Riprendiamo alcune curiosità direttamente dal blog di News dal Giappone:
Dragoni e nuvole in digitale: quando la tecnologia preserva l'arte
Quattro degli otto pannelli murali che formano l'opera "Unryū-zu" (雲龍図, lett. "Dipinto di dragone e nuvole") dell'artista Kaihō Yūshō (1533-1615), sono stati riprodotti in digitale e sono ora in mostra presso il tempio zen Kennin-ji (建仁寺) di Kyoto (quartiere Higashiyama).
Le riproduzioni affiancate dai pannelli originali (già designati "Importante Proprietà Culturale") sono in mostra dal 29 aprile fino al 10 maggio insieme ad altre opere, come l'opera "Sette Saggi del Boschetto di Bambù" dello stesso artista.
L'Unryū-zu, dipinto da Kaihō su porte scorrevoli (fusuma) durante il periodo Azuchi-Momoyama (1568–1603), è custodito presso il Museo Nazionale di Kyoto, ma per festeggiare il completamento delle copie, sarà esposto per breve periodo presso il tempio.
Le copie in digitale nascono dalla cooperazione tra l'associazione Kyoto Bunka Kyōkai (con sede nel quartiere Shimogyō) e la Canon. Il progetto, nato nel marzo del 2007, mira a preservare le opere artistiche più significative del Giappone con l'uso delle più avanzate tecnologie digitali.
Kobori Yoshimasa, abate del Kennin-ji, ha detto: "È sorprendente il vigore artistico che hanno queste riproduzioni. Si fa fatica a distinguerle dagli originali".
Le opere saranno in mostra al pubblico fino al 10 maggio. Costo del biglietto d'entrata: 500 yen per gli adulti, 300 yen per gli studenti.
Entra in servizio il treno Galaxy Express 999
È entrato in servizio oggi (venerdì, 01 maggio 2009) presso la stazione Toshimaen della linea Seibu Toshima (西武豊島線) il primo treno decorato con i personaggi del popolare manga "Ginga Tetsudō Surī Nain" (銀河鉄道999, Galaxy Express 999) disegnato da Matsumoto Leiji.
Il treno è partito alla volta della stazione di Ikebukuro per una corsa dimostrativa con a bordo lo stesso Matsumoto e 120 bambini di locali scuole dell'infanzia. Sulla banchina, a salutare il treno in partenza, c'erano due riproduzioni a grandezza naturale di Maetel (Maisha nella versione italiana) e Shashō-san (il "controllore" nella versione italiana).
"Galaxy Express 999" racconta la storia del giovane Hoshino Tetsuro (Masai nella versione italiana) che insieme alla bella Maetel intraprende un viaggio spaziale a bordo del treno "999" alla ricerca di un pianeta dove può ottenere un corpo meccanico. Il manga ha avuto un incredibile successo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, ed è diventato un anime e successivamente film animato.

La popolarità del manga è tuttora inalterata, tanto che nel 2008 il personaggio di Shashō-san è diventato Capostazione Onorario della stazione di Ōizumi-gakuen (linea Seibu Ikebukuro) [vedi video], mentre lo scorso marzo Maetel e il 999 sono apparsi sulla copertina del numero 999 della JTB Timetable (JTB時刻表, JTB Jikokuhyo), la più longeva guida agli orari del trasporto pubblico giapponese.
"Mi sembra un sogno che un vero treno sia decorato con i miei disegni. Spero che sia per i passeggeri un'esperienza piacevole, e che il colore del treno, blu come la nostra terra vista dallo spazio, possa far riflettere sull'importanza della protezione dell'ambiente in cui viviamo", ha detto Matsumoto, per l'occasione vestito in uniforme ferroviaria.
Ricordate il caso della popstar giapponese, leader degli SMAP, ritrovata ubriaca e siminuda in un parco di Tokyo?
Kusanagi Tsuyoshi non sconterà nessuna pena
Il Pubblico Ministero ha deciso oggi di non procedere nei confronti di Kusanagi Tsuyoshi (草彅 剛), 34 anni, attore e membro del gruppo SMAP, arrestato nei giorni scorsi mentre girava nudo in un parco di Tokyo completamente ubriaco.
