Citiamo la celebre frase che Michelangelo Buonarroti avrebbe rivolto al suo Mosè per introdurre il quesito di un lettore di d/visual all'unica rubrica del sito ufficiale dell'editore che ancora dà segnali di vita:
Nome: Mirko, 08:11 - 21.06.2009
Domanda: Se la D-Visual ha dei problemi di qualsiasi natura,e non ci sarebbe niente di male, non capisco perché volerli nascondere. Perché non creare un miglior rapporto con i fan? Sergio Bonelli si è sempre distinto nel mondo degli editori, per il suo strettissimo rapporto con i propri lettori, anche quando l'Editore ha problemi di qualsiasi genere, non li nasconde di certo. Anzi, serve a rafforzare il proprio rapporto con i fan. La D-Visual, invece, sembra che faccia il contrario. Dei problemi devono averli sicuramente se da più di un anno non esce un DVD, e da quattro mesi neppure i manga. Dunque non capisco perché nascondere questi problemi con annunci trionfalistici che poi immancabilmente si perdono nel vuoto. In questo modo si perde la fiducia dei propri fan che vengono continuamente disattesi e delusi. Questo ovviamente è un mio parere personale.
Risposta: Caro Mirko, quello che dici è ineccepibile. Da sempre la Sergio Bonelli Editore ha un ottimo rapporto con i suoi lettori arrivando persino a rispondere privatamente alle loro lettere. E dovrebbe essere di buon esempio a tutti. Purtroppo però c'è una grossa differenza tra chi acquista i prodotti Bonelliani e i nostri: il tipo di lettore. Basti guardare i diversi tipi di forum: mentre in quelli dedicati ai fumetti si scrive ( e tanto!) in modo caloroso ma intelligente, creando confronti e discussioni costruttive, nei forum dedicati a manga e anime _ in linea di massima _ si dà sfogo a livori, frustrazioni, bugie, pettegolezzi, fantasie e arroganza. E' chiaro che un gruppetto di persone che scrive abitudinariamente su un forum non è l'ago della bilancia del mercato (Quanti utenti saranno? dieci? venti? cinquanta?) e forse non dovremmo neanche considerarli però... ogni tanto ci pare giusto puntualizzare le "inesattezze" che vengono vomitate ,nascosti comodamente da uno schermo del pc. Forse, a volte, ci lasciamo prendere la mano nel puntualizzare e ce ne scusiamo. Ma esigiamo anche noi rispetto e la confidenza va data a chi si conosce e con persone con le quali si è in confidenza e insultare persone che lavorano e faticano non è educato e né corretto. I problemi di una casa editrice ci sono, certo, e nessuno li ha mai nascosti ( pacchi fermi alla dogana, disguidi postali, maremoti, contratti che tardano, approvazioni dei detentori dei diritti, problemi tecnici, ecc...) e sono disguidi che possono capitare e capitano a tutti. L'aspetto divertente è che poi c'è anche chi dubita di questo, e a questo punto non sapremmo davvero più come comportarci.
Riguardo ai nostri annunci trionfalistici ci pare naturale essere orgogliosi di pubblicare tutto il materiale di Go Nagai in esclusiva, senza contare "chicche" come Masamune Shirow , Ryoko Ikeda o "Ken il guerriero" in edizioni di gran pregio e con ottime traduzioni. Senza contare i DVD ( "Goldrake, " Mazinkaiser" , "Io e il gatto" e " La voce delle stelle") realizzati con grande qualità e con i migliori doppiatori Italiani. Dispiace anche a noi deludere i fan e ti assicuro che lavoriamo ogni giorno alla d/visual con grande passione per portare nuovi DVD e manga in Italia.
Rispettiamo il tuo parere , espresso in modo civile, e ti ringraziamo per averci dato modo di ribadire la nostra posizione. Quindi se tornerai a scriverci ci farà piacere.
Nome: Aristide, 23:25 - 21.06.2009
Domanda: Carissimi, grazie dell'esauriente risposta e finalmente tutto è chiarito. Solo malignità gratuite. Leggevo anche la domanda posta dopo la mia e mi chiedevo: ma non è possibile per voi creare un bel forum in cui dialogare con l'utenza? e magari permettere anche agli utenti di chiedere ai loro doppiatori preferiti commenti ed anteprime, nonchè cercare di capire le loro emozioni, l'immedesimazione nel personaggio etc.?
Capisco benissimo che qualche mela marcia possa infilarsi nel cesto ma basta trovarle ed eliminarle in tempo.
