo bene e nn guardate solo le figure...
adn ti copio per una volta anche io: we are!
ps: chi vi scrive era il fan numero 1 di naruto, ora mi sono declassato al 13° e credo che se il manga del ninja continua ancora come sta continuando presto arriverà a superare anche il 20° posto...
Se solo tu avessi la voglia di capire IL PERCHE' della ripetitività di Bleach...
Non ti è mai balenato alla mente che per esempio, la ripetitività del rapimento sia una diretta conseguenza dei piani di Aizen?
Aizen, rapendo Rukia per determinati scopi, si è accorto che Ichigo è partito insieme a tutto il suo gruppetto.
Tuttavia, ora ad Aizen, per nuovi scopi, serve che Ichigo & co si trovino nell'Hueco Mundo e non a Karakura. E quindi che fa? Utilizza quel metodo che ha appreso la scorsa volta, e cioè rapimento. D'altronde funziona.
Eppoi TI PREGO, va un attimo oltre certe cose, altrimenti è impossibile apprezzare qualsiasi shonen d'azione.
dio benedica i miei gusti
E' da parecchi anni che seguo Animeclick, che adoro, anche se preferisco evitare di buttarmi a commentare, ma una volta tanto (sarà che sono le 6 del mattino e ancora non ho sonno?) volevo dire un mio parere su una questione che riemerge ogni volta che si parla di questi argomenti.
A che serve criticare un determinato manga o anime se non lo si stà recensendo?
Mi spiego meglio:
Inizialmente bisogna pensare al prodotto che si stà elogiando o criticando. In questo caso possiamo parlare di Naruto e poi dei vari altri manga citati come One Piece e Bleach. Shonen: fumetti per ragazzi.
Come dice anche Kishimoto, lui ha ottenuto ispirazione da diverse fonti, e non per caso (vedi passione per Dragon Ball) si è buttato su uno Shonen.
Ora, il genere prevede determinate regole ed impostazioni generali, proprio perchè è indirizzato ad un determinato target nonchè pubblicato in riviste raccoglitore di editori che richiedono un determinato concept. E' _normale_ che in ognuno di questi fumetti si trovino ripetizioni e che la morale sia pressappoco la stessa.
In fondo il fine ultimo degli shonen persegue sempre gli stessi valori che aiutano i più giovani a crescere: amore, amicizia, senso del dovere, spirito di sacrificio per conseguire i propri obiettivi e, spesso e volentieri, tutto ciò che rientra nel puro spirito shintoista e/o buddhista.
Premettendo ciò, è altresì normale che ogni persona abbia i suoi gusti personali, sono opere d'arte, è l'equivalente di più persone che vedono una serie di quadri e che leggano una serie di libri. Ognuno avrà il suo parere e le sue preferenze, in base al proprio carattere e alla propria personalità.
E' inutile stare a criticare opere di questo livello cercando di buttare giù pareri basati su gusti personali.
Gli shonen sono un prodotto leggero, è normale che un qualunque utente, crescendo e smaliziandosi, vada a cercare "qualcosa di più".
Per questo motivo, secondo me, andrebbero presi con più tranquillità, non c'è bisogno di avvelenarsi andando a biasimare i gusti altrui.
Comprendo che da consumatori (o da visionatori di prodotti non ancora sotto licenza) ci sia la voglia di criticare scelte degli autori che vanno a minare questo o quel fumetto secondo la propria idea, però non mi sembra che gli shonen necessitino talmente tanta attenzione da dover sfociare in discussioni come quelle qui sopra.
Insomma, prendete gli shonen alla leggera e seguite solo quelli che sono di vostro gradimento, non vale la pena di andare a remare contro qualunque altro manga di questo genere, i gusti sono i vostri, è inutile tentare di imporre le proprie idee su questo o quel manga, a meno che non vogliate recensirlo, provando però ad essere il più obiettivi possibile.
@Rebel: da un punto di vista hai ragione, ma la capacità di un mangaka è anche quella di saper trovare nuove situazioni, non riutilizzare le stesse perché "tanto funzionano"...