Kusanagi non sconterà la pena prevista per il reato di atti osceni in luogo pubblico perchè si è prontamento scusato in una conferenza stampa tenuta il giorno dopo l'arresto ammettendo la propria responsabilità, perchè si è volontariamente allontanato dal mondo dello spettacolo, e perchè non ha precedenti penali.
L'attore è stato trovato la notte del 23 aprile seduto sull'erba di un parco della capitale completamente nudo ed in evidente stato di ebbrezza.
Nella conferenza stampa indetta il giorno dopo l'arresto, l'attore ha ammesso di aver bevuto quella notte troppo sake e birra, e di non aver idea del perchè si sia denudato nel parco. Ha detto inoltre che volontariamente si ritirerà dal mondo dello spettacolo per un periodo di tempo non meglio precisato come ammenda per le sue azioni.
In Giappone il reato di atti osceni in luogo pubblico è punito con il carcere (fino a 6 mesi) e con una multa di 300.000 yen (circa 2.300 €).
Le aziende per cui Kusanagi è testimonial hanno interrotto la trasmissione degli spot in cui figura l'attore, e la notizia del suo arresto ha monopolizzato i telegiornali e i programmi televisivi, rimbalzando negli altri paesi asiatici (specialmente in Corea del Sud), dove l'attore è molto popolare.
L'industria dell'inchiostro è in crisi
Gli artigiani nell'antica capitale di Nara stanno strenuamente lottando per promuovere la labile industria locale di "sumi" (墨), l'inchiostro nero usato per la tradizionale pittura sumi-e (墨絵) e per la calligrafia.
La gente del settore lamenta che l'industria dell'inchiostro sumi, attiva fin dall'VIII secolo, sta vivendo un periodo di grande crisi, dal momento oggigiorno pochi giapponesi usano l'inchiostro per scrivere e la poca richiesta influisce sulla qualità di un ingrediente base dell'inchiostro, la colla di tipo nikawa (膠), gelatina di tipo animale.
Un gruppo di piccole aziende di Nara produttrici di inchiostro sumi, da solo produce l'80% dell'inchiostro per il mercato nazionale.
L'inchiostro sumi viene fabbricato miscelando colla nikawa con fuliggine. Tuttavia oggigiorno le richieste di inchiostro solido si attestano a 2,5 milioni di blocchetti di inchiostro, ovvero un decimo rispetto al 1935, quando la richiesta di inchiostro sumi raggiunse il picco. Rispetto agli anni '30 inoltre i produttori di sumi sono diminuiti da 44 a 10.
La Boku-undō Co. (墨運堂) è una di quelle aziende di Nara che sta cercando di aumentare la qualità della colla nikawa, che viene estratta dalla pelle e dalle ossa di animali. Matsui Shigenori, presidente dell'azienda fondata nel 1805, ha detto: "Produrre del buon sumi significa produrre della buona colla nikawa. Si puà dire, usando una metafora teatrale, che il nero della fuliggine è al centro del palcoscenico, ma la colla nikawa dà sostegno al dietro le quinte. In molti preferiscono un inchiostro sumi di un nero chiaro anche se esso a volte risulta essere non uniforme. Nella scrittura si dovrebbe invece preferire un inchiostro che sia omogeneo ed uniforme".
Tuttavia è sempre più difficile ottenere colla nikawa di buona qualità, perchè gli artigiani che la producono sono sempre di meno a causa della mancanza di successori ai quali passare la loro arte. Inoltre la colla nikawa è anche richiesta per la produzione di cibo e cosmetici, a discapito della produzione di sumi.
"Produrre inchiostro sumi di ottima qualità influisce enormemente sulla nostra cultura, che è indissolubilmente legata agli ideogrammi. La nostra missione è tramandare questa arte di generazione in generazione", dice Matsui.

