Riportiamo l'articolo da Punto Informatico:

Microsoft: ora Xbox è sana

Roma - "Il peggio è passato", e Aaron Greenberg vale a dire l'Xbox Live Group manager, tira un sospiro di sollievo chiacchierando con il magazine Edge sui retroscena del periodo post-apocalisse, quando il tristemente noto fenomeno dei Red Ring of Death si è placato passando dall'epidemia a una situazione più tranquilla di contenimento del problema.

La console Microsoft non si guasta più come in passato, e oltre al piano di garanzia straordinario costato 1,1 miliardi di dollari, a Redmond ci hanno messo il progresso tecnologico e tutto l'impegno possibile nel comparto riparazioni, con risultati definiti tangibili.

xbox-360"Abbiamo migliorato il processo di riparazione" dice Greenberg senza specificare particolari più precisi, lamentando vincoli legali in merito. Ora le Xbox 360 vengono riparate più velocemente, e ci sono buone possibilità che le macchine in garanzia vengano aggiornate all'ultima tecnologia disponibile. Greenberg si riferisce evidentemente a "Jasper", nome in codice dell'ultima revisione hardware della console che impiega una GPU prodotta con processo a 65 nanometri, maggior efficienza energetica e nessun problema da RRoD.
Riguardo gli "aggiornamenti" di cui parla l'executive sulle console in riparazione, è possibile a questo punto ipotizzare che l'utente vittima di un RRoD potrebbe trovarsi con una sorta di ibrido tra Jasper e "Falcon", la precedente generazione di console con GPU a 90 nanometri piagata dal suddetto fenomeno epidemico di morti per malfunzionamenti di tipo "general hardware failure", ovverosia i tre mefitici anellini rossi attorno al pulsante di accensione, noti come RRoD.

Grazie alla commercializzazione di Jasper, e al raffinamento delle tecniche di riparazione, non si dovrebbe più assistere a casi eclatanti come quello di un utente passato per quattro diverse riparazioni in successione.

E nel futuro immediato di Xbox 360 potrebbe rientrare anche la tecnologia della start-up israeliana 3DV Systems, società che Microsoft avrebbe intenzione di acquistare per 35 milioni di dollari e che sviluppa un sistema di controllo gestuale basato su cam: dopo l'incredibile exploit di Nintendo Wii, la corsa dei grandi player di settore verso meccanismi di interazione avanzati si mette inesorabilmente in moto.

Alfonso Maruccia