Dal mio punto di vista Naruto s'è risollevato moltissimo con la saga di Kakuzu e Hidan. Specialmente l'anime in queste puntate è davvero ben fatto, lo ritengo addirittura superiore al manga stesso (ebbene sì, non l'avrei maid etto dello shippuuden ma è la realtà). Ora che è incominciata la parte di Sasuke (con relativi filler nell'anime), la noia sta ricominciando a farsi sentire. Non sopporto come ha fatto diventare Masashi Kishimoto quel personaggio.
Non è che riutilizza "SEMPRE LE STESSE SITUAZIONi", è successo e basta...e finchè succede in maniera contestualizzata e con logica, può andare bene. Non mettiamo subito in forte discussione le capacità dell'autore solo perchè APPARENTEMENTE sembra "mancare" di originalità
Preciso IMMEDIATAMENTE una cosa: io sono un grandissimo fan di One Piece,lo seguo da tantissimi anni e se n fosse per Dragon Ball lo reputerei il miglior manga che abbia letto,però n posso dire che sia perfetto perchè è vero che in molti punti ha aspetti ripetitivi,ovvero:
1) Prima di entrare nella Rotta Maggiore, ogni volta che arrivavano in un'isola, sconfiggevano il nemico e se piavano un membro nuovo... Zoro se batteva co gli scagnozzi e Rufy se menava col cattivo della situazione aiutato dal futuro membro( vedi Usop,Sanji).
2) Una volta entrati nella Rotta Maggiore, ogni volta che incontrano un'organizzazione o n sò cosa i vari membri se separano per combattere con: il solito spadaccino,il solito combattente bravo coi calci,la solita zoccola,il solito scemo e così via, infatti vedi a Alabasta(Zoro contro Mr. One, Sanji contro Mr Two, Nami contro Miss Double Finger...), a Enies Lobby(Zoro contro Kaku, Nami contro Califa, Chopper contro Kumadori...), a Thriller Bark(Usop contro Perona, Sanji contro Absalom per il motivo del frutto) e la lista continua (a SkyPiea Chopper contro Gedatsu, due stupidi a confronto!)...
3)Ogni volta che giungono in un'isola nuova all'inizio và sempre tutto bene, poi dopo scoprono che c'è lo stronzo che trama nell'ombra e così via (vedi Water Seven, SkyPiea e compagnia bella)
Continuo a ripetere,One Piece lo amo,è stupendo,però per molti aspetti è ripetitivo,ha uno schema metrico troppo simile tra le varie saghe....
Come me sembra così pure Bleach: adesso a rivanno in un nuovo mondo perchè c'è un'altra amica rapita,devono menasse co gli scagnozzi,i poteri se evolvono...
Certo,sò cose scontate per far evolvere la serie,sennò sarebbe piatta,come fai a fà sviluppà la storia sennò, però se potrebbe sceglie pure un'altra strada meno ripetitiva...
Poi questo è il mio parere...
ste cose non le ho viste nè in naruto nè in one piece... dio benedica oda... e faccia finire quanto prima naruto e pure quello che sta diventando bleach ultimamente... il troppo storpia... sopratuttto quanto è tutto uguale...
Infatti per quelle cose del governo, i poignee griffe, eccetera me piace un sacco,io per ripetitività me riferivo unicamente allo schema metrico de come avvengono i combattimenti e de come se evolvono i fatti nelle varie isole,tutto qui...
Per il resto già l'ho detto,io reputo One Piece n un bel manga,ma un manga STUPENDO,BELLISSIMO, che mi ha stupito e meravigliato innumerevoli volte...
Permettimi di dirlo: WE ARE!
one piece è geniale proprio per questo (e nn solo)... quelle scenette nn sono extra... sono dei veri e propri "contemporaneamente"...
io sono sicuro che tornerà pure ENER prima o poi...
poi ripeto, se si deve scrivere per partito preso, per andare controcorrente e senza aver analizzato il manga allora tutti possono dire tutto e far partire flame e dire che ogni shonen è uguale ad un altro, quando in realtà non è cosi...
naruto ad esempio era partito bene, davvero bene secondo me, poi si è perso completamente... fateci caso: nel momento piu basso della saga in questione ha dovuto mettere un qualcosa EVITABILISSIMO se continuava ad essere il manga iniziale... tipo la morte di asuma l'ha messa per dare quel colpo di scena in piu in una saga altrimenti scialba... e altre cose del genere le metterà praticamente sempre... nn dico nulla per non spoilerare... ma vorrei solo dire che l'unica attrattiva di naruto ora nn è piu la storia come era all'inizio dove ci venivano mostrati villaggi, modi di vivere ecc ecc... ma i combattimenti e basta.