Quattro degli otto pannelli murali che formano l'opera "Unryū-zu" (雲龍図, lett. "Dipinto di dragone e nuvole") dell'artista Kaihō Yūshō (1533-1615), sono stati riprodotti in digitale e sono ora in mostra presso il tempio zen Kennin-ji (建仁寺) di Kyoto (quartiere Higashiyama).
Le riproduzioni affiancate dai pannelli originali (già designati "Importante Proprietà Culturale") sono in mostra dal 29 aprile fino al 10 maggio insieme ad altre opere, come l'opera "Sette Saggi del Boschetto di Bambù" dello stesso artista.
L'Unryū-zu, dipinto da Kaihō su porte scorrevoli (fusuma) durante il periodo Azuchi-Momoyama (1568–1603), è custodito presso il Museo Nazionale di Kyoto, ma per festeggiare il completamento delle copie, sarà esposto per breve periodo presso il tempio.
Le copie in digitale nascono dalla cooperazione tra l'associazione Kyoto Bunka Kyōkai (con sede nel quartiere Shimogyō) e la Canon. Il progetto, nato nel marzo del 2007, mira a preservare le opere artistiche più significative del Giappone con l'uso delle più avanzate tecnologie digitali.
Kobori Yoshimasa, abate del Kennin-ji, ha detto: "È sorprendente il vigore artistico che hanno queste riproduzioni. Si fa fatica a distinguerle dagli originali".
Le opere saranno in mostra al pubblico fino al 10 maggio. Costo del biglietto d'entrata: 500 yen per gli adulti, 300 yen per gli studenti.
Entra in servizio il treno Galaxy Express 999
È entrato in servizio oggi (venerdì, 01 maggio 2009) presso la stazione Toshimaen della linea Seibu Toshima (西武豊島線) il primo treno decorato con i personaggi del popolare manga "Ginga Tetsudō Surī Nain" (銀河鉄道999, Galaxy Express 999) disegnato da Matsumoto Leiji.
Il treno è partito alla volta della stazione di Ikebukuro per una corsa dimostrativa con a bordo lo stesso Matsumoto e 120 bambini di locali scuole dell'infanzia. Sulla banchina, a salutare il treno in partenza, c'erano due riproduzioni a grandezza naturale di Maetel (Maisha nella versione italiana) e Shashō-san (il "controllore" nella versione italiana).
"Galaxy Express 999" racconta la storia del giovane Hoshino Tetsuro (Masai nella versione italiana) che insieme alla bella Maetel intraprende un viaggio spaziale a bordo del treno "999" alla ricerca di un pianeta dove può ottenere un corpo meccanico. Il manga ha avuto un incredibile successo tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, ed è diventato un anime e successivamente film animato.

La popolarità del manga è tuttora inalterata, tanto che nel 2008 il personaggio di Shashō-san è diventato Capostazione Onorario della stazione di Ōizumi-gakuen (linea Seibu Ikebukuro) [vedi video], mentre lo scorso marzo Maetel e il 999 sono apparsi sulla copertina del numero 999 della JTB Timetable (JTB時刻表, JTB Jikokuhyo), la più longeva guida agli orari del trasporto pubblico giapponese.
"Mi sembra un sogno che un vero treno sia decorato con i miei disegni. Spero che sia per i passeggeri un'esperienza piacevole, e che il colore del treno, blu come la nostra terra vista dallo spazio, possa far riflettere sull'importanza della protezione dell'ambiente in cui viviamo", ha detto Matsumoto, per l'occasione vestito in uniforme ferroviaria.
Ricordate il caso della popstar giapponese, leader degli SMAP, ritrovata ubriaca e siminuda in un parco di Tokyo?

Il Pubblico Ministero ha deciso oggi di non procedere nei confronti di Kusanagi Tsuyoshi (草彅 剛), 34 anni, attore e membro del gruppo SMAP, arrestato nei giorni scorsi mentre girava nudo in un parco di Tokyo completamente ubriaco.
Kusanagi non sconterà la pena prevista per il reato di atti osceni in luogo pubblico perchè si è prontamento scusato in una conferenza stampa tenuta il giorno dopo l'arresto ammettendo la propria responsabilità, perchè si è volontariamente allontanato dal mondo dello spettacolo, e perchè non ha precedenti penali.
