L'edizione di venerdì 18 dicembre del settimanale statunitense Oklahoma City Friday ha riportato la notizia di due studenti americani della scuola elementare Andrew Johnson, ammoniti in seguito al ritrovamento di un quaderno di appunti appartenente ai due e descritto come “Death Note”.
Nel taccuino vi sarebbero due pagine di annotazioni riferite ad altri due studenti: “Uccidi (nome della vittima designata) con un colpo di fucile da caccia impugnato con le proprie mani” e “fai morire (nome dell’altro studente) colpito da un cecchino”, secondo il rituale previsto nel manga e nell’anime di Death Note, titolo molto controverso del duo Tsugumi OhbaTakeshi Obata in cui il protagonista scrive nel suo quaderno infernale i nomi delle persone che intende far morire.

Secondo l'articolo, i nomi erano quelli di due bambine della scuola con le quali i due baby-Light, che avrebbero ammesso almeno in parte di essere gli autori delle annotazioni, avevano recentemente avuto delle discussioni. La preside dell'istituto ha contattato la polizia, così come previsto dal regolamento scolastico, cercando tuttavia di gestire e risolvere l’incidente in ambito interno.

Negli ultimi anni si sono verificati negli USA già quattro spiacevoli episodi con protagonisti studenti le cui azioni sono state ricollegate a Death Note “artigianali”:
• Virginia, 2007: uno studente delle scuole medie viene sospeso in seguito al ritrovamento di una lista di nomi di compagni di classe che il preside ha temuto ispirata da Death Note;
• Hartsville, Carolina del Sud, marzo 2008: uno studente delle medie viene allontanato dalla scuola dopo essere stato trovato in possesso di un quaderno intestato come Death Note;
• Gadsden, Alabama, aprile 2008: due undicenni vengono arrestati per un quaderno che, apparentemente, riporta l'elenco dei nomi dello staff di insegnanti e compagni di scuola, secondo un allarmante rito simile a quello mostrato nella serie animata di Death Note;
• Scuola Media di Kopachuck, Gig Harbor, Washington, maggio 2008: uno studente viene sospeso e altri tre sanzionati per aver scritto un elenco di cinquanta nomi nel proprio Death Note personale.

Allo stesso tempo, paradossalmente, il Washington State Young Adult Review Group (WSYARG), un’organizzazione promotrice di letture per teenagers, ha candidato il manga, lo scorso anno, per il proprio Evergreen Young Adult Book Award, un riconoscimento attribuito ai migliori libri per ragazzi.

Death Note è stato oggetto di minuziose indagini anche nelle scuole di altre nazioni: nel 2005 i responsabili di tutte le scuole della città cinese di Shenyang hanno bandito il manga e ogni possibile copia di quaderni dedicati a Death Note; nel 2007 la dirigenza scolastica della contea di Pingtung, a Taiwan, ha ritenuto necessario denunciare ai genitori degli alunni il possibile pericolo rappresentato dal manga.
D'altro canto, l'editore taiwanese dell'opera, unitamente a un gruppo di supervisori no-profit, sostiene il manga per incrementarne le vendite.
Lo scorso anno, a Sydney, in Australia, alcuni insegnanti hanno ritrovato un Death Note nello zaino di un tredicenne: nel quaderno era stato specificato come dovevano morire gli studenti e gli insegnanti della sua scuola.
Fatti potenzialmente simili si sono verificati anche in Europa: nel 2007, su una scena del crimine in Belgio, sono stati ritrovati due messaggi immediatamente associati a Death Note, sebbene le autorità debbano tuttora confermare i sospetti.