one piece nn è solo questo ad esempio.. di ogni isola ci viene presentata flora e fauna e caratteristiche una piu diversa dell'altra e nn sono MAI uguali tra di loro... è normale che lo shonen deve farci vedere l'esperienza dei protagonisti che PER FORZA non possono rimanere cosi perchè CHIUNQUE cresce.
altrimenti i giochi come street fighter dovrebbero essere fatti di un unico livello... del resto sono tutti lo stesso schema. oppure i platform che si deve fare sempre la stessa cosa.
è il genere che ha determinate regole che vanno seguite... nn è che mi metto a girare un film d'avventura e faccio intrighi alla beautiful...
Noto che su di una notizia di Naruto si è cominciato a discutere animosamente sui difetti di One Piece, ma che c'entra???Mah...ognuno pensi al suo che c'hanno entrambi i propri difetti...
I LOVE MASASHI MISHIMOTO
Vorrei che lei parlasse di più con noi per farci affrontare i nostri problemi,anche se io ne ho un sacco al giorno mi piacerebbe conoscerla un po meglio vorrei sapere di lei se sta bene o avete dei problemi.
Tanti saluti da una vostra ammiratrice
Fammi capire x te la morte di Asuma è stato un semplice colpo di scena x ravvivare una saga "scialba"?
Con tutto il rispetto eh, ma tu di Naruto nn ha capito proprio niente allora.
La morte di Asuma è ricca di significati altrochè "colpo di scena".Vero che se nn sbaglio eri lo stesso che diceva che era più triste la Going Merry che affondava rispetto alle morti di Asuma e X(sempre in Naruto,nn dico il nome x nn fare spoiler)...
E che è,National geographic channel?
E soprattutto sarebbe questo che rende bello OP?La fauna e la flora?
cmq x rispondere a evolution
io non mi vergognero mai di definirmi vero otaku
perche primo io seguo pratikamente ogni genere
secondo perche quando ce qualkosa di criticare io lo faccio
cmq visto che io non capisco niente allora mi spiegate il perche quando e stata stlata la classifica dei migliori anime nel 2006 in giappone dai fans
naruto era 17 e one piece 21?
e nella classifica non erano presenti anime del calibro di death note,lucky star,zero no tsukaima,code geass e tengen gurren laggan xke troppo nuovi,se no sarebbero stati ankora piu indietro.
@evolution cmq cn vero otaku intendo intendo quella persona che sa distinguere un vero capolavoro a da produzione nella media.
proprio ieri ho visto l'ultima puntata di code geass
il finale mi a lasciato cn l'amaro in bocca cio nonostante
penso ke sia uno dei migliori prodotti degli ultimi anni e come voto gli darei 9
senza togliere che tirerei il collo a tutto lo studio della sunrise
ultima cosa
i miricordero piacevolmente di naruto
grazie ad alcuni personaggi fanatastici
come kakashi,gai e kimimaru
Come si fa a dire che la storia di Naruto è scontata?E'inconcepibile x quanto mi riguarda.Nn c'è stata una e dico una previsione azzecata su come Naruto sarebbe proseguito,da Itachi a Jiraya,da Asuma a Tobi,fino agli ultimi capitoli(tra l'altro il 430 è uno dei più bei capitoli di Naruto).Se poi è scontata xkè si fanno milioni di teorie su come proseguirà e per la legge dei grandi numeri una la si azzecca nn so che dire.