L'attore è stato trovato la notte del 23 aprile seduto sull'erba di un parco della capitale completamente nudo ed in evidente stato di ebbrezza.
Nella conferenza stampa indetta il giorno dopo l'arresto, l'attore ha ammesso di aver bevuto quella notte troppo sake e birra, e di non aver idea del perchè si sia denudato nel parco. Ha detto inoltre che volontariamente si ritirerà dal mondo dello spettacolo per un periodo di tempo non meglio precisato come ammenda per le sue azioni.
In Giappone il reato di atti osceni in luogo pubblico è punito con il carcere (fino a 6 mesi) e con una multa di 300.000 yen (circa 2.300 €).
Le aziende per cui Kusanagi è testimonial hanno interrotto la trasmissione degli spot in cui figura l'attore, e la notizia del suo arresto ha monopolizzato i telegiornali e i programmi televisivi, rimbalzando negli altri paesi asiatici (specialmente in Corea del Sud), dove l'attore è molto popolare.

Gli artigiani nell'antica capitale di Nara stanno strenuamente lottando per promuovere la labile industria locale di "sumi" (墨), l'inchiostro nero usato per la tradizionale pittura sumi-e (墨絵) e per la calligrafia.
La gente del settore lamenta che l'industria dell'inchiostro sumi, attiva fin dall'VIII secolo, sta vivendo un periodo di grande crisi, dal momento oggigiorno pochi giapponesi usano l'inchiostro per scrivere e la poca richiesta influisce sulla qualità di un ingrediente base dell'inchiostro, la colla di tipo nikawa (膠), gelatina di tipo animale.
Un gruppo di piccole aziende di Nara produttrici di inchiostro sumi, da solo produce l'80% dell'inchiostro per il mercato nazionale.
L'inchiostro sumi viene fabbricato miscelando colla nikawa con fuliggine. Tuttavia oggigiorno le richieste di inchiostro solido si attestano a 2,5 milioni di blocchetti di inchiostro, ovvero un decimo rispetto al 1935, quando la richiesta di inchiostro sumi raggiunse il picco. Rispetto agli anni '30 inoltre i produttori di sumi sono diminuiti da 44 a 10.
La Boku-undō Co. (墨運堂) è una di quelle aziende di Nara che sta cercando di aumentare la qualità della colla nikawa, che viene estratta dalla pelle e dalle ossa di animali. Matsui Shigenori, presidente dell'azienda fondata nel 1805, ha detto: "Produrre del buon sumi significa produrre della buona colla nikawa. Si puà dire, usando una metafora teatrale, che il nero della fuliggine è al centro del palcoscenico, ma la colla nikawa dà sostegno al dietro le quinte. In molti preferiscono un inchiostro sumi di un nero chiaro anche se esso a volte risulta essere non uniforme. Nella scrittura si dovrebbe invece preferire un inchiostro che sia omogeneo ed uniforme".
Tuttavia è sempre più difficile ottenere colla nikawa di buona qualità, perchè gli artigiani che la producono sono sempre di meno a causa della mancanza di successori ai quali passare la loro arte. Inoltre la colla nikawa è anche richiesta per la produzione di cibo e cosmetici, a discapito della produzione di sumi.
"Produrre inchiostro sumi di ottima qualità influisce enormemente sulla nostra cultura, che è indissolubilmente legata agli ideogrammi. La nostra missione è tramandare questa arte di generazione in generazione", dice Matsui.
Dalle tradizioni, ai vecchi mestieri, alle usanze fino alle abitudini più comuni e semplici.
Tutte queste attività sono destinate all'estinzione, esse sono vittime sacrificalòi per il progresso dell'umanità.
E qui sorge spontaneo un quesito : "Ma ne vale davvero la pena?"
Questo quesito è di difficile soluzione in quanto con la nascita di nuove soluzioni, nascono ineluttabilmente nuovi e più complicati problemi che investono tutti i campi della vita umana.
Ho la netta sensazione che ci stiamo ( se non lo siamo già) infilando in una spirale perversa che mai vedrà fine.