Un forum sarebbe un'iniziativa bellissima da parte vostra.
Concludo chiedendovi: ma che emozioni si provano ad "essere" compartecipi nella creazione e nello sviluppo di certe opere che sono dei classici? (so che non siete gli autori ma dando la voce si è comunque in parte artefici del personaggio).
Ancora saluti e complimenti.
Risposta: Molto probabilmente dopo la ristrutturazione del sito creeremo anche un forum ufficiale d/visual, al quale parteciperà (compatibilmente con gli impegni lavorativi, ovviamente!) anche Fabrizio Mazzotta. Il nostro obiettivo (molto arduo, in verità) è quello di costituire un filo diretto con gli appassionati (che riguardi non solo il doppiaggio ma tutte le nostre edizioni) sgombrando il campo dai tanti “ho sentito dire che” “si mormora che” che troppo spesso rendono le discussioni degli inutili generatori di leggende metropolitane. Anzi invitiamo fin d’ora quanti vedono i forum come il luogo dove insultare/inventare/scaricar e le proprie rabbie represse a NON iscriversi al nostro futuro forum, che sarà invece un posto dove dialogare, criticare e scambiarsi opinioni e commenti in modo civile, tra persone civili. La presenza di Mazzotta garantirà che eventuali quesiti posti ai propri doppiatori preferiti verranno girati agli stessi e troveranno sempre una risposta, e il fatto che d/visual lavori a stretto contatto con il maestro Go Nagai, farà sì che, una tantum, alcune domande particolarmente interessanti possano essere rivolte, tramite il nostro Federico Colpi, a Nagai in persona.
Riguardo alla tua ultima domanda, siamo fieri e orgogliosi di proporre edizioni di anime e manga che abbiamo amato fin da piccoli (vedi Goldrake &co.), e lavoriamo sempre con la consapevolezza che il privilegio di poter fare questo lavoro comporta anche una grande responsabilità verso gli appassionati che acquistano i nostri prodotti.( no, non siamo l’uomo ragno e non ci siamo montati la testa!)
Ovviamente tutto è perfettibile, e ogni nostro sforzo è sempre teso a migliorare sempre di più le nostre edizioni. Per quanto riguarda invece i doppiatori che danno la voce ai vari personaggi, abbiamo la fortuna di lavorare con ottimi professionisti che doppiano con impegno qualunque personaggio loro affidato, e molti di loro ricambiano con passione l’affetto dei fan, come dimostra il fatto che partecipano spesso a fiere e manifestazioni varie legate al mondo degli anime.
Grazie dei complimenti e a presto!
Nome: Mirko, 15:16 - 21.06.2009
Domanda: Spett.le d-visual oltre a goldrake state gia doppiando qualcosa d'altro?
Grazie.
Risposta: Siamo in attesa di riprendere il doppiaggio di "Shin Jeeg", di concludere il doppiaggio di " Getter Robot Re-model " e in più stiamo visionando i nuovi episodi di "Shin Mazinger" per scegliere le voci dei personaggi.
Nome: Mirko, 08:11 - 21.06.2009
Domanda: Se la D-Visual ha dei problemi di qualsiasi natura,e non ci sarebbe niente di male, non capisco perché volerli nascondere. Perché non creare un miglior rapporto con i fan? Sergio Bonelli si è sempre distinto nel mondo degli editori, per il suo strettissimo rapporto con i propri lettori, anche quando l'Editore ha problemi di qualsiasi genere, non li nasconde di certo. Anzi, serve a rafforzare il proprio rapporto con i fan. La D-Visual, invece, sembra che faccia il contrario. Dei problemi devono averli sicuramente se da più di un anno non esce un DVD, e da quattro mesi neppure i manga. Dunque non capisco perché nascondere questi problemi con annunci trionfalistici che poi immancabilmente si perdono nel vuoto. In questo modo si perde la fiducia dei propri fan che vengono continuamente disattesi e delusi. Questo ovviamente è un mio parere personale.