E il bello è che ste critiche vengono da persone che poi esaltano One Piece e Bleach...mah.
la going merry è un personaggio di base che pure dopo la morte continua ad esserci... è un membro della flotta ed ha una sua storia.
asuma muore nel momento piu scialbo di tutta una saga, la morte è data per far vendere il volumetto, perchè è una morte INUTILE... cosa che la marry nn fa... nn "muore" inutilmente ma ha uno scopo e nella fine della merry e nei "sentimenti" che ha si vedono i collegamenti CON TUTTI i personaggi protagonisti e nn...
ma se per te la morte di asuma è stata grande, nn capirai mai cosa intendo dire.
giusto perchè mi sa che nn ti ricordi cosa è naruto dei primi tempi, anche li veniva presentata flora e fauna di ogni villaggio che si incontrava nel cammino... ma è troppo difficile da capire che con flora e fauna intendevo usi e costumi del posto visitato?
naruto nn è scontato? quello che è naruto lo si vede dal PRIMO numero mettendo a paragone un bambino ed un adulto morto per salvare il villaggio. quello che sarà naruto lo si sa da quello che lui stesso va dicendo... e se è vero che i figli seguono le orme dei padri... sappiamo pure come finisce (forse) ma spero che l'autore torni quello di un tempo...
quello che saranno gli altri (sakura e sasuke ad esempio) si vede quando viene vista la generazione come cambia... da quando il vecchio hokage allena i 3 ninja che diventeranno i leggendari e cosi via... (naruto è jiraya, sakura è la tettona e sasuke è orochimaru e guarda caso naruto e soci hanno presi TUTTI la stessa via dei loro predecessori...)
naruto ha una scontatezza epica... cosi come era scontato quest'ultimissimo capitolo e quello precedente uscito in patria.
vammi a predire la presenza di un bagi o di un mr 3 in quel posto dove sta ora rufy... col cacchio che c'andavi a pensare a sta cosa.
vammi a predire il perchè bagi vuole quella cosa che ha chiesto a rufy...
oppure cosa significano quelle cose che ha la bonazza di boa dietro la schiena...
qualcuno avrebbe pensato a nightmare rufy come power up? io un power up me l'aspettavo e credevo fosse permanente, invece c'è stato ed è stato pure temporaneo...
nn dico cosa fa naruto nel prossimo capitolo perchè altrimenti spoilerei... dico solo che i nuovi arrivi sulla scena nn sono finiti. scommettiamo che indovino?
Ok,quindi tu sapevi che Naruto distruggeva in un colpo X,le conseguenze del comportamento di Itachi o chi era in realtà Tobi?X dirne alcuni...oh,se è così che ti devo dire sei un genio.
Poi che discorso è "sappiamo quello che diventerà dal primo numero".Ma xkè tu nn lo sai quale sarà il futuro di Rufy dal primo numero?Nn me lo aspettavo da un genio onestamente.In effetti chissà cosa diventerà...probabilmente il Re dei ballerini o qualcosa del genere.
Continui secondo me a nn capire il messaggio di Naruto e lo capisco dalle considerazioni che fai su Naruto,Sakura e Sasuke e i loro maestri.Certo che hanno preso la via dei propri predecessori,sono stati i loro maestri...nn capisco che vuoi dire.
Poi l'ultimo post è epico.Naruto propone sempre le stesse scenette dementi e One Piece no ahahahahahah.Cioè,nn ho mai visto una scena in OP che nn sia Brooke che dice "anche se io sono uno scheletro,quindi nn..." o i soliti Rufy,Usopp e Chopper con gli occhi illuminati x qualche cazzata che sta accadendo,o il solito Sanji con gli occhi a cuore x la comparsa di una ragazza.Eh si,davvero scenette demenziali tutte diverse fra loro.
Ma qual'è la profondità della storia di OP,xkè io nn la vedo.
Solo la storia degli Uchiha e di Madara se la mangia a quella di OP.Senza starti a raccontare tutte le varie sfaccettature e quello che rappresentano...Orochimaru per esempio che esce allo scoperto contro Itachi,che nn sembra niente di speciale ma in realtà si rifà ad una antica leggenda giapponese.
E' che la nuova generazione supererà sempre quella vecchia.
ci aspettiamo tra 10 anni per vedere se avevo ragione oppure no.
non mi va di analizzare naruto, perchè per fortuna anche gli stessi fan vedono che qualcosa nn va. l'ultimo capitolo uscito è di una banalità travolgente... pure le inquadrature che ha scelto l'autore.
ma vabbè, tu nn le vedi per cui sto scrivendo al vento
per le spiegazioni che chiedi da me, nn penso di dartele perchè nn le capiresti... del resto l'hai detto tu stesso che nn hai capito. per cui è inutile insistere e spammare.
tornando in modalità posta del "cuore"
maestro kishimoto, condoglianze per il naruto iniziale, l'ha fatto morire per un qualcosa che era evitabile considerato la mole di shonen... lei sicuramente è un genio!
saluti e baci.