Il treno galax express è il mio sogno, solo in giappone si poteva realizzare una cosa del genere ovviamente...unica nel suo genere!!! Quello che mi stupisce è la meticolosità dei particolari...incredibile!
se penso alla situazione italiana, non è che poi siamo messi tanto meglio..
Mi fa piacere sapere che la teconolgia digitale aiuti la preservazione di importanti opere d'arte, anche se osservare qualcosa dal vivo è totalmente differente.
Quel treno speciale mi interesserebbe, soprattutto se ne facessero uno di un titolo che mi piace, ricreandone le atmosfere all'interno (si lo so che è una cosa irrealizzabile, almeno per un mezzo di trasporto urbano).
Al giorno d'oggi è normale pensare ad una diminuzione di utilizzo d'inchiostro, basta ragionare su quanti lavori sono stati sostituiti dal computer. Però mi dispiace, soprattutto per il fatto che in Giappone gli ideogrammi sono considerati come una vera e propria forma d'arte.
1-La riproduzione digitale in Giappone è comunque figlia della tradizione nata con le stampe, capolavori dove convivevano sia l'arte che l'artigianato. In Italia abbiamo una grande scuola di restauro, spesso ci dimentichiamo che siamo probabilmente il Paese con la più alta concentrazione di opere d'Arte al mondo. Per noi mostrare una riproduzione in un museo è un'eresia, per loro no, tanto è vero che la maggior parte dei castelli giapponesi sono riproduzioni.
2- l'altro giorno ho visto passare uno dei tram moderni di Milano completamente ricoperto di rosa e con una grande immagine di Hello Kitty. E' una sponsorizzazione, ma l'ho trovata una cosa molto giapponese!
3-lo scandalo Kusanagi è specchio di una ipocrisia che non ha una nazionalità specifica, ma sfumature diverse da Paese a Paese. Non so se preferire gli eccessi italiani di idolaria dei comportamenti "trasgressivi" o quelli giapponesi di "perbenismo". In tutti i casi comunque il responsabile sparirà per un po' poi ritorna "ripulito" e tutto sarà dimenticato. Qualcuno si ricorda ancora quando Pippo Baudo venne bandito dagli schermi per la vicenda dell'acqua minerale?
4- Il sumi-e viene usato oltre che per gli ideogrammi, per una raffinata forma d'arte con inchiostro diluito su carta di riso, che si basa sulla capacità di sintesi, sull'armonia e sulla velocità del tratto. La perdita di un elemento come uno specifico ha effetti devastanti per un'Arte che vive di un alchimia di equilibri così delicata. In occidente è scomparsa anni fa la Schoeller, che produceva carte e cartoncini di eccellenza e aveva due prodotti per me insostuibili: la liscia patinata che era forse la migliore al mondo per la china a pennino, e la semiruvida, che permetteva la tecnica PAntone su Schoeller resa famosa nei primi anni 80 da Tanino Lineratore con Ranxerox...tra l'altro sono praticamente scomparsi anche i Pantoni originali. Ci sono dei buoni sostituti ma quegli effetti non si potranno mai rifare.
Art. 2 - Carina l'idea, vedere il treno in questione può far sorridere e rallegrartila giornata.
Art. 3 - Poveretto, rovinata la cariera per una sbornia.. Mi spiace per lui, qui in Italiua sarebbe l'eroe popolare del momento,monoploizzerebbe la tv e se non facesse pubblicità gliela farebbero fare al volo.
Art. 4 - Normale che si uso meno inchiostro, spero solo non scompaiano del tutto i prouttori di questo inchiostro, sarebbe come perdere un pezzetto di stora...
Sfortunatamente non abbiamo ancora capito i fino a che punto può essere utile la tecnologia, almeno, i giapponesi lo hanno capito noi (e anche altri) no. Se penso a tutte le opere d'arte che si perdono ogni anno...
2)Lo so che sono un eretico, ma non ho mai visto Rogue Galaxy lo conosco solo di nome e fama... Comunque è davvero un'idea simpatica ed è anche molto carino, per fortuna in Giappone ci sono meno Train Writers rispetto all'Italia.