Risposta: Caro Mirko, quello che dici è ineccepibile. Da sempre la Sergio Bonelli Editore ha un ottimo rapporto con i suoi lettori arrivando persino a rispondere privatamente alle loro lettere. E dovrebbe essere di buon esempio a tutti. Purtroppo però c'è una grossa differenza tra chi acquista i prodotti Bonelliani e i nostri: il tipo di lettore. Basti guardare i diversi tipi di forum: mentre in quelli dedicati ai fumetti si scrive ( e tanto!) in modo caloroso ma intelligente, creando confronti e discussioni costruttive, nei forum dedicati a manga e anime _ in linea di massima _ si dà sfogo a livori, frustrazioni, bugie, pettegolezzi, fantasie e arroganza. E' chiaro che un gruppetto di persone che scrive abitudinariamente su un forum non è l'ago della bilancia del mercato (Quanti utenti saranno? dieci? venti? cinquanta?) e forse non dovremmo neanche considerarli però... ogni tanto ci pare giusto puntualizzare le "inesattezze" che vengono vomitate ,nascosti comodamente da uno schermo del pc. Forse, a volte, ci lasciamo prendere la mano nel puntualizzare e ce ne scusiamo. Ma esigiamo anche noi rispetto e la confidenza va data a chi si conosce e con persone con le quali si è in confidenza e insultare persone che lavorano e faticano non è educato e né corretto. I problemi di una casa editrice ci sono, certo, e nessuno li ha mai nascosti ( pacchi fermi alla dogana, disguidi postali, maremoti, contratti che tardano, approvazioni dei detentori dei diritti, problemi tecnici, ecc...) e sono disguidi che possono capitare e capitano a tutti. L'aspetto divertente è che poi c'è anche chi dubita di questo, e a questo punto non sapremmo davvero più come comportarci.
Riguardo ai nostri annunci trionfalistici ci pare naturale essere orgogliosi di pubblicare tutto il materiale di Go Nagai in esclusiva, senza contare "chicche" come Masamune Shirow , Ryoko Ikeda o "Ken il guerriero" in edizioni di gran pregio e con ottime traduzioni. Senza contare i DVD ( "Goldrake, " Mazinkaiser" , "Io e il gatto" e " La voce delle stelle") realizzati con grande qualità e con i migliori doppiatori Italiani. Dispiace anche a noi deludere i fan e ti assicuro che lavoriamo ogni giorno alla d/visual con grande passione per portare nuovi DVD e manga in Italia.
Rispettiamo il tuo parere , espresso in modo civile, e ti ringraziamo per averci dato modo di ribadire la nostra posizione. Quindi se tornerai a scriverci ci farà piacere.
Nome: Aristide, 23:25 - 21.06.2009
Domanda: Carissimi, grazie dell'esauriente risposta e finalmente tutto è chiarito. Solo malignità gratuite. Leggevo anche la domanda posta dopo la mia e mi chiedevo: ma non è possibile per voi creare un bel forum in cui dialogare con l'utenza? e magari permettere anche agli utenti di chiedere ai loro doppiatori preferiti commenti ed anteprime, nonchè cercare di capire le loro emozioni, l'immedesimazione nel personaggio etc.?
Capisco benissimo che qualche mela marcia possa infilarsi nel cesto ma basta trovarle ed eliminarle in tempo.
Un forum sarebbe un'iniziativa bellissima da parte vostra.
Concludo chiedendovi: ma che emozioni si provano ad "essere" compartecipi nella creazione e nello sviluppo di certe opere che sono dei classici? (so che non siete gli autori ma dando la voce si è comunque in parte artefici del personaggio).
Ancora saluti e complimenti.
Risposta: Molto probabilmente dopo la ristrutturazione del sito creeremo anche un forum ufficiale d/visual, al quale parteciperà (compatibilmente con gli impegni lavorativi, ovviamente!) anche Fabrizio Mazzotta. Il nostro obiettivo (molto arduo, in verità) è quello di costituire un filo diretto con gli appassionati (che riguardi non solo il doppiaggio ma tutte le nostre edizioni) sgombrando il campo dai tanti “ho sentito dire che” “si mormora che” che troppo spesso rendono le discussioni degli inutili generatori di leggende metropolitane. Anzi invitiamo fin d’ora quanti vedono i forum come il luogo dove insultare/inventare/scaricar e le proprie rabbie represse a NON iscriversi al nostro futuro forum, che sarà invece un posto dove dialogare, criticare e scambiarsi opinioni e commenti in modo civile, tra persone civili. La presenza di Mazzotta garantirà che eventuali quesiti posti ai propri doppiatori preferiti verranno girati agli stessi e troveranno sempre una risposta, e il fatto che d/visual lavori a stretto contatto con il maestro Go Nagai, farà sì che, una tantum, alcune domande particolarmente interessanti possano essere rivolte, tramite il nostro Federico Colpi, a Nagai in persona.