Mi sembra che ognuno voglia convincere l'altro che il proprio manga/anime preferito debba essere il migliore in assoluto, ovviamente ognuno ha le sue idee e le manterrà di certo Naruto non diventerà più bello andando a cercare le pecche di OP e viceversa...
Non riesco a trattenermi dal fare una considerazione su una frase di a_d_n:
qualcuno avrebbe pensato a nightmare rufy come power up? io un power up me l'aspettavo e credevo fosse permanente, invece c'è stato ed è stato pure temporaneo...
Super Sayan e Fusion, vi dicono niente??? cose analoghe sono presenti anche in serie come i 5 Samurai, Yu degli spettri, Claymore, o anche in alcuni Gundam (come il nuovo 00) e negli stessi Naruto e Bleach, solo per citarne alcune... il potenziamento temporaneo è una delle trovate più scontate ed è presente nel 99% delle serie di questo genere...
Sia che si parli di OP che di Naruto si parla di serie che hanno raggiunto un notevole successo, ma chi segue queste serie non lo fa di certo per l'originalità delle trame o per raggiungere la catarsi, si tratta solo di saghe per ragazzi (ma piacevoli da seguire anche per gli adulti) e come ho detto in precedenza ritengo che soffrano tutte di logorrea da franchising, i ragazzi hanno la brutta abitudine di crescere e crescendo cominciano a cercare altro, una volta riuscivo a seguire tre puntate di Holly e Benji solo per capire dove andava a finire un tiro, oggi non ne sarei capace. Certe cose non vanno tirate troppo a lungo, prima o poi finiscono con l'implodere.
A me nn dà fastidio quando mi si dice che,esempio,la storia di Op sia meglio di quella di Naruto,ma quando si dice che fra le due nn c'è paragone.E come se il Pizzighettone prende in giro la Juve Stabia della propria storia.Proprio perchè come dici tu,sono trame nn di certo chissà quanto originali.
Se mi vengono a dire però...Naruto è scontato perchè dal primo numero si sa che cosa diventerà...che devo rispondere?:D
Soprattutto se la risposta è "io nn sarei così convinto che Rufy diventi il Re dei Pirati invece",quindi in pratica OP è più bello...che è la stessa cosa che potrei direi io di Naruto ad esempio("eh,ma secondo me nn diventarà Hokage").
O che la morte di Asuma è inutile...dai,xfavore,significa nn aver letto/visto quello saga,chè chiunque capirebbe che senza la morte di Asuma QUELLA saga sarebbe stata inutile.Ma qui torniamo ai vecchi discorsi nn mi sembra il caso di riprendere.
Ripeto,a me quello che mi dà fastidio in definitiva,nn è tanto l'elogiare il proprio anime/manga preferito,tanto il modo in cui lo si fa.E lo so,sono stupido io,che poi faccio lo stesso gioco,x questo cerco di nn commentare mai
Gente miracco se parlate di situazioni ancora inedit in Italia avvisate sempre scrivendo prima SPOILER
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Per me Naruto è l'erede di Dragonball e godrà della stessa popolarità
:)
Nell'intervista mi son sorpreso di non trovare alcun riferimento ad un altro caposaldo a cui s'ispira MK ovvero"Jojo" Hiroiko Araki , lo dice lui nelle pagine del manga, ed è palesee l'influenza STAND in alcuni dei combattimenti più avvincenti(ad esempio Zabusa-Kakuzu/Hidan).
Naruto non mi ha mai annoiato ed è sempre stato in grado di superarsi ad ogni numero; ogni volta che finisco di leggerlo non vedo ora che esca il nuovo
:D
ITACHI......................................
poi dai specialmente gli ultimi capitoli sono una vaccata...imho quando iniziano a morire personaggi fondamentali vuol dire che all'autore cominciano a scarseggiare le idee per come sviluppare la storia...
poi la reazione di sasuke è ridicola..per non parlare dell'ottocode...che tristezza, anzi amarezza..
i confronti con one piece sono impensabili, i numeri stranamente confermano...
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