Il quotidiano giapponese Tokyo Shinbun riporta la notizia della morte del doppiatore Daisuke Gouri, noto per le sue interpretazioni di Robin Mask in Kinnikuman e Mr. Satan nelle varie serie di Dragon Ball.
L’attore, il cui vero nome era Yoshio Nagahori, è deceduto il 17 gennaio scorso a Tokyo, all’età di 57 anni.
Il quotidiano riporta che il suo corpo senza vita è stato scoperto da un passante, nel distretto di Nakano, con una profonda ferita sul polso. Secondo le autorità, Gouri sarebbe collassato intorno alle tre del pomeriggio, riverso a faccia in giù. Il Yomiuri Shinbun ha aggiunto che sotto il suo corpo è stato rinvenuto un coltello, apparentemente l'arma del delitto, e una lettera d’addio. Tutto sembrerebbe confermare l’ipotesi del suicidio; le indagini sono ancora in corso.
Tra gli altri ruoli ricoperti da Daisuke Gouri si ricordano quelli di Dozle Zabi e Bask Om in Gundam, Hiromi Yamazaki in Patlabor, Heihachi Mishima in Tekken, Edge Master nel videogioco Soul Calibur, e Yosemite Sam nel doppiaggio giapponese di Looney Tunes.
Solo alcuni giorni prima, esattamente il 13 gennaio, si è spento anche un altro veterano del doppiaggio nipponico: si tratta di Isamu Tanonaka, deceduto per un attacco cardiaco a 77 anni.
Per gli anime fan giapponesi la sua voce era legata a Medama Oyaji, il bulbo oculare antropomorfo e padre di Kitaro nella versione animata del manga di Shigeru Mizuki, GeGeGe no Kitaro, che ha interpretato dal 1968 in tutte le cinque serie televisive prodotte, nello spinoff Hakaba Kitaro e perfino nei due recenti live action. Tanonaka aveva dato voce anche al personaggio di Gara in Dr. Slump, Mucha in Mazinger Z, Omawarisan in Tensai Bakabon e a numerosi altri in dozzine di serie diverse. Inoltre è stato l’interprete di Jar Jar Binks, personaggio alieno visto nella nuova trilogia cinematografica di Guerre Stellari, nell’edizione giapponese dei film.
L’attore, il cui vero nome era Yoshio Nagahori, è deceduto il 17 gennaio scorso a Tokyo, all’età di 57 anni.
Il quotidiano riporta che il suo corpo senza vita è stato scoperto da un passante, nel distretto di Nakano, con una profonda ferita sul polso. Secondo le autorità, Gouri sarebbe collassato intorno alle tre del pomeriggio, riverso a faccia in giù. Il Yomiuri Shinbun ha aggiunto che sotto il suo corpo è stato rinvenuto un coltello, apparentemente l'arma del delitto, e una lettera d’addio. Tutto sembrerebbe confermare l’ipotesi del suicidio; le indagini sono ancora in corso.
Tra gli altri ruoli ricoperti da Daisuke Gouri si ricordano quelli di Dozle Zabi e Bask Om in Gundam, Hiromi Yamazaki in Patlabor, Heihachi Mishima in Tekken, Edge Master nel videogioco Soul Calibur, e Yosemite Sam nel doppiaggio giapponese di Looney Tunes.

Per gli anime fan giapponesi la sua voce era legata a Medama Oyaji, il bulbo oculare antropomorfo e padre di Kitaro nella versione animata del manga di Shigeru Mizuki, GeGeGe no Kitaro, che ha interpretato dal 1968 in tutte le cinque serie televisive prodotte, nello spinoff Hakaba Kitaro e perfino nei due recenti live action. Tanonaka aveva dato voce anche al personaggio di Gara in Dr. Slump, Mucha in Mazinger Z, Omawarisan in Tensai Bakabon e a numerosi altri in dozzine di serie diverse. Inoltre è stato l’interprete di Jar Jar Binks, personaggio alieno visto nella nuova trilogia cinematografica di Guerre Stellari, nell’edizione giapponese dei film.