Riguardo alla tua ultima domanda, siamo fieri e orgogliosi di proporre edizioni di anime e manga che abbiamo amato fin da piccoli (vedi Goldrake &co.), e lavoriamo sempre con la consapevolezza che il privilegio di poter fare questo lavoro comporta anche una grande responsabilità verso gli appassionati che acquistano i nostri prodotti.( no, non siamo l’uomo ragno e non ci siamo montati la testa!)
Ovviamente tutto è perfettibile, e ogni nostro sforzo è sempre teso a migliorare sempre di più le nostre edizioni. Per quanto riguarda invece i doppiatori che danno la voce ai vari personaggi, abbiamo la fortuna di lavorare con ottimi professionisti che doppiano con impegno qualunque personaggio loro affidato, e molti di loro ricambiano con passione l’affetto dei fan, come dimostra il fatto che partecipano spesso a fiere e manifestazioni varie legate al mondo degli anime.
Grazie dei complimenti e a presto!
Nome: Mirko, 15:16 - 21.06.2009
Domanda: Spett.le d-visual oltre a goldrake state gia doppiando qualcosa d'altro?
Grazie.
Risposta: Siamo in attesa di riprendere il doppiaggio di "Shin Jeeg", di concludere il doppiaggio di " Getter Robot Re-model " e in più stiamo visionando i nuovi episodi di "Shin Mazinger" per scegliere le voci dei personaggi.
Tieni presente che con Ken ti danno anche il pupino. Che, ok, sono orribili e non riesco mai a riconoscere che personaggi sono, e non sono quelli che piacciono a me (datemi Uighur o Fudo!), però questi pupini presi a solo in fumetteria li paghi 6 Euro, quindi anche questo inciderà nel costo dell'albo, penso.
io fossi in te partirei con una valigia vuota in piu, che poi andrei a riempire a spedire come bagaglio normale.
tanto cmq te lo controllano... meglio che te lo controllano con te presente no?
Oppure puoi comprare la valigia direttamente ad Akihabara nei dutyfree dove non costano tanto.
Informati con la compagnia con cui volerai, alcune pagando una minima differenza ti alzano la franchigia di carico consentita.
Al mio primo viaggio eravamo riusciti a farci aumentare i Kg per il solo ritorno a 30 gratuitamente!! ma eravamo un Dojo intero
:)
Sconsiglio la spedizione non tanto per le spese, ma per la parte in suolo italico della faccenda; se per disgrazia finisse alle "dogane di milano roserio" ci puoi rinunciare
Googlalo e vedrai gente che si dispera come in un girone infernale
:@
@ Armisael: anchio ti consiglio di prendere una valigia in più come bagaglio a mano, a mio avviso è la cosa più sicura..
Comprate le bellissime action figure della kaiyodo o delle altre ditte giapponesi
Della d/visual aspetto che concludano una serie prima di acquistarla.
Magari vendessero manga in giapponese anche quì da noi.
@ armisael: quello che ha detto zanin è la sacrosanta verità. L'ho già scritto, mi han tenuto fermo un pacco per quattro mesi alla dogana di Milano, facendomi poi pagare le tasse per un totale di 27 euro (era un mp3 proveniente dalla Cina). Prova a leggere su ebay...ci dovrebbe essere un forum riferito a questa dogana, e vedrai che rimarrai senza parole.
Piuttosto comprati un bel paio di scarpe e un paio di pinne e portalo a mano dal Giappone a qui piuttosto che affidare un pacco alla dogana italiana!!!
La prima qui riportata di vox populi è una risposta a quei comportamenti, non tanto al fandom in generale che comunque per l' animosità delle discussioni effettivamente si differenzia da quello dei comics. La seconda di vox populi, sta proprio scritto nella domanda, è collegata ad altre precedenti che qui su animeclick non sono state riportate.
Eh, ma era per dire! Io non sono interessato ai pupazzetti, ma già che ci sono non ci sputo sopra! XD
La risposta è vergognosa oltre che arrogante. Questo signore forse non sa che esistono persone, come il sottoscritto, che leggono sia manga che fumetti editi dalla Bonelli, che non scrivono critiche sui forum ma che aspettano queste edizioni a cui si erano, in effetti, appassionati.
Mio caro signor X (rispondo qua a questo tizio arrogante sicuro del fatto che non mi leggerà mai). Quando ero ragazzino i fumetti e i manga si compravano in edicola, nello stesso momento e praticamente nessuno li distingueva. Poi è nata la mania di settorizzare tutto (va bhe, pazienza, mi adeguo) ma questo divario di pubblico che lei tanto enfatizza io non lo noto. Forse nella nuova generazione ci sono solo lettori di manga, forse nella vecchia solo appassionati di bonelli, resta il fatto che manga e fumetti sono figli dello stesso ventre. Per venir dietro al suo discorso sarebbe come dire che uno che legge romanzi non legge poesia e viceversa. Non le sembra qualunquistica questa risposta?
