Lo scorso ottobre Fuji TV e Production I.G. hanno annunciato la collaborazione alla realizzazione di un film d’animazione in computer grafica dal titolo Hottarake no shima - Haruka to maho no kagami, ovvero L’Isola di Oblivion: Haruka e lo specchio magico, concepito nel quadro di una visione più vasta che comprende la creazione di una vera e propria serie di film in CGI e di un sistema proprietario di grafica 3D. L’obiettivo dichiarato, sfidare i grandi giganti nipponici e statunitensi dell’animazione, Disney inclusa.
L’Isola di Oblivion vorrebbe essere un lungometraggio diverso dai tradizionali film in CGI giapponesi legati alle animazioni dei Pockémon e di Doraemon, ma anche da opere come Sky Crawlers del regista Mamoru Oshi, lanciato nel 2008 proprio dalla stessa Production I.G., e dai classici film di Studio Ghibli e Miyazaki.
I primi trailer online avevano confermato l'impressione di un prodotto nuovo e diverso. L'attesa per i nuovi trailer era molto alta, ma Production I.G. è stata davvero avara in questi ultimi mesi e solo ha finalmente rilasciato sul sito ufficiale del film due nuovi filmati, un breve teaser di trenta secondi e il primo trailer intero.
Oblivion Island Teaser Trailer
La pietra brillante raccolta nel parco, il libro di immagini che sfogliamo e sfogliamo e sfogliamo, il nostro peluche, il nostro giocattolo preferito - tutti lo abbiamo, suvvia - la maglia che abbiamo messo così tante volte da distruggerla.
In questa storia scopriremo le fantastiche creature che raccolgono tutti questi piccoli oggetti che si sono perduti, caduti nell'oblio quando i loro proprietari, noi, sono diventati grandi.
Arrivano da un'altra dimensione ed entrano nel mondo degli uomini per impadronirsi, senza essere visti, dei "tesori" abbandonati e dimenticati, per riportarli nel loro mondo e usarli per costruire la loro città: un luogo di fiabe conosciuto come Oblivion Island.
Haruka è una ragazzina come tante altre.
Orfana di madre, morta quando era piccolissima, e cresciuta dal padre, che si è occupato di lei.
Il film ha inizio con una visita al santuario di Inari a Musashino, in Tokyo. Qui, con sua grande sorpresa, Haruka vede una volpe, o qualcosa che le assomiglia, che corre via trasportando un aereo giocattolo. Inseguendola entra in Oblivion Island.
Su Oblivion Island Haruka ritroverà l'orso di peluche con il quale giocava da bambina e molti altri oggetti perduti che le faranno affiorare ricordi che credeva perduti.
Ma la presenza di esseri umani non è prevista su Oblivion Island e il Barone, colui che governa l'isola, inizierà a darle la caccia. Le vicende della storia avranno svolte drammatiche e imprevedibili.
Riuscirà Haruka a lasciare Oblivion Island con i suoi ricordi?
Oblivion Island 1st Full Trailer
Scritto Hirotaka Adachi per la regia di Shinsuke Sato, L’Isola di Oblivion è atteso nelle sale nipponiche per il 22 agosto, distribuito da Toho.
L’Isola di Oblivion vorrebbe essere un lungometraggio diverso dai tradizionali film in CGI giapponesi legati alle animazioni dei Pockémon e di Doraemon, ma anche da opere come Sky Crawlers del regista Mamoru Oshi, lanciato nel 2008 proprio dalla stessa Production I.G., e dai classici film di Studio Ghibli e Miyazaki.
I primi trailer online avevano confermato l'impressione di un prodotto nuovo e diverso. L'attesa per i nuovi trailer era molto alta, ma Production I.G. è stata davvero avara in questi ultimi mesi e solo ha finalmente rilasciato sul sito ufficiale del film due nuovi filmati, un breve teaser di trenta secondi e il primo trailer intero.
La pietra brillante raccolta nel parco, il libro di immagini che sfogliamo e sfogliamo e sfogliamo, il nostro peluche, il nostro giocattolo preferito - tutti lo abbiamo, suvvia - la maglia che abbiamo messo così tante volte da distruggerla.
In questa storia scopriremo le fantastiche creature che raccolgono tutti questi piccoli oggetti che si sono perduti, caduti nell'oblio quando i loro proprietari, noi, sono diventati grandi.
Arrivano da un'altra dimensione ed entrano nel mondo degli uomini per impadronirsi, senza essere visti, dei "tesori" abbandonati e dimenticati, per riportarli nel loro mondo e usarli per costruire la loro città: un luogo di fiabe conosciuto come Oblivion Island.
Haruka è una ragazzina come tante altre.
Orfana di madre, morta quando era piccolissima, e cresciuta dal padre, che si è occupato di lei.
Il film ha inizio con una visita al santuario di Inari a Musashino, in Tokyo. Qui, con sua grande sorpresa, Haruka vede una volpe, o qualcosa che le assomiglia, che corre via trasportando un aereo giocattolo. Inseguendola entra in Oblivion Island.
Su Oblivion Island Haruka ritroverà l'orso di peluche con il quale giocava da bambina e molti altri oggetti perduti che le faranno affiorare ricordi che credeva perduti.
Ma la presenza di esseri umani non è prevista su Oblivion Island e il Barone, colui che governa l'isola, inizierà a darle la caccia. Le vicende della storia avranno svolte drammatiche e imprevedibili.
Riuscirà Haruka a lasciare Oblivion Island con i suoi ricordi?
Scritto Hirotaka Adachi per la regia di Shinsuke Sato, L’Isola di Oblivion è atteso nelle sale nipponiche per il 22 agosto, distribuito da Toho.
Sicuramente verso inizio settembre lo si potrà trovare sottotitolato in italiano, quindi lo guarderò giusto per curiosità.
E' un bel film e quando lo si potrà vedere tutto credo che vi convincerete.
L'idea delle cose dimenticate non sarà nuova, ma mi incuriosisce sempre un sacco, quindi come incipit mi piace, e anche le musiche che si sentono nel trailer mi sono piaciute. Tutto sommato mi trovo un po' in bilico tra la curiosità e qualche elemento che non mi attira granché (anch'io la CG), ma mi piacerebbe dare un'occhiata al film
La CGI non è che mi entusiasmi più di tanto, però giudizi relativi alla qualità del film se ne potranno dare solo a visione ultimata.
Questo film non è nei miei piani, ma forse un'occhiata gliela darò (non appena uscira sottotitolato in italiano)
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