Isamu Tanonaka non lo conoscevo, cercherò di informarmi sui ruoli che ha interpretato.
riposino in pace.
Riposino in pace.
Peccato davvero, due veterani che se ne vanno...
Strano, ma affascinante.
Si tratta di dar la voce a un personaggio disegnato, che, come tale, non gode di una voce propria ma verrà caratterizzato in maniera personale e ricordato dagli spettatori grazie all’inflessione propria del doppiatore.
Ci sono doppiatori che hanno voci anonime e che spiccano poco. Ci sono doppiatori capaci di modificare la propria voce in maniera impressionante a seconda del ruolo da svolgere (si pensi a Kotono Mitsuishi, a Wataru Takagi, ad Aya Hisakawa, a Keiichi Nanba). E ci sono doppiatori la cui voce, invece, rimane perfettamente riconoscibile nonostante le differenze che comportano i vari ruoli interpretati e anzi rimane inscindibilmente legata ai personaggi in questione, che difficilmente riescono ad essere pensati con una voce che non sia quella in questione (si pensi ad esempio a Michie Tomizawa, a Tohru Furuya, ad Akio Ohtsuka, ad Emi Shinohara). A questo tipo di doppiatori ci si affeziona più facilmente, perché si sa già cosa aspettarsi dal loro lavoro, li si trova familiari, li si apprezza regolarmente poiché si impara a conoscerli e ad amarli.
Daisuke Gouri, al secolo Yoshio Nagahori, faceva parte di quest’ultima categoria.
Classe 1952, Gouri ha partecipato a moltissime serie animate di successo sin dagli anni ’70, facendo sempre un lavoro eccezionale e accompagnando gli spettatori di ben quattro decadi con la sua voce.
Lo si riconosceva fra mille, Daisuke Gouri, sia che doppiasse un padre bizzarro e sin troppo protettivo, un possente guerriero o un curioso animale. Quella voce così ruvida, virile, piena d’energia, entusiasmo e calore non la si dimenticava facilmente e si riusciva immediatamente a ricollegare tutti i personaggi da lui doppiati, poiché si capiva al primo ascolto che avessero qualcosa in comune, anche senza conoscere preventivamente il nome del doppiatore.
Erano spesso grandi, grossi e coraggiosi, i suoi personaggi, grandi guerrieri dal corpo enorme, dalla voce possente e dal cuore d’oro, e sono questi i personaggi a cui mi piace ricondurlo, come ad esempio il gigantesco e bonaccione, nonché da me molto amato, Gyumao di Dragon Ball.
Bastava comunque sentire la sua calorosa e inconfondibile risata su un qualsiasi personaggio per risalire al suo nome. E’ stato infatti palese, una volta sentita la voce di Gouri, che il gigantesco e sghignazzante Uighur di Hokuto no Ken (nemico tra i più carismatici e popolari a livello di merchandising dell’uomo dell’Orsa Maggiore, chissà, magari proprio grazie al doppiaggio della versione animata, che rendeva il perfido Uighur un personaggio simpatico e persino divertente, benché innegabilmente cattivo) fosse doppiato da lui, così come il mastodontico, forte e leale bulldog Moss di Ginga Nagareboshi Gin, personaggio splendido su cui è stata davvero una piacevolissima sorpresa ritrovare quel vocione tanto amato.
Una risata roboante e calorosa, un possente ruggito o urlo di guerra, uno sbigottito “Naniiiii?!”, e a Gouri ti affezionavi subito. Era una voce particolarissima e inconfondibile, che riusciva a riscaldarmi il cuore ad ogni ascolto.
