E’s Otherwise e’ tratto da un manga di discreto successo in Giappone. La storia narrata e’ quella di un ragazzo che viene accolto da un’organizzazione chiamata Ashurum che dopo una lunga e sanguinosa guerra e’ una delle principali artefici della nuova pace. Questa accoglie giovani ESP e li addestra per utilizzarli in operazioni di polizia particolarmente spinose, in genere quelle che hanno a che fare con altri ESP. Il protagonista ha anche una sorella malata, di cui l’Ashurum si fa onere e si prende cura.

Ho visto solo il primo episodio, ma già dopo 6-7 minuti l’Ashurum mi e’ sembrata sospetta e ritengo che i suoi fini non siano poi cosi’ nobili come inizialmente sembrano, e che probabilmente le cure dedicate alla sorella del protagonista non siano poi cosi’ disinteressate…


Come spesso accade, fintanto non troverò il tempo di vedere altri episodi, dovrete accontentarvi delle mutilate opinioni che posso esprimere dopo aver visto solo 25 minuti di animazione. E’s Otherwise inizia in modo interessante e sembra ben realizzato. Di certo non vuole essere un titolo con troppo spessore, ma sembra poter offrire una trama, anche se non originalissima e probabilmente un po’ prevedibile, in grado di intrattenere e ben impressionare lo spettatore. A questo aggiungete una decina di personaggi interessanti e un buon numero di scontri. Probabilmente questa serie, che ritengo abbia un target tra i 14 e i 18 anni circa, si ritagliera' un buon numero di appassionati.

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