SICURO del fatto che lei leggera questa mia nota di disapprovazione le porgo i miei più cordiali saluti, auguri di buon natale e felice anno nuovo (in anticipo ovviamente, ma se voi leggete con la celerità con cui pubblicate, ne sono certo, gli auguri arriveranno al momento giusto)
Ciò che tu definisci "fan medio" è già definito da anii su it.arti.fumetto col termine "BAMPA" (BAMbini PAcioccosi), e indica generalmente chi segue solo jumpate, chi segue solo shojo, chi segue solo una sola testata Marvel, chi divinizza la propria copia limitata di Kingdom Come schifando ogni manga, chi non riesce a leggere nulla se non nella tipica gabbia bonelliana ecc... , concordo in pieno che alcuni di loro (generalmente adolescenti) siano anche qui con i loro faziosismi, ma come ho evidenziato io NON SONO CERTO I CLIENTI della d/visual, visto che seguono ben altre pubblicazioni ad altri prezzi contenuti, perciò ritengo le loro parole come un attacco gratuito a chiunque si sia sempre lamentato dei loro ritardi (non io), e forse anch'io sono un bampa da quando pretendo sempre una buona qualità di stampa (che in Italia manca sempre di più, a mio modesto parere), per questo li ho sempre supportati, ma se ora devono offendere un cliente come ME paragonandomi a chi crea flame qui dentro, allora boicotto anche loro come sto facendo già con Planet Manga e Star Comics (ma se continua così anche JPOP).
Ma il buongiorno si vede dal mattino: è dai suoi esordi che questo editore opera e annuncia in modo completamente assurdo e avventato. Le lamentele degli acquirenti e l'attuale situazione sono soltanto la logica conseguenza di un simile comportamento.
Già il fatto che debba sdoppiare "Io e il gatto" (corto di 5') e " La voce delle stelle" (altro corto) che sono apparsi in un unico DVD5 (come nell'originale giapponese, per la cronaca io ho subito prenotato e aspettato un paio d'anni il loro nonostante avessi l'originale giappo) solo per fare volume, la dice lunga su quanto valga quel "Senza contare i DVD"... e "senza contare" il box di Mazinkaiser ancora mancante di Getter... e "senza contare" Goldrake in edizione scadente ed ancora inconclusa (nonostante il solito "umile" annuncio di riprenderlo "alla velocità di un razzo missile")
>> Purtroppo però c'è una grossa differenza tra chi acquista i prodotti Bonelliani e i nostri: il tipo di lettore.
Non mi sento particolarmente offeso perché i fanmedi (by adn) esistono eccome purtroppo e nel versante jappo sono sicuramente più fastidiosi, però Bonelli i "suoi" lettori ha contribuito ad educarli instaurando con loro un rapporto costruttivo e rispondendo con pacatezza anche a critiche aspre nei tempi passati... cosa hanno fatto, invece, gli editori italiani di manga (D-book compresa) oltre a eludere le questioni e prendersela con l'incapacità di comprensione dei fan?
>> in edizioni di gran pregio e con ottime traduzioni
Tokyo Tribe 2 a € 8,10: carta e stampa molto buone, sovracoperta, traduzione e adattamento buoni... ma NESSUNA onomatopea tradotta nemmeno in nota.
Voi lo acquistereste un film doppiato benissimo, con voci ottime, ma PRIVATO della rumoristica? Tanto se vedete qualcuno che cammina è ovvio che si sentano rumori di passi. Ovvio no?! Un film senza rumoristica, magari un horror, lo definireste in edizione di pregio? Eppure anche tra i fan sono in molti a giudicare positivamente TT ed altre edizioni simili by D-book... d'accordo che il panorama italiano è abbastanza desolante, ma certe cose mi lasciano perplesso.
Ad onor del vero, va meglio su altre testate (per es. in VNB sono tradotte quasi tutte e cmq tutte quelle utili), ma ogni volta è un terno al lotto e tocca informarsi bene prima di avere brutte sorprese dopo aver tolto il cellophane.
Siamo talmente abituati a edizioni manga stampate (male) su carta da cesso da applaudire come lussuosi i volumi regolari di d visual.
Gente, la qualità di stampa di d visual sarebbe il minimo da pretendere!