Tuttavia, per quanto ami indistintamente ogni suo lavoro che mi è capitato di ascoltare, dal buffo papà Genji di History’s Strongest Disciple Kenichi, al simpaticissimo Umigame, da Heihachi Mishima di Tekken a Burnov e Abobo di Double Dragon che mi rigioco spesso e volentieri al solo scopo di ascoltarne il doppiaggio, fino ad arrivare a quella sagomaccia di Mr. Satan che adoro in ogni suo aspetto, c’è un personaggio di Gouri che ho conosciuto in maniera improvvisa ma che mi sta, se possibile, ancor più a cuore degli altri, e penso che nella descrizione che il suo autore dà di lui nell’ultimo volumetto del manga che lo riguarda sia contenuto anche il vero motivo per cui Daisuke Gouri che lo doppiava in animazione era tanto amato da ogni suo ascoltatore.
Mi riferisco, naturalmente, ad Heihachi Edajima, il bizzarro e massiccio preside di “Sakigake!! Otoko Juku!!”, un uomo dal vocione talmente forte da rompere i vetri delle finestre quando urla il suo nome, e va da sé che solo Daisuke Gouri, con il suo tono fortissimo, avrebbe potuto caratterizzarlo alla perfezione.
Dice il suo “papà” Akira Miyashita che Edajima è risultato un personaggio di successo perchè ritratto dell’ideale padre giapponese, burbero e cattivo all’apparenza ma dal grande cuore e dalla grande forza. Che poi è un po’ quello che erano anche il 90% dei personaggi doppiati da Gouri, il quale, a lungo andare, dava proprio questa impressione al suo ascoltatore, quella di essere un uomo all’apparenza burbero e minaccioso ma dai saldi principi e dalla grande generosità.
Non avendolo conosciuto di persona, naturalmente, non posso sapere se quest’impressione sia corrispondente a verità, ma so per certo che me la conserverò nel cuore per sempre e quando penserò a Daisuke Gouri sarà così che lo dipingerò nella mia mente.
La notizia della sua scomparsa giunge a me come una doccia gelata al mattino appena sveglio. A leggere queste righe, ho sentito qualcosa morirmi dentro.
Si tratta di un pezzo di storia che se ne va, della voce di decine di personaggi storici dell’animazione giapponese, di un grande professionista che avrebbe ancora potuto donarci e invece non ci donerà centinaia di memorabili amici con cui passare tante visioni televisive (attualmente, dava anche la voce a Dondochakka di Bleach e a un pezzo grosso del mondo di One Piece recentemente apparso nella serie animata, oltre che ad Heihachi Mishima e agli ormai consolidati personaggi di Dragon Ball riapparsi nella serie Kai).
E’, per me, come se fosse scomparso un grande amico con la A maiuscola, che mi è sempre stato accanto pur non conoscendomi personalmente, intrattenendomi ed emozionandomi, appunto, col piglio di un grande padre dalla grande forza fisica e interiore che voleva bene a me come a tutti gli altri suoi innumerevoli figli che lo seguivano con affetto nelle sue interpretazioni.
Addio, Gouri-sama, sei stato un fedele compagno per tanto tempo. La tua scomparsa ci sta lasciando una grande amarezza dentro, e non sarà più la stessa cosa adesso, risentire il tuo magistrale e caloroso <I>"Washi ga Otoko Juku jukuchou, Edajima Heihachi de aaaaru!!!"</I> non sarà più la stessa cosa.
Sarà come svegliarsi da un sogno ed entrare in una realtà ben più triste, scoprendo che anche l’invincibile preside Edajima può morire…
Che Dio t’abbia in gloria, Gouri-sama, sperando che tu possa finire in un aldilà farsesco e divertente come quello del tuo amato Dragon Ball e non debba soffrire troppo ma possa felicemente dimenticare i travagli che t’hanno afflitto in quest’ultima parte della tua vita…
Personalmente, sappi che vivrai sempre nel mio cuore, <I>grande vecchio</I>…
Concludo con una sciocchezzuola che ho creato personalmente, infatti mi si scusi l’imprecisione grafica, ma Paint fa quel che può. Ci tenevo comunque ad omaggiare il defunto con un collage dei suoi personaggi più celebri.
http://img4.imageshack.us/img4/3536/daisukegouri.jpg
Non me ne voglia il compianto signor Tanonaka, la cui morte mi sopraggiunge in maniera ancor più improvvisa.