@Ryogo: ne hanno fatto più di uno di aerei dedicati ai Pokemon ma quello di Pikachu è il raccapricciante: tutto giallo con centinaia di immagini, dentro e fuori, di quella pantegana gialla. Non me ne vogliano i fan di Pikachu...
3)L'ha scampata per un pelo! Certo che la giustizia è proprio strana: se succedeva ad uno qualsiasi lo sbattevano gentilmente in carcere mettendosi i paraorecchie per non sentire le scuse. Con questo tizio invece bastano solamente delle scuse pubbliche e viene prosciolto?!?!? La legge è uguale per tutti, ma dove?
4)Adoro l'arte calligrafia giapponese, se va in crisi il settore dell'inchiostro è come se ci andasse di mezzo tutta questa stupenda arte.
Io scrivo molto a computer ma scrivere con il caro vecchio inchiostro è impareggiabile, poi sono cresciuto con l'odore delle pagine stampate, di libri, d'inchiostro; mi sono affezionato a questo ricordo.
1) Mi chiedo se sia meglio da vedere l'originale o la versione digitale
2) La notizia che più mi interessa, gran cosa, piacerebbe anche a me girare su treni di questo tipo anche qui in Italia, ma tanto siamo costretti ai soliti "carri bestiame". Mentre in Giappone se ne vanno in giro sul Galaxy Express 999... beati loro.
3) Non me ne frega nulla!
4) Puntassero allora a produrre inchiostro per manga, penso che li non andrebbe tanto male.
Bellissima l'arte di dipingere sulle porte scorrevoli del periodo Azuchi-Momoyama.
Deve essere un bello spettacolo entrare in case e castelli decorati con quei disegni che trattano per lo più la natura e i paesaggi.
Trovo che metta allegria vedere in stazioni e altri luoghi della città disegni e riproduzioni dei personaggi degli anime.
Per i bambini che vanno a scuola ma anche per gli impiegati sarà più piacevole prendere il treno
Non biasimo le aziende che hanno interrotto le trasmissioni degli spot di kusanagi.
I giapponesi in generale sulla vicenda non si sono scandalizzati anzi alcuni ci scherzano anche se per kusanagi non deve essere un momento molto divertente.
Spero per lui che torni a lavorare in tv.
Il sumi... purtroppo con la tecnologia credo che sia ormai inutile scrivere con quell'inchiostro tranne che per le lezioni di calligrafia o per gli artisti e altri piccoli impieghi ... purtroppo.
-Dragoni e nuvole in digitale: quando la tecnologia preserva l'arte: un ottimo modo di utilizzare la tecnologia..
-Entra in servizio il treno Galaxy Express 999: ci voglio proprio fare un giro
-Kusanagi Tsuyoshi non sconterà nessuna pena: è andata come doveva andare, qualsiasi altro provvedimento sarebbe stato assurdo
-L'industria dell'inchiostro è in crisi: mi dispiace, è un vero peccato che questo settore sia in crisi, se poi questa crisi porta a un peggioramento della qualità dell'inchiostro è ancora peggio, anche perchè è un circolo vizioso che potrebbe portare il settore al fallimento visto che la maggior parte dei clienti che ancora usano l'inchiostro probabilmente guardano con molta attenzione a questo aspetto.
Niente da dire sul resto, le solite genialate giapponesi che dimostrano quanto siano avanti in certe cose.
Ma spiace anche a me per la questione dell'inchiostro...
2)Dopo il treno con la testa di Gundam che parte dalla stazione con la sigla jappo, il Galaxi era dietro l'angolo.
Adoro queste iniziative sicuramente rendono meno grigia la monotonia della città
:D
3)Sarò cattivo ma la multa la doveva pagare.
XD!!
4)E' un vero peccato!! Ho la fortuna di possedere 4 opere donatemi dal mio Maestro di arti marziali; le fa al momento quando vado ad allenarmi in Jappone.
Un ideogramma, un Tengu, un serpente, un gatto e sono tutte bellissime.
Magari le pubblico e poi vi do il link
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