Saluti
Bellissimo il paragone tra le onomatopee e la rumoristica dei film.
Io della D/Visual seguo solo Hokuto no Ken e là non sono tradotte.
Ammetto che la cosa mi infastidisce, e non solo nella D/Visual ma anche ad esempio in Full Metal Alchemist della Panini.
Cresciuto a suon di Dragon Ball e Dr. Slump e i loro "Budda budda", "Kaboom", "Bakoom", "Kiappa kula" o con i "Paff", "Crash", "Boom", "Bang", "Gulp", "Gasp" e compagnia bella dei fumetti Disney e degli Asterix, vedere delle onomatopee non tradotte mi infastidisce assai.
Nel mio caso poi il problema di capirle più o meno non si pone, dato che studio giapponese quindi riuscirei a leggerle, ma il coinvolgimento per me lettore occidentale non è assolutamente lo stesso quindi penso che si dovrebbero sempre e comunque tradurre (e dico "tradurre", non sovrapporre la traduzione agli ideogrammi come fa la Panini).
il fan medio nn ha nulla a che vedere col Bampa, visto che quello che intendo io è una persona incoerente con se stessa e con gli altri. quello che è rosso può diventare bianco quando pare e piace a lui...
[<b>Moderatore</b>: Cosi va meglio, però cercate di non girare troppo intorno a questa definizione assolutamente <b>Soggettiva</b>, altrimenti si rischia solo di generare flame completamente inutili. - Narzal]
Basta imparare katakana e hiragana e si riescono a leggerle facilmente
Sono d'accordo con d/visual sul fatto che le onomatopee giapponesi fanno parte del disegno e non vanno cancellate per far posto alle scritte in romanji.
Forse mi piacciono anche perchè appena vedo un albo tutto in giapponese con kanji e kana vari ai miei occhi è molto più bello delle scritte occidentali
Se qualcuno conosce siti internet che vendono manga in giapponese me lo dica per favore
Ah beh, certo, basta imparare le basi del giappo e, visto che la maggior parte dei manga ha un linguaggio semplice, si possono leggere facilmente importandoli... ah scusa, sbaglio o stavamo parlando dell'edizione italiana?!
>> Sono d'accordo con d/visual sul fatto che le onomatopee giapponesi fanno parte del disegno e non vanno cancellate per far posto alle scritte in romanji.
Anche i cartelloni, le insegne, i testi di fax e cellulari, ecc. sia nei manga che negli anime "fanno parte del disegno", ma non per questo possono essere lasciate senza traduzione. Perché il punto non è l'adattamento grafico, ma l'assoluta mancanza di traduzione.
Per quanto riguarda l'adattamento grafico esistono varie soluzioni: dalle pecette agli asterischi, dalla ricostruzione dell'immagine, alla traduzione in piccolo vicino all'originale giappo (che imho è spesso la soluzione migliore per non alterare l'immagine e fornire una traduzione comoda). Persino nei manga erotici illegali di 15 anni fa le onomatopee non venivano tradotte, ma almeno c'era una pagina con quelle più frequenti e il loro significato... a loro lo scrupolo veniva, a D-book no o_O
> quindi penso che si dovrebbero sempre e comunque tradurre (e dico "tradurre", non sovrapporre la traduzione agli ideogrammi come fa la Panini).
Hai centrato il punto
Il numero 12 di Ken? O.O Mi sono perso l'11 per strada?
@ Nekomajin
Infatti io, da studente di giapponese, gli hiragana e i katakana li leggo a occhi chiusi, ma non è decisamente la stessa cosa.
Leggere "doki doki", per dirne una, non ti rende la sensazione ansiosa del battito del cuore che potrà darti un bel "tu-tum", perchè a te italiano "doki doki" non dice nulla.
E' anche per questo che io non smetterò mai di lodare gli adattamenti italiani delle opere di Akira Toriyama, perchè si sono messi a giocare, tradurre e adattare in maniera comica e sapiente persino le onomatopee. Se lasciavi tutto in giapponese, un Dr. Slump & Arale ti perdeva gran parte del suo fascino comico, ad esempio.
- Innanzitutto è la soluzione che più rispetta il lavoro fatto dall'autore.
- NON mi fido del lavoro di ricostruzione che spesso vien fatto davvero in maniera imbarazzante... vedi Death Note in cui ogni tanto manca qualche porzione anatomica dei personaggi li dovo hanno "ricostruito" gli addetti Panini.