Naturalmente, mi dispiace parecchio anche per lui.
In ogni caso, una persona che ha lavorato per Dai no daibouken, doppiando per giunta il mio amatissimo Brass, merita tutto il mio rispetto. Riposi in pace.
Avevo iniziato a conoscere Daisuke Gouri con la sua interpretazione di Jimbe in OnePiece e mi piaceva molto
Anche per me avrà meno senso rivedermi Otoko Juku...
Addio Daisuke-sama, Isamu-sama, rimarrete per sempre nel mio cuore.
E poi...la perdita di due doppiatori di personaggi di anime è una perdita per l'umanità
Cavolo Kotaro, che belle parole, mi hai commosso
Mi spiace davvero un sacco di non averne mai conosciuto il timbro vocale, prima d'ora...anche se mi piace pensare che per un mestiere come quello del doppiatore, ciò che finora è stato doppiato da lui rimarrà per sempre, immortale
@Kotaro: non lo avevo collegato ad abobo e burnov (gran bel gioco DD). In effetti la voce è la stessa..
L'ho davvero apprezzato anche facendo la voce del padre di Kenichi... e una seconda serie, così... mi sembra abbia meno senso.
E come potrò fare senza Heihachi Edajima?
Mi dispiace davvero...
Apprendo, dalla Wikipedia inglese e da svariati siti nipponici, che il suicidio è confermato e la causa starebbe in un diabete che lo affliggeva da qualche anno dandogli seri problemi di salute che gli rendevano impossibile la visione dei copioni e lo deprimevano parecchio, rendendolo impossibilitato a svolgere il lavoro che amava e dunque spingendolo al suicidio.
Che tristezza...
"According to fellow voice actors, Gōri was diagnosed with diabetes mellitus a few years prior to his death and his vision was affected by retinal detachment as a result of the disease. He complained to coworkers, "I can't read the scripts. I can't do my job like I'd like to." (台本が読めない. 思うように仕事ができない., Daihon ga yome nai. Omō yōni shigoto ga deki nai.?) During an Anpanman recording session in late 2009, a depressed-sounding Gōri told his close friend voice actor Kazuhiko Inoue, "I've grown old."
On January 17, 2010 at approximately 3:00 P.M., Gōri was found lying on his stomach with blood dripping from his wrists in the middle of a Nakano, Tokyo street by a passerby, who then notified the police. Authorities from the Tokyo Metropolitan Police Department's Nakano station discovered a utility knife under his body as well as a suicide note (with the words "I'm sorry" (ごめんね, Gomenne?) and "Thank you" (ありがとう, Arigatō?) scrawled on it) addressed to his family in his pants pocket. Gōri's death was then ruled a suicide; he was three weeks short of his 58th birthday."
come sempre gran bella partecipazione la tua, sinhcera, appassionata, esaustiva e anche una interessante paginetta direi a questo punto storica.
grazie
r.i.p.
auguro a queste due voci indimenticabili di vivere altri sogni come quelli trascorsi.
Sono molto rattristato per queste due perdite, mi dispiacerebbe ulteriormente se Daisuke Gouri si fosse veramente suicidato, però credo proprio si acosì
certo che la gente, l'esser umano in generale non è destinato a durare in eterno,tuttavia non accetto in nessun modo il gesto del suicidio, qualunque possa essere la causa/motivo/reazione. in ogni caso, comunque sia andata, ora non c'è più...
ribadisco
r.i.p.
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