- L'adatamento spesso è realizzato in maniera del tutto arbittraria visto che la traduzione non ha alcun senso (anche in italiano) e non ha nulla a che fare col "rumore" originale... e solo che tradurre alla lettera spesso risulta troppo complicato.
Insomma: meno si mette mano al prodotto originale e meglio è per noi.
Io sinceramente, se sono in italiano o in jap non ci faccio caso:se esplode qualcosa, chemmi frega di leggere "Booom" ?
Già capisco che rumore in base all' illustrazione che lo accompagna, non ho bisogno di leggere gli higarana.
Non capisco tutta questa importanza.
Se fossi un mangaka, non li metterei neanche, perchè li trovo oggi inutili, come le didascalie che si usavano una volta, quelle che, a un cambio di scena, avevano su scritto " intanto ...".
Anchio preferisco che i rumori vengano lasciati in originale perchè si evita di cancellare porzioni del disegno sottostante.
Per le altre scritte all'interno dei disegni potrebbero mettere delle traduzioni fuori dai disegni.
Per leggere un manga in giapponese non basta conoscere hiragana e katakana, bisogna saper leggere anche i kanji (gli ideogrammi più complessi).
@Kotaro hai ragione, le onomatopee giapponesi sono diverse dalle nostre.
Un italiano che non conosce la lingua giapponese non riuscirebbe ad associare la scena col suono giapponese però forse potrebbe abituarsi.
Capisco anche che se io mi sono abituato a quei suoni c'è anche chi trova difficile farlo.
Comunque le onomatopee le usano anche normalmente nella lingua parlata (e sono TANTISSIME! hanno un suono per ogni cosa, anche per i movimenti o azioni
@Oni capisco che non tutti hanno la voglia di imparare hiragana e katana e trovano più comodo avere tutto in italiano.
Una soluzione potrebbe essere la traduzione in italiano delle onomatopee laterlamente lontano dai disegni e la stampa delle tabelle dei kana nelle prime pagine degli albi.
Il concetto di edizione perfetta credo che sia soggettivo.
Per me è perfetta quando è uguale a quella giapponese con traduzione e adattamento fedelissima alla versione originale e senza rimaneggiamenti nei disegni.
Spesso negli albi italiani eliminano anche gli artwork dell'autore tra un capitolo e l'altro
Ma non tradurre le onomatopee per rispettare il lavoro dell'autore equivarrebbe anche a non tradurre il testo! XD
Anche perchè poi dubito che i testi e le onomatopee nella maggior parte dei casi siano messe a mano dall'autore, ma penso siano messe col computer dagli editori o simili (non sempre, è chiaro, ma nella maggior parte dei casi).
Poi comunque le onomatopee vanno adattate, anche solo a lato, e non riportate letteralmente. Ripeto lo stesso esempio, che me ne frega a me di leggermi "doki doki" (sia questo lasciato in katakana o in romaji sopra il katakana) che non mi rappresenta niente, è più giusto che ci sia un bel "tu-tum"!
Per fare un esempio sempre in casa D/Visual io ho trovato molto più coinvolgente la scena di Uighur che si gonfia i muscoli (volume 7 di Ken) nella versione Star che la mostrava con delle onomatopee occidentali di accompagnamento piuttosto che in quella D/Visual dove le onomatopee erano in katakana.
@ Rock Holmes
Ebbene si, io mi leggo le onomatopee. Non sempre, è chiaro (ad esempio i frequentissimi "Rumble" di Kurumada non servono a molto e li piazza troppo a muzzo invadendo il disegno), ma ci sono casi in cui avere l'onomatopea aiuta a coinvolgere il lettore nella scena, vedi il geniale "Dooon" di One Piece.
L'onomatopea è un mezzo del fumetto sin dagli esordi, non puoi dire che oggi non ha più ragione di esistere e che debba essere eliminata, perchè allora secondo lo stesso principio si dovrebbero eliminare anche i balloon, i pallini decorativi e moltissimi altri elementi connaturati al medium fumetto.
@ Nekomajin
"Per leggere un manga in giapponese non basta conoscere hiragana e katakana, bisogna saper leggere anche i kanji (gli ideogrammi più complessi)"
Non è detto. Nella stragrande maggioranza dei manga per ragazzi si usano pochi kanji e moltissimi furigana (le letture dei kanji che ci sono, scritte in hiragana sopra il kanji), quindi non è necessario conoscere i caratteri cinesi.
Ad esempio l'autrice di Sailor Moon spesso e volentieri sostituisce i kanji con i kana.
Comunque nel manga di dragon ball i kanji non sono pochi.
Conto di prendermene un volume originale, però, semmai dovessi trovarlo (magari il 5, così chiudiamo il cerchio, dato che il 5 della Deluxe è stato il mio primo manga in assoluto).
L'anime in giapponese l'ho visto, per un pezzo. Lo guardo sui box della prima serie della Yamato che sto (stavo?) comprando.
Le onomatopee possono essere fondamentali od accessorie a seconda dell'utilizzo che se ne fa in un operas: Pensa a "L'uomo che cammina" di Taniguchi, in cui gli interminabili "silenzi" vengono solo qua e la garbatamente spezzati da piccoli e comuni "rumori". Senza onomatopee tutta l'opera in questione non avrebbe senso... ma questo è solo uno dei possibili esempi.
@Kotaro In pratica ti a risposto Gatzu46:
<i>" vorrei solo ribadire che "pretendere che le onomatopee non vengano adattate" e "pretendere che vengano tradotte" sono 2 cose diverse e non necessariamente in antitesi"</i>
Meglio non lo si poteva spiegare.
A me basta semplicemente che in un manga mi venga spiegato sosa siglifichino questi incomprensibili (per me) ideogrammi, ma allo stesso tempo gradirei che non si mettesse mano al lavoro dell'autore, perchè comunque c'è da considerare che le onomatopee sono un elemento grafico di competenza esclusiva del creatore dell'opera... e non del "letterista" che trascrive i testi nei baloon (ma ci sono sempre le eccezioni ovviamente).
E poi in tanti anni mi son ormai stufato di leggere degli assurdi ed insignificanti "FITIT" "SPISISIS" "FALFAL" ovvero i risultati di adattamenti in cui trasformare gli ideogrammi originali in lettere occidentali risultava un impresa quantomeno impossibile. Molto meglio lasciare gli ideogrammi originali a questo punto.
Poi ti cito solo un ultimo esempio: il grande Inoue, in occasione della riedizione Deluxe del suo Slam Dunk, ha vietato in maniera categorica di inzozzare in alcun modo le sue tavole... infatti la deluxe italiana era costretta a riportare solo A FINE VOLUME la traduzione ogni singola e banalissima onomatopea, o scritta in genere, che non rientrasse nei confini dei baloon.
Certo questo è un caso estremo, ma ben lascia intendere come "l'adattamento" delle onomatopeee non sia gradito neanche dagli autori stessi.
Adesso voglio vedere dov'è che sono, questi, che mi sembrano completamente assurdi! XD
Hai letto L'uomo che cammina, Oberon?
E' uno dei miei fumetti preferiti in assoluto, cambiò completamente la mia concezione di fumetto, quando lo lessi! ç_ç
I "FITIT" "SPISISIS" e "FALFAL" ci sono in tutti quei manga che presentano degli sfondi troppo complessi da ricostruire/ridisegnare (di solito titloli action alla Oh! great): in quei casi ci si limita semplicemente ad allungare/aggiungere qualche segmento agli ideogrammi originali in modo da trasformarli "magicamente" in caratteri occidentali... viene da se che in questi casi si fa quel che si può e tutto dipende dalla "fantasia" dell'adattatore di onomatopee (una vera e propria professione). Logicamente in moltissimi casi il risultato è alquanto discutibile, ed ha davero poca (o nessuna) attinenza col "rumore" originale.
Poi ci son ovviamente quei manga che presentano sfondi pressocchè bianchi o monocromatici... in quel caso basta cancellare l'onomatopea e riscriverla in italiano.
...insomma è meglio lasciar stare secondo me, poi ovviamente i gusti son gusti, ma io ci tengo a non vedere inutilmente martoriate delle belle tavole
Di Taniguchi collezionerei tutto... se non fosse che viene sempre editato in volumoni costosissimi... "L'uomo che cammina" purtroppo è solo uno di quei pochi titoli che ho di questo poeta
Di Taniguchi io sono riuscito a collezionare praticamente quasi tutto. Col fatto che è l'unico mangaka che piace anche a mio padre, me li faccio comprare da lui quando capita!
E' un artista!
semplice errore di battitura, che non credo cambi il senso del discorso.
perchè se non fosse così... non acquisterei più nulla!
Poi se continuano a far fiasco... con in DVD... credo che tra qlc anno potrò comprare in dvd da altre case titoli come: JEEG-IL GRANDE MAZINGA-MAZINGA z...Sogno?
No è la D/V che mi fà sperare che tutto ciò avvenga!
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.